Lignano Sabbiadoro

comune italiano

Lignano Sabbiadoro (in friulano Lignan[5]), fino al 1959 frazione di Latisana, è un comune italiano di 6 874 abitanti[2] dell'ente di decentramento regionale di Udine in Friuli-Venezia Giulia. Posta sull'Alto Adriatico, è una rinomata località balneare, nota per la sua alta vocazione turistica. Storica località Bandiera Blu da 35 anni (2024), detiene il record di vessilli ottenuti insieme alle località di Grado e Moneglia.

Lignano Sabbiadoro
comune
(IT) Lignano Sabbiadoro
(FUR) Lignan[1]
Lignano Sabbiadoro – Stemma
Lignano Sabbiadoro – Bandiera
Lignano Sabbiadoro – Veduta
Lignano Sabbiadoro – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Friuli-Venezia Giulia
Provincia Udine
Amministrazione
SindacoLaura Giorgi (centro-destra) dal 13-06-2022
Territorio
Coordinate45°39′18″N 13°05′35″E
Altitudinem s.l.m.
Superficie15,71 km²
Abitanti6 874[2] (30-6-2024)
Densità437,56 ab./km²
FrazioniLignano Pineta, Lignano Riviera
Comuni confinantiLatisana, Marano Lagunare, San Michele al Tagliamento (VE)
Altre informazioni
Cod. postale33054
Prefisso0431
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT030049
Cod. catastaleE584
TargaUD
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 393 GG[4]
Nome abitantilignanesi
Patronosan Giovanni Bosco
Giorno festivo31 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Lignano Sabbiadoro
Lignano Sabbiadoro
Lignano Sabbiadoro – Mappa
Lignano Sabbiadoro – Mappa
Posizione del comune di Lignano Sabbiadoro nell'ente di decentramento regionale di Udine
Sito istituzionale

Descrizione

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Geografia fisica

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Situata in una verde penisola ad una cinquantina di chilometri da Udine ed equidistante (90 chilometri) da Venezia e Trieste, Lignano Sabbiadoro è posta tra la laguna di Marano ad est e nord, la sponda sinistra del fiume Tagliamento a ovest e l'Alto Adriatico a sud: è il comune più meridionale della sua provincia di appartenenza, piccola appendice della bassa pianura veneto-friulana e della bassa friulana.

Idrografia

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Storia

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Il gonfalone comunale

Lignano era già abitata ai tempi dei Romani che avevano costruito un presidio militare per il controllo della laguna, situazione che venne riconfermata anche nel Medioevo. Il nome era Lignanum. Non si sa da dove derivi il nome, ma si pensa da lupi essendo una zona frequentata dai lupi. Fino all'arrivo della Repubblica di Venezia la località contava 8 abitanti insediati sulla punta. Non era possibile accedere con i carri, ma solo a piedi lungo quella che divenne la nuova Statale (che a Lignano continua con il nome di via Tarvisio-via Latisana). L'antica via romana Via Crescenzia entrava invece su quello che diventerà corso Alisei - viale Centrale. Per accedere con carri era necessario raggiungere il villaggio con zattere attraversando tutta la laguna. La strada d'accesso costruita dai Romani non fu mai carrozzabile e neppure lastricata, rimase sempre come sentiero.

Collegata all'entroterra dalla strada regionale 354, Lignano ha sviluppato la sua vocazione turistica negli anni trenta del Novecento. I primi insediamenti alberghieri risalgono tuttavia all'inizio del 1900 quando la penisola non era raggiungibile via terra, ma solo in barca attraverso la laguna di Marano, rappresentando una delle più antiche stazioni balneari d'Italia. All'epoca la penisola lignanese era quasi interamente ricoperta da una foresta di pini e gli unici insediamenti rurali erano situati lungo il litorale della laguna.

Nel 1903 fu costruito il primo modesto impianto balneare, grazie ai finanziatori veneti Bregant, Poletti, Vighy e all'impresario Alessandro Toffano, e il primo albergo, per impulso di Angelo Marin, Mario Piani e Luigi Piani. Tuttavia, a causa della malaria, diffusa nelle paludi adiacenti alla penisola, lo sviluppo di Lignano si ebbe solo dopo le opere di bonifica dei territori malsani, effettuate nel corso degli anni venti. Nel 1926 fu aperta la prima strada comunale fra la località di Lignano e Latisana che permise la nascita di un primo nucleo abitativo (nel 1931 si contavano già alcune centinaia di residenti). Nell'anno 1935, con l'istituzione di un'Azienda di Soggiorno e Turismo, venne aggiunto il nome di Sabbiadoro a scopo promozionale.

