Oppenheimer (film)

film del 2023 diretto da Christopher Nolan

Oppenheimer è un film del 2023 scritto, diretto e co-prodotto da Christopher Nolan.

Oppenheimer
Robert Oppenheimer (Cillian Murphy) e Leslie Groves (Matt Damon) in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Regno Unito
Anno2023
Durata180 min
Dati tecniciB/N e a colori
rapporto: 2,20:1 (65mm)
1,43:1 (IMAX 65mm)
1,90:1 (IMAX Digitale e IMAX Laser)
Generebiografico, drammatico, thriller, storico
RegiaChristopher Nolan
Soggettodalla biografia Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica di Kai Bird e Martin J. Sherwin
SceneggiaturaChristopher Nolan
ProduttoreChristopher Nolan, Emma Thomas, Charles Roven
Produttore esecutivoThomas Hayslip, J. David Wargo, James Woods
Casa di produzioneUniversal Pictures, Syncopy Films, Atlas Entertainment
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaHoyte van Hoytema
MontaggioJennifer Lame
Effetti specialiScott R. Fisher, Andrew Jackson
MusicheLudwig Göransson
ScenografiaRuth De Jong, Samantha Englender, Claire Kaufman
CostumiEllen Mirojnick
TruccoLuisa Abel
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Basato sulla biografia Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica di Kai Bird e Martin J. Sherwin, il film racconta la vita del fisico teorico statunitense J. Robert Oppenheimer. La storia si concentra prevalentemente sugli studi di Oppenheimer, sulla sua direzione del progetto Manhattan durante la seconda guerra mondiale e sulla sua caduta in disgrazia a causa della sua audizione di sicurezza del 1954, nella quale gli venne ritirato il nullaosta di sicurezza, dando in questo modo un tremendo colpo al suo prestigio e alla sua autorevolezza. Il cast è composto da Cillian Murphy, nei panni di Oppenheimer, Emily Blunt, Matt Damon, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Casey Affleck, Rami Malek e Kenneth Branagh.

Oltre a risultare il terzo maggior incasso dell'anno al box office, il film ricevette il plauso universale della critica cinematografica,[1][2] soprattutto in virtù delle prove attoriali del cast, la colonna sonora, la sceneggiatura, gli effetti visivi e la regia di Nolan, tanto da venire inserito dal National Board of Review nella sua classifica riportante i migliori dieci film dell'anno,[3] vincendo una grande quantità di premi tra cui 5 Golden Globe, 3 SAG, 4 Critics' Choice Awards, un Grammy Award alla colonna sonora curata da Ludwig Göransson e risultò il film con maggiori candidature sia ai BAFTA 2024 che alla 96ª edizione dei premi Oscar, dove in entrambe le circostanze riuscì ad aggiudicarsi sette statuette su 13 candidature nelle medesime categorie (miglior film, miglior regista, miglior attore a Cillian Murphy, miglior attore non protagonista a Robert Downey Jr., miglior fotografia, miglior montaggio e miglior colonna sonora).[4]

Per quanto riguarda la sua distribuzione, la prima di Nolan sotto la Universal, è stata simultanea con quella del film Barbie di Warner Bros. diretto da Greta Gerwig; la profonda differenza di genere e contenuti dei due film ha generato il fenomeno culturale del Barbenheimer, portando diversi spettatori a guardare entrambi i film come un doppio spettacolo.

Nel 1926 il dottorando ventiduenne J. Robert Oppenheimer, allievo del fisico sperimentale Patrick Blackett al Laboratorio Cavendish di Cambridge, è preso dall'ansia e dalla nostalgia di casa. Arrabbiato con Blackett, reo di essere troppo esigente, Oppenheimer inietta di nascosto del cianuro di potassio nella sua mela al fine di avvelenarlo, salvo poi pentirsene e recuperarla. Niels Bohr, scienziato in visita all'istituto, intuitene le capacità, gli suggerisce di studiare fisica teorica a Gottinga, dove Oppenheimer completa il suo dottorato di ricerca e incontra Isidor Isaac Rabi. Qualche anno dopo, i due incontrano il fisico teorico Werner Karl Heisenberg a una conferenza in Svizzera. Oppenheimer torna negli Stati Uniti con l'intenzione di esportarvi la ricerca sulla meccanica quantistica, e comincia a insegnare presso l'Università della California e al Caltech. A una festa incontra la sua futura moglie, Katherine "Kitty" Puening, biologa ed ex comunista, e parallelamente incomincia una relazione a intermittenza con Jean Tatlock, membro del Partito Comunista degli Stati Uniti d'America.

