Piani della realtà: differenze tra le versioni

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[[File:Onion diagram subsets blue variation.svg|thumb|upright=1.1|Stuttura a strati sovrapposti.]]
Lo '''Spostamento della realtà''' è un termine utilizzato dai proponenti dei [[fenomeni anomali]] per descrivere ciò che essi pensano siano cambiamenti enigmatici nella realtà fisica, spaziale o temporale. Questo potrebbe includere cambiamenti della cambiamenti fisici non responsabili della realtà percepita, l'apparizione o la sparizione non spiegabile di oggetti di qualsiasi dimensione, guarigioni spontanee, e forme di [[sincronicità]].
Nell'ambito della [[cosmologia religiosa]] ed [[esoterica]], si parla di '''piani della realtà''' in riferimento ai livelli o alle stratificazioni in cui si ritiene suddivisa la [[realtà]] nel suo complesso,<ref>Jane Roberts, [https://books.google.it/books?id=MBs35cp3Kc4C&pg=PA226#v=onepage&q&f=false ''La realtà sconosciuta'', vol. I, pag. 226, appendice 3, nota 1], trad. it. di Francesca Scrascia, Roma, Mediterranee, 1997.</ref> corrispondenti a diverse modalità o categorie dell'[[essere]], che non si riducono semplicemente al tipico binomio [[spirito (filosofia)|spirito]]-[[materia (filosofia)|materia]], o [[mente]]-[[corpo (fisica)|corpo]], ma che includono varie forme ed energie intermedie tra queste due.<ref>[[Julius Evola]], [https://books.google.it/books?id=wZTLCQAAQBAJ&pg=PT92#v=onepage&q&f=false ''Maschera e Volto dello Spiritualismo Contemporaneo'', pag. 92], pref. di [[Hans Thomas Hakl]], Roma, Mediterranee, 1971.</ref>
 
Si tratta di una concezione presente in genere nelle teologie [[emanatismo|emanatiste]],<ref>Tra di esse si annovera principalmente il [[neoplatonismo]], ma anche il [[cabala ermetica|cabalismo]], lo [[gnosticismo]], la [[mistica renana]] di [[Eckhart]], lo [[scotismo]] ecc., cfr. Mario Scaffidi Abbate, [https://books.google.it/books?id=sr1AxwZSC0gC&pg=PA142#v=onepage&q&f=false ''Iniziazione al mondo dello yoga'', pag. 142], Roma, Mediterranee, 1998.</ref> basate su una serie di mondi, regni, o dimensioni sottili, che [[luce (filosofia)|irradiandosi]] da un centro, si compenetrano tra loro, oltre a densificarsi progressivamente.<ref name="pico" /> Questa interpenetrazione di piani culminerebbe nell'universo fisico, pensato come un'espressione strutturata, derivante da un'evoluzione dinamica di stadi precedenti meno complessi.<ref>Massimo Rodolfi, [https://books.google.it/books?id=K6CeDwAAQBAJ&pg=PT47#v=onepage&q&f=false ''Lo splendore del Raja Yoga'', pp. 47-48], Draco Edizioni, 2019.</ref>
Le cause di queste proposte anomalie sono frequentemente disputate sia dai proponenti che dai denigratori.
[[File:JAK DUZY JEST WSZECHSWIAT.jpg|thumb|upright=1.1|Livelli cosmologici dell'[[universo]], dalla [[Terra]] ai [[pianeti]] e alle [[galassie]].]]
Da intendere più che altro come differenti stati o condizioni di [[esistenza]], anziché come luoghi spazialmente diversi, tali livelli pur essendo [[mondo parallelo|paralleli]] e indipendenti ognuno rispetto all'altro, sarebbero comunque collegati tra loro e si influenzerebbero in maniera non [[causa (filosofia)|causale]], bensì nel senso [[sincronicità|sincronico]] junghiano, in quanto emanazione di un'unica realtà [[origine|originaria]] secondo il motto [[ermetismo (filosofia)|ermetico]] «come in alto così in basso»:<ref>[[George Robert Stowe Mead]], ''[https://books.google.it/books?id=ez2xJAAACAAJ& Come in alto così in basso]'', trad. it. a cura di F. Tosonotti e D. Calvari, Pizeta, 2007.</ref> {{citazione|Gli inaspettati parallelismi di idee in [[psicologia]] e [[fisica]] suggeriscono, come ha sottolineato [[Jung]], una possibile unità ultima di entrambi i campi della realtà studiati dalla fisica e dalla psicologia. [...] Il concetto di un'idea unitaria della realtà (che è stata seguita da [[Wolfgang Pauli|Pauli]] ed [[Erich Neumann (psicologo)|Erich Neumann]]) è stato chiamato da Jung ''[[unus mundus]]''.<ref name=unus>Termine ripreso da [[Jung]] dal linguaggio [[alchimia|alchemico]].</ref>|[[Marie-Louise von Franz]], ''Science and the Unconscious'', 1964{{#tag:ref|In C.G. Jung, ''Man and his Symbols'', New York, Dell Publishing Co., 1964, pag. 384.<ref name=sincro/>}}}}
 
