USS Helena (CA-75)
Lo USS Helena (hull classification symbol CA-75), è stato un incrociatore pesante di classe Baltimore, terza nave della Marina degli Stati Uniti a prendere il nome dalla città di Helena, Montana.
USS Helena | |
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Lo USS Helena in navigazione nei primi anni '60 | |
Descrizione generale | |
Tipo | incrociatore pesante |
Classe | classe Baltimore |
In servizio con | U.S. Navy |
Identificazione | nominativo internazionale ITU:[1] |
Costruttori | Bethlehem Steel |
Cantiere | Quincy, Massachusetts |
Impostazione | 9 settembre 1943 |
Varo | 28 aprile 1945 |
Madrina | John T. Haytin |
Entrata in servizio | 4 settembre 1945 |
Intitolazione | Helena, Montana |
Radiazione | 29 giugno 1963 |
Destino finale | Demolito il 13 novembre 1974 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | |
Lunghezza | 205,7 m |
Larghezza | 21,6 m |
Pescaggio | 8,18 m |
Velocità | 33 nodi (61,12 km/h) |
Equipaggio | 1677 |
Armamento | |
Artiglieria | |
Corazzatura | cintura: 150 mm ponte: 76 mm torri: 76-150 mm torre di comando: 200 mm |
Badge | |
Note | |
Motto | Proud And Fearless (Orgoglioso e senza paura) |
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Originariamente impostata come USS Des Moines, fu rinominata Helena durante la costruzione in seguito alla cancellazione del 5 ottobre 1944 dell'incrociatore leggero di classe Fargo USS Helena (CL-113).
Il contratto di costruzione venne assegnato alla Bethlehem Steel di Quincy, (Massachusetts). Il varo avvenne il 28 aprile 1945 sotto il patrocinio del signora John T. Haytin, moglie del sindaco di Helena e entrò in servizio il 4 settembre 1945 con l'allora comandante Arthur Howard McCollum al comando.
Storia
Anni '40
L'Helena completò il suo allestimento nell'area di Boston, Massachusetts, dove il 24 ottobre 1945 partì per New York City, che raggiunse il giorno successivo, per prendere parte alla straordinaria celebrazione del ruolo della Marina degli Stati Uniti nella vittoria della seconda guerra mondiale che segnò il Navy Day, il 27 ottobre 1945. Dopo due crociere di prova e periodi di addestramento a Guantánamo Bay, a Cuba, l'Helena tornò a Boston nel febbraio 1946 per prepararsi per il suo primo dispiegamento, una crociera intorno al mondo. L'incrociatore pesante partì da Boston il 12 febbraio 1946 per l'Inghilterra, dove l'ammiraglio H. Kent Hewitt salì a bordo e issò la sua bandiera come comandante delle forze navali europee e comandante della 12ª flotta. Durante i tre mesi successivi, Helena condusse esercitazioni di addestramento nelle acque del Nord Europa e fece visite di buona volontà ai principali porti in Inghilterra e Scozia.
Sollevata dal ruolo di nave ammiraglia il 1° maggio 1946, lo USS Helena partì per l'Asia orientale attraverso il Canale di Suez, toccando i principali porti del Mediterraneo; Colombo, Sri Lanka; e Singapore prima di arrivare a Qingdao, Cina, il 18 giugno 1946. Durante il suo tour nell'Asia orientale, l'Helena prese parte a un'ampia varietà di esercitazioni di addestramento e manovre di flotta fino a quando finalmente lasciò il porto di Shanghai, Cina, il 22 marzo 1947 per raggiungere gli Stati Uniti dopo più di un anno in acque straniere.
Dopo le operazioni di addestramento nelle acque della California, l'Helena ripartì ancora una volta per l'Asia orientale il 3 aprile 1948, arrivando a Shanghai ventiquattro giorni dopo. Per tutta l'estate e l'autunno del 1948, operò principalmente nelle acque cinesi, tornando a Long Beach, California, nel dicembre 1948.
Helena trascorse gran parte della primavera del 1949 ad addestrare un nuovo equipaggio e nel maggio 1949 partì per addestrare i riservisti della Marina, tornando a Long Beach per una conversione necessaria per equipaggiarla per poter trasportare un elicottero. Durante luglio e agosto 1949, Helena prese parte a un dispiegamento di addestramento in mare di sei settimane per gli uomini del Naval Reserve Officers' Training Corps alle isole Galapagos e a Panama. Prese poi parte all'operazione Miki, un'esercitazione di addestramento anfibia congiunta dell'esercito degli Stati Uniti e della marina statunitense nelle isole Hawaii condotta nel novembre 1949.
