Nuova Russia (regione storica): differenze tra le versioni

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{{F|storiaRussia|aprile 2014|}}
[[File:{{Provincia storica|immagine=Beauplan_Poland_XVII_map.jpg|thumb|uprightdidascalia=1.4|left|L'[[Ucraina]] nel 1648 (sud in alto) con la scritta: "loca deserta", [[Lingua latina|latino]] (''regioni devastate'')]]|linkMappa=New_Russia_on_territory_of_Ukraine.png|didascalia mappa=Una mappa della regione nel 1897}}
[[Image:Mapa Región Novorrosiya.png|thumb|upright=1.4|Una mappa di quella che era chiamata Novorossija.]]
 
'''Nuova Russia''' ({{russo|Новоро́ссия}}, {{ucraino|Hоворосія}}; ''Novorossija'') è un termine storico che denota l'area a nord del [[Mar Nero]] che fu conquistata dall'[[Impero Russorusso]] alla fine del [[XVIII secolo]]. La regione includeva la parte meridionale della [[Sič di Zaporižžja|Zaporižžja]] e la costa settentrionale del Mar Nero che precedentemente era stata controllata per secoli dal [[Khanato di Crimea]]. Amministrativamente le nuove terre incorporate presero per un breve periodo il nome di [[Governatorato della Nuova Russia]], con Novorossijsk (l'attuale [[città dell'Ucraina]]ucraina di [[DnipropetrovskDnipro]], da non confondere con l'attuale [[Novorossijsk]], nella [[Russia|Federazione Russa]]) come capoluogo.
 
==Storia==
L'area era stata oggetto di incursioni da parte di popolazioni nomadi sin dal [[XII secolo]]. Durante le guerre russo-turche, le maggiori fortezze turche di [[Ozu-Cale]], [[Bilhorod-Dnistrovs'kyj|Akkerman]], [[Khadzhibei]], [[Kinburn foreland|Kinburn]] e molte altre vennero conquistate e distrutte. Nuove città e insediamenti vennero fondati al loro posto. Intorno al [[XVII secolo]] la regione era conosciuta come "''Lande selvagge''" o "''Lande devastate''", per la condizione in cui erano ridotte le attività umane dopo secoli di guerra.
[[File:Beauplan_Poland_XVII_map.jpg|thumb|upright=1.4|left|L'Ucraina nel 1648 (sud in alto) con la scritta: "loca deserta", [[Lingua latina|latino]] (''regioni devastate'')]]
L'area era stata oggetto di incursioni da parte di popolazioni nomadi sino dal [[XII secolo]].
 
La sua parte occidentale (tra i fiumi [[DniesterDnestr]] e [[DnieperDnepr]]) era conosciuta come [[Dykra]] nel [[Granducato di Lituania]] e successivamente come la provincia di [[Yedisan]], regione autonoma dell'[[Impero Ottomanoottomano]], ed era prevalentemente abitata da [[Tatari]] dell'[[Orda Nogai]], che si era spostata in quest'area durante la conquista dell'[[Khanato dell'Orda d'Oro|Orda d'Oro]].
Durante le [[Guerre Russo-Turche]], le maggiori fortezze turche di [[Ozu-Cale]], [[Akkerman]], [[Khadzhibei]], [[Kinburn foreland|Kinburn]] e molte altre vennero conquistate e distrutte. Nuove città e insediamenti vennero fondati al loro posto.
 
L'[[Impero russo]] prese gradualmente il controllo sull'area grazie ad accordi, come quello di Perejaslav, e trattati di pace a seguito di diverse guerre con l'[[Etmanato cosacco]] e l'[[Impero ottomano]]. La regione cambiò volto nel [[XIX secolo]] a causa dell'intensa immigrazione di [[Russi]], che in pochi anni fondarono città, villaggi e colonie agricole in Nuova Russia. La regione, a causa della sua scarsa popolazione, fu anche al centro di una delle prime iniziative della Russia zarista volte a consentire l'emigrazione della popolazione ebraica dalla "[[zona di residenza]]". Il tentativo non ebbe particolare successo, in quanto la popolazione a cui veniva offerta questa possibilità era stata dedita per secoli al piccolo commercio e all'amministrazione di proprietà, e non riuscì ad adattarsi al contesto agricolo di frontiera della ''Novorossija'' con le pochissime risorse a disposizione.<ref>{{Cita libro|nome=Aleksandr Isaevič.|cognome=Solženicyn|titolo=Dvesti let vmeste. Č. 2|url=https://www.worldcat.org/oclc/836737109|accesso=2023-01-16|data=2008|editore=Vagrius|OCLC=836737109|ISBN=978-5-9697-0702-3}}</ref>
Intorno al [[XVII secolo]] la regione era conosciuta come "Lande selvagge" o "Lande devastate", per la condizione in cui erano ridotte le attività umane dopo secoli di guerra.
 
Il termine è stato ripreso nel 2014 da parte dei secessionisti dell'Ucraina del sud-est, che aspirano alla massima integrazione possibile dei territori della "Nuova Russia" all'interno della [[Russia|Federazione Russa]]; un obiettivo che ha trovato un primo "successo" nell'annessione alla Russia (non riconosciuta internazionalmente, e non forte di un controllo di fatto della totalità dei territori annessi al momento della decisione) annunciata il 30 settembre 2022, delle Repubbliche Popolari di [[Repubblica Popolare di Doneck|Doneck]] e [[Repubblica Popolare di Lugansk|Lugansk]], oltre che degli ''[[oblast']]'' ucraini di [[Oblast' di Zaporižžja|Zaporižžja]] e [[Oblast' di Cherson|Cherson]].<ref>{{Cita web|url=https://inimicizie.com/2022/02/24/novorussia/|titolo=Cos’è la Novorussia?|autore=Inimicizie|sito=Inimicizie|data=2022-02-24|lingua=it-IT|accesso=2023-01-16}}</ref>
La sua parte occidentale (tra i fiumi [[Dniester]] e [[Dnieper]]) era conosciuta come [[Dykra]] nel [[Granducato di Lituania]] e successivamente come la provincia di [[Yedisan]], regione autonoma dell'[[Impero Ottomano]], ed era prevalentemente abitata da Tatari dell'[[Orda Nogai]], che si era spostata in quest'area durante la conquista dell'[[Orda d'Oro]].
 
L'[[Impero Russo]] prese gradualmente il controllo sull'area grazie a trattati di pace conseguenti a diverse guerre con l'[[Etmanato cosacco]] e l'[[Impero Ottomano]].
 
La regione cambiò volto nel XIX secolo a causa dell'intensa immigrazione di Russi che in pochi anni fondarono città, villaggi e colonie agricole in Novorossija.
 
Il termine è stato ripreso nel 2014 da parte dei secessionisti dell'Ucraina del Sud-est, che aspirano in futuro ad unire le autodichiarate Repubbliche Popolari di [[Repubblica Popolare di Donec'k|Donec'k]] e di [[Repubblica Popolare di Lugansk|Luhans'k]] nello [[Stato federale della Nuova Russia]].<ref>{{Cita news
|url = http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2014/05/25/donetsk-e-lugansk-unite-in-nuova-russia_99910189-5ea7-4d53-a62f-cb4d54cc83e2.html |titolo = Donetsk e Lugansk unite in Nuova Russia |editore = [[ANSA]].it |data = 25 maggio 2014 |accesso = 25 maggio 2014 }}</ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
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