==Nella storia della filosofia==
Il termine è usato marginalmente. Vi sono pochi casi pubblicati in cui un cambiamento della realtà improvviso è stato considerato oggettivamente reale, e anche quelli sono considerati controversi. In questi casi, termini più popolari sarebbero [[fenomeni anomali]] o [[paranormale|paranormali]].
La speculazione filosofica su più piani [[trascendenza|trascendenti]] della realtà è rintracciabile già in [[Platone]], per il quale il primo di essi, secondo la cosiddetta [[teoria della linea]], era costituito dal [[mondo delle idee]] (o ''iperuranio''), raggiungibile solo per via [[intuito|intuitiva]] (''[[noesis]]''); sotto di esso vi erano poi gli oggetti della [[matematica]], conoscibili dalla [[ragione]] [[dialettica|discorsiva]] (''[[dianoia]]''), e situati a un livello intermedio ma comunque separato rispetto ai più bassi enti [[sensazione|sensibili]].<ref name=berti>[[Enrico Berti]], [https://books.google.it/books?id=MxqODAAAQBAJ&pg=PT71#v=onepage&q&f=false ''Sumphilosophein: la vita nell'Accademia di Platone'', pag. 71], Laterza, 2011.</ref> Al di sotto di quest'ultimi, che davano luogo alle [[opinioni]] e alle false [[credenze]] (''[[pistis (mitologia)|pistis]]''), vi era infine il [[non-essere]], regno delle [[oscurità|ombre]] e degli [[inganno|inganni]] (''[[eikasia]]'').<ref>[[Giovanni Reale]], [https://books.google.it/books?id=ZdADAQAAIAAJ&q=%22rispettivo+grado+e+una+corrispettiva+forma+di+realt%C3%A0%22&dq=%22rispettivo+grado+e+una+corrispettiva+forma+di+realt%C3%A0%22&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjH0Mz7sKyIAxVVi_0HHbBDDIgQ6AF6BAgKEAI ''Storia della filosofia antica: Platone e Aristotele'', pag. 97], Vita e pensiero, 1976.</ref>
[[File:Francesco Botticini - The Assumption of the Virgin.jpg|left|thumb|upright=1.5|Il [[cosmo]] strutturato in una serie di [[cori angelici]] (nel dipinto ''[[Assunzione della Vergine (Botticini)|Assunzione della Vergine]]'' di [[Francesco Botticini]], 1475)]]
In maniera diversa, anche [[Aristotele]] strutturava la realtà secondo una [[gerarchia ontologica|gerarchia]] che andava da un massimo di [[essere]] ([[atto puro|puramente in atto]]) a livelli progressivamente inferiori, i quali possedevano l'essere sempre più [[potenza (filosofia)|in potenza]].
Da questa concezione aristotelica, che resterà prevalente nella [[filosofia medievale|filosofia]] e nella [[scienza medievale|scienza medievali]], scaturisce la visione di una [[scala naturae|scala ontologica della natura]], ascendente dai [[minerali]] alle [[piante]], agli [[animali]] e agli uomini, fino a un [[astronomia greca|ordine cosmologico]] costituito da progressive [[sfere celesti|sfere concentriche]], animate da un supremo [[motore immobile]], dentro le quali orbitavano i vari [[pianeti (astrologia)|pianeti]] e le [[stelle]] ([[zodiaco]]).
 
Nella successiva [[cosmologia religiosa#Cosmologia cristiana|cosmologia cristiana]], ad ognuna di queste sfere, chiamate anche «[[cielo (religione)|cieli]]», talora enumerate in [[sette cieli|sette]], corrispondeva non solo un livello nello [[spazio cosmico]], ma anche uno [[condizione umana|stato esistenziale]] di [[coscienza]], progressivamente più elevato quanti più erano i cieli, come in una [[scala di Giacobbe]]. [[Dante]] ad esempio le associerà ai [[cieli del Paradiso|cerchi del Paradiso]] e alle [[gerarchie degli angeli]] descritte da [[Dionigi Areopagita]].<ref>O probabilmente da uno [[Pseudo-Dionigi Areopagita|pseudonimo di Dionigi]] nel ''[[De coelesti hierarchia]]'', trattato di [[angelologia]] appartenente al ''[[Corpus Dionysianum]]'', databile al V secolo circa.</ref>
In molti casi l'[[esperienza]] è considerata dagli scettici un'[[allucinazione]] soggettiva che ha origine da una distorsione mentale della [[realtà]].
[[File:Albertus Magnus. Philosphia naturalis - caelum.jpg|thumb|upright=0.9|Enumerazione dei sette [[cielo (religione)|cieli]] e delle quattro [[sfere sublunari]], da un'edizione della ''Philosophia naturalis'' di [[Alberto Magno]].]]
La [[differenza ontologica]] tra la dimensione [[trascendente]] spirituale e quella [[immanente]] sensibile si rifletteva così in ambito cosmologico nella distanza tra le sfere del cielo, costituite dalla sostanza sottile dell'[[etere (filosofia)|etere]], e il [[mondo sublunare]], stratificato a sua volta nei [[quattro elementi]], disposti anch'essi concentricamente dal più denso al più leggero: [[terra (elemento)|terra]], [[acqua (elemento)|acqua]], [[aria (elemento)|aria]] e [[fuoco (elemento)|fuoco]]. Quest'ultimo era distribuito nella [[sfera del fuoco]], sede del [[calore]] che segnava il confine dell'[[atmosfera]] terrestre, e corrispondeva a uno [[stato di coscienza]] più elevato e sottile rispetto a quello materiale più basso.
 
Si trattava in ogni caso di concezioni in cui confluiva anche la dottrina [[neoplatonica]] della [[processione (teologia)|processione]] dall'[[Uno (filosofia)|Uno]] di stadi subordinati denominati «[[ipostasi]]». [[Plotino]] ne aveva enumerate tre, ma i suoi discepoli le divisero al loro interno in più sotto-livelli, ad esempio [[Proclo]] e soprattutto [[Giamblico]] aggiunsero centinaia di esseri ed [[emanazioni]] intermedie tra Dio e l'umanità.
== Teorie della realtà dinamica ==
A Proclo è da attribuire inoltre l'uso originale del termine «piano» (in greco πλάτος, ''plàtos'', cioè «ampiezza», «superficie») in riferimento al piano [[psichismo|psichico]] o [[astrale]].<ref>Cfr. Eric Robert Dodds in Johannes Jacob Poortman, ''Vehicles of Consciousness. The Concept of Hylic Pluralism'', vol. II, pag. 54, The Theosophical Society in Netherlands, 1978 ISBN 978-0835602402.</ref>
[[File:TreeOfLife.svg|thumb|upright=0.9|left|I piani di esistenza o ''[[sephirot]]'' nella [[cabala ermetica]].]]
Concezioni di un universo stratificato ricorrevano inoltre nei miti tradizionali di un [[albero del mondo|albero]] o [[axis mundi|asse verticale del mondo]], come l'[[Yggdrasil]], o il [[Monte Meru (mitologia)|Monte Meru]], nelle [[gnosticismo|teologie gnostiche]] articolate nel sistema degli [[Eone (teologia gnostica)|Eoni]], cioè le varie emanazioni divine del [[Principio]] primo, e inoltre nella [[cabala ebraica]], basata sulla [[cosmologia biblica]], che vedeva le 10 [[sephirot]] irradiate in [[cinque mondi]].<ref>J.H. Laenen, ''Jewish Mysticism'', pp. 29-35, Westminster, John Knox Press, 2001.</ref>
 
