Il Signore degli Anelli - Le due torri

film del 2002 diretto da Peter Jackson

Il Signore degli Anelli - Le due torri (The Lord of the Rings: The Two Towers) è un film colossal del 2002 co-sceneggiato, diretto e co-prodotto da Peter Jackson.

Il Signore degli Anelli - Le due torri
La battaglia del Fosso di Helm in una scena del film
Titolo originaleThe Lord of the Rings: The Two Towers
Lingua originaleinglese, sindarin
Paese di produzioneNuova Zelanda, Stati Uniti d'America
Anno2002
Durata179 min (versione cinematografica)[1]
223 min (versione estesa DVD)[2]
235 min (versione estesa Blu-ray)[3]
Rapporto2,35:1
Generefantastico, avventura, azione, epico, drammatico
RegiaPeter Jackson
Soggettodal romanzo Le due torri di J. R. R. Tolkien
SceneggiaturaFran Walsh, Philippa Boyens, Stephen Sinclair, Peter Jackson
ProduttoreBarrie M. Osborne, Fran Walsh, Peter Jackson
Produttore esecutivoRobert Shaye, Michael Lynne, Mark Ordesky, Bob Weinstein, Harvey Weinstein
Casa di produzioneNew Line Cinema, WingNut Films
Distribuzione in italianoMedusa Film
FotografiaAndrew Lesnie
MontaggioMichael J. Horton
Effetti specialiJim Rygiel, Joe Letteri, Randall William Cook, Alex Funke
MusicheHoward Shore
ScenografiaGrant Major, Dan Hennah, Alan Lee
CostumiNgila Dickson, Richard Taylor
TruccoRichard Taylor, Peter Owen, Peter King
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo italiano del film

Basato sull'omonima seconda parte del romanzo di J. R. R. Tolkien, è il sequel de Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello (2001) e precede Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re (2003), ed è il secondo lungometraggio della trilogia de Il Signore degli Anelli.

Il film segue tre storie: Frodo e Sam continuano il loro viaggio verso Mordor per distruggere l'Unico Anello, accompagnati da Gollum. Aragorn, Legolas, Gimli e Gandalf (divenuto Gandalf il Bianco) vanno in soccorso di Rohan, che è pronta alla battaglia con l'esercito di Saruman nel Fosso di Helm. Intanto Merry e Pipino, aiutati da Barbalbero, pianificano un attacco a Isengard.

Il film ha ottenuto un grande successo di critica e incassi, aggiudicandosi anche vari riconoscimenti, tra cui due premi Oscar 2003 su sei candidature: migliori effetti speciali e miglior montaggio sonoro.[4]

Durante la marcia verso Mordor, Frodo e Sam si accorgono di essere seguiti e tendono una trappola al loro inseguitore, Gollum, catturandolo e a strappandogli la promessa di essere accompagnati a Mordor in cambio della libertà. A Isengard, Saruman crea sempre più Uruk-hai per la guerra contro Rohan e si allea con gli uomini delle montagne. In uno scontro con le forze di Saruman, Théodred, figlio del re Théoden, rimane gravemente ferito, per poi essere ritrovato dal cugino Éomer, in fin di vita, e condotto a Edoras. Qui Éomer è bandito da Rohan, dopo uno scontro verbale con Grima Vermilinguo, in cui il nipote del Re manifesta i suoi sospetti verso di lui: infatti, in segreto, Grima lavora per Saruman e ritiene pericolosa la presenza di Éomer. La cacciata di Éomer lascia la sorella di quest'ultimo, Éowyn, inerme e indifesa alle trame del viscido consigliere dello zio.

