La locomotiva gruppo 478 era una locomotiva a vapore con tender di costruzione austroungarica che le Ferrovie dello Stato acquisirono come "bottino di guerra" dopo il 1918[1].

Gruppo 478
Locomotiva a vapore
Anni di costruzione 1906
Anni di esercizio 1918-??
Quantità prodotta 5 (quelle immatricolate in Italia)
Costruttore Floridsdorf
Lokomotivfabrik der StEG
Massa in servizio 77 t
Massa aderente 67 t
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 70 km/h
Rodiggio 1-5-0
Tipo di trasmissione bielle

La fine della prima guerra mondiale portò all'incorporazione nel parco rotabili italiano delle Ferrovie dello Stato di un notevole numero di locomotive: tra quelle che rimasero entro i nuovi confini del territorio nazionale vi fu anche un gruppo di 5 locomotive a vapore con tender di costruzione austriaca appartenente alla ferrovia Südbahn dove erano immatricolate come gruppo SB 280.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Locomotiva SB 280.

Nel parco rotabili delle Ferrovie dello Stato esse assunsero la classificazione di Gruppo 478.001-005[2] e vennero assegnate al Deposito Locomotive di Bolzano[3]. Nel 1940 vennero cedute per il servizio ferroviario negli stati occupati dalla Germania nazista e due di esse, la 478.004 e la 478.005 dopo il 1945 rimasero in forza alle ferrovie di stato jugoslave.

Caratteristiche

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Le Gr.478, (ex 280 Südbahn), erano locomotive compound a 4 cilindri a 5 assi accoppiati e carrello anteriore monoassiale portante. Erano macchine per linee acclivi utilizzate sulle linee ferroviarie austriache tra Innsbruck, Bolzano e Linz.

Corrispondenza locomotive ex SB e numerazione FS[4]

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Numero e gruppo FS numero e gruppo SB fabbrica anno di fabbricazione demolizione o alienazione
478.001 280.5002 StEg 1908 1940
478.002 280.5003 Floridsdorf 1911 1940
478.003 280.5005 Floridsdorf 1911 1940
478.004 280.5001 StEg 1908 1945 alla Jugoslavia come JDZ 07.017
478.005 280.5004 Floridsdorf 1911 1945 alla Jugoslavia come JDZ 07.016
  1. ^ Cornolò, p. 57.
  2. ^ Tavole riassuntive
  3. ^ Ditterich-Muratori, La ferrovia del Brennero II parte, MF 80/1993
  4. ^ Dati desunti da: Pospichal lokstatistic, tabelle FS 478

Bibliografia

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  • Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009, ISBN 978-88-87372-74-8.

Voci correlate

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