Nel dicembre 1938 viene scoperta in Germania la fissione nucleare, innescando presso gli scienziati americani, primo tra tutti Oppenheimer, il timore che potesse essere utilizzata come arma. Nel 1942, nel pieno della seconda guerra mondiale, il colonnello dell'esercito statunitense Leslie Groves recluta Oppenheimer come direttore scientifico del progetto Manhattan per sviluppare una bomba atomica e porre fine al conflitto. Oppenheimer, che è ebreo, decide di accettare spinto dal timore che il programma nucleare militare nazista, guidato da Heisenberg, possa completare l'ordigno prima di loro. Il fisico mette insieme un team scientifico che comprende, tra gli altri, Rabi e Edward Teller, ordinando la costruzione di un laboratorio segreto a Los Alamos, nel deserto del Nuovo Messico; inoltre, inizia una proficua collaborazione anche con gli scienziati Enrico Fermi, Leó Szilárd e David L. Hill, docenti presso l'Università di Chicago. Mentre gli esperimenti a Los Alamos continuano, Oppenheimer resta sconvolto dalla morte in circostanze sospette di Tatlock. Nel frattempo, i calcoli di Teller rivelano che una detonazione atomica potrebbe innescare una reazione a catena che infiamma l'atmosfera, comportando la distruzione del pianeta. Dopo essersi consultato con Albert Einstein, Oppenheimer conclude che le probabilità che ciò avvenga sono accettabilmente basse. Teller propone di costruire una bomba all'idrogeno, ma l'idea viene rapidamente respinta; questi decide di lasciare il progetto, venendo però convinto da Oppenheimer a restare.

Dopo la morte di Adolf Hitler, alcuni scienziati del progetto mettono in dubbio l'importanza della bomba, mentre Oppenheimer ritiene che il suo utilizzo metterà rapidamente fine alla guerra in corso nel Pacifico e salverà innumerevoli vite dei soldati alleati. Il test Trinity ha successo e il presidente Harry S. Truman ordina il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki, costringendo il Giappone alla resa. Sebbene acclamato dall'opinione pubblica, Oppenheimer inizia a essere tormentato dalla distruzione di massa e dalle decine di migliaia di vittime causate dalle detonazioni, arrivando a sollecitare il governo a limitare l'ulteriore sviluppo di armi nucleari, ricevendo un secco rifiuto da Truman. In qualità di consulente della Commissione per l'energia atomica degli Stati Uniti d'America (AEC), la posizione pacifista di Oppenheimer genera polemiche, mentre la bomba all'idrogeno di Teller riceve un rinnovato interesse nel mezzo della fiorente guerra fredda. Il presidente dell'AEC, Lewis Strauss, si risente contro Oppenheimer quando questi lo umilia pubblicamente respingendo le sue preoccupazioni sull'esportazione di radioisotopi, raccomandando un negoziato con l'Unione Sovietica dopo che questa ha fatto esplodere con successo la propria bomba. La sua avversione personale nei confronti di Oppenheimer viene alimentata inoltre dalla convinzione che Oppenheimer lo abbia denigrato durante un colloquio avuto dal fisico con Einstein presso la sede dell'AEC nel 1947.

Nel 1954, volendo eliminare l'influenza politica di Oppenheimer, Strauss orchestra segretamente un'audizione privata davanti a un comitato di sicurezza del personale dell'AEC, riguardante il rinnovo del Q clearance di Oppenheimer, necessario per poter continuare a fare ricerca in ambito nucleare. Tuttavia, risulta chiaro che l'audizione ha un esito predeterminato: le passate simpatie comuniste di Oppenheimer vengono infatti sapientemente sfruttate e le testimonianze di Groves e di altri ex-collaboratori, tra cui Teller, vengono distorte contro di lui al fine di screditarlo. Il consiglio decide di revocare il nulla osta a Oppenheimer, danneggiando la sua immagine pubblica e ridimensionando la sua influenza sulla politica nucleare degli Stati Uniti.