Nel frattempo, il gruppo di Uruk-hai che ha rapito Merry e Pipino, a cui si sono uniti alcuni orchi provenienti da Mordor, giunti alla foresta di Fangorn, viene raggiunto dai cavalieri comandati da Éomer che li trucidano. Aragorn, Legolas e Gimli, sulle tracce degli Uruk-hai, incontrano Éomer, il quale riferisce loro che gli orchi sono distrutti e che non ci sono sopravvissuti. I tre si recano sul luogo dello scontro e Aragorn capisce che gli hobbit si sono salvati rifugiandosi nella foresta di Fangorn. Entrandovi aspettandosi di trovare gli hobbit, i tre, invece, incontrano Gandalf, che credevano morto dopo lo scontro con il Balrog: con la sconfitta del mostro, infatti, anche lo stregone era morto, ma è stato riportato in vita per terminare il suo compito. Lo stregone, che si presenta ora come Gandalf il Bianco, suggerisce ai tre di non seguire più gli hobbit, poiché li ha messi sotto la protezione di Barbalbero, un Ent della foresta. I quattro, quindi, devono raggiungere Edoras per liberare il Re di Rohan, Théoden, dall'incantesimo di Saruman, il quale l'ha intorpidito nel corpo e nella mente e lo ha reso incapace di agire.

Sméagol, Frodo e Sam, dopo aver superato le Paludi Morte e raggiunto il Nero Cancello di Mordor, non riescono a entrare e riprendono il viaggio per un'altra via, nota solo a Gollum. Durante una sosta, i tre s'imbattono in un esercito di Haradrim diretti a Mordor, insieme a degli Olifanti. Il gruppo, però, non si accorge della presenza degli uomini di Gondor, capitanati da Faramir, che attaccano l'esercito nemico e catturano Frodo e Sam, ritenendoli delle spie. I due sono condotti in un rifugio, dove Frodo rivela a Faramir che sono partiti da Gran Burrone con altri sette compagni. Faramir, allora, informa i due hobbit della morte di Boromir, rivelando che era suo fratello. Sméagol, sfuggito alla cattura, è sorpreso da Faramir e i suoi uomini nello Stagno Proibito, dove viene catturato grazie all'aiuto di Frodo, per evitare che venisse ucciso. Gollum, dopo essere stato picchiato dagli uomini di Faramir, svela il segreto dell'Anello del Potere. Faramir, quindi, decide che l'Anello andrà a Gondor; un'occasione per lui di dimostrare il suo valore, donandolo così a suo padre, Sovrintendente di Gondor. Nel frattempo, Théoden viene risvegliato dall'incantesimo di Saruman e Grima viene cacciato da Édoras. Il Re, poiché la guerra incombe su Rohan, ordina al popolo di rifugiarsi al Fosso di Helm per poter affrontare i nemici; tutti gli abitanti e i cavalieri di Rohan, così, abbandonano la città per recarsi alla fortezza. Gandalf, invece, si dirige a nord a cercare rinforzi.

Durante l'esodo della gente di Rohan, Grima informa Saruman, il quale manda una squadra di mannari selvaggi per attaccarli. Nello scontro, sono vittoriosi gli uomini di Rohan, ma Aragorn cade in un burrone, trascinatovi da un mannaro. Dopo la battaglia, i sopravvissuti raggiungono il Fosso di Helm, dove si preparano all'imminente scontro; ritorna anche Aragorn, salvatosi dal dirupo e recante notizie riguardanti il nemico, che conta un esercito di diecimila Uruk-hai. Agli uomini di Rohan si unisce uno squadrone di elfi guidati da Haldir, inviati da Elrond, Celeborn e Galadriel per onorare l'antica alleanza tra elfi e uomini. Nel frattempo, Saruman scopre il punto debole del Fosso di Helm: una grata di drenaggio dell'acqua. La battaglia inizia e sembra svolgersi a favore dei difensori; Saruman, però, ha sintetizzato una polvere da sparo molto potente, con la quale crea delle "bombe" che gli Uruk-hai sfruttano per aprire una breccia. Nel varco così ottenuto si riversano ondate di Uruk-hai, i quali riescono a conquistare parte del Fosso. I difensori si rifugiano all'interno della torre della fortezza, per poi tentare un'ultima difesa con una carica a cavallo in mezzo agli Uruk-hai. L'arrivo di Gandalf e dei Rohirrim di Éomer, che lo stregone era andato a cercare, fanno terminare la battaglia a favore di Rohan.

