Discussione:Età contemporanea
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Novecento
modificaÈ in corso qui una discussione che mi pare rilevante soprattutto per questa parte del progetto di Storia. Vogliamo per favore mettere un limite all'idea di storicità? Che il Novecento sia ormai Storia è opinione già condivisa da gran parte degli addetti ai lavori; ma lasciamo stare, per favore, il XXI secolo! Io quindi toglierei l'ultimo punto inserito negli eventi significativi del 900, e proporrei un sondaggio sull'opportunità di considerare Storici solo gli eventi conclusisi entro il 1989/91. Ci state? Portiamo il sondaggio nel Bar di Storia? PS — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da YuBot (discussioni · contributi) 15:47, 13 dic 2007 (CET).
Elenco degli eventi
modificaChi ha stilato l'elenco degli eventi? Con quale criterio? C'è stato un dibattito? --Ermetis 18:53, 5 ott 2006 (CEST)
Favorevoli:
Contrari:
Bisognerebbe prendere a riferimento le teorie storiografiche più diffuse, più che vedere il parere degli utenti. Per questo motivo (che immagino sia lo stesso che ti ha spinto a proporre il sondaggio ;) concordo. --Lucas ✉ 23:12, 8 gen 2007 (CET)
Data di inizio
modificaPerché se si afferma nella voce che la datazione canonica è quella che inizia dalla Rivoluzione francese, nella prima frase dell'incipit si riferisce la datazione d'inizio (dovendo in tale loco citare appunto quella più canonica) al Congresso di Vienna? MM (msg) 00:48, 26 ott 2009 (CET)
Imparzialità
modificaE' un'impressione mia, oppure gli eventi storici sembrano scritti da un seguace delle teorie socialiste di Marx? Noto una leggera imparzialità nella stesura degli eventi storici più importanti, come anche nei termini usati per descriverli. p.s. prima che qualcuno mi accusi: non sono un fascista, anzi, filosoficamente sono vicino alle idee della sinistra, ma ciò non toglie che noto imparzialità.--Davide Raghnar (msg) 19:45, 3 mar 2011 (CET)
- Concordo; inserire la data della morte di Marx tra i dieci fatti più importanti dell'800 è semplicemente ridicolo. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.40.57.112 (discussioni · contributi) 16:05, 11 gen 2012 (CET).
E dopo?
modificaCome si chiama il periodo storico successivo all'età contemporanea? Vedo inoltre che la voce si sofferma anche sugli eventi successivi alla caduta del muro di Berlino, sebbene nell'incipit si dice che questi eventi non appartengano alla storia contemporanea. --Daniele Pugliesi (msg) 16:36, 12 feb 2015 (CET)
Ma chi l'ha scritto?
modificaLa storia contemporanea è, convenzionalmente, il periodo storico che parte dal Congresso di Vienna (1815 – sconfitta di Napoleone e riassetto dell'ordine europeo) alla caduta del muro di Berlino, avvenuta nel 1989.[senza fonte] --Bramfab Discorriamo 16:39, 12 feb 2015 (CET)
La storia contemporanea ridotta a manualetto propagandistico
modificaA leggere certe voci riguardanti i regimi totalitari del Novecento c'è da mettersi le mani nei capelli, degli scritti sembrano ripresi dai manualetti propagandisti del Pci di quarant'anni fa. I moderatori si comportano da prepotenti furbi cancellano gli scritti degli altri solo perché diversi dalle loro scelte politiche. Solo per dirne una, avevano scritto che l'Assalto dell'Avanti del 1919 era opera dello squadrismo fascista che nacque successivamente, mentre i Fasci di Combattimento che avevano partecipato all'azione si collocavano non a destra come avvenne successivamente ma a sinistra. La mia correzione è stata cancellata non so quante volte. Leggere di storia contemporanea su Wikipedia fa piangere a chi la storia l'ha studiata. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Atticciati (discussioni · contributi) 17:45, 31 ago 2017 (CEST).
Prospettiva solo occidentale
modificaMi sembra che la discussione si sia limitata a criticare l'inclusione di fatti accaduti dopo il 2000 (critica assurda in quanto ogni manuale e ogni storico contemporaneista vi dirà che la storia contemporanea arriva all'oggi), mentre nessuno ha fatto notare che la voce fa intendere che la storia contemporanea è storia occidentale: nessuna menzione di avvenimenti che non riguardino l'occidente, nessuna lettura da un punto di vista non occidentale. Necessita di essere rivista profondamente--Federico Mazzini (msg)
La suddivisione della storia va rivista.
modificaLa suddivisione della storia in periodi antica, medievale, moderna e contemporanea è troppo vecchia. Purtroppo sembra che gli storici attuali non abbiano pensato a cambiare le fasi storiche adattandole al significato delle parole. Oggi la storia contemporanea non può più cominciare con la rivoluzione francese. Una nuova suddivisione va considerata stabilendo dei CRITERI con i quali si continuerà nel coro dei secoli a cambiarne la suddivisione:
- storia antica) periodo precedente alla morte dell'ultimo imperatore romano
- storia medievale) periodo che va dalla deposizione dell'ultimo imperatore romano fino alla convenionale scoperta delle Americhe 1492
- storia rinascimentale) periodo che va dal 1492 fino alla prima rivoluzione industriale (la vita ruota intorno alla riscoperta delle antichità e di nuove terre);
- storia moderna) la storia che va dalla prima rivoluzione industriale fino al lancio del primo satellite (oppure dell'allunaggio);
- storia contamporanea) periodo che va dal lancio del primo satellite (o dall'allunaggio) fino alla morte della Regina Elizabeth II del Regno Unito e altri reami del Commonwealth;
- storia presente) è il periodo che va dalla fine del 2022 in poi.