Orientato in senso [[cabala cristiana|cristiano era il cabalismo]] di [[Pico della Mirandola]] della [[filosofia rinascimentale]], in cui analogamente la [[luce divina]], degrandando di intensità, diventava più densa creando i vari piani dell'essere, fino a quello materiale.<ref name=pico>Guido Massetani, [https://books.google.it/books?id=nIgRAAAAYAAJ&pg=PA61#v=onepage&q&f=false ''La filosofia cabbalistica di Giovanni Pico della Mirandola'', pag. 61], Tipografia di Edisso Traversari, 1897.</ref>
Anche [[Marsilio Ficino]], da una diversa prospettiva, componeva l'universo di cinque [[scala naturae|livelli gerarchici]]:<ref>{{cita web|url=https://isentieridellaragione.weebly.com/ficino.html|titolo=L'umanesimo platonico ed ermetizzante di Ficino}}</ref> [[Dio]], gli [[gerarchia degli angeli|angeli]], le [[anima|anime umane]], le [[qualità (filosofia)|qualità]], la [[materia (filosofia)|materia]]. Essendo situate nel posto mediano, le anime umane avevano la funzione di ''[[copula mundi]]'', cioè di collegare e riunire in sé gli estremi opposti dell'universo.<ref>{{cita web|titolo=L'anima copula del mondo|accesso=3 dicembre 2018|dataarchivio=3 dicembre 2018|url=https://web.archive.org/web/20181203211652/http://sbc08b67c0491e1e6.jimcontent.com/download/version/1474962536/module/6109682161/name/Ficino%20-%20Il%20posto%20dell|autore=[[Marsilio Ficino]]|opera=[[Theologia platonica]]|altri=III, 2}}</ref>
 
Se fino allora i diversi piani della realtà erano stati intesi come espressione comunque di un unico principio, in quanto appartenenti a una medesima [[sostanza (filosofia)|sostanza]] che poteva presentarsi in una maniera più o meno condensata (''[[unus mundus]]''),<ref name=unus/> [[Cartesio]] distinse invece nettamente la ''[[res cogitans]]'' (piano mentale) dalla ''[[res extensa]]'' (piano [[estensione (filosofia)|esteso]], cioè della realtà fisica), ipotizzando un loro collegamento nella [[ghiandola pineale]] all'interno del cervello umano.<ref>George Robert Stowe Mead, ''[https://books.google.it/books?id=b_48jgEACAAJ&d La dottrina del corpo sottile nella tradizione occidentale]'', trad. it., Ghibli, 2015.</ref>
 
La successiva [[filosofia moderna]] cercherà di risolvere questo [[dualismo mente-corpo]], in particolare con [[Spinoza]] che sostenne un loro [[parallelismo psicofisico|parallelismo senza interazione]]: [[pensiero]] ed [[res extensa|estensione]] sono per lui due attributi diversi ed eterogenei di una medesima realtà.<ref>{{cita web|url=http://www.homolaicus.com/teorici/spinoza/spinoza2.htm|titolo=Pensiero ed estensione: il parallelismo}}</ref> Analogamente per [[Leibniz]] gli eventi mentali e corporei sono perfettamente coordinati, pur non essendoci alcuna relazione diretta di [[causa (filosofia)|causa ed effetto]] tra loro: come due orologi sincronizzati sulla stessa ora, ma che non abbiano alcun rapporto tra di loro, sono accordati da un'[[armonia prestabilita]] in anticipo da [[Dio]].<ref>{{cita web|url=http://www.filosofico.net/leibniz.html|titolo=Goffredo Leibniz|curatore=[[Diego Fusaro]]}}</ref>
 
L'idealista [[Friedrich Schelling]], nell'età [[romanticismo|romantica]], dirà che la [[Natura]] è [[Spirito (filosofia)|Spirito]] pietrificato, o congelato, mentre lo Spirito a sua volta è una natura invisibile:<ref>Cfr. [[Schelling]], ''Introduzione alle Idee per una Filosofia della Natura'', in ''L'empirismo filosofico e altri scritti'', pag. 47, trad. it. di Giulio Preti, La nuova Italia, Firenze, 1967.</ref> ma entrambi sono i [[polarità (filosofia)|due poli]] in cui si esprime l'[[Assoluto]].
Altri tentativi di correlazione tra la dimensione spirituale e quella materiale sono venuti nell'ambito della [[fisica quantistica]] da parte di [[Wolfgang Pauli]],<ref>{{cita web|url=https://www.stateofmind.it/2018/07/psicoanalisi-fisica-quantistica/|titolo=Uno sguardo sull'universo di analogie tra la psicologia dinamica e la fisica quantistica|autore=Paolo Mandolillo|anno=2018}}</ref> per il quale «sarebbe qualcosa di assolutamente soddisfacente se fisica e psiche potessero essere viste come aspetti complementari della stessa realtà».{{#tag:ref|[[Wolfgang Pauli]], ''Writings on Physics and Philosophy'', pag. 260, Berlino, Springer-Verlag, 1994.<ref name=sincro/>}}
[[File:Multiverse - level II.GIF|thumb|upright=1.1|Esemplificazione della teoria del [[multiverso]].]]
[[Fritjof Capra]] nel ''[[Il Tao della fisica|Tao della fisica]]'' esprime l'idea che i vari livelli del reale, dalla mente alla materia, corrispondano a [[frequenze]] diverse a cui [[vibrazione|vibra]] l'energia primordiale (''[[ki (filosofia)|qi]]''), che costituisce dunque un tutto perfettamente continuo.<ref>«Col concetto di [[campo quantistico]], la fisica moderna ha trovato una risposta inattesa alla vecchia domanda se la materia è costituita da atomi indivisibili o da un ''continuum'' soggiacente ad essa» ({{cita web|url=https://www.famigliafideus.com/wp-content/uploads/2017/12/IL-TAO-DELLA-FISICA-Fritjof-Capra.pdf|titolo=Vuoto e forma|opera=[[Il Tao della fisica]]|p=249|autore=[[Fritjof Capra]]|editore=Adelphi|traduttore=Giovanni Salio|anno=1975}})</ref>
Da una prospettiva occulta ne consegue che più elevata è la frequenza, più spirituale sarà la sua vibrazione, viceversa se più lenta sarà più materiale.<ref name=Stibal>Vianna Stibal, ''[https://www.ilgiardinodeilibri.it/speciali/theta-healing-i-sette-piani-di-esistenza-anteprima-del-libro-di-vianna-stibal.php I Sette Piani di Esistenza]'', Theta Healing, 2016.</ref>
Anche l'approccio conoscitivo risulterebbe diverso a seconda che un fenomeno sia spiegabile sulla base della fisica quantistica oppure della [[fisica classica]].<ref>Giulio Peruzzi, [https://books.google.it/books?id=d18GrxjR-2sC&pg=PA144 ''Scienza e realtà: riduzionismo e antiriduzionismo nelle scienze del Novecento'', pag. 144], Pearson Italia, 2000.</ref>
 