Dopo che Merry cerca invano di convincere gli Ent a entrare in guerra contro Saruman, Pipino chiede a Barbalbero di accompagnare lui e Merry verso sud, in modo che il vecchio Ent veda lo scempio compiuto da Saruman alla foresta. Infuriato, Barbalbero richiama gli altri Ent e muove guerra a Saruman, il quale viene colpito alla sprovvista, venendo subito sopraffatto, finendo prigioniero nella sua torre. Nel frattempo, Sauron attacca Osgiliath, ultima roccaforte di Gondor prima di Minas Tirith, difesa dall'armata di Faramir. Durante la battaglia, il Capitano di Gondor decide di lasciare liberi Frodo, Sam e Gollum, dedicandosi alla difesa della città, nonostante la loro netta minoranza. Con l'esito della Battaglia del Fosso di Helm, Saruman è sconfitto, ma Sauron ha esteso il suo potere invadendo Gondor, mentre Gollum trama alle spalle di Frodo e Sam per impadronirsi dell'Anello.

Produzione

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Per il ruolo di Faramir si era inizialmente presentato ai provini del primo film Orlando Bloom; il ruolo è andato poi a David Wenham.[5] In questo film sarebbero dovuti comparire alcuni membri dell'esercito neozelandese, ma non è stato possibile perché i soldati sono stati chiamati per una missione a Timor Est.[5]

Riprese

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L'elmo della Guardia Reale Rohirrim

Parte delle riprese si sono svolte in concomitanza con quelle de La Compagnia dell'Anello: dall'11 ottobre 1999 al 22 dicembre 2000, le riprese del secondo film sono finite un mese dopo nel gennaio 2001. Peter Jackson appare, come negli altri due film, in un cameo: in questo caso è un soldato di Rohan durante la battaglia al Fosso di Helm.[6]

Post-produzione

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La post-produzione è durata quasi due anni, terminando nel novembre 2002, un mese prima dell'uscita cinematografica.

Effetti speciali

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Il contributo della tecnologia digitale nel film è stato di grande importanza. Tra i tanti elementi da ricordare segnaliamo in particolar modo i seguenti:

  • La mattina in cui si doveva girare la scena di Gollum che prende un pesce nel torrente, la troupe recatasi sul posto ha trovato la zona ricoperta di neve; Peter Jackson allora la fece rimuovere in modo che l'attore Andy Serkis potesse nuotare nel torrente.
  • Molti set interni del film sono stati girati con la tecnologia del green screen.
  • In realtà il Fosso di Helm è un modello ricostruito di circa 80 centimetri di altezza. I combattimenti e le vicende che si svolgono all'interno sono stati ripresi su dei set all'esterno e in seguito inseriti nell'omonima ricostruzione con la tecnica digitale.
  • Sul set del film Orlando Bloom, girando una scena di un combattimento, si è ferito gravemente alla schiena e di conseguenza ha dovuto farsi operare: tuttora l'attore porta il segno della cicatrice dell'intervento chirurgico. Bloom è stato sostituito dalla controfigura; poi, grazie a tecniche digitali, i lineamenti del viso sono stati modificati e adattati.

Scene eliminate

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Scene eliminate dal montaggio cinematografico e aggiunte nell'edizione estesa:

