Mario Maraschi
Mario Maraschi (Lodi, 28 agosto 1939 – Arcugnano, 3 dicembre 2020[2][3]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante.
Mario Maraschi | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Maraschi alla Fiorentina nel 1967 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 172 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 74 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1978 - giocatore 19?? - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Biografia
modificaViveva con la famiglia ad Arcugnano, in provincia di Vicenza;[2] aveva due figli e allenava i Pulcini dei biancorossi.[4]
Caratteristiche tecniche
modificaGiocatore
modificaEra un centravanti abile sotto porta.[4]
Carriera
modificaIniziò a giocare diciassettenne nella squadra della sua città, il Fanfulla, in Serie D. Dopo la prima stagione con poche presenze, nel 1957-1958 iniziò a mettersi in luce con un'ottima media gol. Passato nel 1958 in Serie C alla Pro Vercelli, vi rimase per due stagioni con discreti risultati, prima di esordire in Serie A nel campionato 1960-1961 con la maglia del Milan, giocando un totale di 13 partite.
Passò quindi alla Lazio, in Serie B, dove rimase per tre stagioni guidando i biancocelesti alla promozione nell'annata 1962-1963. Fu, insieme a Juan Carlos Morrone, il capocannoniere della squadra con 5 reti nel 1963-1964, al ritorno in A: la stagione positiva gli valse la chiamata al Bologna campione d'Italia dove tuttavia soffrì la concorrenza di Ezio Pascutti, realizzando una sola rete in 17 presenze nel campionato 1964-1965.
Passò così nel 1965 al L.R. Vicenza, con cui conquistò un ragguardevole sesto posto nella stagione di Luís Vinício capocannoniere. Nell'anno successivo i suoi 8 gol (capocannoniere della squadra con Sergio Gori), valsero la salvezza per i biancorossi e la sua chiamata alla Fiorentina.
Nel 1967-1968 a Firenze segnò 12 reti e conquistò con la squadra viola il quarto posto, a sole due lunghezze dal Napoli secondo dietro al Milan. In viola provò anche la gioia dello scudetto l'anno successivo, titolo conquistato anche grazie alle sue 14 segnature (terzo fra i cannonieri dietro a Gigi Riva e Gianni Bui), stagione in cui con i gigliati raggiunse anche la finale di Coppa delle Alpi.
Lasciò i viola nel 1970, anche per l'emergere del giovane Luciano Chiarugi nel suo ruolo, tornando a Vicenza per altre due stagioni (57 presenze e 19 reti) in cui fu protagonista di altrettante lotte per la salvezza conclusesi positivamente per i berici.
Nel 1972 lascia nuovamente i biancorossi per trasferirsi una sola stagione al Cagliari, dove non riesce ad ambientarsi[4], segnando 3 reti in 13 partite. Poi nel 1973 passa alla Sampdoria con 14 reti in 54 partite, fra le quali quella in rovesciata realizzata allo scadere del derby della Lanterna del 17 marzo 1974, che fissa il risultato sull'1-1, rimasta nella memoria dei tifosi blucerchiati.[4][5][6] Chiude la carriera l'anno dopo, in Serie D, con il Trento.
In carriera ha totalizzato 323 presenze e 88 reti in Serie A e 44 presenze e 11 reti in Serie B.
Palmarès
modificaGiocatore
modifica- Fiorentina: 1968-1969
Note
modifica- ^ Panini, p. 337.
- ^ a b Il Lane piange un altro grande del passato: addio a bomber Maraschi, su ilgiornaledivicenza.it, 3 dicembre 2020. URL consultato il 3 dicembre 2020.
- ^ Lutto: è scomparso Mario Maraschi, attaccante del secondo scudetto della Fiorentina, su violanews.com, 3 dicembre 2020. URL consultato il 3 dicembre 2020.
- ^ a b c d Luigi Pastore, Rovesciata al Novantesimo Maraschi fa piangere la Nord, in la Repubblica, 18 settembre 2007. URL consultato il 26 febbraio 2016.
- ^ Sessarego, p. 435.
- ^ Claudio Bosotin, Quella perla del Mancio e la punizione di Roselli, in la Repubblica, 5 novembre 2000.
Bibliografia
modifica- Almanacco illustrato del calcio 1979, Modena, Panini.
- Piero Sessarego, Sampdoria ieri oggi domani, Nuove Edizioni Periodiche, 1991.
- La raccolta completa degli album Panini, edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport", vol. 1975-76, p. 49.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mario Maraschi
Collegamenti esterni
modifica- (DE, EN, IT) Mario Maraschi, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Mario Maraschi, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Dario Marchetti (a cura di), Mario Maraschi, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Un uomo chiamato Maraschi, in Guerin Sportivo, marzo 1976. URL consultato il 17 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2011).