Nel 1959, durante l'udienza al Senato per confermare Strauss quale nuovo Segretario al Commercio, Hill, che aveva collaborato con Oppenheimer a Chicago, decide di testimoniare sulle motivazioni personali di Strauss nell'orchestrare la caduta di Oppenheimer, esprimendo la contrarietà dell'intera comunità scientifica americana alla nomina del nuovo segretario del commercio, che viene pertanto respinta dal Senato. Nel 1963 il presidente Lyndon B. Johnson consegna a Oppenheimer il Premio Enrico Fermi come gesto di riabilitazione politica. Un flashback rivela che la conversazione tra Oppenheimer e Einstein del 1947 non aveva a oggetto Strauss, bensì la cupa convinzione di Oppenheimer di aver avviato una reazione a catena che avrebbe distrutto il mondo.

Personaggi

modifica

Produzione

modifica

Sviluppo

modifica

Nel settembre 2021 venne annunciato che Nolan avrebbe scritto e diretto un film biografico ambientato durante la seconda guerra mondiale su Robert Oppenheimer, con Cillian Murphy come protagonista. Nolan, dopo la separazione con la Warner Bros.,[5][6] contattò diversi studi cinematografici, tra cui Sony Pictures, Universal Pictures, Paramount Pictures e Apple Studios, per proporre il film.[7][8] Il 14 settembre successivo venne reso noto che la Universal avrebbe distribuito il film, con l'inizio delle riprese previsto per il primo trimestre del 2022.[9]

Emily Blunt si unì al cast il 20 ottobre 2021[10] mentre il 2 novembre dello stesso anno vennero ingaggiati anche gli attori Robert Downey Jr. e Matt Damon;[11] il mese successivo entrarono nel cast anche Florence Pugh, Rami Malek e Benny Safdie.[12] Tra febbraio e marzo 2022 venne annunciato che Dane DeHaan,[13] Jack Quaid,[14] Matthew Modine,[15] Jason Clarke,[16] James D'Arcy e Kenneth Branagh avrebbero recitato nella pellicola.[17]

Riprese

modifica

Le riprese iniziarono nel febbraio 2022 a Princeton, nel New Jersey,[18][19][20] e durarono 57 giorni, concludendosi nell'aprile successivo.[21] Alcune scene furono girate anche in California, principalmente presso l'Università di Berkeley.[22] Altre riprese aeree mostrano l'Università di Zurigo, il Grossmünster sempre a Zurigo, e il monastero di Einsiedeln.

Il regista fece ricostruire la Los Alamos dei tempi del Progetto Manhattan a Ghost Ranch, in un'area di 8 500 metri quadrati nel Nuovo Messico. Il Trinity Test che confermò la natura distruttiva e controllabile della bomba venne riprodotto dagli effetti visivi di Andrew Jackson e da quelli speciali di Scott Fisher, senza ricorso alla computer grafica.[23]

Il film venne realizzato utilizzando una combinazione di pellicola IMAX 70mm a 15 perforazioni e pellicola 70mm a 5 perforazioni (Widescreen). Il budget del film ammontò a 100 milioni di dollari.[8]

Effetti speciali

modifica

Gli effetti speciali presenti in Oppenheimer vennero realizzati dalla Double Negative, con Andrew Jackson supervisore del progetto.[24]

Colonna sonora

modifica

La colonna sonora della pellicola è stata composta da Ludwig Göransson, alla sua seconda collaborazione con Nolan dopo Tenet.[25]

Promozione

modifica

Il teaser trailer venne diffuso online il 28 luglio 2022[26], mentre il trailer ufficiale fu pubblicato il 19 dicembre successivo.[27][28]

Ulteriori trailer vennero mostrati nel dicembre 2022 prima della proiezione di Avatar - La via dell'acqua, uno in esclusiva per i teatri IMAX e l'altro in tutti gli altri formati;[29][30] mentre un altro nel maggio 2023 durante le proiezioni in anteprima di Guardiani della Galassia Vol. 3.[31]

Distribuzione

modifica

Data di uscita

modifica

L'anteprima mondiale si tenne a Parigi l'11 luglio 2023.[32] Il film venne distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi e in gran parte dei mercati internazionali a partire dal 21 luglio 2023,[26] anche in IMAX su pellicola da 70mm a 15 perforazioni o in digitale.[33] In Italia fu distribuito dal 23 agosto dello stesso anno.[34]