  • All'inizio del film si vedono Frodo e Sam alle prese con una discesa da un pendio, usando la corda elfica donata a Sam dalla regina elfica Galadriel. Nella discesa, Sam fa cadere una scatolina: Frodo, per tentare di afferrarla, perde la presa e scivola nel baratro, accorgendosi, però, che pochi metri sotto di loro vi era la fine della discesa. La scatola conteneva sale per condire, ritenuto importante da Sam in quanto il miglior sale della Contea e uno dei pochi ricordi che conservano di casa.
  • Mentre Frodo e Sam cercano di riposare sotto la pioggia, vediamo Gollum avvicinarsi furtivamente agli hobbit.
  • Nelle prime scene, si vedono gli Uruk-hai che trasportano Merry e Pipino: si vede l'incontro con gli orchi di Mordor, ai quali si uniscono per continuare la corsa verso Saruman; fanno bere, inoltre, a Merry, su implorazione di Pipino che aveva chiesto acqua per il suo amico, un liquido scuro, deridendolo.
  • Dopo che Saruman comunica telepaticamente con Sauron, i dunlandiani prestano giuramento allo stregone.
  • Dopo l'incendio dell'Ovestfalda, i Cavalieri guidati da Éomer trovano il morente Théodred sui guadi dell'Isen e lo riportano a Edoras.
  • Quando Éomer viene bandito da Rohan, Grima Vermilinguo gli mostra il provvedimento di espulsione con la firma tremante del re Théoden.
  • Durante la rissa tra Orchi e Uruk-hai, Pipino capisce che essi credono che uno dei due hobbit abbia l'Anello.
  • Nelle Paludi Morte, Gollum si lamenta perché è affamato e Frodo, quindi, gli dà un pezzo di lembas (pane elfico), che Gollum non gradisce.
  • Quando Gandalf torna e si manifesta a Legolas, Aragorn e Gimli, dice a Legolas (che lo aveva scambiato per Saruman) che in fondo lui è Saruman, o meglio come lui avrebbe dovuto essere, e tranquillizza Gimli sulla sorte di Merry e Pipino.
  • Le varie scene di Merry, Pipino e Barbalbero sono più articolate nella versione estesa: in una di esse, Barbalbero recita un poema ai due hobbit, che si addormentano e vengono lasciati riposare vicino a una fonte. Al risveglio bevono l'acqua subendo dei curiosi "effetti collaterali". Sempre in questa scena, i due vengono "aggrediti" da un albero, che li imprigiona fra le proprie radici, e sono salvati da Barbalbero, che li mette in guardia sulla cattiveria degli alberi della foresta.
  • Durante una pausa nel viaggio verso Edoras, Gandalf e Aragorn discutono sul fatto che Sauron tema il ramingo, riconoscendo in lui l'erede della stirpe di Númenor e sul fatto che egli non si immagini che lo scopo della Compagnia fosse quello di distruggere l'Anello.
  • Quando viene cacciato da Edoras, Grima sputa sulla mano di Aragorn, il quale gliel'aveva tesa come gesto di pietà nei suoi confronti.
  • È presente il funerale completo di Théodred, figlio di re Théoden, durante il quale Éowyn intona un canto funebre: nella versione cinematografica, il pezzo è stato tolto per motivi di tempo.
  • Nella stalla di Edoras, Aragorn placa Brego, il cavallo di Théodred, parlandogli in elfico.
  • Vi è una scena in cui Grima Vermilinguo, giunto a Isengard, riferisce a Saruman che Gandalf è accompagnato da un nano, un elfo e un ramingo con un particolare anello (nella fattispecie, l'anello di Barahir) e Saruman deduce che Gandalf abbia portato con sé l'erede di Isildur. In questa scena, Saruman parla di Gandalf chiamandolo "Gandalf lo sciocco"; nel libro, Saruman parla così di Radagast, un altro stregone, che non compare nella trilogia cinematografica (appare, invece, nella successiva trilogia de Lo Hobbit, nella quale Saruman afferma di non stimarlo).
  • Quando Faramir cattura Frodo e Sam, si chiede perché gli Haradrim marciano lontano da casa e se abbiano davvero un cuore malvagio.
  • Durante un dialogo tra Éowyn e Aragorn, lei gli offre un piatto di zuppa (disgustoso a quanto pare) e si domanda quale sia l'età di Aragorn, basandosi su un racconto di re Théoden, il quale dice che il ramingo ha combattuto con suo padre. Aragorn rivela di avere effettivamente 87 anni e che all'epoca Théoden era solo un bambino: questo viene spiegato dal fatto che Aragorn è uno dei Raminghi Dunedain, discendente di Númenor e beneficato, quindi, di una lunga vita.
  • Il flashback tra Elrond, Arwen e Aragorn è più lungo.
  • Una volta arrivata al Fosso di Helm, Éowyn ordina agli altri sfollati di portare le provviste nelle grotte.
  • Viene approfondito il legame di affetto fraterno che esisteva tra Faramir e Boromir, attraverso un lungo flashback, antecedente alla partenza di quest'ultimo per Gran Burrone; vi compare anche il loro padre, Denethor, che manifesta ammirazione per il primogenito e delusione per il secondo. Frodo, inoltre, viene a conoscenza della morte di Boromir direttamente da Faramir perché, in quella che pare una visione o un sogno, ha visto la barca trasportante il corpo del fratello lungo il fiume Anduin.
  • Quando Gollum viene catturato nello Stagno Proibito, viene picchiato violentemente dai Raminghi dell'Ithilien.
  • Dopo che Aragorn arriva al Fosso di Helm, Éowyn si lamenta con lui del fatto che deve stare nelle grotte con le donne e i bambini.
  • Nella versione estesa, è mostrata la scena iniziale dell'Entaconsulta: Merry e Pipino sono curiosi di sapere cosa gli Ent abbiano deliberato, ma Barbalbero risponde che non hanno nemmeno finito di salutarsi, quindi viene incalzato da Merry perché facciano più in fretta.
  • Alla fine della Battaglia del Fosso di Helm è mostrata la ritirata dell'esercito di Uruk-hai nella foresta di Ucorni e, quindi, la loro fine per mano degli Ent. È inoltre rivelato l'esito della gara tra Gimli e Legolas a chi uccideva più orchi: nel film, come nel libro, questa è vinta da Gimli.
  • Dopo l'inondazione di Isengard, Merry e Pipino trovano la dispensa di Saruman, con dentro due barilotti di Foglia di Pianilungone (a loro dire, la migliore erba-pipa del Decumano Sud).
  • Un'altra scena, non inserita nella versione cinematografica, è il pezzo finale di Osgiliath, quando Faramir chiede a Frodo e Sam che strada prenderanno per Mordor. Frodo gli risponde che Gollum li guiderà per la scalinata di Cirith Ungol, al che il capitano di Gondor afferra la creatura per la gola e lo minaccia, augurandogli che la morte lo raggiunga in fretta se li condurrà verso il pericolo.