Oggi inoltre la [[fisica teorica]] chiama [[multiverso]] la possibile compresenza di altri universi oltre lo [[spaziotempo]] conosciuto.
 
==I sette piani di realtà nella teosofia==
In ambito esoterico è prevalsa una concezione settenaria dei piani della realtà, a partire dal movimento [[teosofia|teosofico]] sorto sul finire del XIX secolo.
Secondo la relativa dottrina, ognuno di questi piani ha un corrispettivo nell'[[anatomia occulta]] dell'[[natura umana|essere umano]], il quale, come un [[microcosmo]] che riflette il [[macrocosmo]], alla [[nascita]] riceve le proprie componenti sottili dai loro rispettivi piani, per poi restituirveli alla [[morte]].<ref name=brizzi/>
 
Questi sette piani o strati possono essere concepiti anche come sette sfere (''sapta samudra'') che circondano il ''[[Logos]]'' da cui sono emanate.<ref>{{cita web|url=https://www.sapienzamisterica.it/il-genere-umano-e-i-signori-della-fiamma.html|titolo=Il mistero dell'individualizzazione|opera=Il genere umano e i Signori della Fiamma|autore=Vincenzo Pisciuneri|pp=4-9}}</ref> Ognuno di essi viene a sua volta suddiviso in sette sotto-piani, la cui denominazione si ripete per tutti e sette, dal più sottile al più denso, ossia: {{piccolo|<math>1.</math>}} Atomico; {{piccolo|<math>2.</math>}} Sub-atomico; {{piccolo|<math>3.</math>}} Super-eterico; {{piccolo|<math>4.</math>}} Eterico; {{piccolo|<math>5.</math>}} Gassoso; {{piccolo|<math>6.</math>}} Liquido; {{piccolo|<math>7.</math>}} Solido.<ref name=brizzi/> Si hanno così in tutto 49 sottopiani, dati da <math>\begin{matrix}7 \times 7\end{matrix}</math>. I piani sono i seguenti:<ref>Sulla storia della loro esposizione nella letteratura teosofica, cfr. {{cita web|url=https://www.teosofica.org/all/Princpi_uomo_prima_letteratura_teosofica.pdf|titolo=I princìpi dell'uomo nella prima letteratura teosofica|autore=Doss McDavid|rivista="Quest"|anno=2019|traduttore=Loris Bagnara}}</ref>
#[[Divinità|Divino]]: il primo è quello che genera tutti gli altri; è il piano dell'[[uno (filosofia)|unità]] indifferenziata, che pervade anche i restanti, e dal quale è possibile comprendere come la separazione tra i diversi piani sia in realtà illusoria, essendo questi costituiti della stessa sostanza omogenea.<ref name=Stibal/>
#[[Monade|Monadico]]: diretta emanazione del divino, è il piano dove nascono le singole individualità, intese come scintille del Fuoco divino, attraverso le quali quest'ultimo sceglie di fare esperienza degli strati più bassi,<ref name=brizzi/> per poi tornare nuovamente a sé con una consapevolezza più accresciuta.<ref>Maffeo Charles Poinsot, ''The Encyclopedia of Occult Sciences'', pag. 472, R.M. McBride, 1939.</ref> [[File:Costituzione settenaria dell'uomo.png|thumb|upright=1.7|La costituzione settenaria dell'uomo, riflesso di quella cosmica.]] Viene anche denominato piano [[spirito (filosofia)|spirituale]].<ref>George Winslow Plummer, ''Mercury: an Official Organ of the Societas Rosicruciana in America 1916-1921'', pag. 106, Literary Licensing, LLC., 2014 ISBN 978-1498012157.</ref>
#[[Atman|Atmico]]: piano della pura [[volontà]], è il livello della più alta espressione dell'[[Io (filosofia)|Ego]] umano che la Monade inizia a costruirsi; fa parte cioè di un'[[anima]] tripartita, assimilabile a un [[triangolo]], di cui rappresenta il vertice, restando di fatto sullo stesso livello dello Spirito monadico.<ref name=powell143>[[Arthur E. Powell]], [https://books.google.it/books?id=ZzDaEAAAQBAJ&pg=PT143#v=onepage&q&f=false ''Il corpo causale: l'eredità della reincarnazione'', pag. 143], cap. 26, Arianna Editrice, 2016.</ref> Costituisce il primo nucleo del [[Sé (coscienza)|Sé]], comunemente inteso come anima, che però a questo stadio è ancora identico all'[[anima del mondo|anima universale del mondo]].<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=KfWkiqLsH_0C&q=atman++%22anima+del+mondo%22+individuale&dq=atman++%22anima+del+mondo%22+individuale&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjil6izpOrxAhUjgv0HHePsAAIQ6AEwAHoECAMQAg|titolo=Bilychnis. Rivista di studi religiosi|p=187|editore=Facoltà della Scuola teologica battista di Roma, Soc tip. coop.|anno=1925}}</ref> È chiamato anche piano [[nirvana|nirvanico]].
#[[Buddhi]]co: piano delle [[intuizioni]] e dell'[[amore]] [[cuore|cardiaco]],<ref>{{cita web|url=https://www.famigliafideus.com/wp-content/uploads/2024/02/IL-PENSIERO-TEOSOFICO-Michele-Zappala.pdf|titolo=Il corpo astrale e le forme pensiero|opera=Il pensiero teosofico: analisi di Pensiero-Mente-Coscienza secondo la Teosofia|p=30|autore=Michele Zappalà|editore=Società Teosofica|anno=2022}}</ref> qui la Monade scende di un livello, staccandosi progressivamente dall'Anima universale. Il piano buddhico va a costituire il secondo aspetto dell'Ego umano dopo l{{'}}''[[Atman|Atmā]]''.<ref name=powell143/>
#[[Manas (induismo)|Manas]] (o [[Mente|Mentale]]); è il piano dei [[pensiero|pensieri]] e dell'[[intelletto]], di cui i primi tre sotto-piani (atomico, sub-atomico e super-eterico) costituiscono il ''mondo causale'', dove dimorano cioè gli [[archetipi]] o le [[essenza (filosofia)|essenze]] che sono le vere [[causa (filosofia)|cause]] delle manifestazioni fisiche.<ref>Massimo Rodolfi, [https://books.google.it/books?id=K6CeDwAAQBAJ&pg=PT51#v=onepage&q&f=false ''Lo splendore del Raja Yoga'', pag. 51], op. cit.</ref> Su questo piano manasico superiore si forma il terzo aspetto, anche denominato anima-umana o [[corpo causale]], dell'[[Io (filosofia)|Ego]] umano, assimilabile complessivamente a un triangolo.<ref>Le qualità del mentale-manas sono quelle che connotano maggiormente la [[natura umana]] attuale, poiché il significato della radice etimologica di ''manas'' è «pensatore» (cfr. M. Zappalà, ''[https://www.famigliafideus.com/wp-content/uploads/2024/02/IL-PENSIERO-TEOSOFICO-Michele-Zappala.pdf Il pensiero teosofico]'', op. cit., pag. 19).</ref> È anche conosciuto come il regno [[beatitudine|beato]] del [[Devachan]] dove sostano a lungo le anime prima di [[reincarnazione|reincarnarsi]].<br/>Gli ulteriori quattro sotto-piani del Manas vanno invece a costituire il [[corpo mentale]] inferiore dell'umano, cioè il primo nucleo della [[personalità]] psico-fisica, [[incarnazione|incarnata]] e mortale (assimilabile a un quadrato),<ref name=glossario>{{cita web|url=https://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/glossario/glossario/,32?start=4282|titolo=Manas|opera=Glossario di Teosofia|editore=Società Teosofica Italiana}}</ref> nucleo denominato nella ''[[Dottrina Segreta]]'' della [[Blavatsky]] come ''[[Kāma]]-[[Rupa]]'' o anima-animale.<ref>{{cita web|url=https://www.famigliafideus.com/wp-content/uploads/2024/02/IL-PENSIERO-TEOSOFICO-Michele-Zappala.pdf|titolo=Saptaparna|opera=''[[La dottrina segreta]]''|altri=sezione XI A|p=675 e segg.|autore=[[Helena Petrovna Blavatsky]]|volume=vol. II - ''Antropogenesi''|editore=Cintamani|annooriginale=1893|traduttore=Stefano Martorano}}</ref>