Divieti

modifica

Negli Stati Uniti, la pellicola ricevette una valutazione R dalla Motion Picture Association per la presenza di "sessualità, nudità e linguaggio volgare", rendendolo il primo film di Nolan a ricevere tale valutazione dopo Insomnia (2002).[35]

In alcuni paesi dell'Asia, tra cui Bangladesh, India e Indonesia, la Universal distribuì una versione del film con la scena di nudo di Florence Pugh modificata digitalmente, così da evitare la censura della pellicola.[36]

Edizione italiana

modifica

L'edizione italiana del film venne curata dalla Universal Pictures International Italy, con la direzione del doppiaggio e l'adattamento dei dialoghi curati da Marco Mete assistito da Roberta Schiavon.[37] Il doppiaggio italiano e la sonorizzazione della pellicola, invece, vennero eseguiti dalla Laser Digital Film.[37]

Accoglienza

modifica

Incassi

modifica

Il film ha incassato 329862540 $ in Nord America e 645721583 $ nel resto del mondo, per un totale di 975584123 $,[38] che ne fa il terzo maggior incasso mondiale del 2023.[39]

La pellicola ha incassato 33 milioni di dollari nel corso del primo giorno di apertura (compresi 10,5 milioni dalle anteprime del giovedì sera).[40] Nel primo fine settimana ha totalizzato 82,4 milioni complessivi, posizionandosi dietro a Barbie e segnando uno dei migliori weekend d'apertura di sempre per un film drammatico vietato ai minori.[41]

In Italia, nel giorno del debutto avvenuto il 23 agosto, il film ha ottenuto un incasso di 2 milioni di euro, raggiungendo i 5 milioni in 3 giorni.[42] L'incasso complessivo è di 28541405 € con 3834051 biglietti venduti,[43] che ne fa il terzo film più visto e di maggior incasso del 2023 dietro C'è ancora domani e Barbie, il terzo incasso della stagione 2023/2024 e il 20º film col maggiore incasso in Italia di sempre.

Critica

modifica

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il 93% delle 512 recensioni dei critici è positivo, con un voto medio di 8,6 su 10,[44] mentre su Metacritic il voto medio ponderato è di 90 su 100, basato su 69 recensioni.[45] Il film è stato considerato tra i migliori film del 2023,[46][47][48][49] venendo classificato 2º da Variety,[50] 4º dal Los Angeles Times,[51], 20º da Rolling Stone,[52] e 29º dal The Guardian.[53]

Richard Roeper del Chicago Sun-Times assegnò quattro stelle su quattro, definendolo «magnifico» e «uno dei migliori film del XXI secolo».[54] Matthew Jackson del The A.V. Club arrivò a considerarlo un "capolavoro", aggiungendo che «è finora il miglior film di Christopher Nolan, un passo avanti verso un nuovo livello per uno dei nostri migliori registi».[55] Matt Zoller Seitz di RogerEbert.com diede alla pellicola quattro stelle, il massimo, elogiando in particolar modo la regia di Nolan, il personaggio di Oppenheimer e gli effetti visivi.[56]

Primati

modifica
  • È il primo film vietato ai minori ad aver incassato più di 10 milioni di dollari al giorno negli Stati Uniti per 7 giorni consecutivi e poi proseguita fino a 10 giorni nel secondo weekend.[57]
  • È il film ambientato durante la seconda guerra mondiale ad aver incassato di più nella storia del cinema.[58]
  • È il film biopic con più incassi nella storia del cinema.[59]

Riconoscimenti

modifica

Barbenheimer

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Barbenheimer.
 
Barbie e Oppenheimer promossi sull'insegna del Fine Arts Theatre di Asheville, North Carolina, Stati Uniti

Negli Stati Uniti d'America il film venne distribuito in concomitanza con Barbie, diretto da Greta Gerwig basato sull'omonimo personaggio della Mattel e prodotto dalla Warner Bros.[72] A causa del contrasto di genere tra i due film, molti utenti dei social media crearono dei meme sui due film[73] e il trend, poi soprannominato Barbenheimer, ebbe un forte impatto mediatico che coinvolse una grande fetta di pubblico internazionale.[74][75] Grazie a questo fenomeno gli incassi al botteghino per entrambi i film risultarono maggiori, stabilendo nuovi primati.[76][77] In un'intervista a La Vanguardia, Cillian Murphy dichiarò: «Il mio consiglio sarebbe di andare a vederli entrambi, nello stesso giorno. Se sono buoni film, allora questo è il guadagno del cinema».[78][79]

