Idi Amin Dada: differenze tra le versioni
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|immagine = Idi Amin at UN (United Nations, New York) gtfy.00132 (cropped).jpg
|carica = [[Presidenti dell'Uganda|Presidente dell'Uganda]]
|mandatoinizio = 25 gennaio
|mandatofine = 11 aprile
|vicepresidente = [[Mustafa Adrisi]]
|predecessore = [[Milton Obote]]
|successore = [[Yusufu Lule]]
|carica2 = [[Presidenti dell'Unione africana|Presidente dell'Organizzazione dell'Unità Africana]]
|mandatoinizio2 = 28 luglio
|mandatofine2 = 2 luglio
|predecessore2 = [[Mohammed Siad Barre]]
|successore2 = [[Seewoosagur Ramgoolam]]
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|Attività = politico
|Attività2 = generale
|AttivitàAltre = e [[dittatore]]<ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/mondo/approfondimenti/giornata-mondiale-democrazia-dittature|titolo=Giornata mondiale Democrazia, da Pol Pot a Hitler: le 7 peggiori dittature della Storia|data=15 settembre 2022|accesso=14 settembre 2024}}</ref>
|Nazionalità = ugandese
|PostNazionalità = , [[Presidenti dell'Uganda|Presidente]] dell'[[Uganda]] dal 1971 al 1979
}}
La sua condotta in Uganda fu improntata alla più settaria violenza, includendo la [[razzismo|persecuzione razziale]] degli [[Acholi]], [[Lango]], [[India]]ni e altri gruppi etnici inclusi quelli di religione [[Induismo|induista]] e [[Cristianesimo|cristiana]]. L'ammontare delle vittime causate dal regime di Amin non è mai stato quantificato in maniera precisa. Una stima della International Commission of Jurists ha ipotizzato che esse siano non meno di
Idi Amin si autoconferì il titolo di ''Eccellenza, [[Presidente]] a vita, [[Feldmaresciallo]] Al Hadji Dottor Idi Amin, VC,<ref>''Victorious Cross'' (VC) (''croce vittoriosa'') era una onorificenza ugandese nata per imitare la ben più famosa [[Victoria Cross]] (VC) britannica.</ref> [[Distinguished Service Order|DSO]], [[Military Cross|MC]], Signore di Tutte le Bestie della Terra e dei Pesci del Mare e Conquistatore dell'Impero britannico, in Africa in Generale e in Uganda in Particolare<ref name="Alistair Boddy-Evans">{{Cita web |url=https://www.thoughtco.com/biography-idi-amin-dada-43590 |titolo=Biography of Idi Amin, Brutal Dictator of Uganda |sito=ThoughtCo. |editore=Dotdash |lingua=en}}</ref>''.
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== Biografia ==
=== Infanzia e adolescenza ===
Idi Amin non scrisse mai un'autobiografia e non autorizzò mai nessuno a scriverla. Ci sono perciò disaccordi sul dove e quando lui sia nato. Le fonti biografiche usualmente ci danno come luogo [[Koboko]] nella [[Nilo Occidentale|Provincia del Nilo
Abbandonato dal padre, Idi Amin fu cresciuto dalla famiglia materna. Sua madre, secondo Guweddeko, si chiamava Assa Aatte (1904-1970), apparteneva all'etnia [[lugbara]] ed era un'erborista tribale che curò anche membri della famiglia reale del [[Buganda]]. Amin iniziò a frequentare una scuola islamica di Bombo nel 1941, dove eccelse nella recitazione del [[Corano]]. Altre fonti sostengono che fu invece cresciuto da una scuola di missionari, pur rimanendo semianalfabeta. Dopo pochi anni lasciò la scuola e fece lavori occasionali prima di essere arruolato nell'esercito coloniale [[Regno Unito|britannico]].
