Mafalda di Savoia (1125-1157)

Prima regina consorte del Portogallo

Mafalda di Savoia, nata Matilde (in catalano, aragonese, spagnolo, portoghese e galiziano: Mafalda; in francese: Mathilde, anticamente Mahaut/Mahald; in latino Mathilda) (1125Coimbra, 2 dicembre 1158), fu una principessa di casa Savoia e prima regina consorte del Portogallo, come moglie del re Alfonso I, dal 1145 sino alla sua morte, avvenuta nel 1158.

Mafalda
Mafalda di Savoia in una miniatura di António de Holanda tratta dalla "Genealogia dos Reis de Portugal" (1530-1534).
Regina consorte del Portogallo
In carica1145
2 dicembre 1158
PredecessoreNessuno, titolo creato
SuccessoreDolce d'Aragona
Nome completoMatilde di Amedeo III di Savoia
Altri titoliSignora di Canaveses
Nascita1125
MorteCoimbra, 2 dicembre 1158
Luogo di sepolturaMonastero della Santa Croce, Coimbra
DinastiaSavoia
PadreAmedeo III di Savoia
MadreAdelaide
ConsorteAlfonso I del Portogallo
FigliEnrico
Mafalda
Urraca
Sancha
Sancho
Giovanni
Teresa

Origine

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Mafalda era figlia del settimo Conte di Savoia e Conte d'Aosta e di Moriana, quegli che sarebbe stato il primo ad assumere ufficialmente il titolo di Conte di Savoia, Amedeo III, e di Adelaide, di cui non si conoscono gli ascendenti[1], che nel 1134 era ancora in vita, essendo citata come moglie di Amedeo (Ipse Comes cum uxore sua Adeleida comitissa) nel documento n° CCLXIX del Regesta comitum Sabaudiae[2].
Amedeo III di Savoia, secondo lo storico Samuel Guichenon, nel suo Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, era figlio del sesto Conte di Savoia e Conte d'Aosta e di Moriana e Marchese d'Italia, Umberto II, detto il Rinforzato e di Gisella o Giselda di Borgogna[3], figlia del Conte Guglielmo I di Borgogna[4], come viene indirettamente confermata dalla lettera del fratello di Gisella, il futuro, Papa Callisto II, Guido, arcivescovo di Vienne (Guido Viennensis archiepiscopus)[5].

Biografia

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Tomba di Mafalda di Savoia e di Afonso I del Portogallo, al Monastero della Santa Croce di Coimbra.

Secondo le Europäische Stammtafeln[6], vol II, 38 (non consultate) Matilde era nata nel 1125[7], quindi era figlia di Adelaide, la prima moglie di Amedeo III, che, nel 1134 era ancora accanto al marito.

Adelaide, la madre di Matilde, morì tra nel 1134 circa, ed il padre Amedeo III, si sposò in seconde nozze, verso il 1135, con Matilde di Albon[8], figlia del Conte d'Albon Ghigo III, e della moglie Regina detta Matilde (Regina nominate Maheldis)[9].

Tra l'inverno e la primavera del 1145, Matilde, come testimonia il cronista Rodrigo Jiménez de Rada nel suo De Rebus Hispaniæ, sposò il primo re del Portogallo Alfonso I (Aldefonsum.....Hic duxit uxorem Mafaldam seu Mathildem filiam Amedaei Comitis Maurienæ)[10], che secondo il Chronicon regum Legionensium[11], era figlio del nobile francese Enrico (Dom Henrique), divenuto conte del Portogallo, e della principessa Teresa[12], che sempre secondo il Chronicon regum Legionensium era figlia illegittima di Alfonso VI, re di León e Castiglia, e della sua concubina Jimena Muñoz (?-1128)[12], che secondo lo storico medievalista statunitense, Bernard F. Reilly, era figlia del conte Munio Muñiz, signore delle Asturie occidentali e del nord del Bierzo e della moglie Velasquita;[13]; il matrimonio viene confermato anche dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium (Aldefonsus rex Portugallie....Huius uxor fuit filia comitis Sabaudie)[14] e dal Chronicon Lusitanum, España Sagrada, Tomo XIV (Rex Donnus Alfonsus accepit uxorem Donnam Matildam, Comitis Amadæi de Moriana filiam), che riporta che ebbero tre figli e tre figlie[15].
Il matrimonio viene confermato dal documento n° XLI del Cartulaire du prieuré de La Charité-sur-Loire (Nièvre), datato luglio 1145 (Alfonsus, Portugaliæ rex, comitis Henrici et reginæ Theresiæ filius, magni quoque regis Alfonsi nepos una cum uxore mea regina donna Malfada, filia comitis Amedei de Moriana)[16].
Fu, quindi, la prima regina del regno del Portogallo, dal 1145 alla sua morte, come moglie del primo re Alfonso I.

