Amon Düül II

gruppo musicale tedesco

Gli Amon Düül II (o Amon Düül 2) sono un gruppo musicale rock progressivo tedesco sorto nel 1968. Il gruppo, fortemente politicizzato, fu uno dei capostipiti della storia del rock in Germania ed uno degli ispiratori del krautrock[1].

Amon Düül II
Paese d'origineGermania (bandiera) Germania
GenereKrautrock
Rock sperimentale
Periodo di attività musicale1968 – in attività
EtichettaUnited Artists Records
Atlantic Records
Album pubblicati28
Studio17
Live4
Raccolte7
Sito ufficiale

La formazione iniziale degli Amon Düül II, fondata in una comune di Monaco di Baviera, era composta da Chris Karrer, Peter Leopold, Ulrich Leopold, Falk Rogner, John Weinzierl e Renate Knaup-Krötenschwanz. Il nome del gruppo deriva dal dio del sole egizio Amon e dal nome di un personaggio di un romanzo turco[2] o, secondo Renate Knaup, da un brano chiamato Dyl dei The Ceyleib people, gruppo nel quale ha militato Ry Cooder. Il due in caratteri romani serviva per differenziare il progetto da un altro gruppo, omonimo e nato dalla stessa comune, che si basava maggiormente su improvvisazione e anticonformismo, più che sulla abilità tecnica.

Dopo gli inizi passati a suonare anche in festival come lo Essner songtage 1968 di Essen, nel 1969 uscì l'album di esordio Phallus Dei, che pone le basi per il Krautrock a seguire.[2] Da esso fu creato un film-concerto chiamato Amon Düül plays Phallus Dei. A seguito del successo dell'album, venne chiesto loro di suonare un proprio pezzo nel film TV di Rainer Werner Fassbinder Il viaggio a Niklashausen. Successivamente, parteciparono anche alla colonna sonora del film San Domingo di Hans-Jürgen Syberberg, ottenendo, grazie a ciò, il premio per la miglior musica da film ai Deutscher Filmpreis del 1971. La prima metà degli anni settanta fu la più produttiva per il gruppo, portando alla realizzazione di dieci album in sei anni, oltre a diverse compilation ufficiali. Il disco successivo, Yeti, fu il primo a destare interesse in Gran Bretagna e gli Amon Düül II vennero definiti nel 1972 da Melody Maker come

«il primo gruppo tedesco a dare il proprio contributo alla scena musicale internazionale»

.

A partire dal 1975 il gruppo, precedentemente a gestione indipendente, si mise sotto contratto con la Atlantic Records che, cercandone una certa commercializzazione, inserì nella produzione dei loro dischi una vena disco music, molto apprezzata all'epoca. Con l'avvento della New wave e del Punk, a cavallo del 1980, il Kraut rock perse forza e gli Amon Düül II esaurirono temporaneamente il proprio percorso.

Durante gli anni ottanta John Weinzerl organizzò una nuova versione del gruppo mettendo insieme musicisti gallesi e pubblicando cinque album, ma senza lasciare un segno creativo.

I Düül si riunirono brevemente a causa della morte dell'amico Robert Calvert, cantante degli Hawkwind per un paio di anni, per il quale eseguirono un concerto commemorativo, che poi sfociarono in una serie di concerti in Italia. Anche alcune registrazioni fatte con Calvert vennero pubblicate sotto il nome di Amon Düül II.

A partire dal 1995, con la rivalutazione del Kraut rock, i Düül ripresero una certa attività con album, concerti e ristampe del vecchio materiale.

Discografia

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Raccolte

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  • Lemmingmania (1975)
  • Rock in Deutschland Vol.1 (1978)
  • Milestones (1989)
  • The Greatest Hits (1994)
  • The Best of 1969-1974 (1997)
  • Flawless (1997)
  • Drei Jahrzehnte (1968-1998) (1997)

Dal vivo

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  1. ^ Nick Logan e Bob Woffinden, 1977, pg.12
  2. ^ a b Amon Düül - L'acid-rock luciferino, su ondarock.it. URL consultato il 17 settembre 2923.

Bibliografia

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  • AAVV, Enciclopedia della musica rock. Volume 2 (1970-1979), a cura di Cesare Rizzi, Firenze, Giunti, 2002, ISBN 88-09-21523-0.
  • Mauro Radice, Enciclopedia Pop, Celuc Libri, Milano 1976, p. 11
  • Nick Logan e Bob Woffinden, Enciclopedia del rock, Milano, Fratelli Fabbri Editore, 1977.
  • Antonello Cresti, Solchi Sperimentali Kraut. 15 anni di germaniche musiche altre, CRAC Edizioni, 2018, ISBN 978-88-97389-46-0.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN149426215 · ISNI (EN0000 0001 2182 0671 · LCCN (ENn91055828 · BNF (FRcb139808945 (data)
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