Toto Cutugno: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 86:
Partecipa al [[Festival di Sanremo 1983]] con il brano che diverrà il suo più famoso, ''[[L'italiano (singolo Toto Cutugno)|L'italiano]]'': secondo nella sezione dei Big (cosiddetto "Gruppo B") dietro ai [[Matia Bazar]], finirà solamente al quinto posto, vincendo quindi la votazione popolare (quell'anno soltanto sperimentale) del [[Totip]]. Scritta insieme a Cristiano Minellono, ''[[L'italiano/Sarà|L'italiano]]'' era stata espressamente pensata per l'interpretazione di [[Adriano Celentano]], considerato perfetto dai due autori per quel brano. Ma Celentano rifiutò. Fu [[Gianni Ravera]], organizzatore del Festival di Sanremo, a convincere Toto Cutugno ad interpretarla.<ref>Gianfranco Giacomo D'Amato, ''[http://www.editricezona.it/miritornanoinmente.htm Mi ritornano in mente]'', Zona Editrice (2015), pag. 119</ref> ''[[L'italiano/Sarà|L'italiano]]'' scala le classifiche europee (in Italia raggiunge la prima posizione e rimane nella Top 10 per settimane)<ref name=hit/>, viene poi inciso e tradotto da vari artisti in diverse lingue, vendendo milioni di dischi.
Nell'estate dello stesso anno pubblica il singolo ''Un'estate con te''. Al [[Festival di Sanremo 1984]] si classifica secondo con ''Serenata'' e nello stesso anno scrive per El Puma la canzone ''C'est Venice''. Al [[Festival di Sanremo 1985]] è sempre secondo come autore della canzone di [[Luis Miguel]] ''[[Noi ragazzi di oggi]]'' e in estate pubblica il singolo ''Mi piacerebbe (andare al mare al lunedì)'', che presenterà al [[Festivalbar]]. Segue l'uscita del long playing ''[[Per amore o per gioco]]'', prodotto dalla [[Baby Records]].
Si ripresenta al [[Festival di Sanremo 1986]] con ''Azzurra malinconia'', e ottiene un quarto posto, il piazzamento più basso legato alle giurie popolari del Totip. Al [[Festival di Sanremo 1987]] si classifica nuovamente secondo con ''Figli'' e scrive altri tre brani, ''Io amo'' (per [[Fausto Leali]]), ''Il sognatore'' (per [[Peppino Di Capri]], firmato con altri autori) e ''[[Canzone d'amore (Ricchi e Poveri)|Canzone d'amore]]'' (per i [[Ricchi e Poveri]], collaborando con [[Dario Farina]]). Lo stesso anno comincia a lavorare a ''[[Domenica In]]'' di cui scrive la sigla ''Una domenica italiana'', dove figura tra gli autori il suo fido collaboratore Cristiano "Popi" Minellono. In primavera pubblica con ottimi riscontri l'album ''[[Mediterraneo (Toto Cutugno)|Mediterraneo]]''. Uno dei brani contenuti nel disco, ''Napoli'', eseguito in coppia con [[Fausto Leali]], gareggia a [[Un disco per l'estate]].
Nei due anni successivi a Sanremo si classifica nuovamente secondo, nel [[Festival di Sanremo 1988|1988]] (dietro a [[Massimo Ranieri]]) con ''Emozioni'' e scrive altre due canzoni, ''Io per le strade di quartiere'' (per [[Franco Califano]]) e ''Per noi'' (per [[Fiordaliso (cantante)|Fiordaliso]]), nel [[Festival di Sanremo 1989|1989]] (dietro alla coppia [[Fausto Leali]] e [[Anna Oxa]]) con ''Le mamme'', e scrive altre due canzoni ''Se non avessi te'' (per [[Fiordaliso (cantante)|Fiordaliso]]) e ''La fine del mondo'' (per [[Gigi Sabani]]).
Riga 101:
Dopo i quattro secondi posti sanremesi come cantante (più uno come paroliere), Cutugno ottenne una rivincita vincendo l'[[Eurovision Song Contest 1990]] a [[Zagabria]] con ''[[Insieme: 1992]]'' (secondo trionfo per l'Italia);<ref>{{Cita news|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/05/08/cutugno-ha-vinto-euro-festival.html|titolo=Cutugno ha vinto l'Eurofestival|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|giorno=8|mese=05|anno=1990|pagina=35|accesso=2 novembre 2010}}</ref> è il primo cantante in assoluto che è anche paroliere e compositore della canzone vincente. L'anno dopo presenta la manifestazione in coppia con [[Gigliola Cinquetti]] a Roma.
Sempre nel 1991 pubblica ''[[Non è facile essere uomini]]'' e conduce con [[Raffaella Carrà]] e [[Fabrizio Frizzi]] la trasmissione televisiva della Rai ''La vela d'oro''. Nell'estate [[1992]] è conduttore del programma Rai ''Stasera mi butto'' e in autunno di ''[[Domenica in]]''. Nel 1994 scrive una canzone dal titolo ''Se mi ami'' che [[Claudia Mori]] presenta al Festival di Sanremo di quell'anno.
Torna a [[Festival di Sanremo 1995|Sanremo]] nel 1995 con ''[[Voglio andare a vivere in campagna (brano musicale Toto Cutugno)|Voglio andare a vivere in campagna]]'', che ottiene il suo risultato più basso dalle giurie dislocate nelle varie sedi RAI, diciassettesimo su venti partecipanti della sezione Campioni.<ref>{{Cita news|autore=Mario Luzzatto Fegiz|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/27/Sanremo_esploso_con_miccia_giovani_co_0_95022711844.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/*/http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/27/Sanremo_esploso_con_miccia_giovani_co_0_95022711844.shtml|titolo=Sanremo esploso con la "miccia" giovani|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=27|mese=02|anno=1995|pagina=31|accesso=21 febbraio 2011}}</ref> Al [[Festival di Sanremo 1997]] invece canta ''Faccia pulita''. Per alcune stagioni, a partire dal [[1988]], conduce ''[[I fatti vostri]]'' su [[Raidue]].
|