Angelo Schiavio
Angelo Schiavio (Bologna, 15 ottobre 1905 – Bologna, 17 settembre 1990[1][2]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante. Fu campione con l'Italia nel mondiale del 1934, dove fu anche vicecapocannoniere con 4 gol tra cui quello decisivo segnato nei tempi supplementari della finale contro la Cecoslovacchia.
Angelo Schiavio | |||||||||||||||||||||||||
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Schiavio nel 1925 al Bologna | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 69 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1938 - giocatore 1958 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Caratteristiche tecniche
modifica«Fu il palleggio sicuro di Schiavio ad agevolare la sua azione di centravanti di sfondamento. Camminava e correva ondeggiando lievemente, sì che l'avversario non sapeva più da che parte prenderlo. Lo scatto pronto, autoritario. L'azione potente e veloce. Aveva un dribbling stretto, secco, imperioso. Il suo tiro era una fucilata.»
Carriera
modificaGiocatore
modificaClub
modificaFortitudo Bologna
modificaSchiavio esordì con i colori biancoblù della S.G. Fortitudo Bologna, la sezione calcio della omonima polisportiva bolognese, e disputò il campionato di Promozione 1921-1922.[3][4][5]
Bologna
modificaNato da una famiglia di commercianti originaria di Gorla (piccola frazione sul lago di Como fra i comuni di Veleso e Zelbio) Schiavio giocò in Serie A solo con la maglia del Bologna in 16 stagioni. Esordì in rossoblù il 28 gennaio 1923, contro la Juventus,[6] nel campionato di Prima Divisione 1922-1923. Prese il posto del forte e sfortunato Cesare Alberti,[7][8] segnando 6 volte in 11 partite. L'anno seguente contribuì a portare il Bologna alle finali di Lega Nord, ma perse contro il Genoa che diventò campione d'Italia.
Schiavio e Luis Monti furono protagonisti di numerosi episodi negativi nel corso delle rispettive carriere. Il loro primo duro contatto avvenne il 15 agosto 1929, a Buenos Aires, nel corso della tournée in Sud America del Bologna: nella gara Monti intervenne più volte sul bolognese e fu sfiorata la rissa in numerose occasioni.[9]
Il secondo fu il 1º maggio 1932, nella gara di campionato tra i rossoblu e la Juventus: al 44' Monti colpì violentemente Schiavio, che fu trasportato a braccia fuori dal campo; ci volle oltre mezz'ora per rianimarlo.[9][10] I due furono riappacificati anni dopo da Vittorio Pozzo.[9]
Schiavio si affermò definitivamente nel 1925, con il primo storico scudetto del Bologna, legato anche alle sfide infinite col Genoa nelle finali di Lega Nord, che comportò lo svolgimento di 5 partite, di cui tre di spareggio. Quell'anno Schiavio segnò 15 reti, che a novembre gli valsero la convocazione in Nazionale. Attaccante di eccezionali classe e potenza, dotato di dribbling micidiale[11], Schiavio tenne una media realizzativa impressionante: nel campionato 1925-26 - il Bologna raggiunse ancora la finale di Lega Nord, persa in tre partite contro la Juventus - andò a segno 26 volte in 23 partite; nel 1928-29 (secondo scudetto del Bologna) segnò 29 reti in 29 partite. Con l'avvento del girone unico, Schiavio fu ancora protagonista con lo “squadrone che tremare il mondo fa”, com'era chiamato il Bologna, diventando capocannoniere nel 1931/32 con 25 reti insieme al fiorentino Petrone, e l'anno dopo arrivò secondo, con 28 reti, dietro Felice Borel, diciottenne rivelazione juventina che segnò il record di 29 gol in 28 gare.
Nel 1932 e 1934, grazie ai suoi gol, il Bologna riuscì a vincere, prima e unica squadra italiana dell'epoca, la Coppa dell'Europa Centrale, allora il massimo trofeo continentale per club. In campionato si rese ancora protagonista, conquistando col Bologna il terzo scudetto nel 1935/36 e il quarto nel 1936/37, sebbene avesse giocato solo 2 gare segnando 2 reti. Chiuse la carriera a 33 anni nel 1937/38 con poche altre gare. Nello stesso anno due sue reti valsero la conquista del Torneo Internazionale dell'Expo Universale di Parigi, manifestazione nella quale il Bologna in finale sconfisse gli inglesi del Chelsea per 4 a 1.
