Turuturu è un singolo del duo musicale italiano Francesco Boccia e Giada Caliendo (anche semplicemente conosciuti come Francesco e Giada), pubblicato nel febbraio 2001 come CD singolo. Il brano è stato, in seguito, inserito nell'album solista di Francesco Boccia. Nel suo disco solista Pasion (2010), Giada Caliendo ne ha interpretato due nuove versioni, una italiana e l'altra spagnola, riunendosi con Francesco Boccia per quella italiana.

Turuturu
singolo discografico
Francesco Boccia e Giada Caliendo al Festival di Sanremo 2001.
ArtistaFrancesco Boccia e Giada Caliendo/Francesco e Giada
Pubblicazionefebbraio 2001
Durata3:37
GenerePop
EtichettaSugar Music
Registrazionenovembre 2000
FormatiCD

Il brano è stato scritto da Francesco Boccia e Gianfranco Caliendo, sia nel testo che nella musica. Gianfranco Caliendo è stato frontman, voce solista, chitarrista e autore de Il Giardino dei Semplici dal 1974 al 2012. Francesco Boccia, nel 2015, ha co-firmato la canzone Grande amore, portata al successo da Il Volo.[1]

Presentato al Festival di Sanremo 2001 nella categoria Sezione Giovani, con l'etichetta della Sugar Music, la coppia artistica e il brano si sono classificati terzi.

In seguito, il brano è stato tradotto in varie lingue ed interpretato da altri artisti, vendendo nel mondo circa 1.200.000 copie ufficialmente certificate, solo per quanto concerne le versioni da studio. Nel 2023, i Coldplay ne hanno eseguito una cover dal vivo.[2][3]

Descrizione

Origini e lancio

Il brano nasce da uno spunto melodico di Boccia, in seguito sviluppato e completato da Caliendo. Originariamente, era destinato ad Ambra Angiolini, come ampiamente spiegato nell'autobiografia di Caliendo, Memorie di un Capellone - Luci ed ombre di un successo anni 70 (2021).

La produzione era di Gianfranco Caliendo e Ciro "Tommy" Esposito. Fu registrato allo studio Gidiesse de Il Giardino dei Semplici, dove nacque originariamente l'idea del duo artistico formato da Boccia e dalla figlia di Caliendo, Giada. Gli arrangiamenti furono curati da Adriano Pennino, mentre le edizioni furono affidate a Pasquale Mammaro e la sua Starpoint Corporation.

Il duo e la canzone dunque debuttarono nella seconda serata del Festival di Sanremo 2001, il 27 febbraio 2001. Grazie alla risonanza sanremese, il brano si trasformò velocemente in un "tormentone" tra i giovani.

Successo commerciale

Il singolo ha raggiunto la posizione #39 della classifica italiana.[4] La canzone è stata contemporaneamente inserita nella compilation Sanremo 2001. Venne dunque immessa sul mercato con il titolo Tengo un Turu turu, cantata da Francesco e Giada in lingua spagnola, ottenendo notevoli vendite nei paesi dell'America Latina.

In seguito, una cover realizzata dagli allievi di Maria De Filippi è stata incisa e inserita nella compilation Amici - I ragazzi del 2003. Il disco risulta tra gli albums più venduti dell'anno, alla posizione #38.[5]

Nella versione portoghese cantata dal celebre duo Sandy & Junior, intitolata Quando você passa, vendette circa 100.000 copie (disco di platino), raggiungendo la posizione #2 della top ten brasiliana. Il brano verrà inserito anche nella track list dell'eponimo album Sandy & Junior, il nono della loro carriera, che arriverà a vendere 750.000 copie (triplo disco di platino), anche se si stima che l'album possa aver venduto 1.500.000 copie nel corso degli anni.[6]

Nel 2006, venne infine incisa in doppia versione (catalana e castigliana) dalla cantante spagnola Gisela (star di Operazione Trionfo), rivelandosi una hit e giungendo in poco tempo alla vetta della classifica. Oltre 300.000 copie vendute in Spagna.[7]

In Brasile, la canzone viene costantemente riproposta e coverizzata, oltre che ad essere utilizzata da serie TV e pubblicità.

Versioni dal vivo

Una versione dal vivo di Sandy & Junior è inclusa nel loro disco Ao Vivo no Maracanã (2002). L'album ha venduto 125.000 copie, aggiudicandosi il disco di platino.[8]

Una versione dal vivo di Sandy & Junior è inclusa nell'album Acústico MTV (2007). L'album ha venduto 100.000 copie, aggiudicandosi il disco di platino, mentre il DVD ha venduto 60.000 copie, aggiudicandosi la certificazione oro.

La canzone è stata reinterpretata dal vivo dalla star brasiliana Maria Gadù, in compagnia di Sandy Leah Lima, e riproposta nel DVD Multishow ao Vivo (2010). Il DVD ha venduto 30.000 copie ed è stato certificato oro.

Una versione dal vivo è contenuta nel primo DVD solista di Sandy Leah Lima, Manuscrito Ao Vivo (2011), le cui vendite hanno superato le 50.000 copie.

Il 14 marzo del 2023, i Coldplay e Sandy Leah Lima l'hanno riproposta allo Stadio Morumbi, davanti ad un pubblico di oltre 72.000 persone.

Streaming

La versione italiana della canzone ha totalizzato, fino al 2024, 300.000 ascolti cumulativi su Spotify. La versione di Sandy & Junior ha totalizzato oltre 43 milioni di ascolti su Spotify e 20 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Formazione

Duo
  • Francesco Boccia - voce solista, cori
  • Giada Caliendo - voce solista, cori
Altri musicisti

Note

  1. ^ Chris Martin dei Coldplay suona "turuturu" di Gianfranco Caliendo. Ebbe successo con Sanremo giovani 2001, su Il Mattino, 24 marzo 2023. URL consultato il 7 marzo 2024.
  2. ^ Il mondo è un posto incredibile: guarda Chris Martin che canta 'Turuturu' di Francesco e Giada, su Rolling Stone Italia, 27 marzo 2013. URL consultato il 7 marzo 2024.
  3. ^ Chris Martin dei Coldplay suona "turuturu" di Gianfranco Caliendo. Ebbe successo con Sanremo giovani 2001, su Il Mattino, 24 marzo 2023. URL consultato il 7 marzo 2024.
  4. ^ I successi del 2001, su Hit Parade. URL consultato il 9 marzo 2024.
  5. ^ Classifica italiana degli albums più venduti del 2003, su Hit Parade. URL consultato il 7 marzo 2024.
  6. ^ Database ufficiale delle certificazioni discografiche brasiliane, su Pro-Musica BR. URL consultato l'8 marzo 2024.
  7. ^ La Turuturu di Gianfranco Caliendo conquista i Coldplay e il pubblico di San Paolo, su Gazzetta di Napoli, 12 aprile 2023. URL consultato il 7 marzo 2024.
  8. ^ Database ufficiale delle certificazioni discografiche brasiliane, su Pro-Musica BR. URL consultato l'8 marzo 2024.

Collegamenti esterni