Provincia di Fars

provincia iraniana
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La provincia di Fars (in persiano فارس‎, Fārs), anche precedentemente noto come "Farsistan" (فارسستان‎)[1][2][3][4], è una delle trentuno province dell'Iran. Si trova nel sud del paese e ha per capoluogo Shiraz. Copre una superficie di 122.400 km². Nel 1996 la provincia contava circa 3.800.000 abitanti, dei quali il 58% inurbati.

provincia di Fars
provincia
استان فارس
Localizzazione
StatoIran (bandiera) Iran
Amministrazione
CapoluogoShiraz
Territorio
Coordinate
del capoluogo
29°36′36″N 52°31′48″E
Superficie121 825 km²
Abitanti4 851 274 (2016)
Densità39,82 ab./km²
Shahrestān29
Altre informazioni
Prefisso073262
Fuso orarioUTC+3:30
ISO 3166-2IR-07
Cartografia
provincia di Fars – Localizzazione
provincia di Fars – Localizzazione

Il Fars fu la patria originaria del popolo persiano e, in assoluto, una delle più ricche e meglio organizzate province del Califfato dei Rashidun, di quello omayyade e di quello abbaside.

La lingua dell'Iran, il Fārsi, prende il suo nome da questa provincia. Anche l'antico nome del paese, Persia, deriva dalla forma greca, Persis (reso anche con Perside), del nome originario della provincia, Pārsā.

Geografia e clima

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Gli shahrestān della provincia di Fars.

I monti Zagros, che si estendono da nordovest a sudest, dividono la provincia in due distinte regioni geografiche, entrambe montuose. La provincia è divisa nei seguenti 29 shahrestān:

Il clima è freddo in inverno e tiepido in estate sulle montagne del nordovest, mentre inverni miti e piovosi ed estati calde e secche si hanno nella zona centrale. Nel sudest, infine, si hanno inverni temperati ed estati torride. La temperatuta media annuale di Shiraz è 16,8 °C, quella di gennaio 4,7 °C e di luglio 29,2 °C.

Storia e cultura

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Culla della civiltà e della cultura persiane, il Fars fu il centro dell'immenso Impero achemenide, il primo Impero persiano. Anche la dinastia sasanide fondata da Ardashir I ebbe sede nella provincia.

 
Le rovine di Persepoli, distrutta e incendiata da Alessandro Magno.

Durante la conquista araba, il Fars fu una delle regioni che resistette più strenuamente. Si arrese, infine, come il resto del paese ai nuovi dominatori.

In epoca islamica la provincia passò da una dinastia all'altra, da quella saffaride (IX secolo) a quella buwaihide (934-1062), da quella selgiuchide (XII secolo) a quella muzaffaride (XIV secolo), per essere infine sottomessa dai Safavidi ai primi del XVI secolo.

La posizione geografica, in prossimità del Golfo Persico, e la natura del territorio ha reso il Fars un luogo di stanziamento per diversi popoli provenienti da altre regioni, come arabi, turchi ed, ovviamente, popoli iranici; tuttavia, la capacità delle originarie tribù del Fars di conservare l'unità della cultura e del proprio stile di vita costituisce parte di quell'eredità culturale iraniana che attrae i visitatori.

Fars oggi

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L'aeroporto di Shiraz è il maggiore della regione. Le città di Lar e Lamerd hanno anch'esse aeroporti che le collegano a Shiraz, Teheran e ai paesi del Golfo Persico come Emirati Arabi Uniti e Bahrein. Shiraz si trova lungo la strada principale che va da Teheran al sud dell'Iran.

I principali prodotti agricoli della regione sono cereali (frumento e orzo), agrumi, datteri, barbabietole da zucchero e cotone.

Industrie: petrolchimica, raffinerie di petrolio, produzione di pneumatici, elettronica e zuccherifici.

Il turismo è un settore importante dell'economia di Fars, come quello dell'artigianto: lavorazione dell'argento e ricamo a Shiraz, tessitura a Abadeh, ceramica a Estahban; fabbricazione di vari tipi di tappeti, jajim (lana e cotone) e kelim (pelo di capra) a Firuzabad.

Notabili di Fars

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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