Colonna sonora

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La colonna sonora originale per Le due torri è stata composta da Howard Shore. La colonna sonora con la London Philharmonic Orchestra ha raggiunto la prima posizione in Irlanda, la terza in Finlandia, l'ottava in Germania rimanendo in classifica 14 settimane, l'undicesima in Austria, la quattordicesima in Svizzera, la sedicesima in Svezia, la diciottesima in Norvegia, la ventesima nei Paesi Bassi rimanendo in classifica 18 settimane e la trentacinquesima in Francia rimanendo in classifica 18 settimane e vincendo 3 dischi d'oro.

Promozione

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Un'anteprima de Le due torri è stata mostrata poco prima dei titoli di coda del primo film,[7] mentre un trailer promozionale è stato poi pubblicato, contenente la colonna sonora di Requiem for a Dream.[8]

Distribuzione

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Data di uscita

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Il film è uscito nelle sale negli Stati Uniti il 18 dicembre 2002,[9] in Italia il 16 gennaio 2003.[10]

Edizione italiana

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La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono stati curati da Francesco Vairano.[11]

Edizioni home video

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Il film è stato pubblicato dalla New Line Cinema in DVD e in produzione limitata in VHS nell'agosto 2003. In DVD è stato pubblicato in edizione Widescreen, con sette minuti in meno rispetto alla versione cinematografica, poiché sono stati effettuati alcuni tagli di regia esclusivamente nei titoli di coda. La seconda edizione, uscita sia in DVD sia in VHS, è la versione estesa del film, che consta di quarantaquattro minuti in più rispetto a quella cinematografica[2] ed è uscita nel novembre 2004. Il film in versione estesa contiene nuove scene inedite ed è diviso in due tempi su due dischi per un totale di quattro (gli altri due contengono extra), mentre nell'edizione VHS è in un cofanetto di due videocassette. La versione cinematografica Blu-ray del film è uscita negli Stati Uniti il 14 settembre 2010,[12] mentre la versione estesa è uscita il 28 giugno 2011.[13] Sebbene non contenga scene inedite, l'edizione estesa in alta definizione dura dodici minuti in più rispetto all'edizione estesa in DVD.[3] Essa include nei titoli di coda anche i nomi di tutti membri dei più noti fans club internazionali dedicati della Terra di Mezzo, che hanno partecipato al progetto di diventare "produttori associati accreditati" per la pubblicazione dell'edizione estesa in Blu-ray della trilogia. Questa iniziativa è stata lanciata della Warner Bros. nel 2010. Il 1º dicembre 2020 è uscito il cofanetto in Blu-ray 4K con una color correction rivista da Peter Jackson,[14] e con tutti e tre i film in altrettante steelbook, in cui sono incluse sia la versione cinematografica (un disco) che estesa (divisa in due dischi).[15]