Il regista Francis Ford Coppola elogiò il fenomeno affermando che esso "è una vittoria per il cinema" e che "la mia impressione è che siamo sull'orlo di un'età dell'oro".[80][81]

  1. ^ (EN) Benjamin Lee, ‘A spectacular achievement’: first reactions praise Oppenheimer, in The Guardian, 12 luglio 2023. URL consultato il 16 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Nivedita Dubey, Oppenheimer's Rotten Tomatoes Score Is Christopher Nolan's Best, su CBR., 20 luglio 2023. URL consultato il 16 marzo 2024.
  3. ^ (EN) Oscars 2024: National Board of Review Preview, Predictions and Contest!, su Awardsdaily, 4 dicembre 2023. URL consultato il 16 marzo 2024.
  4. ^ Oppenheimer trionfa agli Oscar, resta fuori Garrone, su ANSA, 11 marzo 2024. URL consultato il 16 marzo 2024.
  5. ^ (EN) Rebecca Rubin, After Christopher Nolan's explosive remarks, could Warner Bros. lose its superstar director?, su Variety, 10 dicembre 2020. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2020).
  6. ^ (EN) Brandon Katz, Where will Christopher Nolan go after his war with Warner?, su The New York Observer, 3 febbraio 2021. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2021).
  7. ^ (EN) Borys Kit, Sony, Universal Among Studios Vying for New Christopher Nolan Movie, su The Hollywood Reporter, 9 settembre 2021. URL consultato il 10 settembre 2021 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2021).
  8. ^ a b (EN) Borys Kit, Inside the Studios' (And Apple's) Frenzy to Get Christopher Nolan's Next Film, su The Hollywood Reporter, 15 settembre 2021. URL consultato il 15 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2021).
  9. ^ (EN) Mike Jr. Fleming, Christopher Nolan Chooses Universal Pictures For His Film About J. Robert Oppenheimer & The A-Bomb, su Deadline, 14 settembre 2021. URL consultato il 14 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2021).
  10. ^ Beatrice Pagan, Emily Blunt nel cast di Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan?, su Movieplayer.it, 20 ottobre 2021. URL consultato il 30 luglio 2022.
  11. ^ Luca Scarselli, Robert Downey Jr. e Matt Damon nel cast del nuovo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, su Movieplayer.it, 2 novembre 2021. URL consultato il 30 luglio 2022.
  12. ^ Beatrice Pagan, Oppenheimer: Florence Pugh, Rami Malek e Benny Safdie nel cast, su Movieplayer.it, 10 dicembre 2021. URL consultato il 30 luglio 2022.
  13. ^ Beatrice Pagan, Oppenheimer: Dane DeHaan entra a far parte del cast, su Movieplayer.it, 8 febbraio 2022. URL consultato il 30 luglio 2022.
  14. ^ Beatrice Pagan, Oppenheimer: Jack Quaid, star di The Boys, nel cast del film di Christopher Nolan, su Movieplayer.it, 15 febbraio 2022. URL consultato il 30 luglio 2022.
  15. ^ Valentina D'Amico, Oppenheimer: Matthew Modine nel cast del film di Christopher Nolan, su Movieplayer.it, 17 febbraio 2022. URL consultato il 30 luglio 2022.
  16. ^ Beatrice Pagan, Oppenheimer: Jason Clarke si unisce al cast del film, su Movieplayer.it, 2 marzo 2022. URL consultato il 30 luglio 2022.
  17. ^ Beatrice Pagan, Oppenheimer: James D'Arcy entra nel cast del film di Nolan, su Movieplayer.it, 3 marzo 2022. URL consultato il 30 luglio 2022.
  18. ^ Chiara Guida, Oppenheimer è stato girato in soli 57 giorni, su Cinefilos.it, 18 luglio 2023. URL consultato il 25 luglio 2023.
  19. ^ (EN) Borys Kit, Oppenheimer: Alden Ehrenreich, David Krumholtz Join Christopher Nolan Drama (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 22 febbraio 2022. URL consultato il 22 febbraio 2022.
  20. ^ (EN) Hilary Remley, Ironheart Adds Alden Ehrenreich to Marvel Disney+ Series, su Collider, 22 febbraio 2022. URL consultato il 21 luglio 2022.
  21. ^ (EN) Jordan Ruimy, Christopher Nolan's Oppenheimer Wraps Shooting, su World of Reel, 6 giugno 2022. URL consultato il 7 giugno 2022.
  22. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Christopher Nolan's Oppenheimer Adds Olivia Thirlby, su Deadline, 15 aprile 2022. URL consultato il 15 aprile 2022.
