Martin Waldseemüller
Martin Waldseemüller, latinizzato in Martinus Ilacomylus o Hylacomylus (11 settembre 1470 – 16 marzo 1521), è stato un cartografo e umanista tedesco. Fu il primo, d'accordo con Matthias Ringmann, a utilizzare il nome "America" in onore di Amerigo Vespucci nella sua carta Universalis Cosmographia del 25 aprile 1507.
Biografia
modificaWaldseemüller nacque (secondo la Catholic Encyclopedia) a Wolfenweiler vicino a Friburgo in Brisgovia. Altre fonti indicano come luogo di nascita la città di Radolfzell ma negli archivi cittadini di questa città non risultano documenti relativi alla sua nascita; presumibilmente era la città di origine della madre. Dal 1490 studiò presso l'Università di Friburgo in Brisgovia. Nel 1507 lavorò a Saint-Dié in Lorena e qui, su incarico di Renato II duca di Lorena, creò un mappamondo e una mappa del mondo delle dimensioni di 34,2 x 18 cm chiamato Planisfero di Waldseemüller e Ringmann.
Su proposta del poeta Matthias Ringmann, suo collaboratore, su questa carta venne usato il nome "America" per il continente scoperto da Cristoforo Colombo ed esplorato e descritto dal navigatore fiorentino Amerigo Vespucci. La proposta di chiamare il continente in questo modo avvenne, come testimoniato da Alexander von Humboldt, all'insaputa di Amerigo Vespucci stesso ma su idea di Ringmann. Recenti studi relativi a questa carta, però, hanno portato a sostenere che l'operazione di denominare con l'eponimo del navigatore fiorentino il Nuovo Mondo non fosse un'iniziativa isolata ed arbitraria dei monaci lorenesi, ma un progetto concertato da un milieu culturale che vedeva anche la famiglia Vespucci come promotrice.[1]
Waldseemüller, nella sua diffusissima opera Cosmographiae introductio, aveva attribuito gran parte delle esplorazioni e scoperte al Vespucci. Benché poi avesse riconosciuto l'errore della sua interpretazione e fosse tornato ad utilizzare il termine di "terra incognita" nelle sue successive mappe, ormai il nome "America" aveva già preso piede ed era così diffuso che rimase il nome dato al nuovo continente.
La mappa Waldseemüller del 1507 fu ritrovata nel 1901 a Schloss Wolfegg, nel sud della Germania, da Joseph Fischer e dal 2001 fu acquistata dal governo degli Stati Uniti dove si trova dal 2003, presso la Biblioteca del Congresso a Washington DC. Nel 2005 è stata dichiarata dall'UNESCO Memoria del mondo.
Opere
modifica- (LA) Martin Waldseemüller, Matthias Ringmann, Vautrin Lud e Nicolas Lud, Cosmographiae Introductio, Saint-Dié-des-Vosges, 1507.
- (LA) Martin Waldseemüller, Matthias Ringmann, Vautrin Lud e Nicolas Lud, Cosmographiae Introductio, 2ª ed., Strasburgo, Johannes Grüninger, 1509 [1507].
- (LA) Instructio manuductionem prestans in cartam itinerariam Martini Hilacomili, cum luculentiori ipsius Europae enaratione a Ringmanno Philesio conscripta, Strasburgo, Johannes Grüninger, 1511.
- (LA) Ptolemaeus auctus restitutus emaculatus. Cum tabulis veteribus ac nouis, Strasburgo, Johannes Schott, 1520.
Note
modifica- ^ Cfr. Claudio Piani, Diego Baratono, I segreti delle antiche carte geografiche. Simbologie mariane e cartografie per il Nuovo Mond, Il Filo, 2011. Uno degli elementi più significativi, relativi a questa tesi, è la sovrapponibilità della sagoma proiettiva del planisfero del 1507 con quella appartenente al manto indossato dalla Madonna misericordiosa, dipinta nel 1475 dal Ghirlandaio, all'interno della Cappella Vespucci, a Firenze nella chiesa di Ognissanti.
Bibliografia
modifica- Joseph Fischer e Franz von Wieser, Die älteste Karte mit dem Namen Amerika aus dem Jahre 1507 und die Carta marina aus dem Jahre 1516 des M. Waldseemüller, Innsbruck 1903.
- Diego Baratono, Claudio Piani, "Della misericordia di Dio è piena la terra" L'agnizione del Nuovo Mondo, Tassonomia e buona prassi cartografica del 'Sacro Manto Mariano', in L'UNIVERSO, N°3, 2016, monografico, " Speciale America", Istituto Geografico Militare, Firenze.
- Claudio Piani, Diego Baratono, Viaggiare per Firenze passando per le Alpi, in Navigatori Toscani, n°4, 2012, Firenze.
- Claudio Piani, Diego Baratono, A.M.E.R.I.C.A. 1507 la Genesi del Nuovo Mondo, 2013, ed. Liberfaber, Monte Carlo.
- Claudio Piani, Diego Baratono, L'origine del sacro manto geografico, in L'UNIVERSO, n°2, 2010, Istituto Geografico Militare, Firenze.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Martin Waldseemüller
Collegamenti esterni
modifica- Waldseemüller, Martin, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Roberto Almagià, WALDSEEMÜLLER, Martin, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- (EN) Martin Waldseemüller, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Martin Waldseemüller, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- Opere di Martin Waldseemüller, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Martin Waldseemüller, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Joseph Fischer, Martin Waldseemüller, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- La mappa Waldseemüller del 1507 presso la Library of Congress
- Prima pubblicazione del 1903, Digitalisat, su posner.library.cmu.edu.
- Mostra virtuale Una terra oltre le stelle. Amerigo Vespucci e il planisfero di Martin Waldseemüller sul sito del Museo Galileo di Firenze.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27366067 · ISNI (EN) 0000 0004 3958 9430 · BAV 495/58586 · CERL cnp00972994 · ULAN (EN) 500478549 · LCCN (EN) n90601547 · GND (DE) 119353717 · BNE (ES) XX1156722 (data) · BNF (FR) cb122348655 (data) · J9U (EN, HE) 987007269609105171 · NSK (HR) 000284386 · CONOR.SI (SL) 74079331 |
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