Capo di terza classe

sottufficiale della Marina Militare Italiana

Il capo di terza classe è il primo grado del ruolo marescialli dei sottufficiali della Marina Militare Italiana ed è superiore al secondo capo scelto e subordinato al capo di seconda classe.

Capo di 3ª classe
Insegna di grado Marina Militare
Istituzione 1923
Esercito Italiano Maresciallo
Aeronautica Militare Maresciallo di 3ª classe
Grado inferiore:
Grado superiore:
Secondo capo aiutante
Capo di 2ª classe
Codice NATO OR-8
 
Fregio da berretto rigido per sottufficiali e truppa in servizio permanente della Marina Militare; si noti lo sfondo blu sotto la torre e nell'ovale dell'ancoretta.

Il grado di maresciallo in Italia fu inizialmente previsto unicamente per i marescialli d'alloggio dei Carabinieri Reali. Nel 1902[1] venne istituito per il Regio Esercito. Il grado era unico e superiore a quello di furiere maggiore. Successivamente nel 1907[2] i gradi di furiere e furiere maggiore vennero aboliti ed il grado di maresciallo venne diviso in tre classi: maresciallo di 1ª, 2ª e 3ª classe che vennero poi rinominati rispettivamente Maresciallo maggiore, Maresciallo capo e Maresciallo ordinario. Nella Regia Marina i gradi equiparati erano quelli di capo di 1ª, e 3ª classe.

Nella Regia Marina i gradi dei sottufficiali erano nocchiere di 1ª e 2ª classe e di 2° nocchiere per la categoria dei nocchieri, capo cannoniere di 1ª e 2ª classe e 2° capo cannoniere per la categoria dei cannonieri, 1°, 2° e 3° macchinista per la categoria di macchinisti e fuochisti, capo maestro di 1ª e 2ª classe e 2° capo maestro per i sottufficiali di arsenale con il grado di capo maestro di 1ª classe riservato solo al personale di officina. Successivamente a partire dal 1868 il gradi di 2° nocchiere divenne nocchiere di 3ª classe, 2° capo cannoniere divenne capo cannoniere di 3ª classe, 3° macchinista divenne aiutante macchinista e 2° capo maestro divenne mastro di 1ª classe, che nel 1878 divenne capo maestro di 3ª classe, mentre a partire dal 1868 il grado di capo maestro di 1ª classe venne esteso a tutti i sottufficiali di arsenale e non più riservato solo al personale di officina.

Con la riforma dei gradi introdotta nel 1907, che istituiva i gradi di maresciallo, i gradi dei sottifficiali della Regia Marina, vennero unificati in capo di 1ª, 2ª classe, mentre il grado di capo di 3ª classe venne soppresso nello stesso 1907[3] e nel 1908 venne istituito il grado di Secondo capo anziano.

Il grado di capo di 3ª classe sarebbe stato poi reintrodotto nella Regia Marina nel 1923.[4]

Distintivo di grado

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Il distintivo di grado del capo di terza classe è costituito da un binario blu bordato d'oro.[5] Viene indossato sulla spalla dell'uniforme invernale e sul controspallino dell'uniforme estiva.

  1. ^ Legge nº 266 del 3 luglio 1902.
  2. ^ Legge del 19 luglio 1906, esecutiva dal 1º gennaio del 1907.
  3. ^ Legge nº 135 del 24 marzo 1907
  4. ^ Decreto luogotenenziale nº 1483 del 14 giugno 1923.
  5. ^ Sito istituzionale della Marina Militare