Coi rossoblù segnò 242 gol in 348 partite di campionato. È il primatista assoluto del Bologna per reti segnate[11] e il quarto di tutti i tempi del campionato italiano, pre e post girone unico, dietro Silvio Piola, con 290 reti, Giuseppe Meazza, con 263 reti, e Francesco Totti, con 250 reti. La sua eccezionale media gol (0,69 a partita) è primato tra gli italiani, eguagliato solamente da Luigi Cevenini tra i giocatori che hanno segnato almeno 100 reti in Serie A, e seconda in assoluto dietro Gunnar Nordahl (0,77 a partita). Per numero di presenze è il nono rossoblù di tutti i tempi, con 364 gare ufficiali.[12]
Nazionale
modificaEsordì in azzurro nella partita allo stadio Appiani di Padova contro la Jugoslavia, il 4 novembre 1925. Nella sfida contro gli slavi, Schiavio realizzò le reti del 2-1 italiano[7]. Nonostante le prodezze in campionato, in nazionale non ebbe vita facile e il commissario unico Rangone spesso gli preferì il torinese oriundo Julio Libonatti, pur convocandolo per le Olimpiadi del 1928[7][9], durante le quali si distinse particolarmente. Memorabile la sua partita contro l'Uruguay di José Leandro Andrade.
Nonostante non fosse sempre stato titolare fisso in Nazionale, Schiavio fu chiamato dal commissario unico Vittorio Pozzo a ricoprire il ruolo di centravanti alla Coppa del Mondo del 1934 in Italia, visto che Giuseppe Meazza sempre più spesso giocava da mezzala piuttosto che da centrattacco. Schiavio mise a segno tre reti negli ottavi contro gli Stati Uniti, superati per 7-1, e soprattutto realizzò a František Plánička lo storico gol del 2-1 nei supplementari della finale contro la Cecoslovacchia.[13] Terminò così la sua carriera azzurra: il suo quindicesimo gol in 21 partite gli aveva valso la Coppa del Mondo. In quella edizione giunse secondo in classifica marcatori dopo Oldřich Nejedlý che segnò 5 goal.[14] Riportò inoltre le vittorie del 1930 e 1935 nella Coppa Internazionale.
Allenatore
modificaBologna
modificaGià allenatore-giocatore del Bologna nell'annata 1933-1934 - fece parte di una commissione tecnica composta dagli ex compagni di squadra Pietro Genovesi e Bernardo Perin, in sostituzione dell'esonerato Achille Gama -, abbandonato il calcio giocato non si allontanò del tutto dalla sua vecchia squadra, al punto che nel campionato della ripresa postbellica 1945-46 il presidente Renato Dall'Ara gli affidò, di nuovo in coppia con Pietro Genovesi, la guida tecnica del Bologna, in forte crisi. I modesti risultati ottenuti dalla squadra indussero però il presidente a revocare l'incarico ai due ex-campioni, prima della fine del campionato.
Nazionale
modificaNegli anni cinquanta la FIGC decise di avvalersi dell'esperienza di Schiavio per la guida della Nazionale. Tra il 1953 e il 1958 quindi l'ex calciatore fu chiamato a far parte delle commissioni tecniche che guidarono la rappresentativa italiana in quegli anni: dapprima con Czeizler e Piola, poi con Marmo, Pasquale, Tentorio e Foni, infine in un'altra commissione allargata a Biancone.
Dopo il calcio
modificaTerminata la carriera nel calcio, Schiavio si dedicò alla sua azienda di abbigliamento, situata in pieno centro storico a Bologna[7]. È deceduto a Bologna nel 1990[2] ed è sepolto nel Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna[15][16].
