Fronte di Liberazione Nazionale (Grecia)
Il Fronte di Liberazione Nazionale (in greco: Ethniko Apeleftherotiko Metopo – E.A.M.), è stato un movimento clandestino fondato ad Atene il 27 settembre del 1941 su iniziativa del Partito Comunista di Grecia (K.K.E.).
Fronte di Liberazione Nazionale | |
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Ethniko Apeleftherotiko Metopo | |
Leader | Georgios Siantos, Alexandros Svolos, Ilias Tsirimokos |
Stato | Grecia |
Fondazione | 27 settembre 1941 |
Dissoluzione | 1946 |
Partito | Partito Comunista di Grecia Partito Socialista di Grecia Partito Agrario di Grecia Unione Popolare Repubblicana |
Ideologia | Repubblicanesimo Patriottismo Socialismo Comunismo Nazionalismo di sinistra Antifascismo |
Collocazione | Sinistra |
Organizzazione giovanile | Organizzazione della Gioventù Unita Panellenica |
Lo scopo del movimento fu di organizzare nel Paese una rete di resistenza contro le forze di occupazione tedesche, italiane e bulgare. Comandante dell'E.A.M. fu il leggendario quanto discusso personaggio di Athanasios Klàras (in greco: Αθανάσιος Κλάρας) noto con il suo soprannome Aris Velouchiòtis (in greco: Άρης Βελουχιώτης).
Storia
modificaIl Fronte nel 12 febbraio 1942 istituì l'Esercito popolare greco di liberazione (Ellinikós Laïkós Apeleftherotikós Stratós – E.L.A.S.) e tra le sue file comprendeva socialisti, radicali e democratici. L'E.L.A.S., braccio armato dell'E.A.M., nel estate del 1943 costituiva un vero e proprio esercito di 20.000 uomini[1] e, negli anni dell'occupazione nazifascista della Grecia (1941-1944), insieme all'Unione Nazionale Greca Democratica (Ethnikòs Dimokratikòs Ellinikòs Syndesmos – E.D.E.S) furono le organizzazioni di resistenza più forti e attive della Grecia.
L'E.A.M. nel marzo del 1944, durante la ritirata dell'esercito tedesco dalla Grecia, controllava la maggior parte del territorio nazionale. Con l'istituzione di un governo provvisorio e il suo supporto nel territorio arrivò ad un numero di sostenitori pari a due milioni, su una popolazione di sette milioni di abitanti[1]. L'E.A.M. avrebbe dovuto disarmarsi l'11 gennaio 1945 secondo l'Accordo di Varkiza, sottoscritto dai suoi dirigenti e dal governo di Geōrgios Papandreou. L'incontro a Varkiza fu organizzato in seguito agli scontri armati nel centro di Atene (Dekemvrianà) tra l'E.L.A.S. e le forze inglesi, arrivate in Grecia contemporaneamente al rientro dall'esilio del governo ellenico[2].
Note
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ethniko Apeleftherotiko Metopo
Collegamenti esterni
modifica- Il disarmo dell’E.L.A.S. - 1945 (Video), su youtube.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147810423 · LCCN (EN) n85101288 · GND (DE) 10100920-3 · J9U (EN, HE) 987007407701705171 |
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