Donato Squicciarini

arcivescovo cattolico e diplomatico italiano (1927-2006)

Donato Squicciarini (Altamura, 24 aprile 1927Roma, 5 marzo 2006) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Donato Squicciarini
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
TitoloTiburnia
Incarichi ricoperti
 
Nato24 aprile 1927 ad Altamura
Ordinato presbitero12 aprile 1952
Nominato arcivescovo31 agosto 1978 da papa Giovanni Paolo I
Consacrato arcivescovo26 novembre 1978 dal cardinale Franz König
Deceduto5 marzo 2006 (78 anni) a Roma
 

Biografia

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Donato Squicciarini nacque ad Altamura il 24 aprile 1927.

Ministero sacerdotale, episcopale e diplomatico

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Compiuti gli studi teologici, venne ordinato sacerdote il 12 aprile 1952, a soli 24 anni.

Il 31 agosto 1978 fu nominato arcivescovo titolare di Tiburnia e nunzio apostolico in Burundi da papa Giovanni Paolo I; la nomina episcopale di mons. Squicciarini fu la prima, e una delle poche, del pontificato di papa Luciani.[1] Il 26 novembre seguente ricevette l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Altamura, dal cardinale Franz König, arcivescovo metropolita di Vienna, co-consacranti l'arcivescovo (poi cardinale) Giuseppe Caprio, sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato, e Salvatore Isgrò, prelato di Altamura e Acquaviva delle Fonti.[2][3]

Il 16 settembre 1981 fu nominato da papa Giovanni Paolo II delegato apostolico in Guinea Equatoriale e pro-nunzio apostolico in Camerun e Gabon. Il 28 dicembre dello stesso anno, fu elevato a pro-nunzio in Guinea Equatoriale. Il 1º luglio 1989 fu nominato nunzio apostolico in Austria; contestualmente lasciò i precedenti incarichi diplomatici in Guinea Equatoriale, Camerun e Gabon. Qualche mese dopo, venne nominato da Giovanni Paolo II osservatore permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed istituzioni specializzate a Vienna e l'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale, oltre che rappresentante permanente della Santa Sede presso l'Agenzia internazionale per l'energia atomica;[4] nel 1994 cessò il mandato di osservatore e rappresentate permanente presso le già citate organizzazioni intergovernative. L'8 ottobre 2002 papa Giovanni Paolo II accolse la sua rinuncia all'ufficio di nunzio apostolico in Austria per raggiunti limiti d'età.[2]

Morì a Roma il 5 marzo 2006.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  1. ^ Acta Apostolicae Sedis (AAS) (PDF), n. 70, 1978, p. 755.
  2. ^ a b (EN) Archbishop Donato Squicciarini [Catholic-Hierarchy], su www.catholic-hierarchy.org. URL consultato il 20 luglio 2024.
  3. ^ (EN) Archbishop Donato Squicciarini, su gcatholic.org. URL consultato il 20 luglio 2024.
  4. ^ Acta Apostolicae Sedis (AAS) (PDF), n. 82, 1990, p. 215.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN23058364 · ISNI (EN0000 0001 0878 9868 · SBN UBOV125500 · BAV 495/261449 · LCCN (ENn98001768 · GND (DE123795249