Statistiche
modificaPresenze e reti nei club
modificaStagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1922-1923 | Bologna | 1D | 11 | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 11 | 6 |
1923-1924 | 1D | 24 | 16 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 24 | 16 | |
1924-1925 | 1D | 27 | 15 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 27 | 15 | |
1925-1926 | 1D | 23 | 26 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 23 | 26 | |
1926-1927 | DN | 25 | 15 | CI | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | 26 | 16 | |
1927-1928 | DN | 30 | 26 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 30 | 26 | |
1928-1929 | DN | 29 | 29 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 29 | 29 | |
1929-1930 | A | 15 | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 7 | |
1930-1931 | A | 21 | 16 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 21 | 16 | |
1931-1932 | A | 30 | 25 | - | - | - | - | - | - | CEC | 3 | 1 | 33 | 26 | |
1932-1933 | A | 33 | 28 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 33 | 28 | |
1933-1934 | A | 19 | 9 | - | - | - | - | - | - | CEC | 6 | 5 | 25 | 13 | |
1934-1935 | A | 27 | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 27 | 13 | |
1935-1936 | A | 26 | 9 | CI | 1 | 0 | - | - | - | CEC | 1 | 1 | 28 | 10 | |
1936-1937 | A | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | CEC | 2 | 1 | 4 | 3 | |
1937-1938 | A | 6 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 | |
Totale carriera | 348[17] | 242[18] | 2 | 1 | - | - | 12 | 8 | 362[19] | 251[20] |
Cronologia presenze e reti in nazionale
modificaStatistiche da allenatore
modificaClub
modificaStagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | ||
nov. 1933-gen. 1934 | Bologna | A | 7 | 3 | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 7 | 3 | 3 | 1 | 42,86 |
1945-1946 | DN | 13 | 6 | 2 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 6 | 2 | 5 | 46,15 | |
Totale carriera | 20 | 9 | 5 | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 20 | 9 | 5 | 6 | 45,00 |
Palmarès
modificaGiocatore
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modificaCompetizioni internazionali
modifica- Bologna: 1937
Nazionale
modificaIndividuale
modifica- Capocannoniere della Serie A: 1
- 1931-1932 (25 gol)
- Inserito nella Hall of fame del calcio italiano
- 2012 (riconoscimento alla memoria)
Note
modifica- ^ "Mio papà Schiavio, generoso e unico" La figlia ricorda il bomber dimenticato - Bologna - Repubblica.it
- ^ a b QUEL GOL A PLANICKA - Repubblica.it » Ricerca
- ^ SCHIAVIO, Angelo, su treccani.it. URL consultato il 7 novembre 2017.
- ^ Fortitudo batte Borgotaro 3-1 vincendo il girone Emiliano di prom., su internetculturale.it. URL consultato il 14 luglio 2021.
- ^ Campo Salus, su sgfortitudo.it. URL consultato il 14 luglio 2021.
- ^ Bologna batte Juventus (4-1), su archiviolastampa.it. URL consultato l'8 aprile 2012.
- ^ a b c d Angelo Schiavio, il più grande
- ^ Carlo F. Chiesa, We are the champions – I 150 fuoriclasse che hanno fatto la storia del calcio, in Calcio 2000, n. 25, dicembre 1999, p. 63.
- ^ a b c d Chiesa.
- ^ Nelle alterne vicende di una grande partita i campioni d'Italia rimontano lo svantaggio e batterono il Bologna per 3-2, in Il Littoriale, 2 maggio 1932, p. 4. URL consultato il 16 agosto 2013.
- ^ a b Bologna Football Club 1909 - Storia Giocatore, su bolognafc.it. URL consultato il 19 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2012).
- ^ i rossoblù di tutti i tempi, su bolognafc.it. URL consultato il 22 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2012).
- ^ (EN) Alex Murphy, 50 Most Important Goals, in The Times, 24 luglio 2007. URL consultato il 1º giugno 2012.
- ^ Alcune fonti riportano che Nejedlý segnò solo 4 goal in quel mondiale, quindi Schiavio sarebbe capocannoniere a pari merito con il cecoslovacco e con il tedesco Edmund Conen
- ^ Schiavio Angelo - giocatore [collegamento interrotto], su percorsodellamemoriarossoblu.it. URL consultato il 22 luglio 2017.
- ^ Roberto Sarmenghi, Da Biavati a Bulgarelli, gli sportivi che riposano in Certosa (PDF), in Nelle Valli, 54 (XIIII), luglio - agosto - settembre 2022, pp. 40-42 (archiviato il 1º aprile 2023).
- ^ 179 nei campionati a girone unico, a partire dal 1929-1930
- ^ 109 nei campionati a girone unico, a partire dal 1929-1930
- ^ 365 se si comprende il Torneo Internazionale dell'Expo Universale di Parigi del 1937.
- ^ 253 se si comprende il Torneo Internazionale dell'Expo Universale di Parigi del 1937.
Bibliografia
modifica- Carlo F. Chiesa, Il secolo azzurro, Bologna, Minerva, 2010.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angelo Schiavio
Collegamenti esterni
modifica- Nicola Sbetti, SCHIAVIO, Angelo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 91, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- Carlo Felice Chiesa, Schiavio Angelo, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- (EN) Angelo Schiavio, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Angelo Schiavio (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Angelo Schiavio (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN, RU) Angelo Schiavio, su eu-football.info.
- (EN, FR) Angelo SCHIAVIO, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Angelo Schiavio e Angelo Antonio Carlo Schiavio, su Olympedia.
- (EN) Angelo Schiavio, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) ANGELO SCHIAVIO, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Angelo Schiavio, su FIGC.it, FIGC.
- Dario Marchetti (a cura di), Angelo Schiavio, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).