#[[Piano Astrale|Astrale]] (o Emotivo): anche conosciuto come piano [[psiche|psichico]] o mondo del [[desiderio (filosofia)|desiderio]], è il primo regno che viene attraversato dall'essere umano dopo la [[morte]], quando è ancora munito del [[corpo astrale]] che qui si era formato (o ''Linga Sharira'', il secondo dei quattro aspetti della sua personalità inferiore).<br/>Si tratta del [[kamaloka]] induista, la dimensione assimilabile al [[purgatorio]] cristiano, dove le brame più sensuali legate alla materia si presentano al defunto in forma di mostri terrificanti,<ref>{{Cita libro|url=http://media.liberaconoscenza.net/ebook/rudolf%20steiner%20-%20o.o.%2013%20la%20scienza%20occulta.pdf|titolo=Sonno e morte|opera=[[La scienza occulta]] nelle sue linee generali|autore=[[Rudolf Steiner]]|pp=39-40|altri=prefazione di [[Arturo Onofri]]|traduttore=[[Emmelina de Renzis]] ed Emma Battaglini|editore=Laterza|città=Bari|annooriginale=1910|anno=1932|edizione=4|cid=Steiner (1932)|formato=PDF}}</ref> dai quali egli dovrà progressivamente purificarsi prima di potervi deporre il corpo astrale e salire così verso il piano mentale.<ref>Scrive in proposito il teosofo [[Curuppumullage Jinarajadasa]]: «quando una persona muore, diventa completamente cosciente nel [[corpo astrale]]. Dopo un certo tempo, il corpo astrale si disintegra e la persona diventa quindi cosciente sul piano mentale» (C. Jinarājadāsa, ''First Principles of Theosophy'', pp. 139–140, Theosophical Publishing House, 1922.</ref>[[File:Glimpse of a dream (9391068364).jpg|thumb|upright=1.3|[[Paesaggio]] surreale, tipico dei [[sogno|sogni]] come della dimensione [[astrale]].]] Se ne trova menzione nelle varie [[filosofia antica|filosofie classiche]] [[neoplatonismo|neoplatoniche]], [[filosofia medievale|medievali]], [[orientali]] e [[scuole misteriche|misteriche]], che vi fanno riferimento come al percorso dell'anima attraverso le [[sfere planetarie]] e perciò astrali.<ref>G.R.S. Mead, ''The Doctrine of the Subtle Body in Western Tradition'', Watkins, 1919.</ref><br/>Secondo vari insegnamenti occulti, il piano astrale può essere visitato coscientemente anche in vita, tramite [[proiezione astrale]], forme di [[meditazione]] e di [[mantra]], [[esperienze di pre-morte]], [[sogni lucidi]] o altri mezzi, addestrandosi a separare la coscienza del proprio veicolo astrale dal corpo fisico.<ref>J.H. Brennan, ''Astral Doorways'', Thoth Publications, 1996 ISBN 978-1870450218.</ref> Un'analoga separazione, seppure [[inconscio|incosciente]], avverrebbe durante il [[sonno]],<ref>«Mentre "dormiamo", viviamo nei nostri [[corpo astrale|corpi astrali]], o completamente coscienti e attivi, o parzialmente coscienti e semi-dormienti, a seconda dei casi, secondo la nostra crescita evolutiva; quando ci "svegliamo", il corpo fisico e quello superiore sono di nuovo interconnessi e cessiamo di essere abitanti del [[mondo astrale]]» ([[George Arundale]], cit. in C. Jinarājadāsa, ''First Principles of Theosophy'', pag. 93, op. cit.)</ref> e in particolare nei comuni [[sogno|sogni]] si dimorerebbe di fatto nel mondo astrale, da cui si torna al piano fisico col [[veglia (coscienza)|risveglio]].<ref>«Quando sogni non sei realmente nello stesso mondo di quando sei cosciente, nel mondo fisico, sebbene i due mondi si fondano l'uno nell'altro. Mentre sogni, sei realmente nel [[piano astrale]] e di solito il tuo corpo astrale è nella zona di quiete» ([[Sylvan Muldoon]] e [[Hereward Carrington]], ''The Projection of the Astral Body'', pag. 9, Rider, 1929).</ref><br/>Specifici dettagli sul piano astrale sono stati esposti da [[Paramhansa Yogananda]] in un capitolo di ''[[Autobiografia di uno Yogi]]'', dove egli descrive il modo in cui un defunto vi elabora i risultati del suo [[karma]] passato, per poi rinascere conseguentemente in un corpo fisico oppure elevarsi al piano causale superiore;<ref>{{cita web|url_capitolo=https://en.wikisource.org/wiki/Autobiography_of_a_Yogi/Chapter_43|opera=''Autobiography of a Yogi''|capitolo="La Resurrezione di Sri Yukteswar"|posizione=capitolo 43|anno=1946|città=Los Angeles|editore=[[Self-Realization Fellowship]]|lingua=en}}</ref> e da [[Charles W. Leadbeater]] nel suo libro ''Il piano astrale'', in riferimento agli esseri [[elementali]] che vi abitano, operanti in relazione col piano fisico-eterico più basso, nonché alle [[forme-pensiero]] artificiali che qui vengono create, positive o negative.<ref>{{cita web|url=https://famigliafideus.com/wp-content/uploads/2016/05/IL-PIANO-ASTRALE.pdf|titolo=Il Piano Astrale: il suo scenario, gli abitanti ed i fenomeni |autore=C.W. Leadbeater|traduttore=Silvia Cecchini e Ezio Sposato |anno=2019|editore=Independently Published|annooriginale=1896}}</ref>
#[[Fisica|Fisico]]: il più denso di tutti, secondo la teosofia è costituito non soltanto della [[materia (fisica)|materia]] visibile, ma anche del [[piano eterico]],<ref>J. Friedlander, G. Hemsher, ''Psychic Psychology: Energy Skills for Life and Relationships'', pag. 196, North Atlantic Books, 2011 ISBN 978-1556439971.</ref> collocato nei suoi primi quattro sotto-livelli (atomico, sub-atomico, super-eterico, eterico).<ref name=brizzi/> Gli ultimi tre sotto-livelli invece, [[gas]]soso, [[liquido]] e [[solido]], danno luogo al piano [[materia (filosofia)|materiale]] comunemente inteso,<ref>La denominazione dei tre sotto-livelli più bassi, gassoso, liquido, solido (insieme ai primi quattro, cioè atomico, sub-atomico, super-eterico, eterico), si ripete in ogni caso per tutti e sette i piani, anche quelli più elevati.</ref> e corrispondono agli [[elementi classici]] [[aria (elemento)|aria]], [[acqua (elemento)|acqua]], [[terra (elemento)|terra]].<ref name=brizzi>Cfr. anche Salvatore Brizzi, ''Le sette iniziazioni e come prepararle'', parte I, pp. 55-58, Antipodi edizioni, 2020.</ref>[[File:Dancing Fairies (August Malmström) - Nationalmuseum - 18226.tif|thumb|upright=1.3|Paesaggio naturale popolato da [[fata|fate]] danzanti nell'etere (dipinto di [[August Malmström]], 1866)]]<br/>Dal piano etereo, conosciuto in [[sanscrito]] come ''[[akasha]]'',<ref>Grazia Marchianò, [https://books.google.it/books?id=SXnlhRZuPVIC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q=etereo%20akasha&f=false ''La parola e la forma'', pag. 141], Edizioni Dedalo, 1977.</ref> contenente tra l'altro la [[cronaca dell'akasha|memoria registrata]] di tutti gli eventi del mondo, prende forma il [[corpo eterico]] umano, chiamato nella ''[[Dottrina Segreta]]'' anche ''[[Prana]]'' o essenza-[[vitalità|vitale]], mentre dal piano materiale si costituisce il [[corpo umano|corpo fisico umano]], detto anche ''[[Rupa]]'' o ''Sthula [[Sharira]]''.<br/>Il [[piano eterico]], che nella terminologia teosofica è dunque articolato nei primi quattro sotto-livelli del fisico, è stato suddiviso nell'[[antroposofia]] di [[Rudolf Steiner|Steiner]] seguendo denominazioni diverse, corrispettive dei [[quattro elementi]] tradizionali, ossia: l{{'}}''etere-calore'', collegato al [[fuoco (elemento)|fuoco]], in cui operano gli esseri [[elementali]] noti come [[salamandra (mitologia)|salamandre]]; l{{'}}''etere-luce'', in relazione all'[[aria (elemento)|aria]], in cui agiscono le [[silfide (mitologia)|silfidi]]; l{{'}}''etere-chimico'', collegato all'[[acqua (elemento)|acqua]], dove vivono le [[ondina (mitologia)|ondine]], e attraverso cui si propagano [[musica delle sfere|sonorità celestiali]]; l{{'}}''etere-vitale'', corrispettivo della [[terra (elemento)|terra]], in cui sono attivi gli [[gnomi]]; grazie al loro lavoro d'insieme fiorisce e germoglia la [[natura]] visibile.<ref>[[Peter Tompkins]], ''[[La vita segreta della natura]]'', pp. 120-122, trad. it., Mediterranee, 2009.</ref>
Tale suddivisione in sette piani viene talvolta ridotta a tre, corrispondente alla più comune [[antropologia tripartita|tripartizione]] in spirito-anima-corpo, dei quali il primo elemento è quello [[monade|monadico]], il secondo costituito a sua volta dalla triade Atman-Buddhi-Manas,<ref name=powell143/> e il terzo inteso come un riflesso di quest'ultimo ma rovesciato, come lo sono le immagini riflesse,<ref name=powell143/> sicché il Manas superiore si rispecchia nel manas inferiore, il Buddhi nel piano astrale, e l'Atman nel piano fisico.<ref name=powell143/>
 