Successivamente proseguì per Yokosuka, Giappone, Hong Kong e infine verso le Filippine, dove condusse esercitazioni di addestramento. Ritornò in Giappone nel gennaio 1950, e subito dopo visse i momenti salienti del suo servizio come nave ammiraglia della Settima Flotta degli Stati Uniti quando i Capi di Stato Maggiore Congiunti, allora in tournée nell'Asia orientale, si imbarcarono il 2 febbraio 1950. Durante il resto del suo tour nell'Asia orientale, eseguì un programma di esercitazioni di flotta su larga scala al largo di Okinawa e visite ai porti giapponesi. Partì per gli Stati Uniti il 21 maggio 1950.
Anni '50
Guerra di Corea
Il programma dello USS Helena prevedeva l'intera estate fermo a Long Beach, California, seguita da una revisione al cantiere navale di San Francisco. All'improvviso giunse la notizia dell'aggressione comunista in Corea. L'incrociatore venne preparato in fretta per poter salpare e, il 6 luglio 1950, si diresse rapidamente verso ovest. Fermandosi a Pearl Harbor, Hawaii, solo per fare scorta di munizioni, attraversò il Pacifico e si mise in azione sulla costa orientale della Corea. Il 7 agosto, scatenò per la prima volta i suoi cannoni su un obiettivo nemico: scali ferroviari, treni e la centrale elettrica vicino a Tanch'ŏn.
In qualità di ammiraglia del Bombardment Task Group, Helena martellò le posizioni nemiche, contribuendo in modo incommensurabile a tenere gli invasori fuori equilibrio e impedendo loro di organizzare una formidabile offensiva, mentre le forze delle Nazioni Unite si preparavano a passare all'offensiva. Operazioni come la sua fornirono la diversione necessaria per coprire, il 15 settembre 1950, il potente assalto anfibio a Incheon. In seguito, lo USS Helena fornì supporto di fuoco alle truppe coreane che spingevano gli invasori verso nord lungo la costa orientale, e fu proprio la potenza di fuoco concentrata dell'incrociatore classe Baltimore ad aiutare a creare una diversione a Samcheok e nella riconquista di Pohang.
Nonostante il suo valore nelle acque coreane, l'Helena non poteva più rimandare la revisione e nel novembre del 1950 arrivò a Long Beach per prepararsi al periodo in cantiere, periodo che era stato rinviato due volte.
Ultimata la revisione, si presentò in servizio a Sasebo, in Giappone, il 18 aprile 1951, e fu assegnata alla Task Force 77, il gruppo di portaerei veloci che effettuava attacchi aerei giornalieri contro il nemico. Mentre operava come supporto pesante per le portaerei, lo USS Helena venne spesso distaccata per colpire obiettivi costieri. Nel giugno 1951, fu occupata quasi continuamente nel fuoco di interdizione contro obiettivi lungo la costa orientale della Corea, successivamente tornò alla Task Force. Al crepuscolo di un giorno di fine luglio, lo USS Helena fu scavalcata e poi colpita da colpi di arma da fuoco costieri. I danni furono lievi e, girando rapidamente attorno al porto nella manovra che venne chiamata "la danza di guerra", Helena scatenò un rapido fuoco continuo che distrusse sette postazioni di cannoni nemiche e un deposito di munizioni. Dopo una breve tregua a Yokosuka, tornò di nuovo alla Task Force, ma fu presto distaccata per un servizio speciale a supporto di un massiccio attacco aereo su depositi di rifornimento e scali ferroviari a Rason, fungendo da picchetto radar.
L'accurata artiglieria dell'Helena fu successivamente ricercata dall'Ottava Armata, per la quale sparò contro tredici bersagli in aiuto dell'avanzata della fanteria. Il suo sostegno alle forze di terra continuò con missioni lanciate per le unità dei Marines e dell'Esercito della Repubblica di Corea. Il 20 settembre 1951 tornò a Yokosuka. Qui, durante una cerimonia sui suoi ponti, il presidente coreano Syngman Rhee consegnò alla Task Force 95 la prima Korean Presidential Unit Citation assegnata a un'unità navale. Lo USS Helena ricevette il premio per le sue operazioni eseguite nell'autunno del 1950.
