== Trama ==
Il professor Senjiro Shiba, noto scienziato giapponese, durante una ricerca archeologica nel [[Kyūshū]], scopre una vecchia [[campana]] di bronzo. Decifrate le antiche iscrizioni che l'adornavano, viene a conoscenza dell'esistenza di un popolo tecnologicamente avanzatissimo: l'antico regno Yamatai, governato dalla malvagia regina Himika. In base a quanto da egli scoperto, il [[regno Yamatai]] non si era affatto estinto ma, si era ibernato nella [[roccia]] in attesa di ritornare in vita. Soltanto la magica campana di bronzo potrebbe permetterepermetterebbe a tale regno di conquistare il Mondo, per questo il professore decide di nascondere il manufatto. Durante un grave incidente di laboratorio viene disgraziatamente coinvolto suo figlio Hiroshi, al quale il professore salva la vita miniaturizzando e innestando nel suo petto la campana, di fatto trasformandolo in [[cyborg]] e rendendolo invulnerabile. Hiroshi cresce senza essere a conoscenza di tutto ciò; diventa un provetto motociclista e anche un grande campione di [[Formula 1]]. Nel primo episodio ''Il risveglio dei mostri'', durante una corsa automobilistica, Hiroshi è vittima di un grave incidente dal quale esce incredibilmente illeso ma, nulla gli lascia intuire la sua invulnerabilità. In quegli stessi istanti rinascono dalle rocce i guerrieri ''[[Haniwa]]'' che, insieme a uno dei tre ministri della Regina, Himika, nel tentativo di impossessarsi con la forza della campana di bronzo, aggrediscono il professore ferendolo gravemente. Miwa Uzuki, la sua giovane e dolce assistente, lo ritrova e lo riporta morente a casa della sua famiglia, dove morirà fra le braccia del figlio Hiroshi, ma non prima di avergli consegnato una strana collanina con la testa di un robot e un paio di misteriosi [[Guanto|guanti]]. È il segreto di Jeeg! Il professor Shiba ha però creato, prima di morire, un [[computer]] dove ha riversato tutta la sua conoscenza, oltre che la sua parte senziente, ed è questa che rivela al figlio di potersi trasformare in Jeeg, il robot d'acciaio, destinato a difendere l'umanità dai terribili mostri Haniwa. Hiroshi, infatti, unendo i guanti, sfrutta l'energia derivatagli dalla campana di bronzo e trasforma il suo corpo nella testa di Jeeg, poi per completare il robot ha bisogno della collaborazione di Miwa, che gli lancia il resto dei componenti da un velivolo di appoggio, il ''Big Shooter''. Comincia così la lunga guerra che vede il giovane Hiroshi, ribelle e presuntuoso ma sicuramente coraggioso, combattere contro i mostri Haniwa, creati della perfida regina Himika e comandati dai suoi tre ministri: Ikima, Mimashi ed Amaso. Inizialmente Hiroshi, inconsapevole del segreto che porta nel suo petto, lotterà senza grande senso di umanità, ma poi, poco alla volta, prenderà coscienza della sua responsabilità e maturerà nello spirito e nel carattere. Nelle battaglie il padre gli sarà sempre vicino, consigliandolo e aiutandolo direttamente o tramite la sua assistente Miwa (alla quale è stata affidata la guida del Big Shooter), o attraverso i suoi scienziati, collaboratori della Base Antiatomica, il laboratorio di ricerca da lui diretto in vita e ora gestito dal suo diretto aiutante, il prof. Dairi. Dopo vari tentativi falliti, la regina Himika scopre il segreto della campana di bronzo riuscendo con l'inganno a radiografarla dal petto di Hiroshi. Così ne interpreta le iscrizioni ed invoca e risveglia il malvagio Imperatore del Drago (noto anche come il Signore del Drago), ma quest'ultimo, anziché venirle in aiuto, la ucciderà per sostituirsi a lei sul trono.
Da allora, la guerra con Jeeg e gli umani si inasprisce notevolmente ma, nello stesso tempo, gli stati d'animo dei ministri di Himika, ancora fedeli alla loro regina, creano malessere e dissensi all'interno dell'impero Yamatai. Mimashi, il più fedele dei tre rivive in malo modo i momenti in cui l'usurpatore ha ucciso la sua Regina ed aizza il suo popolo contro il Signore del Drago, convincendo anche Ikima ed Amaso. Avvalendosi del mostro ''Haniwa Genko'' sferra la rivolta ma, fallisce miseramente e viene ucciso senza pietà dall'Imperatore. Ikima e Amaso si assoggettano al Signore del Drago ma, d'ora in poi, saranno sempre bistrattati da quest'ultimo, il quale affiderà la battaglia sempre di più a Flora. Evocata in precedenza dall'Imperatore, la giovane guerriera umana si trova molto vicina al Signore del Drago, il quale ha avuto il pregio di ridarle la vita, quando da piccola era stata inavvertitamente uccisa durante una battaglia nella quale i suoi genitori erano morti, mentre ella cercava di salvare un cucciolo di lupo.
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