Maria Eleonora di Brandeburgo
Marie Eleonora di Brandeburgo (Cölln, 1º aprile 1607 – Bad Kreuznach, 18 febbraio 1675) è stata una principessa del Brandeburgo e contessa palatina del Palatinato-Simmern, di cui fu reggente dal 1655 al 1658, tedesca.
Maria Eleonora di Brandeburgo | |
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Contessa palatina di Simmern-Kaiserslautern | |
In carica | 19 settembre 1610 – 9 gennaio 1655 |
Predecessore | divisione della contea dal Palatinato |
Successore | Maria d'Orange |
Nascita | Cölln, 1º aprile 1607 |
Morte | Bad Kreuznach, 18 febbraio 1675 (67 anni) |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Santo Stefano, Simmern/Hunsrück |
Casa reale | Casato di Hohenzollern |
Padre | Gioacchino Federico di Brandeburgo |
Madre | Eleonora di Prussia |
Consorte di | Luigi Filippo del Palatinato-Simmern |
Figli | Carlo Federico Gustavo Luigi Carlo Filippo Luigi Casimiro Elisabetta Maria Carlotta Luigi Enrico Maurizio Luisa Sofia Eleonora |
Religione | Luteranesimo |
Motto | Gott ist mein Trost und Zuversicht (Dio è la mia consolazione e fiducia) |
Biografia
modificaEra l'unica figlia del principe elettore Gioacchino Federico di Brandeburgo (1546-1608) e della sua seconda moglie Eleonora di Hohenzollern (1583-1607), figlia del duca Alberto Federico di Prussia. Rimasta orfana in tenera età, crebbe con lo zio Cristiano.
Sposò il 4 dicembre 1631 a Cölln sulla Sprea il conte palatino Luigi Filippo di Simmern-Kaiserslautern (1602-1655), fratello del re Federico V del Palatinato. Nella primavera del 1632 dopo la liberazione del Palatinato operata dagli svedesi, la coppia vi si trasferì, essendone stata affidata l'amministrazione a Luigi Filippo. Questi venne poi espulso nel 1635 dalle truppe imperiali e la coppia visse per diversi anni in esilio a Metz ed a Sedan.
Dopo la morte di Luigi Filippo, il nipote Carlo Luigi sostenne la propria candidatura a reggente del Palatinato-Simmern, ma Maria Eleonora, descritta come donna energica, s'oppose ai suoi disegni, con il sostegno del suo pronipote, il principe elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo, sinché l'imperatore Ferdinando III la confermò il 6 luglio 1655 reggente del principato.
Fu una sostenitrice del teologo Johannes Cocceius, con cui intrattenne una fitta corrispondenza.
Maria Eleonora visse a Kaiserslautern, e sopravvisse a tutti i suoi figli, assistendo in tal modo all'estinzione della linea del Palatinato-Simmers, i cui domini tornarono al Palatinato. È sepolta nella chiesa di Santo Stefano a Simmern. Il suo motto fu: "Dio è il mio conforto e fiducia."
Discendenza
modificaMaria Eleonora ebbe sette figli, di cui solo due raggiunsero l'età adulta:
- Carlo Federico (1633–1635)
- Gustavo Luigi (1634–1635)
- Carlo Filippo (1635–1636)
- Luigi Casimiro (1636–1652)
- Elisabetta Maria Carlotta (1638–1664), sposò nel 1660 il duca Giorgio III di Brieg (1611–1664)
- Luigi Enrico Maurizio (1640–1674), conte del Palatinato-Simmern, sposò nel 1666 la principessa Maria d'Orange (1642–1688)
- Luisa Sofia Eleonora (1642–1643)
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Gioacchino II di Brandeburgo | Gioacchino I di Brandeburgo | ||||||||||||
Elisabetta di Danimarca | |||||||||||||
Giovanni Giorgio di Brandeburgo | |||||||||||||
Maddalena di Sassonia | Giorgio di Sassonia | ||||||||||||
Barbara Jagellona | |||||||||||||
Gioacchino Federico di Brandeburgo | |||||||||||||
Federico II di Legnica | Federico I di Legnica | ||||||||||||
Ludmilla di Podebrad | |||||||||||||
Sofia di Legnica | |||||||||||||
Sofia di Brandeburgo-Ansbach | Federico I di Brandeburgo-Ansbach | ||||||||||||
Sofia di Polonia | |||||||||||||
Maria Eleonora di Brandeburgo | |||||||||||||
Alberto I di Prussia | Federico I di Brandeburgo-Ansbach | ||||||||||||
Sofia di Polonia | |||||||||||||
Alberto Federico di Prussia | |||||||||||||
Anna Maria di Brunswick-Lüneburg | Eric I di Brunswick-Lüneburg | ||||||||||||
Elisabetta di Brandeburgo | |||||||||||||
Eleonora di Prussia | |||||||||||||
Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg | Giovanni III di Kleve | ||||||||||||
Maria di Jülich-Berg | |||||||||||||
Maria Eleonora di Jülich-Kleve-Berg | |||||||||||||
Maria d'Austria | Ferdinando I d'Asburgo | ||||||||||||
Anna Jagellone | |||||||||||||
Bibliografia
modifica- Friedrich Bulau: Geheime Geschichten und räthselhafte Menschen: Sammlung verborgener oder vergessener Merkwürdigkeiten, Band 2, 1850, S. 192 ff.
- Winfried Dotzauer: Geschichte des Nahe-Hunsrück-Raumes von den Anfängen bis zur Französischen Revolution, Franz Steiner Verlag, 2001, S. 319
Controllo di autorità | VIAF (EN) 55335086 · CERL cnp01126713 · GND (DE) 133369404 |
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