Antonio Amurri
Antonio Amurri (Ancona, 28 giugno 1925 – Roma, 18 dicembre 1992) è stato uno scrittore, paroliere, autore televisivo e umorista italiano.
Biografia
modificaScrittore umorista satirico (Piccolissimo, Famiglia a carico, Più di là che di qua, e i libri del Discorso Costruttivo sulla Famiglia: Come ammazzare la moglie, e perché, Come ammazzare il marito senza tanti perché, Come ammazzare mamma e papà, Come ammazzare la suocera), con opere anche per il teatro di rivista. È stato anche soggettista radiofonico e televisivo, cui si devono spettacoli di varietà molto popolari (di cui il più celebre è stato il programma radiofonico Gran varietà che andò in onda dal luglio 1966 per circa dieci anni e che firmò in coppia con Maurizio Jurgens). Insieme a Faele ha realizzato l'edizione del 1960 di Canzonissima[1].
Ha collaborato spesso con Dino Verde. Negli anni cinquanta è stato redattore capo del Travaso, noto giornale satirico romano, e ha inoltre collaborato a parecchi giornali umoristici. È il padre del regista Franco Amurri, dell'autrice televisiva Valentina Amurri, di Roberta Amurri e dello scrittore Lorenzo Amurri, nonché nonno dell'attrice italoamericana Eva Amurri, figlia di Franco Amurri e di Susan Sarandon.
Ha avuto anche un'intensa attività come paroliere, partecipando al Festival di Sanremo nel 1964, nel 1965 e nel 1968, e scrivendo per grandi artisti come Dusty Springfield e Mina. Nel 2007 le sue due canzoni Sono come tu mi vuoi e Conversazione (portate entrambe al successo nel 1966 e nel 1967 da Mina, su musiche del maestro Bruno Canfora) sono state reincise da Irene Grandi.
Programmi radiofonici Rai
modifica- Gli alberi del viale, varietà di Amurri e Silvano Nelli (1948)
- Rosso e nero n° 2, varietà di Antonio Amurri, Faele, Ricci e Romano, regia di Riccardo Mantoni, con Nino Manfredi, Paolo Ferrari, Gianni Bonagura e Corrado, orchestra diretta da Riz Ortolani (i venerdì sera, alle ore 21, sul Secondo Programma, 1955-1956)
- Operazione Cicerone, avventura musicale di Antonio Amurri, regia di Nino Meloni, trasmessa il 26 giugno 1955.
- Il ventilatore, varietà di Amurri e Castaldo, regia di Gino Magazù, trasmessa il 25 settembre 1955.
- Il gavettino, settimanale per le forze armate di Amurri e Brancacci, regia di Renzo Tarabusi (1956)
- Ulisse aveva uno zio, commedia musicale di Antonio Amurri, regia di Renzo Tarabusi, musiche originali di Pier Emilio Bassi, compagnia di rivista di Milano (1956)
- Giochiamo alla Roulotte, avventuroso musicale di Antonio Amurri e Mario Brancacci, regia di Giulio Scarnicci, compagnia di rivista di Milano, orchestra di Pier Emilio Bassi (estate 1956)
- Le donne sono fatte cosà, rivista di Antonio Amurri (1957)
- I figli di Don Chisciotte, microrivista di Antonio Amurri e Bernardino Zapponi, regia di Pino Gilioli (1957)
- Scriveteci, ve le canteremo, un programma di Antonio Amurri, con Nanà Melis e Manlio Guardabassi (1957)
- Alle 5 in punto, varietà di Antonio Amurri (1958)
- Cappello a cilindro, fantasia in un atto e molti quadri, realizzata da Antonio Amurri, con Antonella Steni, Gianni Agus ed Elio Pandolfi (1962)
- Il cuore in soffitta, varietà di Antonio Amurri e Mino Caudana, con Nino Besozzi (1963)
- Buonasera, programma presentato da Antonio Amurri (ottobre-novembre 1963)
- Lo schiacciavoci, microshow di Antonio Amurri, regia di Osvaldo Guido Pagani, recitato da Alighiero Noschese (1965)
- Il piccolissimo di Antonio Amurri, regia di Riccardo Mantoni, con Sandra Mondaini e Renzo Palmer (1972)
- Quarto programma, un programma di Antonio Amurri e Marcello Casco (1976)
Varietà televisivi Rai
modifica- Il cantatutto di Amurri e Faele, regia di Mario Landi, con Nicola Arigliano, Milva e Claudio Villa, trasmesso il 14 aprile 1963.
Canzoni scritte da Antonio Amurri
modificaAbbiamo indicato solo il primo interprete, gli autori della musica e gli eventuali collaboratori al testo.
