Machtergreifung

Presa del potere del regime nazista

Machtergreifung è una parola della lingua tedesca che significa "presa del potere" o "conquista del potere". È formata da Macht (potere) e Ergreifung (sequestro, confisca).[1][2]

Berlino, 30 gennaio 1933, ore 12:40, Dopo la sua nomina a cancelliere, Adolf Hitler lascia la Cancelleria del Reich in macchina

Questo termine è utilizzato principalmente per descrivere l'ascesa al potere del Partito nazista in Germania, avvenuta il 30 gennaio 1933, quando Adolf Hitler venne nominato cancelliere del Reich segnando di fatto la fine della Repubblica di Weimar (nonostante la costituzione sarebbe rimasta formalmente in vigore).[3][4]

Talvolta viene utilizzato anche il termine Machtübernahme.[5]

  1. ^ Norbert Frei: Machtergreifung – Anmerkungen zu einem historischen Begriff (PDF; 8,2 MB), in: Vierteljahrshefte für Zeitgeschichte (VfZ) 31/1983, S. 136–145.
  2. ^ Richard J. Evans: Das Dritte Reich – Aufstieg. Deutscher Taschenbuch Verlag, München 2005, ISBN 3-423-34191-2, S. 569.
  3. ^ Martin Broszat: Die Machtergreifung. Der Aufstieg der NSDAP und die Zerstörung der Weimarer Republik. München 1984.
  4. ^ Gotthard Jasper: Die gescheiterte Zähmung. Wege zur Machtergreifung Hitlers 1930–1934. edition suhrkamp, Frankfurt am Main 1986, S. 8–11.
  5. ^ Bracher, p. 249.

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