L'uomo di bronzo

film del 1937 diretto da Michael Curtiz

L'uomo di bronzo (Kid Galahad) è un film del 1937 diretto da Michael Curtiz.

L'uomo di bronzo
Fotobusta originale
Titolo originaleKid Galahad
Lingua originaleinglese, italiano
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1937
Durata102 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generedrammatico
RegiaMichael Curtiz
SoggettoFrancis Wallace (racconto)
SceneggiaturaSeton I. Miller
Produttore esecutivoHal B. Wallis, Jack L. Warner
Casa di produzioneWarner Bros.
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaTony Gaudio
MontaggioGeorge Amy
MusicheM.K. Jerome, Heinz Roemheld
ScenografiaCarl Jules Weyl
CostumiOrry-Kelly
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Ridoppiaggio (1986)

 
Bette Davis ed Edward G. Robinson in una foto di scena

Ward Guisenberry è un giovane buono e ingenuo. Lavora come fattorino e sta risparmiando per comprare una fattoria. Tuttavia, durante la sua prima notte di lavoro, cercando di proteggere "Piuma" Phillips, rimane involontariamente coinvolto in una rissa. Ben presto egli entra nel pericoloso mondo della boxe e diventa Kid Galahad.

Nick Donati gli fa da agente e, anche se inizialmente lo sottovaluta, si accorge ben presto che Galahad ha del potenziale. Egli tenta di sfruttarlo per contrastare Turkey Morgan, un gangster che controlla il settore truccando gli incontri di pugilato.

Le complicazioni emergono presto quando Piuma, la fidanzata di Nick, e Marie Donati, la sorella dell'agente, si innamorano entrambe di Galahad. Infuriato, Nick si rivolge a Morgan per truccare l'incontro, ma poi cambia idea e il suo Kid Galahad vince. Nella conseguente sparatoria finale, Nick viene ferito e Piuma rimane sola perché, oltretutto, Galahad le preferisce Marie.

Distribuzione

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Data di uscita

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Le date di uscita internazionali sono state:

Edizione italiana

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Poiché il doppiaggio italiano d'epoca è andato perduto, il film fu ridoppiato dalla Sinc Cinematografica per la trasmissione su Raidue il 16 febbraio 1986 nel ciclo Bette Davis: L'orgoglio di essere diva.[1] Non essendo disponibile nemmeno la colonna internazionale, vennero quasi interamente rifatti gli effetti sonori e le musiche, fatta eccezione per quelle dei titoli di testa e di coda e per la canzone "The Moon Is in Tears Tonight". I personaggi italoamericani furono caratterizzati con un accento napoletano.

  1. ^ TV Radiocorriere, anno 63, n. 7, ERI, 1986, pp. 58-59.

Bibliografia

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  • Alan Barbour (a cura di Ted Sennett), Humphrey Bogart - Storia illustrata del cinema, Milano Libri Edizioni, luglio 1975

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàLCCN (ENno2017061389
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