Altre concezioni similari si ritrovano nella citata [[antroposofia]] di Steiner, in particolare nella sua opera ''[[Teosofia (saggio)|Teosofia]]'' riguardo alla suddivisione settenaria dei tre mondi,<ref>{{cita libro|url=https://media.liberaconoscenza.net/ebook/rudolf%20steiner%20-%20teosofia%20(o.o.%209).pdf|titolo=I tre Mondi|autore=Rudolf Steiner|opera=''[[Teosofia (saggio)|Teosofia: introduzione alla conoscenza soprasensibile dell'uomo]]''|pp=35-63|altri=[[Opera Omnia di Rudolf Steiner|O.O.]] 9|annooriginale=1904|traduttore=[[Emmelina de Renzis]]|città=Milano|anno=1922|editore=Carlo Aliprandi editore}}</ref> o nella [[cosmogonia]] rosacrociana di [[Max Heindel]], che si proponeva di stabilire un ponte tra [[scienza e religione]].<ref>{{cita web|url=https://www.rosicrucian.com/rms/rmseng01.htm#Chapter_III|autore=[[Max Heindel]]|anno=1916|titolo=The Visible and the Invisible Worlds|opera=''The Rosicrucian Mysteries: an Elementary Exposition of Their Secret Teachings''|altri=cap. III|editore=L.N. Fowler}}</ref>
 