- 1958 - Piccolissima serenata per Teddy Reno, Paolo Bacilieri e Renato Carosone (musica di Gianni Ferrio)
- 1958 - Ricordando Pic Nic per Paolo Bacilieri (musica di Lelio Luttazzi)
- 1960 - 'E stelle cadente per Mario Abbate, Marino Marini, Miranda Martino, Dino Giacca (musica di Franco Pisano)
- 1960 - Meraviglioso momento per Miranda Martino (musica di Giovanni Fusco)
- 1960 - Tango italiano per Miranda Martino (musica di Piero Piccioni)
- 1960 - Al posto del cuore per Miranda Martino (musica di Piero Piccioni)
- 1960 - Sposami per Joe Sentieri, inserito nella colonna sonora del film Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi
- 1961 - Tu con me per Carla Boni e Aurelio Fierro (musica di Ettore Ballotta)
- 1962 - Improvvisamente per Mina (musica di Gianni Ferrio)
- 1963 - Madame per Bruno Martino (musica di Bruno Martino)
- 1964 - Piccolo Piccolo per Emilio Pericoli e Peter Kraus (musica di Lelio Luttazzi)
- 1965 - Prima o poi per Remo Germani e Audrey (in collaborazione con Vito Pallavicini; musica di Alfredo Ferrari)
- 1965 - Come si fa a non volerti bene per Domenico Modugno (in collaborazione con Vito Pallavicini; musica di Bruno Canfora)
- 1965 - Prima di cominciare per l'Equipe 84; musica di H. Tical)
- 1965 - E poi verrà l'autunno per Don Miko e Timi Yuro (musica di Biscerano)
- 1965 - Tu che ne sai? per Fabrizio Ferretti e Dusty Springfield (musica di Franco Pisano)
- 1965 - Supercalifragilistic-espiralidoso per Rita Pavone (in collaborazione con Roberto De Leonardis; musica: Sherman Brothers)
- 1965 - Cam caminì per Oreste Lionello (in collaborazione con Roberto De Leonardis; musica: Sherman Brothers)
- 1965 - Si fa sera per Gianni Morandi (musica di Marcello De Martino)
- 1966 - Sono come tu mi vuoi per Mina (musica di Bruno Canfora)[2]
- 1967 - Sapessi come è facile per Renato Rascel (musica di Renato Rascel)
- 1967 - Stasera mi butto per Rocky Roberts (musica di Bruno Canfora)[3]
- 1967 - La banda per Mina (musica di Chico Buarque de Hollanda)
- 1967 - Se c'è una cosa che mi fa impazzire per Mina (musica di Bruno Canfora)
- 1967 - Conversazione per Mina (musica di Bruno Canfora)
- 1967 - Gi per Fred Bongusto e Anna German (in collaborazione con Vito Pallavicini; musica di Fred Bongusto)
- 1968 - Vorrei che fosse amore per Mina (musica di Bruno Canfora)[4]
- 1968 - La vita per Elio Gandolfi e Shirley Bassey (musica di Bruno Canfora)
- 1968 - Attimo per attimo per Mina (musica di Berto Pisano)
- 1968 - Chimera per Gianni Morandi (in collaborazione con Franco Migliacci), musica di Bruno Zambrini[5]
- 1968 - Il profeta per Carmen Villani (musica di Armando Trovajoli e Carlo Pes)
- 1968 - Zum zum zum per Mina e Sylvie Vartan (musica di Bruno Canfora)[6][7]
- 1969 - Blam blam blam per Sylvie Vartan (in collaborazione con Dino Verde, musica di Franco Pisano)
- 1969 - Buonasera buonasera per Sylvie Vartan (in collaborazione con Dino Verde, musica di Franco Pisano)[8]
- 1975 - L'Intermezzo della Mantide Religiosa per la colonna sonora del film Il Casanova di Federico Fellini (musica di Nino Rota)
Per le canzoni composte con Coppotelli, vedi la voce sul chitarrista.
Libri di Antonio Amurri
modifica- Piccolissimo, 1973
- Il travestito, 1974
- Come ammazzare la moglie, e perché, 1974
- Famiglia a carico, 1975
- Come ammazzare il marito senza tanti perché, 1976
- Stavolta m'ammazzo sul serio, 1977
- Come ammazzare mamma e papà, 1978
- Più bello di così si muore, 1979
- Dimmi di zi, 1982
- Amurri & Verde News, 1984
- Amurri & Verde News parte seconda, 1985
- Come ammazzare la suocera, 1986
- Più di là che di qua, 1987
- Qui lo dico e qui lo nego, 1990
- Piccolissimo vent'anni dopo, 1991
- Vita in famiglia, 1993
Alcuni libri sono stati tradotti in spagnolo, francese, tedesco, serbo-croato e russo.
Note
modifica- ^ Quest'edizione fu condotta da Alberto Lionello, Lauretta Masiero, Aroldo Tieri e Lilli Lembo. La regia era affidata a Mario Landi e la direzione musicale a Bruno Canfora.
- ^ sigla dello show radiofonico Gran varietà.
- ^ il successo del brano determinò nello stesso 1967 la realizzazione dell'omonimo film musicarello di Ettore Maria Fizzarotti, con Marisa Sannia, Rocky Roberts e Lola Falana.
- ^ la canzone era sigla finale di Canzonissima 1968, condotta da Mina assieme a Walter Chiari e Paolo Panelli.
- ^ il successo del brano determinò nello stesso 1968 la realizzazione dell'omonimo film musicarello di Ettore Maria Fizzarotti, con Gianni Morandi, Laura Efrikian e Roberto Carlos.
- ^ la canzone era sigla di apertura di Canzonissima 1968, condotta da Mina assieme a Walter Chiari e Paolo Panelli.
- ^ il successo del brano determinò nello stesso 1968 la realizzazione del film musicarello Zum Zum Zum - La canzone che mi passa per la testa di Bruno e Sergio Corbucci, con Little Tony, Orietta Berti ed il cantante bambino Walter Brugiolo. Il film ebbe un seguito l'anno seguente, Zum Zum Zum nº 2, diretto da Bruno Corbucci, sempre con Little Tony e Orietta Berti.
- ^ sigla dello show televisivo Doppia coppia.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Antonio Amurri
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Antonio Amurri, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Antonio Amurri, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- Antonio Amurri, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- (EN) Antonio Amurri / Antonio Amurri (altra versione) / Antonio Amurri (altra versione), su Discogs, Zink Media.
- (EN) Antonio Amurri, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Registrazioni audiovisive di Antonio Amurri, su Rai Teche, Rai.
- (EN) Antonio Amurri, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79327335 · ISNI (EN) 0000 0001 1678 6528 · SBN CFIV018911 · LCCN (EN) n79119069 · BNE (ES) XX1193303 (data) · J9U (EN, HE) 987007349698605171 |
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