=== Carriera militare ===
Amin entrò a far parte dei [[King's African Rifles]] (KAR) dell'esercito coloniale britannico nel
Prestò servizio nella 21ª [[Brigata]] di [[fanteria]] dei KAR presso [[Gigil]], Kenya, fino al
Nel
Amin ritornò in Uganda nel 1954. Nel
Alto 1,93 metri per 120 kg di peso, durante il periodo di servizio nell'esercito Amin praticò la [[boxe]] e ottenne il titolo di campione dei pesi massimi dell'Uganda dal
==== Promozioni nell'esercito ====
Dopo l'indipendenza ottenuta nell'ottobre
Un'indagine parlamentare in proposito, richiesta dal [[Presidenti dell'Uganda|Presidente]] [[Mutesa]] (che era anche Kabaka, ovvero re, del [[Buganda]]), mise Obote sulla difensiva. Nel
Amin iniziò a reclutare membri delle etnie [[nubia]]ne (kawka, lugbare e altre) provenienti dall'area a ovest del [[Nilo]] che si trova vicino alla frontiera con il [[Sudan]]. Queste tribù vivevano in Uganda dall'inizio del XX secolo e vi erano giunte dal [[Sudan]] per servire nell'esercito coloniale. In Uganda erano comunque percepiti come sudanesi (e quindi stranieri) ed erroneamente chiamati anyanya (gli anyanya sono i ribelli sudanesi del sud nella [[Prima Guerra Civile Sudanese]] e non sono mai stati presenti in Uganda). Le dichiarazioni insistono sul fatto che l'esercito di Idi Amin era formato principalmente da soldati sudanesi - un equivoco in quanto molti dei gruppi etnici presenti nel nord dell'Uganda abitano anche il Sudan.
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Una volta al governo Amin promise di far tenere elezioni nei mesi successivi. Subito dopo la presa del potere, comunque, Amin creò il cosiddetto "State Research Bureau" il quale dirigeva le squadre della morte che si occuparono di scovare e assassinare i sostenitori di Obote così come gli intellettuali che non godevano della fiducia del nuovo regime. I capi militari che non avevano sostenuto il colpo di Stato vennero giustiziati, molti tramite impiccagione.
Obote si rifugiò in [[Tanzania]], da dove cercò di riconquistare il paese tramite un'invasione militare nel settembre del
[[File:Amin Dadas Torture chambers.jpg|thumb|Ingresso delle camere di tortura presso il Kabaka Palace]]
Il 4 agosto 1972 Amin stabilì l'[[espulsione degli asiatici dall'Uganda]], dando ai 50.000 asiatici ugandesi (la maggior parte indiani di origine [[gujarat]]i) novanta giorni per lasciare l'Uganda: disse questo perché aveva fatto un sogno nel quale, dichiarò, [[Allah]] gli diceva di cacciarli. Questa espulsione, che faceva parte di un progetto più complesso che egli chiamò "economia di guerra", causò naturalmente una significativa diminuzione degli [[induismo|induisti]] e dei [[musulmani]] presenti nel paese, oltre a un significativo declino dell'economia del paese, in quanto gli asiatici gestivano la maggior parte delle piccole e medie imprese ugandesi.<ref>{{Cita web |url=http://lcweb2.loc.gov/frd/cs/ugtoc.html#ug0159 |titolo=A Country Study: Uganda |sito=[[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]] |lingua=en |urlmorto=sì |accesso=13 luglio 2010 |dataarchivio=25 giugno 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/68gVRQx8W?url=http://lcweb2.loc.gov/frd/cs/ugtoc.html#ug0159 }}</ref>
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Sempre nel 1972 Amin troncò le [[diplomazia|relazioni diplomatiche]] con lo Stato di [[Israele]] (ebbe a dichiarare infatti: "Hitler ha fatto bene a [[Olocausto|uccidere sei milioni di ebrei]]"<ref>{{Cita web |url=http://history.state.gov/ |titolo=240. Telegram 1 From the Embassy in Uganda to the Department of State, January 2nd, 1973, 0700Z |sito=Office of the Historian |data=2 gennaio 1973 |accesso=8 agosto 2009 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160731033538/https://history.state.gov/ }}</ref>), intensificando le relazioni con [[Muʿammar Gheddafi]] (capo di Stato della [[Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista|Libia]]) e con l'[[Unione Sovietica]]. Di conseguenza, nel 1973 gli [[Stati Uniti d'America]] chiusero la loro ambasciata a Kampala e nel 1976 il [[Regno Unito]] chiuse il suo [[Alto commissario (diplomazia)|Alto Commissariato]] in Uganda, seguiti poi da altri paesi come la [[Francia]].