  23. ^ Oppenheimer, tra scienza e distruzione , in Panorama, 2 agosto 2023, p. 86
  24. ^ (EN) Jazz Tangcay, Christopher Nolan Reunites With VFX Studio DNEG for Oppenheimer, Their Eighth Movie Together, su Variety, 21 luglio 2022. URL consultato il 21 luglio 2022.
  25. ^ (EN) Justin Kroll, Cillian Murphy Confirmed to Star As J. Robert Oppenheimer In Christopher Nolan's Next Film At Universal, Film Will Bow in July 2023, su Deadline, 8 ottobre 2021. URL consultato l'8 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2021).
  26. ^ a b Andrea Bedeschi, Oppenheimer: ecco il teaser trailer del nuovo film di Christopher Nolan!, su BadTaste.it, 28 luglio 2022. URL consultato il 28 luglio 2022.
  27. ^ Il trailer di Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan, su il Post, 19 dicembre 2022. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  28. ^ Emidio Sciamanna, Oppenheimer: ecco il primo trailer del nuovo film di Nolan, su hynerd.it, 19 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  29. ^ (EN) Lindsey Bahr, Nolan to debut 'Oppenheimer' IMAX trailer with 'Avatar 2', in The Washington Post, 13 dicembre 2022, ISSN 0190-8286 (WC · ACNP). URL consultato il 28 luglio 2023.
  30. ^ (EN) Katie Reul, 'Oppenheimer' Trailer Unveils Christopher Nolan's Atomic Bomb Thriller, su Variety, 19 dicembre 2022. URL consultato il 28 luglio 2023.
  31. ^ (EN) Ryan Leston, Christopher Nolan's Oppenheimer Gets Lengthy New Trailer, su IGN, 8 maggio 2023. URL consultato il 9 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2023).
  32. ^ (EN) Robert Lang, 'Oppenheimer' Red Carpet Photos: Cillian Murphy, Emily Blunt, Robert Downey Jr & Christopher Nolan At Paris Premiere, su Deadline, 11 luglio 2023. URL consultato l'11 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2023).
  33. ^ (EN) Gregory Lawrence, Christopher Nolan's New Movie Oppenheimer Sets 2023 Release Date, su Collider, 8 ottobre 2021. URL consultato il 9 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2021).
  34. ^ Oppenheimer - Film (2023), su Comingsoon.it. URL consultato il 1º aprile 2023.
  35. ^ (EN) Zack Sharf, Oppenheimer Earns R Rating, Imax Film Prints Are 11 Miles Long and Weigh 600 Pounds, su Variety, 1º giugno 2023. URL consultato il 2 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2023).
  36. ^ (EN) Ryan Smith, Florence Pugh 'Oppenheimer' nude scenes censored in absolutely bizarre way, su Newsweek, 24 luglio 2023. URL consultato il 25 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2023).
  37. ^ a b Oppenheimer, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.  
  38. ^ (EN) Oppenheimer, su Box Office Mojo, IMDb.com.  
  39. ^ 2023 Worldwide Box Office, su Box Office Mojo. URL consultato il 21 giugno 2024.
  40. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, 'Barbie' & 'Oppenheimer' To Rattle The Globe With Combined $260M+ Opening – Box Office Preview, su Deadline. URL consultato il 18 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2023).
  41. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, 'Barbie' Still Gorgeous With Best YTD $155M Opening; 'Oppenheimer' Ticking To $80M+ In Incredible $300M+ U.S. Box Office Weekend – Sunday AM Update, su Deadline. URL consultato il 23 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2023).
  42. ^ Andrea Francesco Berni, Incassi Italia: Oppenheimer supera i 5 milioni in tre giorni, su BadTaste.it. URL consultato il 26 agosto 2023.
  43. ^ Box Office, su www.cinetel.it. URL consultato il 1º agosto 2024.
  44. ^ (EN) Oppenheimer, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.  
  45. ^ (EN) Oppenheimer, su Metacritic, Fandom, Inc.  
