Innocenzo da Imola

pittore e disegnatore italiano

Innocenzo di Pietro Francucci da Imola, generalmente conosciuto come Innocenzo da Imola[1][2][3] (Imola, 1490Bologna, 1550), è stato un pittore e disegnatore italiano.

Innocenzo di Pietro Francucci da Imola
Matrimonio Mistico di Santa Caterina, Museo Filangieri, Napoli
Il Martirio di San Cassiano di Imola.
Sacra Famiglia - Bagnara di Romagna (collezione privata)

Biografia

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Figlio dell'orafo Pietro, è nato ad Imola probabilmente intorno al 1490.[4] Dopo aver studiato i primi anni presso la bottega del padre, nel 1506 si è trasferito nella vicina Bologna per studiare pittura. Secondo le notizie riportate da Carlo Cesare Malvasia sarebbe entrato a far parte della bottega di Francesco Francia a partire dal 1508[5] (questa fonte è stata però messa in dubbio). Più tardi, per quanto ci testimonia il Vasari, si trasferisce a Firenze dove, nel 1510, lavora sotto la direzione di Mariotto Albertinelli.[6]

I suoi primissimi lavori includono la pala de La Vergine con il Bambino e i Santi Sebastiano, Rocco, Cosma e Damiano firmato e datato 1515 e La Madonna con il Bambino e i Santi Giovanni, Apollinare e Caterina e un Vescovo firmati e datati 1516; entrambi hanno visto la luce nella sua città natale, il primo è conservato nella Chiesa arcipretale di Bagnara, il secondo nella Chiesa Sant'Apollinare a Casola Valsenio, vicino Imola. Sempre a Bagnara, databile verso il 1515, è conservata, in collezione privata, una Sacra Famiglia, tempera su tavola.

Nel corso della sua vita produsse numerosi affreschi e pale d'altare religiosi, dipingendo alla maniera di Raffaello.[7] I suoi soli dipinti secolari sono cinque affreschi mitologici nella Palazzina della Viola a Bologna.[7] Egli istruì persone come Francesco Primaticcio, Prospero Fontana, e Pietro Lamo. La Chiesa di Santa Maria Dei Servi a Bologna è stata dipinta internamente dal Francucci.

Innocenzo Francucci morì a Bologna nel 1550.

Opere conosciute

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  1. ^ Innocènzo da Imola, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Cappelletti, Francesca.
  3. ^ "Francucci, Innocenzo di Pietro".
  4. ^ Pedrini, Claudia (1998).
  5. ^ Carlo Cesare Malvasia, Felsina pittrice, vite de'pittori bolognesi. Con aggiunte, correzioni e note ined. del medesimo autore, di G. Zanotti e di altri scrittori viventi, I, 1841, p. 119. URL consultato il 26 dicembre 2021.
  6. ^ Geronimus, Dennis (2006).
  7. ^ a b Wyss, Edith (1996).
  8. ^ Innocenzo da Imola, 700, Study of an Angel and of Drapery (drawing).

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN20610350 · ISNI (EN0000 0000 6630 9909 · BAV 495/29945 · CERL cnp00579939 · Europeana agent/base/161337 · ULAN (EN500017772 · LCCN (ENnr91028755 · GND (DE124270441 · BNF (FRcb149741886 (data)