Dopo essere rientrato nella Task Force, all'Helena fu ordinato di prestare servizio come nave di supporto antincendio nell'area di Hungnam-Hamhung. Con il suo elicottero che forniva il consueto efficiente avvistamento, sparò con grande successo su ponti ferroviari e autostradali, scali di smistamento e postazioni di cannoni per le successive 2 settimane.
L'incrociatore pesante classe Baltimore tornò a Long Beach l'8 dicembre 1951, dove la sua intera batteria di nove cannoni da 8 pollici (200 mm) fu sostituita. A febbraio iniziò l'addestramento per il ritorno in Estremo Oriente. Uno dei momenti salienti di questo periodo di addestramento avvenne dal 14 al 23 febbraio 1952, quando prese parte alla "Lex Baker One", l'esercitazione di addestramento su larga scala tenutasi dallo scoppio della guerra di Corea. A questa operazione presero parte attiva oltre 70 navi e 15.000 marinai e marines.
Helena arrivò ancora una volta a Yokosuka l'8 giugno 1952 e il giorno successivo si mise in viaggio per incontrarsi con la Task Force 77 al largo delle coste della Corea. Per 5 mesi la sua missione fu ancora una volta quella di bombardare edifici, distruggere postazioni di difesa e distruggere strutture di trasporto. L'incrociatore eseguì anche il salvataggio aereo di piloti, due dei quali si trovavano in territorio nemico.
Il 24 novembre 1952, l'Helena fu sollevata dai suoi normali compiti a Yokosuka e cinque giorni dopo salpò per una missione speciale. Fece scalo prima a Iwo Jima dove il 1° dicembre l'ammiraglio Arthur W. Radford, comandante in capo della flotta del Pacifico, salì a bordo dell'Helena in elicottero per una breve visita. Due giorni dopo si recò a Guam, dove il presidente eletto Dwight D. Eisenhower, con molti dei suoi potenziali membri del gabinetto, e l'ammiraglio Radford si imbarcarono per il passaggio a Pearl Harbor. A bordo si tennero conferenze politiche di alto livello. Gli illustri passeggeri dell'Helena sbarcarono a Pearl Harbor l'11 dicembre 1952 e successivamente l'incrociatore pesante classe Baltimore tornò a Long Beach il 16 dicembre.
Dopo la guerra di Corea
Comandanti
Lista di comandanti dell'USS Helena e relativa data di assunzione del comando:[1]
- Capitano Arthur Howard McCollum: 4 settembre 1945;
- Capitano Robert Eugene Blue: 5 ottobre 1946;
- Comandante Waldemar Frederick August Wendt: 15 luglio 1947;
- Capitano William Page Burford: 7 agosto 1947;
- Capitano George Crosby Towner Sr.: 3 agosto 1948;
- Capitano Howard Lyman Collins: 24 settembre 1949;
- Capitano Harold Oscar. "Swede" Larson: 12 luglio 1950;
- Capitano Lawrence H. Martin: 2 agosto 1951;
- Capitano Walter Leo. Dyer: 19 gennaio 1952;
- Capitano James Edward Cohn: 6 febbraio 1953;
- Capitano Frank Marshall Adamson: 11 giugno 1954;
- Capitano Harry Smith: 22 luglio 1955;
- Capitano Arthur Finn Spring: 6 ottobre 1956;
- Capitano James Thomas Jay: 7 dicembre 1957;
- Capitano Nels Clarence Johnson: 5 marzo 1959;
- Capitano Draper Laurence Kauffman: 23 aprile 1960;
- Capitano William Conrad Abhau: 4 febbraio 1961;
- Capitano Oliver Walton Bagby Jr.: 31 dicembre 1962;
Riconoscimenti
Riconoscimenti statunitensi
Riconoscimenti stranieri
Note
- ^ a b (EN) USS Helena (CA-75), su NavSource Online: Submarine Photo Archive.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su USS Helena (CA-75)
Collegamenti esterni
- (EN) NavSource Online: Cruiser Photo Archive - USS HELENA (CA 75), su NavSource Online.
- (EN) NH 96897 USS Helena (CA-75), su Naval History and Heritage Command.
- (EN) USS Helena (CA-75), 1945-1974 -- Historical Overview and Ship Portraits from the 1940s., su Ibiblio.
- (EN) USS Helena (CA-75) Areas With Asbestos Exposure, su Asbestos-Ships.
- (EN) USS Helena (CA-75), su Naval History and Heritage Command.
- (EN) U.S.S. HELENA (CA-75) Crew Roster, su Hull Number.