Dopo il suo arrivo in Portogallo, cominciò a essere chiamata Mafalda, per un'alterazione portoghese del nome Matilde (o meglio dall'occitano, Mahalt)[7].
Mafalda a seguito del matrimonio ricevette la signoria della piccola località denominata Canaveses, nei pressi di Valpaços.

Secondo il documento XLI del Cartulaire du prieuré de La Charité-sur-Loire (Nièvre), re Alfonso del Portogallo assieme alla moglie, Mafalda (Alfonsus, Portugaliæ rex, comitis Henrici et reginæ Theresiæ filius, magni quoque regis Alfonsi nepos, una cum uxore mea regina donna Malfada, filia comitis Amedei de Moriana), fece una donazione al priorato nel luglio 1145[17].

Nel 1146, Mafalda (uxore mea Regina Dona Mafalda) viene citata assieme al marito in merito a una donazione al monastero della Santa Croce di Coimbra, come viene descritto nella Terceira parte da monarchia lusitana[18].

Secondo il Chronicon Lusitanum, Mafalda morì il 2 dicembre 1158 a Coimbra (Aera 1196 Tertio Nona Deccembris....obiit....Regina D. Matilda clarissimi Comitis Amadæi filia, uxor D. Alfonsi Portugallensium Regis)[19] e fu tumulata nel monastero della Santa Croce, dove poi furono tumulati sia il marito Alfonso I sia il figlio Sancho I.

Mafalda ad Alfonso diede sette figli[20][21]:

  • Enrico del Portogallo (5 marzo 1147 - prima del 1156), citato nella Terceira parte da monarchia lusitana[22]
  • Mafalda del Portogallo (ca. 1148- ca. 1173), citata nella Terceira parte da monarchia lusitana[22], che, nel 1160, fu fidanzata con l'erede della corona d'Aragona Raimondo Berengario, futuro Alfonso II, come riporta il Chronica Breve do Archivo Nacional, Portugaliæ Monumenta Historica, Scriptores, Vol. I[23], ma il matrimonio non fu mai celebrato
  • Urraca del Portogallo (1151-1188), sposò nel 1165 il re di León Ferdinando II, dal quale, tra il 1174 ed il 1179, fu ripudiata, come riporta la Historia genealogica de la casa de Lara, Volume 3[24]
  • Sancha del Portogallo (1153-morta giovane) citata nella Historia genealogica da Casa Real Portugueza, tomo I, che riporta, unica notizia, che morì il 14 febbraio[25]
  • Sancho I del Portogallo (1154-1211), re de Portogallo dal 1185 al 1211, come riporta il Roderici Toletani Archiepiscopi De Rebus Hispaniæ,[26]
  • Giovanni del Portogallo (1156- morto giovane) morto il 25 agosto come riporta lo storico portoghese Brandaõ, nel cap. XIX del libro X, del suo Terceira parte da monarchia lusitana[27]
  • Teresa del Portogallo (1157-1218), che, nel 1183, sposò il conte delle Fiandre Filippo I[26] e, in seconde nozze, nel 1193, il duca di Borgogna Oddone III, da cui divorziò, per consanguineità, due anni dopo, come riportano le Layettes du trésor des chartes (Paris), Vol. I[28].