Accoglienza

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Incassi

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Il film ha ottenuto successo fin dal debutto in sala e ha superato il suo predecessore nell'incasso globale, incassando in totale 938210343 $, di cui 345518923 $ in Nord America e 592069770 $ nel resto del mondo, a fronte di un budget di produzione di 94 milioni di dollari.[16]

Il film è il maggior incasso mondiale del 2002[17] e il secondo maggior incasso nel Nord America del 2002 dopo Spider-Man;[18] inoltre è stato il quarto film con maggiori incassi nella storia del cinema.[19]

Nord America

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Nel primo giorno di programmazione il film ha incassato $26,2 milioni in 3,622 schermi.[20] Nel week-end d'esordio ha ottenuto il primo posto al botteghino incassando $62 milioni,[21] mentre nella prima settimana ha incassato di $123,3 milioni.[20] Ha mantenuto il primo posto anche nel secondo week-end con $48,9 milioni[22] e nel terzo week-end con $25 milioni,[23] per poi scendere al secondo posto nel quarto week-end con $14,8 milioni[24] e al quinto posto nel quinto fine settimana con $10,3 milioni.[25]

Internazionale

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Nel resto del mondo ha incassato 592069770 $ e i mercati maggiori sono stati Regno Unito ($92,6 milioni), Germania ($78,7 milioni), Giappone ($65,5 milioni), Francia ($40,9 milioni), Spagna ($32,2 milioni), Corea del Sud ($30,4 milioni), Australia ($27 milioni), Svezia ($18,2 milioni), Messico ($16 milioni) e Paesi Bassi ($14,5 milioni).[16] In Italia ha incassato 21428887 €,[26][N 1] che ne fa il 46º film col maggiore incasso di sempre.

Critica

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Il film è stato accolto molto positivamente dalla critica cinematografica. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 95% basato su 258 recensioni, con un voto medio di 8,5 su 10; il consenso critico del sito recita: "Le due torri bilancia l'azione spettacolare con la narrazione emotiva, lasciando il pubblico completamente soddisfatto e desideroso del capitolo finale".[29] Su Metacritic ottiene un punteggio di 87 su 100 basato su 39 recensioni.[30]

Riconoscimenti

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Altri media

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Videogioco

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Il Signore degli Anelli: Le due torri.

Nel 2002 è uscito Il Signore degli Anelli: Le due torri, videogioco basato sulle vicende del film e sviluppato da Electronic Arts.[35]

  Lo stesso argomento in dettaglio: Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re.

La trilogia de Il Signore degli Anelli si è conclusa con Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, uscito l'anno successivo e basato sull'omonima terza e ultima parte del racconto.

Spin-off

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Sono in sviluppo due nuovi film con Jackson come produttore; il primo di questi, The Lord of the Rings: The Hunt for Gollum, è previsto per il 2026 e sarà diretto da Andy Serkis, che tornerà anche a interpretare Gollum tramite motion capture.[36]

