Mario Todini
Mario Todini (Terni, 8 giugno 1944) è un politico italiano.
Mario Todini | |
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Sindaco di Terni | |
Durata mandato | 27 luglio 1990 – 18 gennaio 1993 |
Predecessore | Giacomo Porrazzini |
Successore | Gianfranco Ciaurro |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Professione | Tecnico agricolo |
Biografia
modificaNato a Terni nel 1944, fu esponente locale del Partito Socialista Italiano, per il quale fu più volte eletto consigliere comunale nella città natale.[1] Dal 1988 al 1990 ricoprì la carica di assessore nella giunta guidata da Giacomo Porrazzini.[1]
Eletto sindaco di Terni nel luglio 1990, la sua amministrazione dovette affrontare i contraccolpi dell'inchiesta di Tangentopoli, che portarono alla dimissione della prima giunta da lui presieduta.[2] Si insediò nuovamente con una seconda giunta il 14 dicembre 1992, la cosiddetta "giunta Todini-Giustinelli", così chiamata per il ruolo decisivo che svolse il vicesindaco Franco Giustinelli del Partito Comunista Italiano, ex senatore.[2] Il 16 gennaio 1993 il sindaco Todini venne arrestato durante l'inchiesta sui permessi del parcheggio interrato di largo Manni, evento che portò alle dimissioni della nuova giunta e alla nomina del commissario prefettizio Federico Filippo De Marinis.[2][3][4]
Note
modifica- ^ a b Mario Todini, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 2 agosto 2020.
- ^ a b c Terni 1992, giunta di "salute pubblica" in piena tangentopoli, Umbria Sud Ieri, 14 dicembre 2018. URL consultato il 2 agosto 2020.
- ^ Manette al sindaco, a Terni comune in crisi, la Repubblica, 19 gennaio 1993. URL consultato il 2 agosto 2020.
- ^ Il precedente: l'arresto di Mario Todini, Umbria On, 2 maggio 2017. URL consultato il 2 agosto 2020.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Mario Todini, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 2 agosto 2020.