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Amedeo II di Savoia Oddone di Savoia  
 
Adelaide di Susa  
Umberto II di Savoia  
Giovanna di Ginevra Gérold II di Ginevra  
 
 
Amedeo III di Savoia  
Guglielmo I di Borgogna Rinaldo I di Borgogna  
 
Alice di Normandia  
Giselda di Borgogna  
Stefania di Vienne Gerardo di Vienne  
 
 
Mafalda di Savoia  
 
 
 
 
 
 
 
Adelaide  
 
 
 
 
 
 
 
 
  1. ^ (EN) The early history of the house of Savoy (1000-1233), su archive.org, p. 284.
  2. ^ (LA) Regesta comitum Sabaudiae, su archive.org, doc. CCLXIX, p. 98.
  3. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, su gallica.bnf.fr, p. 217.
  4. ^ (LA) Regesta comitum Sabaudiae, su archive.org, p. 79.
  5. ^ (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-André-Le-Bas-de-Vienne, su gallica.bnf.fr, documento nº 72, p. 281.
  6. ^ Le Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
  7. ^ a b (EN) COMTES de SAVOIE et de MAURIENNE 1060-1417 - MATHILDE de Savoie, su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy.
  8. ^ (EN) The early history of the house of Savoy (1000-1233), pag 283
  9. ^ (LA) Regeste dauphinois, ou Répertoire chronologique et analytique des documents, tome I, fascicolo II, doc. 3067, colonna 524
  10. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 12, Roderici Toletani Archiepiscopi De Rebus Hispaniæ', ex libro septimo, cap. 5, pag 382
  11. ^ Il Chronicon regum Legionensium è la storia dei re di León, dall'inizio del regno di Bermudo II (982), sino alla morte di Alfonso VI (1109), scritta verso il 1120, dal vescovo e storico, Pelagio da Oviedo, detto il favolista, per le molte invenzioni.
  12. ^ a b (EN) The World of El Cid: Chronicles of the Spanish Reconquest, Chronicon regum Legionensium, Pagg. 87 e 88
  13. ^ (EN) #ES The Kingdom of León-Castilla under King Alfonso VI, pag. 193
  14. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1144, pag 837
  15. ^ (LA) España Sagrada, Tomo XIV, Chronicon Lusitanum, Aera 1183, pag 413
  16. ^ (LA) #ES Cartulaire du prieuré de La Charité-sur-Loire (Nièvre), doc. XLI, pagg. 109 - 111
  17. ^ (LA) Cartulaire du prieuré de La Charité-sur-Loire (Nièvre), su gallica.bnf.fr, doc. XLI, 109-111.
  18. ^ (PT) Terceira parte da monarchia lusitana, libro X, cap. XIX, p. 155.
  19. ^ (LA) España Sagrada, Tomo XIV, Chronicon Lusitanum, Aera 1196, pag 415
  20. ^ (EN) KINGS OF PORTUGAL 1113-1383 (BURGUNDY-CAPET) - MATHILDE de Savoie (AFONSO Henriquez), su fmg.ac, Foundation for Medieval Genealogy.
  21. ^ (EN) Genealogy: Capet 47 - Mafalda of Savoy (Affonso Henriquez), su genealogy.euweb.cz.
  22. ^ a b (PT) Terceira parte da monarchia lusitana, libro X, cap. XIX, p. 156..
  23. ^ (PT) #ES Chronica Breve do Archivo Nacional, Portugaliæ Monumenta Historica, Scriptores, Vol. I, par. II, pag. 25
  24. ^ (ES) #ES Historia genealogica de la casa de Lara, Volume 3', cap. II, pag. 16
  25. ^ (PT) Historia genealogica da Casa Real Portugueza, tomo I, pag. 61
  26. ^ a b (LA) #ES Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 12, Roderici Toletani Archiepiscopi De Rebus Hispaniæ, pag. 382
  27. ^ (PT) #ES Terceira parte da monarchia lusitana, pag. 156, seconda parte
  28. ^ (LA) #ES Layettes du trésor des chartes (Paris), Vol. I, doc. 428, pag. 181

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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