Giacomo Strepa
Giacomo Strepa, ovvero Jakub Strzemię (Cracovia, 1340 circa – Leopoli, 20 ottobre 1409), fu un religioso francescano polacco, arcivescovo di Halyč dal 1391 alla morte. Fu beatificato, per equipollenza, da papa Pio VI nel 1790.
Beato Giacomo Strepa | |
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Vescovo di Halyč | |
Nascita | Cracovia, 1340 circa |
Morte | Leopoli, 20 ottobre 1409 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 11 settembre 1790 da papa Pio VI |
Ricorrenza | 20 ottobre |
Biografia
modificaIl cognome Strepa (in polacco Strzemię) gli deriva da una tradizione che lo vuole membro di una nobile famiglia polacca che aveva nello stemma una staffa.[1]
Fu religioso dell'Ordine dei frati minori e membro della Società dei frati pellegrini di Cristo, che riuniva frati francescani e domenicani impegnati nelle missioni in Rutenia e Moldavia. Fu padre guardiano del convento di Santa Croce a Leopoli, inquisitore in Rutenia e vicario generale dei frati pellegrini.[1]
Papa Bonifacio IX lo elesse arcivescovo metropolita di Halyč il 27 giugno 1391: ricevette la consacrazione episcopale a Tarnów agli inizi del 1392. Strepa fondò parrocchie, eresse chiese, incrementò le missioni francescane e domenicane e promosse la devozione eucaristica e mariana.[1]
Anche se la sede metropolitana era Halyč, Giovanni risiedette abitualmente a Leopoli e nel 1406 vi riunì per un sinodo provinciale i vescovi di Przemyśl, Chełm e Lodomeria, suoi suffraganei.[2]
Morì nel 1409 e, secondo le sue volontà, fu sepolto nel coro della chiesa del convento francescano di Santa Croce a Leopoli. Lasciò in eredità i suoi beni personali ai poveri.[2]
Culto
modificaLa sua fama di santità si diffuse rapidamente: nel 1626 l'arcivescovo Jan Andrzej Próchnicki fece la ricognizione delle sue reliquie e fece erigere una statua di alabastro sulla sua tomba; una commissione per l'esame di vita, virtù e miracoli di Strepa fu costituita dall'arcivescovo Wacław Hieronim Sierakowski nel 1777.[2]
Il suo culto ab immemorabili fu confermato da papa Pio VI l'11 settembre 1790.[2]
Nel 1909, in occasione del V centenario della sua morte, il beato Giovanni Strepa fu dichiarato patrono dell'arcidiocesi di Leopoli e della provincia polacca dei frati minori conventuali.[3]
Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 20 ottobre.[4]
Note
modificaBibliografia
modifica- Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma, 1961-1969.
- Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2004.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giacomo Strepa
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Archbishop Jakub Strepa, O.F.M. †, in Catholic Hierarchy.
- Mariella Lentini e Daniele Bolognini, Beato Giacomo Strepa (Strepar o Strzemie). Vescovo, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it, 12 ottobre 2023.
- Beato Giacomo degli Strepa, su Assisi OFM, Provincia Serafica dei Frati Minori di Umbria e Sardegna. URL consultato il 20 ottobre 2024.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 102305956 · ISNI (EN) 0000 0001 1453 8096 · BAV 495/124483 · CERL cnp01281737 · LCCN (EN) no2011017724 · GND (DE) 143565532 |
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