Brachidattilia
La brachidattilia o brachidactilia è una malformazione congenita caratterizzata da un'eccessiva brevità delle dita[1]. Può interessare un solo dito o, più spesso, tutte le dita della mano; in relazione a un minor sviluppo in lunghezza dei diversi segmenti scheletrici a volte si associa ad altre anomalie malformative, quali la fusione congenita di due o più dita o sindattilia[1].
Brachidattilia | |
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Classificazione della brachidattilia | |
Specialità | genetica clinica |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 755.2, 755.3 e 755.4 |
ICD-10 | Q68.1 |
MeSH | D059327 |
Sinonimi | |
Brachidactilia | |
Si osserva frequentemente[2] in pazienti con sindrome di Down[3].
Classificazione
modificaTipo | OMIM | Gene | Locus | Descrizione |
A1 | BDA1 | IHH BDA1B |
5p13.3-p13.2 2q33-q35 |
Anche chiamata brachidattilia di Farabee, è una malattia autosomica dominante caratterizzata inoltre da falangi brevi o assenti, ossa carpali sovrannumerarie, ulna ipoplasica o assente, ossa metacarpali brevi. |
A2 | BDA2 | BMPR1B GDF5 |
Anche chiamata brachidattilia di Mohr-Wriedt, si tratta di una forma rara caratterizzata dall'eccessiva brevità della falange intermedia del dito indice. | |
A3 | BDA3 | Caratterizzata dall'eccessiva brevità della falange intermedia del mignolo, è chiamata anche brachidattilia-clinodattilia. | ||
A4 | BDA4 | Anche chiamata brachidattilia di Temtamy, è caratterizzata dall'eccessiva brevità delle falangi intermedie di indice e mignolo. | ||
A5 | BDA5 | Questa forma è associata a displasia delle unghie. | ||
A6 | BDA1 | Anche chiamata sindrome di Osebold-Remondini. | ||
A7 | Entità relativamente recente e chiamata anche brachidattilia di Smorgasbord[4]. | |||
B | BDB | ROR2 | 9q22 | |
C | BDC | GDF5 | 20q11.2 | Anche chiamata brachidattilia di Haws. |
D | BDD | HOXD13 | 2q31-q32 | |
E | BDE | HOXD13 | 2q31-q32 | |
B ed E | BDB+BDE | ROR2 HOXD13 |
9q22 2q31-q32 |
Determinata dalla combinazione del tipo B e del tipo E; chiamata anche brachidattilia di Pitt-Williams o sindrome di Ballard. |
A1B | BDA1+BDB | 5p13.3-p13.2 |
Trattamento
modificaLa brachidattilia non necessita di trattamenti specifici. Nel caso di severi danni estetici può essere effettuato un intervento chirurgico di osteotomia obliqua della diafisi[5].
Note
modifica- ^ a b Canepa, pp. 388-90, 1988.
- ^ Filippo M. Senes, Maria Grazia Calevo e Roberto Adani, Hand and Upper Limb Malformations in Italy: A Multicentric Study, in The Journal of Hand Surgery Asian-Pacific Volume, vol. 26, n. 3, 2021-09, pp. 345–350, DOI:10.1142/S2424835521500302. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ Roizen NJ, Patterson D, Down's syndrome, in Lancet, vol. 361, n. 9365, aprile 2003, pp. 1281–9, DOI:10.1016/S0140-6736(03)12987-X, PMID 12699967.
- ^ Meiselman SA, Berkenstadt M, Ben-Ami T, Goodman RM, Brachydactyly type A-7 (Smorgasbord): a new entity, in Clin. Genet., vol. 35, n. 4, 1989, pp. 261–7, DOI:10.1111/j.1399-0004.1989.tb02940.x, PMID 2714013.
- ^ Canepa Giuseppe, Osteopatologia infantile: manuale-atlante di ortopedia per pediatri, Padova, Piccin, 1994, pp. 81-2.
Bibliografia
modifica- Canepa Giuseppe, Le malattie dello scheletro nell'età evolutiva, Padova, Piccin, 1988, pp. 388-90.
- Canepa Giuseppe, Osteopatologia infantile: manuale-atlante di ortopedia per pediatri, Padova, Piccin, 1994, pp. 81-2.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su brachidattilia
Collegamenti esterni
modifica- (EN) brachydactyly, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.