==Spostamento della realtà==
L'esistenza di diversi piani di esistenza è addotta inoltre dai proponenti dei [[fenomeni anomali]] per descrivere ciò che essi chiamano '''spostamento della realtà''', ossia cambiamenti enigmatici che costoro ritengono verificarsi talora nella [[realtà]] fisica, [[Spazio (fisica)|spaziale]] o [[tempo]]rale.<ref>{{cita web|url=http://realityshifters.com/pages/articles/whatarerealityshifts.html|titolo=What Are Reality Shifts?|autore=Cynthia Sue Larson|lingua=en}}</ref>
 
Sebbene il termine sia usato marginalmente, questi casi comprenderebbero l'apparizione o la sparizione non spiegabile di oggetti di qualsiasi dimensione, [[guarigione|guarigioni]] spontanee, e forme di [[sincronicità]].<ref name=sincro>{{cita web|url=http://www.integralscience.org/psyche-physis.html|titolo=Quantum Physics, Depth Psychology,and Beyond|autore=Thomas J. McFarlane|lingua=en}}</ref>
 
=== Teorie della realtà dinamica ===
I proponenti degli spostamenti di realtà credono in una realtà dinamica malleabile e soggetta ad alterazioni dinamiche rispetto al suo "stato normale".
 
Tra coloro i quali supportanosostengono questa ipotesi c'è lo scienziato informatico statunitense [[Rudy Rucker]], che ha attribuito gli spostamenti di realtà ad "una sequenza di universi possibili, simili alle bozze di un romanzo". Nel suo libro ''La scatola della vita, la Conchigliaconchiglia e l'Animaanima'' ("''The Lifebox, the Seashell''")<ref name=rucker1>{{citeCita booklibro | cognome = Rucker | nome = Rudy | titolo = The Lifebox, The Seashell, and the Soul: What Gnarly Computation Taught Me About Ultimate Reality, the Meaning of Life, and How to Be Happy | anno = 2005 | url = https://archive.org/details/lifeboxseashells0000ruck | editore = Thunder's Mouth Press | data = 2006 | città = | pagine = 128-134 | isbn =1-56025-898-5}}</ref> paragona ogni "lenzuolo della realtà" rigorosamente [[determinismo|deterministico]] con un'enorme trama di "coinvolgimenti" [[sincronicità|sincronici]] le cui [[causa (filosofia)|cause ed effetti]] fluttuano avanti ed indietro attraverso il tempo in modo che cambiando qualcosa si cambia tutto attorno ad esso, nel [[futuro]] e nel [[passato]].
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Similmente, [[Michael Talbot]], che ha scritto su questo argomento in diversi libri tra cui ''L'universo olografico'' <ref>("[[w:en:The Holographic Universe|L'universo olografico]]")'' (1991)</ref>, ha proposto l'ipotesi che la realtà sia flessibile e capace di una grande scala di alterazioni, così come l'apparizione e la sparizione di intere file di alberi.<ref name="talbot1">{{citeCita booklibro | cognome = Talbot | nome = Michael | titolo = The Holographic Universe | anno = 1992 | url = https://archive.org/details/holographicunive00talb | editore = HarperCollins Publishers | data = 1991 | città = New York, NY | pagine = 154-161 | isbn =0-06-016381-X }}</ref> In particolare ha utilizzato la frase ''spostamenti nella realtà'' ("''shifts in reality''") per descrivere le sue opinioni sugli spostamenti della realtà che considera alterazioni radicali nel mondo, e include nel libro presunti [[miracolo|miracoli]] ed eventi [[psicocinesi|psicocinetici]] come esempi.
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Talbot basa la maggior parte delle sue idee sui lavori del fisico [[David Bohm]] e del neurofisiologo [[Karl Pribram]], i quali hanno entrambi proposto teorie olografiche o modelli dell'universo. Talbot ha sostenuto che gli esempi paranormali della realtà "suggeriscono che la realtà, in un senso prettamente reale, è un [[ologramma]], un'idea complessa (''construct'').<ref name="talbot1"/>{{cite book
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Un esempio personale che Michael Talbot ha condiviso ne ''L'universo olografico'' fu l'esperienza in cui lui ed il suo professore furono testimoni del caso di una donna la quale gettò in terra ai loro piedi un [[ombrello]] che emise strani e sfrigolanti suoni e si trasformò in un ramo nodoso.<ref name="talbot1"/>{{cite book
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Naturalmente la teoria di Talbot dell'universo proposta come essenza in forma olografica in natura è solo una spiegazione per come tali alterazioni radicali siano possibili. Altri proponenti dell'ipotesi hanno presentato opinioni differenti.
 