Sotto la guida di Amin l'Uganda pianificò un grande incremento delle spese militari, il che preoccupò molto [[Nairobi]]. Durante i primi giorni di giugno del 1975 le autorità del Kenya sequestrarono un grande convoglio di armi di fabbricazione sovietica, partito dal [[porto]] di [[Mombasa]]
La tensione tra Kenya e Uganda raggiunse il suo massimo nel febbraio del
Amin aveva anche un forte legame con l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina ([[OLP]]): l'ambasciata ugandese fu offerta all'OLP come quartier generale. Il volo AF139, un aereo dell'[[Air France]] dirottato da [[Atene]] il 27 giugno
A mezzanotte del 3 luglio
Fu il governo francese a sollecitare Amin Dada, vicino ai paesi occidentali, ad accettare di ricevere l'aereo sequestrato per impedire ai dirottatori di cercare rifugio in un paese più lontano a livello diplomatico. Il dittatore ugandese fu avvertito solo quando l'aereo stava già sorvolando Entebbe e gli fu negato l'accesso all'aereo dal commando.<ref>{{Cita news |url=http://www.rfi.fr/afrique/20160703-israel-ouganda-france-raid-entebbe-amin-dada-40-ans-amin-dada |titolo=40 ans après le raid israélien d’Entebbe, en Ouganda: merci Idi Amin Dada? |data=3 luglio 2016 |accesso=19 gennaio 2019 |sito=RFI |lingua=fr}}</ref>
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Con il passare degli anni, Amin divenne sempre più eccentrico e [[logorroico]]. Indossava un'uniforme militare dalla giacca particolarmente lunga, sulla quale appuntava molte medaglie della Seconda guerra mondiale, incluse la ''[[Military Cross]]'' e la ''[[Victoria Cross]]''. Si conferì molti titoli, fra i quali "[[Re di Scozia]]" (King of Scotland).
Nel
Amin amava molto le macchine da corsa (ne possedeva molte), la [[boxe]] e i cartoni animati [[Disney]]. Molti giornalisti stranieri lo consideravano comico ed eccentrico, mentre in Occidente veniva spesso messo in caricatura come un buffone, criminale e cannibale.
Nel
==== Deposizione ed esilio ====
[[File:Idi Amin and Mobutu.jpeg|thumb|Idi Amin fa visita a [[Mobutu Sese Seko|Mobutu]] nell'aprile del 1977]]
Nell'ottobre del
L'11 aprile
Aprì un [[conto corrente]] a [[Gedda]] e vi risiedette, vivendo grazie a uno stipendio governativo. Il nuovo governo ugandese scelse di lasciarlo in esilio, dichiarando che Amin avrebbe dovuto rispondere dei suoi crimini se mai fosse ritornato. Il motivo per cui i sauditi non gli permisero di parlare fu per il danno che essi credevano avrebbe arrecato all'[[Islam]].
Nel
Verso la fine degli anni novanta le condizioni di salute dell'ex dittatore peggiorarono a causa di una grave forma di [[insufficienza renale]]. Il suo peso salì a circa 170 chili. Il 20 luglio
Idi Amin morì in Arabia Saudita, dove era ricoverato in coma per problemi renali, il 16 agosto
Il 17 agosto 2003 [[David Owen]] ha dichiarato in un'intervista a [[BBC]] Radio 4 che, mentre ricopriva la carica di ministro degli Esteri nel governo britannico (1977-1979), aveva suggerito di assassinare Idi Amin. La sua idea fu respinta. Owen ha detto: "Il regime di Amin è stato il peggiore di tutti. È una vergogna il fatto che noi gli abbiamo permesso di rimanere al potere così a lungo".
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}}
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine
|collegamento_onorificenza = Ordine nazionale al merito (Guinea)
|immagine = National_Order_of_Merit_-_Grand_Cross_(Guinea).png
}}{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Membro di I
|immagine = Order_of_the_Republic_(Libya)_-_ribbon_bar.gif
|collegamento_onorificenza = Ordine della Repubblica (Libia)
}}{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Membro di I classe dell'Ordine degli
|collegamento_onorificenza = Ordine degli Omayyadi
|immagine = Order Of Ummayad (Syria) - ribbon bar.gif
}}{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito (Repubblica Centrafricana)
|immagine = Order_of_Merit_-_Grand_Cross_(Central_African_Republic).png
Riga 217:
|carica = [[Presidenti dell'Uganda|Presidente dell'Uganda]]
|immagine = Flag of Uganda.svg
|periodo = 25 gennaio
|precedente = [[Milton Obote]]
|successivo = [[Yusuf Lule]]
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[[Categoria:Violazioni dei diritti umani]]
[[Categoria:Presidenti dell'Uganda]]
[[Categoria:Pugili ugandesi]]
[[Categoria:Antisemitismo in Uganda]]
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