Tre anni più tardi (1938) Lignano Sabbiadoro contava circa mille posti letto con un movimento turistico valutabile in oltre sessantamila presenze. Lo sviluppo vero e proprio della cittadina, iniziato a partire dal piano regolatore del 1936, fu frenato dallo scoppio della seconda guerra mondiale, ma riprese a ritmi sostenuti negli anni cinquanta. Nel 1953 l'architetto Marcello D'Olivo crea e sviluppa un originale progetto urbanistico per la rete viaria di quella che diventerà Lignano Pineta.

Nasce in quegli anni la celebre chiocciola che diverrà successivamente uno dei simboli della cittadina friulana. Nel 1951 la frazione di Lignano Sabbiadoro contava circa 1 200 abitanti. Alla fine di quello stesso decennio gli abitanti erano quasi raddoppiati. Divenne comune autonomo da quello di Latisana nel 1959.

Lo scrittore Giorgio Scerbanenco visse a Lignano gli ultimi anni della sua vita e vi ambientò alcuni dei suoi romanzi.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone di Lignano Sabbiadoro sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 1º luglio 1965.[6]

«Troncato d'azzurro e d'oro, alla spirale di verde. Ornamenti esteriori da Città.»

Il gonfalone è un drappo troncato d'oro e d’azzurro.

Il Comune ha scelto di porre nel proprio stemma l'oro della spiaggia, l'azzurro del mare e la forma a spirale di Lignano Pineta progettata nel 1953 dall'architetto Marcello d'Olivo che attirò l'attenzione del mondo su Lignano e ne diventò il simbolo.[7]

Onorificenze

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«Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 73 del 18 marzo 2003»

Monumenti e luoghi di interesse

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Chiesa di Santa Maria del Mare

La chiesa di Santa Maria è stata costruita nel Quattrocento, nel borgo di Bevazzana nel comune di Latisana sulle rive del Tagliamento. Nel 1965-1966 è stata smontata e ricostruita nella pineta del GETUR per salvarla da una piena del fiume. Sull'abside sono stati collocati una serie di affreschi di lode alla Madonna, originariamente posti su pannelli e risalenti a circa il 1470, di autore anonimo. L'altare in pietra è stata rinvenuto durante i lavori di trasloco ed apparteneva in origine a un oratorio paleocristiano o altomedievale che sorgeva sul luogo in cui in origine era stata edificata la chiesa. Sono inoltre presenti un'acquasantiera del 1498, una scultura in pietra raffigurante la Madonna che allatta il Bambino del Pilacorte e una scultura in legno dipinto della Madonna con Bambino quattrocentesca. Su uno dei muri esterni è presente il frammento di un protome in marmo raffigurante la Medusa risalente a un periodo compreso tra l'età traianeia e il III secolo, rinvenuto nel 1990 sul sito originario della chiesa.[8]

 
Chiesa di San Giovanni Bosco
Chiesa di San Giovanni Bosco
  Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Giovanni Bosco (Lignano Sabbiadoro).

La prima chiesa parrocchiale di San Giovanni Bosco, realizzata tra il 1937 ed il 1938 fu abbattuta durante gli eventi bellici. La nuova chiesa fu eretta nel 1945, poi ristrutturata e ingrandita dal 1989. La chiesa superiore, più ampia, è stata intitolata alla Madonna dell’Adriatico, mentre la Cripta ha mantenuto la dedicazione a San Giovanni Bosco. La concezione architettonica della chiesa superiore è moderna, l’interno della cripta è ad aula unica.[9]

Terrazza Mare

Simbolo della località è la Terrazza Mare del celebre Architetto Aldo Bernardis, inaugurata nel 1972, che riprende le forme e l'idea del Teatro dell'Opera di Sydney in Australia. Vero simbolo della spiaggia di Lignano, la storica Terrazza ha vinto numerosi premi negli anni per la bellezza architettonica della struttura. È inserita nell'atlante di architettura contemporanea. Nel 2024 è previsto un rinnovo della struttura, tenendo conto dell'aspetto ecologico ed energetico.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 937, ovvero il 13,48% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[11]:

  1. Albania, 232
  2. Romania, 216
  3. Macedonia del Nord, 60
  4. Ucraina, 43
  5. Egitto, 35
  6. Austria, 30
  7. Tunisia, 25
  8. Kosovo, 22

Lingue e dialetti

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A Lignano Sabbiadoro, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza parzialmente la lingua friulana. Anche la lingua veneta risulta particolarmente utilizzata e compresa da parte della popolazione vista la vicinanza al confine regionale.