Annotazioni
  1. ^ Incasso originale + riedizione 2021 (21 060 588) + incasso riedizione 2023 (146 856)[27] + incasso riedizione 2024 (221 443).[28]
Fonti
  1. ^ (EN) The Lord of the Rings: The Two Towers (2002), su American Film Institute. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  2. ^ a b (EN) The Lord of the Rings: The Two Towers DVD Extended edition, su Blu-ray.com. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  3. ^ a b (EN) The Lord of the Rings: The Two Towers Blu-ray Extended edition, su Blu-ray.com. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  4. ^ a b (EN) The 75th Academy Awards (2003), su Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 31 agosto 2021.
  5. ^ a b Il signore degli anelli - Le due torri (2002) - Premi e nomi, su cinema.castlerock.it, 23 maggio 2008. URL consultato il 2 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2008).
  6. ^ (EN) Peter Jackson's Various Cameos - All The Movies, su whatculture.com, 13 gennaio 2016. URL consultato il 14 marzo 2024.
  7. ^ (EN) Paul Davidson, A Longer Fellowship Ending?, su Uk.movies.ign.com, 25 gennaio 2002. URL consultato il 5 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012).
  8. ^ (EN) Movie Answer Man, su rogerebert.com. URL consultato il 5 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2009).
  9. ^ (EN) The Lord of the Rings: The Two Towers, su Warner Bros.. URL consultato l'8 agosto 2021.
  10. ^ Il Signore degli Anelli - Le due torri, su Comingsoon.it. URL consultato l'8 agosto 2021.
  11. ^ Il Signore degli Anelli - Le due torri, su Antoniogenna.net. URL consultato l'8 agosto 2021.
  12. ^ (EN) Juan Calogne, Lord of the Rings Movies Get Separate Blu-ray editions, su Blu-ray.com, 23 giugno 2010. URL consultato il 28 novembre 2010.
  13. ^ (EN) Lord of the Rings Pre-order Now Available, su Amazon, 31 maggio 2011. URL consultato il 31 maggio 2011.
  14. ^ Il Signore degli Anelli arriva in 4K con un nuovo master ritoccato da Peter Jackson, su dday.it, 3 dicembre 2020. URL consultato il 13 ottobre 2024.
  15. ^ (EN) Simon Brew, Lord Of The Rings and The Hobbit set for 4K release in November, su filmstories.co.uk, 9 ottobre 2020. URL consultato il 10 giugno 2021.
  16. ^ a b (EN) Il Signore degli Anelli - Le due torri, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 28 settembre 2024.  
  17. ^ (EN) 2002 Worldwide Box Office, su Box Office Mojo. URL consultato il 1º febbraio 2024.
  18. ^ (EN) Domestic Box Office For 2002, su Box Office Mojo. URL consultato il 9 agosto 2023.
  19. ^ (EN) Top Lifetime Grosses, su Box Office Mojo. URL consultato il 1º febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2003).
  20. ^ a b (EN) The Lord of the Rings: The Two Towers - Daily Box Office Results, su Box Office Mojo. URL consultato il 15 agosto 2023.
  21. ^ (EN) Weekend Box Office (December 20-22, 2002), su Box Office Mojo. URL consultato il 15 agosto 2023.
  22. ^ (EN) Weekend Box Office (December 27-29, 2002), su Box Office Mojo. URL consultato il 15 agosto 2023.
  23. ^ (EN) Weekend Box Office (January 3-5, 2003), su Box Office Mojo. URL consultato il 15 agosto 2023.
  24. ^ (EN) Weekend Box Office (January 10-12, 2003), su Box Office Mojo. URL consultato il 15 agosto 2023.
  25. ^ (EN) Weekend Box Office (January 17-19, 2003), su Box Office Mojo. URL consultato il 15 agosto 2023.
  26. ^ Classifica Box Office ITALIA 2020/2021, su MYmovies.it. URL consultato il 26 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2022).
  27. ^ Settimana Dal 17/07/2023 Al 23/07/2023, su Cinetel, 23 luglio 2023. URL consultato il 30 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2023).
  28. ^ Stagionale Dal 01/08/2024 Al 26/08/2024, su Cinetel, 26 agosto 2024. URL consultato il 28 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2024).
  29. ^ (EN) Il Signore degli Anelli - Le due torri, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 3 novembre 2024.  
  30. ^ (EN) Il Signore degli Anelli - Le due torri, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 3 novembre 2024.  
  31. ^ (EN) Winners & Nominees 2003, su Golden Globe. URL consultato il 31 agosto 2021.
  32. ^ (EN) BAFTA 2003, su British Academy of Film and Television Arts. URL consultato il 31 agosto 2021.
  33. ^ (EN) 1st Annual VES Awards, su Visual Effects Society. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2014).
  34. ^ (EN) AFI's 100 YEARS...100 MOVIE QUOTES, su American Film Institute. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  35. ^ (EN) The Lord Of The Rings: The Two Towers, su Eurogamer. URL consultato il 27 marzo 2024.
  36. ^ (EN) Jennifer Maas, Warner Bros. to Release New 'Lord of the Rings' Movie 'The Hunt for Gollum' in 2026, Peter Jackson to Produce and Andy Serkis to Direct, su Variety, 9 maggio 2024. URL consultato il 14 maggio 2024.

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Collegamenti esterni

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