Nel [[1993]] il [[sociologo]] [[David Erlandson]] ed un suo collega hanno posto le basi per condurre una ricerca alternativa, con uso di tecniche di indagine [[naturalismo (scienza)|naturalistiche]], e con menzione del significato del ruolo che gli spostamenti di realtà possono assumere nella ricerca naturalistica.<ref name=erlandson1>{{citeCita booklibro | cognome = Erlandson | nome = David | coautori = Edward L. Harris, Barbara L. kipper, Steve D. Allen | titolo = Doing Naturalistic Inquiry: A Guide to Methods | editore = Sage Publications | data = 1993 | pagine = 34 | isbn = 0-80-394938-3 }}</ref> Erlandson mette in evidenza che il ricercatore naturalistico crede che l'instabilità osservata possa essere attribuita non solo ad un errore di misura, ma anche a spostamenti di realtà.
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== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
*[[Annie Besant]], ''L'uomo e i suoi corpi. Un classico per conoscere i 7 piani di esistenza'', BIS, 1996 ISBN 978-8886347242.
*[[Helena Petrovna Blavatsky]], ''[[La Dottrina Segreta]]'', trad. it. di Roberto Hack, Milano, Fratelli Bocca editori, 1943.
*[[George Robert Stowe Mead]], ''[https://books.google.it/books?id=ez2xJAAACAAJ& Come in alto così in basso]'' (1910), trad. it. a cura di F. Tosonotti e D. Calvari, Pizeta, 2007 ISBN 978-8887625363.
*George R. Stowe Mead, ''[https://books.google.it/books?id=b_48jgEACAAJ&d La dottrina del corpo sottile nella tradizione occidentale]'' (1967), Ghibli, 2015 ISBN 978-8868011130.
*{{cita libro|url=https://famigliafideus.com/wp-content/uploads/2016/05/IL-PIANO-ASTRALE.pdf|titolo=Il Piano Astrale: il suo scenario, gli abitanti ed i fenomeni|autore=[[Charles Webster Leadbeater]]|traduttore=Silvia Cecchini e Ezio Sposato |anno=2019|editore=Independently Published|annooriginale=1896}}
*[[Arthur Edward Powell]], ''Il doppio eterico ed altri fenomeni'', Alaya, 1935.
*Arthur Powell, [https://books.google.it/books?id=lRX3EAAAQBAJ&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false ''Il corpo astrale, e relativi fenomeni''], Arianna Editrice, 2016 ISBN 978-8862283298.
*Arthur Powell, [https://books.google.it/books?id=lRX3EAAAQBAJ&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false ''Il corpo mentale: dove si sviluppano i poteri della mente''], Arianna Editrice, 2016 ISBN 978-8862281508.
*Arthur Powell, [https://books.google.it/books?id=ZzDaEAAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false ''Il corpo causale: l'eredità della reincarnazione''], Arianna Editrice, 2016 ISBN 978-8862281492.
*Varda Hasselmann, Frank Schmolke, ''[https://books.google.it/books?id=UwQM-GpfM9QC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false I mondi dell'anima]'', trad. it. di Marco Massi, Roma, Mediterranee, 2001 ISBN 978-8827213964.
 
==Voci correlate==
==Collegamenti esterni==
{{colonne}}
*{{en}} [http://realityshifters.com/pages/articles/whatarerealityshifts.html Spostamenti della Realtà: Una definizione]
*[[Cabala ermetica]]
*{{en}} [http://www.life-cycles-destiny.com/for/reality-time-space-consciousness-shift.htm Spostamenti della Realtà: Cosa accade a coloro i quali scivolano tra la consapevolezza del tempo e dello spazio?]
*[[Cinque mondi]]
*{{en}} [http://realityshifters.com/pages/stories.html Storie di Spostamenti della Realtà]
*[[Cosmologia buddista]]
*{{en}} [http://www.bottomlayer.com/myst_vid/index.htm Il Mistero Centrale della Meccanica Quantistica: Osservazione del Video Paradossale]
*[[Cosmologia religiosa]]
*{{en}} [http://www.integralscience.org/psyche-physis.html Fisica Quantistica, Psicologia del Profondo e oltre]
*[[Differenza ontologica]]
*[[Eone (teologia gnostica)]]
*[[Gerarchia]]
*[[Ipostasi]]
*[[Loka (induismo)|Loka]] ([[kamaloka]], [[devachan]]-[[devaloka]])
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*[[Mondo parallelo]]
*[[Multiverso]]
*[[Piano astrale]]
*[[Piano eterico]]
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*[[Scala naturae]]
*[[Sfere celesti]]
*[[Sfere sublunari]]
*[[Sincronicità]]
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://realityshifters.com/pages/articles/whatarerealityshifts.html|Spostamenti della Realtà: Una definizione|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.life-cycles-destiny.com/for/reality-time-space-consciousness-shift.htm|Spostamenti della Realtà: Cosa accade a coloro i quali scivolano tra la consapevolezza del tempo e dello spazio?|lingua=en}}
* {{cita web|http://realityshifters.com/pages/stories.html|Storie di Spostamenti della Realtà|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.bottomlayer.com/myst_vid/index.htm|Il Mistero Centrale della Meccanica Quantistica: Osservazione del Video Paradossale|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.integralscience.org/psyche-physis.html|Fisica Quantistica, Psicologia del Profondo e oltre|lingua=en}}
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