Medicamina faciei femineae

opera di Ovidio

Il Medicamina faciei femineae (o De medicamine formae foeminae) è un poemetto di Ovidio sui cosmetici delle donne.

Medicamina faciei feminae
Titolo originaleDe medicamine formae foeminae
Antichi unguentaria romani per cosmetici
AutorePublio Ovidio Nasone
1ª ed. originale1 a.C.-8 d.C.
Genereelegia
Lingua originalelatino

La breve opera, poco più che un'elegia (si compone di cento versi), dà alle donne della nobiltà romana galanti precetti sull'uso di cosmetici, con uno stile adatto ad un ambiente salottiero. Il poemetto doveva avere forse più ampio respiro ed è indicativo del desiderio, da parte del poeta, di aderire al gusto del tempo per la poesia didascalica.

Il Medicamina faciei è lontano dalla poesia soggettiva ed è influenzato da modelli alessandrini; l'opera, dedicata alla precettistica erotica, precede l'Ars amatoria, in cui Ovidio tratta a fondo il tema dell'amore.


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