Europa di notte

film documentario del 1958 diretto da Alessandro Blasetti

Europa di notte è un film italiano del 1959 diretto da Alessandro Blasetti.

Europa di notte
Domenico Modugno in una scena del film
Titolo originaleEuropa di notte
Paese di produzioneItalia
Anno1959
Durata102 min
Generedocumentario
RegiaAlessandro Blasetti
SoggettoEnnio De Concini
SceneggiaturaEnnio De Concini, Gualtiero Jacopetti
ProduttoreFabio Jegher
Casa di produzioneAvers Film
FotografiaGábor Pogány
MontaggioMario Serandrei
MusicheCarlo Savina
ScenografiaFlavio Mogherini
Interpreti e personaggi

Uno spettacolo televisivo, mandato in onda a Roma, Parigi e Bruxelles, apre una scorribanda notturna attraverso i tabarin e i locali alla moda delle principali città d'Europa. Londra, Parigi, Vienna, Madrid sono le tappe più importanti di questo viaggio, i cui episodi sono costituiti da vari “numeri” eseguiti dai più celebri artisti e dai più noti complessi di varietà di fama internazionale. Balletti, spogliarelli, canzoni, giochi di prestigio si succedono e si alternano, finché le prime luci dell'alba mettono termine alla rassegna.

Produzione

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Così il regista descrisse il film: «Questa volta me ne uscivo addirittura con l'assurdo: una frantumazione ancora più provocante del racconto unico, uno spezzatino di documentari ammucchiati in chissà quale guazzabuglio e in chissà quale padellone filmico. Proponevo niente di meno che lo spettacolo-documento, documento - in quel caso - dei più validi e rari numeri d'arte varia, a volte prodigiosi, che si producevano ancora brillantemente a quei tempi, 1956, da Madrid a Parigi, da Berlino a Londra e di cui in breve volgere di anni non sarebbe rimasta traccia».[1]

Distribuzione

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Uscito nelle sale italiane il 26 febbraio 1959, ottenne un ottimo successo commerciale. Per questo motivo, alcuni produttori decisero di emulare il genere, dando vita a una serie di "cloni".

Non esistono versioni home video di Europa di notte. La pellicola è stata trasmessa, in tarda serata, in alcuni emittenti televisive locali.

Accoglienza

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Considerato come il lungometraggio che ha fatto nascere i cosiddetti mondo movie, è ritenuto, generalmente, dalla critica un buon lavoro. A tal proposito, Morando Morandini, nel suo dizionario omonimo, giudica l'opera di Blasetti positivamente («un documentario che fa spettacolo sullo spettacolo»).[2]

Riconoscimenti

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  1. ^ Alessandro Blasetti, Cinema nuovo, n. 246, 1978; citato in Gianfranco Gori, Alessandro Blasetti. Firenze, La nuova Italia, 1984. p. 96
  2. ^ Europa di notte, su mymovies.it.

Collegamenti esterni

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