Ai sensi della deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[12].

Geografia antropica

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Evoluzione urbanistica di Lignano Sabbiadoro nel XX secolo

Urbanistica

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L'impianto urbanistico di Lignano Pineta a forma di spirale fu progettato nel 1953 dall'architetto Marcello D'Olivo è soprannominato la "chiocciola di Pineta". Con un "costrutto" centrale di negozi e servizi, zone verdi. Nel 1980 fu costruito il Parco Zoo di Punta Verde, su una superficie di 18 ettari e nel 1984 venne inaugurato il Parco Hemingway in ricordo dello scrittore statunitense che vi soggiornò. Simbolo distintivo della località è la Terrazza a Mare, realizzata su progetto di Aldo Bernardis e inaugurata nel 1972.[13]

Suddivisioni storiche

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Il comune non riconosce alcuna sottodivisione amministrativa (frazioni o località)[14] ed effettivamente Lignano si presenta come un unico agglomerato urbano dal quale si distingue solo il piccolo nucleo abitato di Casabianca[15]. Il centro può essere però suddiviso in 3 quartieri, indicati anche dalla segnaletica interna alla cittadina. All'estremità nordest, presso l'imboccatura del porto di Lignano, si trova Sabbiadoro, che rappresenta il nucleo più "antico" e la sede del municipio. Segue, più a sud-ovest, il nucleo di Pineta e, ancora oltre, presso il confine con Bibione (rappresentato dal Tagliamento), Riviera. La già citata Casabianca sorge a nordovest di Riviera[16].

Economia

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Turismo

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Acquasplash a Lignano, il primo parco acquatico inaugurato in Italia

Lignano vanta un complesso di infrastrutture nautiche da diporto, con circa 5000 posti barca e 7 darsene. Ha un litorale e una spiaggia suddivisa in tre zone (Sabbiadoro, Pineta e Riviera), che si estendono per circa km con infrastrutture ricettive e ricreative. La presenza turistica è molto elevata con circa 5000000 di presenze annuali.[17] Da alcuni anni Lignano fa parte, unitamente ai comuni di Grado e Aquileia, del comprensorio turistico lagunare della Bassa Friulana di cui concorre ad incentivare lo sviluppo, l'economia e i consumi agricoli.

Il comune ha ottenuto per molti anni il riconoscimento Bandiera Blu della FEE alle migliori località costiere europee.[18] A Lignano si trova il primo parco acquatico aperto in Italia e secondo in Europa battezzato Acquasplash e il luna park Strabilia,.[19] Nel 1954 lo scrittore e premio Nobel per la letteratura Ernest Hemingway descrisse la località come la "Florida d'Italia".[20]

Inoltre, l'arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro è stata una delle sedi storiche del Festivalbar ospitando la manifestazione per molti anni consecutivamente.


Infrastrutture e trasporti

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Stazione di Latisana-Lignano-Bibione
 
Porto turistico

Il comune è collegato all'autostrada A4 e al resto della rete stradale nazionale dalla strada regionale 354 di Lignano. Un ponte sul fiume Tagliamento lo collega alla vicina località balneare di Bibione.

Ferrovie

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Il comune è servito dalla stazione ferroviaria di Latisana-Lignano-Bibione, posta sulla ferrovia Venezia-Trieste, localizzata nella vicina Latisana e collegata a Lignano attraverso autobus di linea e al servizio dedicato "LignanoLink" che con un'unica soluzione di viaggio collega Lignano alla rete ferroviaria nazionale. La stazione di Latisana è servita da collegamenti regionali e a lunga percorrenza con servizi Intercity, Frecciarossa e Italo lungo le principali direttrici Lubiana/Trieste-Milano/Torino e Venezia-Firenze/Roma/Napoli.

