Marc Ribot

chitarrista statunitense

Marc Ribot (Newark, 21 maggio 1954) è un chitarrista statunitense. Musicista di origini ebraiche, è anche compositore e, occasionalmente, cantante.

Marc Ribot
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereFree jazz
Rock sperimentale
Improvvisazione libera
Periodo di attività musicale1984 – in attività
StrumentoChitarra
Sito ufficiale

È considerato tra i più apprezzati chitarristi di sempre.[1][2] Nella sua classifica dei migliori chitarristi della storia il critico Piero Scaruffi lo mette al terzo posto, dietro solo a Jimi Hendrix e a Robert Quine.[3]

Biografia

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Nato e cresciuto nel New Jersey, si è successivamente spostato a Boston, nel Maine e infine a New York.[4] Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con artisti come Tom Waits, John Zorn, Elvis Costello, Vinicio Capossela, Caetano Veloso e moltissimi altri.[5][6] Il suo stile spazia dal free jazz alla No wave, dal blues alla musica folk statunitense, cubana e haitiana (è stato allievo di Frantz Casseus).[6][7]

Nel 2007 gli è stato dedicato il documentario The Lost String, diretto da Anaïs Prosaïc,[8] mentre nel 2021 è uscito il suo primo libro Unstrung: Rants and Stories of a Noise Guitarist (tradotta due anni dopo in italiano per la SUR con il titolo Nelle mie corde. Storie e sproloqui di un chitarrista noise).[7]

Discografia

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Filmografia

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  • 1992 - The tune
  • 1998 - Sabbath in Paradise
  • 2003 - The Soul of a Man (directed by Wim Wenders)
  • 2004 - A Bookshelf on Top of the Sky: 12 Stories About John Zorn
  • 2007 - The Lost String (Directed by Anais Prosaic)
  • 2013 - Gare du Nord
  1. ^ (EN) Marc Ribot, su AllMusic, All Media Network.  
  2. ^ (EN) Rolling Stone, The 250 Greatest Guitarists of All Time, su Rolling Stone, 13 ottobre 2023. URL consultato il 25 agosto 2024.
  3. ^ Greatest rock guitarists of all times, su scaruffi.com.
  4. ^ Marc Ribot, Nelle mie corde. Storie e sproloqui di un chitarrista noise, Surª ed., Roma, 2023, p. 28.
  5. ^ The History of Rock Music. Marc Ribot: biography, discography, reviews, ratings, best albums, su www.scaruffi.com. URL consultato il 25 agosto 2024.
  6. ^ a b Marc Ribot: resistere resistere resistere (e “sponzarsi” la camicia) | Rolling Stone Italia, su rollingstone.it, 25 agosto 2021. URL consultato il 25 agosto 2024.
  7. ^ a b Marc Ribot, metto in musica tutte le mie contraddizioni, su il manifesto, 22 luglio 2023. URL consultato il 25 agosto 2024.
  8. ^ (EN) Marc Ribot. The Lost String, su La Huit Production, 15 maggio 2014. URL consultato il 25 agosto 2024.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN74041134 · ISNI (EN0000 0001 2028 5734 · SBN UBOV509019 · Europeana agent/base/62960 · LCCN (ENnr97007831 · GND (DE134032438 · BNE (ESXX5379287 (data) · BNF (FRcb139360753 (data) · J9U (ENHE987007311293005171