La vecchia suddivisione non può andare per niente bene, non viene mai considerato il periodo rinascimentale come un periodo importante e duraturo fino alla prima rivoluzione industriale. --87.5.24.81 (msg) 14:22, 11 ott 2022 (CEST)
- Leggi WP:FORUM. --Franz van Lanzee (msg) 15:50, 11 ott 2022 (CEST)
- E' una buona suddivisione che considera le scoperte da un punto di vista scientifico-tecnologico e dei modi di vivere della società.
- E' ovvio che sia una visione occidentale, come è occidentale la scelta di far partire la storia con l'uso della scrittura in occidente: ci sono popolazioni che non scrivono ancora e sono nella preistoria. --87.5.24.81 (msg) 20:03, 11 ott 2022 (CEST)
Spaventa
modifica[@ Adert] Negli esponenti della destra storica mi sono imbattuto in Spaventa e sono incerto se si riferisca a Spaventa, il celebre filosofo che fu anche deputato, o al fratello Silvio, che è noto soprattutto come politico. Tuttavia, non è chiaro il criterio dell'elenco: mi sarei aspettato una sequenza di primi ministri. --AVEMVNDI ✉ 09:35, 20 giu 2024 (CEST)
- @Avemundi Ciao! In realtà io non ho scritto nulla di quella sezione (diff134314652). Se vuoi ci possiamo mettere mano insieme (ma da luglio, ora sono in ferie!!). Terminare di revisionare tutta la voce aggiungendo fonti è una delle cose che da molto tempo vorrei fare... --Adert (msg) 21:01, 20 giu 2024 (CEST)
- [@ Adert] Grazie, non ho controllato di chi fosse l'edit e di fatto non si può chiamare in causa l'interessato, quindi sì, direi che possiamo tentare di risolvere insieme il problema. --AVEMVNDI ✉ 01:04, 24 giu 2024 (CEST)
- @Avemundi Ciao! Ho provato a riscrivere la sezione. E' porprio una bozza su cui lavorarci. Cosa ne pensi?:
- In Italia crebbe sempre di più la voglia di unità nazionale. Il Regno di Sardegna, guidato dal primo ministro Camillo Benso, conte di Cavour, intraprese tre guerre d'indipendenza contro l'Austria, riuscendo a conquistare il Lombardo-Veneto. Nel frattempo in tutta Italia avvennero varie sommosse contro il dominio straniero. Nel 1860 partì la Spedizione dei Mille, guidata da Giuseppe Garibaldi, volta a liberare l'Italia meridionale dai Borbone. Nel 1861 nasce ufficialmente il Regno d'Italia.
- Il paese era afflitto da arretratezza. La maggior parte della popolazione era analfabeta e viveva in campagna; l'industria era poco sviluppata e l'economia si basava su un'agricoltura piuttosto povera. La situazione nel sud era ancora più grave, con un livello di sottosviluppo più marcato e una maggiore diffusione del fenomeno del brigantaggio, al quale le autorità dovettero rispondere con l'impiego dell'esercito. Il governo, sostenuto dalla cosiddetta "destra storica, peresuìuna politica accentratrice e liberista con l'ambizione di modernizzare il paese attraverso la costruzione di strade e ferrovie. Nel 1870 anche Roma venne annessa al Regno.
- Nel 1876 il potere passò alla "sinistra storica", che però non riuscì a realizzare sostanziali riforme. Il governo di Agostino Depretis inaugurò la stagione del "trasformismo", caratterizzata da un centrismo politico. Nel 1887, morto Depretis, Francesco Crispi salì al governo e intraprese una politica autoritaria e repressiva, ma allo stesso tempo avviò riforme delle strutture pubbliche e delle banche. Dopo un'alternanza tra governi di destra e sinistra, nel 1903 iniziò l'età giolittiana, durante la quale, oltre alla modernizzazione dell'agricoltura e all'espansione dell'industria, furono intraprese importanti riforme sociali e introdotto il suffragio universale maschile. Nel conflitto tra imprenditori e lavoratori, il governo mantenne una posizione neutrale, permettendo così lo sviluppo delle organizzazioni sindacali. --Adert (msg) 08:33, 18 lug 2024 (CEST)
- [@ Adert] Grazie, non ho controllato di chi fosse l'edit e di fatto non si può chiamare in causa l'interessato, quindi sì, direi che possiamo tentare di risolvere insieme il problema. --AVEMVNDI ✉ 01:04, 24 giu 2024 (CEST)