Nella località e nei suoi dintorni sono presenti sette strutture portuali turistiche, posizionate intorno alla penisola di Lignano, per un totale di più di 5000 posti barca: Marina Capo Nord, Marina Punta Faro, Marina Punta Gabbiani, Marina Punta Verde, Marina Uno, Darsena di Aprilia Marittima, Darsena Porto Vecchio.[21]

Mobilità urbana

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Lignano Sabbiadoro dispone di un servizio urbano di autobus, gestito dall'azienda Arriva Udine di Udine che durante il periodo estivo è operativo anche in tutte le ore serali e notturne. È presente una stazione per il servizio interurbano e servizi a Lunga percorrenza nazionali come Flixbus.

Arriva Udine gestisce un servizio marittimo stagionale di motonavi passeggeri per Marano Lagunare, Grado e Bibione[22].

Amministrazione

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Il municipio di Lignano

Sindaci dal 1960

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1960 1967 Guido Teghil Democrazia Cristiana Sindaco
1967 1970 Umberto Martin Lista civica Sindaco
1970 1971 Michele Tedesco Lista civica Sindaco
1971 1974 Giulio Gnesutta Democrazia Cristiana Sindaco
1974 1980 Emilio Zatti Democrazia Cristiana Sindaco
1980 1990 Steno Meroi Partito Socialista Italiano Sindaco
1990 1993 Carlo Barberis Democrazia Cristiana Sindaco
1993 1994 Domenico Troisi Commissario Straordinario
1994 1998 Stefano Trabalza Forza Italia Sindaco
1998 2002 Virgilio Sandri Coalizione di centro sinistra Sindaco
2002 2012 Silvano Delzotto Coalizione di centro destra Sindaco
2012 2022 Luca Fanotto Lista civica Sindaco
2022 In carica Laura Giorgi Lega per Salvini Premier Sindaco

Gemellaggi

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  •   Eisenstadt[senza fonte]
  •   Ketchum, dal 1980[senza fonte]

Nei primi anni "70 furono organizzati numerosi incontri di pugilato, fra cui anche alcuni campionati del mondo che videro protagonisti campioni italiani. Come Franco Udella e Bruno Arcari

Ha sede nel comune la società Beach Soccer Lignano Sabbiadoro, fondata nel 1999.

Nel 2005 Lignano ha ospitato il "Festival olimpico della gioventù europea" estivo.

Si svolge a Lignano la Marathon SUP, pagaiata di 23 km di percorso tra le isole e i fiumi intorno alla penisola.

A partire dall'ottobre del 2020, il Pordenone Calcio militante in Serie B ha giocato le proprie partite interne presso lo Stadio Guido Teghil di Lignano, vista la non conformità dell'impianto pordenonese per il campionato cadetto.[23]

  1. ^ Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi Toponomastica ufficiale, su arlef.it.
  2. ^ Salta a: a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2024 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ toponomastica ufficiale (DPReg 016/2014), su arlef.it.
  6. ^ Lignano Sabbiadoro, decreto 1965-07-01 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 7 agosto 2022.
  7. ^ Storia, su La Città di Lignano Sabbiadoro. URL consultato il 7 agosto 2022.
  8. ^ Chiesa di Santa Maria del Mare, su Carta archeologica online del Friuli Venezia Giulia. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2019).
  9. ^ Chiesa di San Giovanni Bosco, su lignanosabbiadoro.it. URL consultato il 9 luglio 2020.
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012..
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  11. ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 25 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2016).
  12. ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana., su arlef.it.
  13. ^ La Regione ristrutturerà Terrazza a mare, il simbolo di Lignano Sabbiadoro, su telefriuli.it. URL consultato il 9 luglio 2020.
  14. ^ Comune di Lignano Sabbiadoro - Statuto.
  15. ^ Fonte: Istat Archiviato il 9 marzo 2014 in Internet Archive..
  16. ^ Mappa del comune di Lignano Sabbiadoro - Geoplan.
  17. ^ Dati[collegamento interrotto]
  18. ^ Bandiera Blu, su bandierablu.org. URL consultato il 9 luglio 2020.
  19. ^ Copia archiviata, su lunaparkstrabilia.com. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2019).
  20. ^ Copia archiviata, su repubblica.it. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2020).
  21. ^ Marine di Lignano Sabbiadoro, su lignanosabbiadoro.it. URL consultato il 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  22. ^ Estate a Lignano, riparte il collegamento in motonave, su UdineToday. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  23. ^ Lo stadio Teghil ottiene la licenza per la Serie B. Prevendita Pordenone-SPAL dalle ore 15:00, su pordenonecalcio.com. URL consultato il 15 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2020).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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