  46. ^ (EN) Manohla Dargis e Alissa Wilkinson, Best Movies of 2023, in The New York Times, 1º dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  47. ^ (EN) Pete Hammond, Valerie Complex, Damon Wise e Stephanie Bunbury, Deadline's Best Movies Of 2023, su Deadline Hollywood, 30 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  48. ^ (EN) David Rooney, Jon Frosch, Lovia Gyarkye e Sheri Linden, Hollywood Reporter Critics Pick the Best Films of 2023, su The Hollywood Reporter, 13 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  49. ^ (EN) Johnny Oleksinski, The 10 best movies of 2023: 'Oppenheimer,' 'Saltburn' and more, su New York Post, 20 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  50. ^ (EN) Peter Debruge e Owen Gleiberman, The Best Movies of 2023, su Variety, 7 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  51. ^ (EN) Justin Chang, The best movies of 2023 — and where to find them, su Los Angeles Times, 8 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  52. ^ (EN) David Fear, 20 Best Movies of 2023, su Rolling Stone, 4 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  53. ^ (EN) Adrian Horton, Best movies of 2023 in the US: No 7 – Poor Things, in The Guardian, 14 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  54. ^ (EN) Richard Roeper, 'Oppenheimer' a momentous achievement, at times pensive, at times explosive, su Chicago Sun-Times, 19 luglio 2023. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2023).
  55. ^ (EN) Matthew Jackson, Oppenheimer review: Christopher Nolan delivers his masterpiece, in The A.V. Club, 19 luglio 2023. URL consultato il 20 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2023).
  56. ^ (EN) Matt Zoller Seitz, Oppenheimer movie review & film summary, su RogerEbert.com. URL consultato il 21 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2023).
  57. ^ Oppenheimer batte un record al botteghino di tutti i tempi, su it.eseuro.com.
  58. ^ Cristiano Bolla, Oppenheimer, Christopher Nolan ha appena conquistato uno storico record... battendo se stesso!, su Best Movie, 9 agosto 2023. URL consultato il 14 agosto 2023.
  59. ^ Valentina Caiani, Oppenheimer è il biopic col box office più alto di sempre (e proclama Rami Malek il re di questo genere), su GQ Italia, 18 settembre 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
  60. ^ Valentina Colosimo, Io capitano di Matteo Garrone candidato agli Oscar e tutte le nomination, su Vanity Fair Italia, 23 gennaio 2024. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  61. ^ (EN) 2024 | Oscars.org | Academy of Motion Picture Arts and Sciences, su www.oscars.org. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  62. ^ Tutte le nomination ai Golden Globe 2024, su Il Post, 11 dicembre 2023. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  63. ^ Bafta 2024, tutte le nomination. 13 a Oppenheimer, su Sky TG24, 23 gennaio 2024. URL consultato il 18 febbraio 2024.
  64. ^ Valeria Verbaro, BAFTA 2024: la cerimonia e tutti vincitori, su The Hollywood Reporter Roma, 18 febbraio 2024. URL consultato il 18 febbraio 2024.
  65. ^ Valeria Verbaro, Critics Choice Awards 2024: Barbie domina con 18 nomination, su The Hollywood Reporter Roma, 13 dicembre 2023. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  66. ^ (EN) DFW FILM CRITICS NAME “THE HOLDOVERS” BEST PICTURE OF 2023, su Dallas-Fort Worth Film Critics Association, 18 dicembre 2023. URL consultato il 22 dicembre 2023.
  67. ^ (EN) Clayton Davis, ‘Killers of the Flower Moon’ Named Best Picture by National Board of Review, Lily Gladstone and Paul Giamatti Nab Top Acting Honors, su Variety, 6 dicembre 2023. URL consultato l'8 dicembre 2023.
  68. ^ (EN) Clayton Davis, New York Film Critics Awards: ‘Killers of the Flower Moon’ Wins Best Film, Christopher Nolan Takes Director (Full List), su Variety, 30 novembre 2023. URL consultato il 3 dicembre 2023.
  69. ^ (EN) Aishwarya R, Saturn Awards 2023: Nominations, Date, Venue, Live Stream and More - News, su Fresherslive, 7 dicembre 2023. URL consultato l'8 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2023).
  70. ^ (EN) Patrick Hipes, SAG Awards Nominations: ‘Barbie’, ‘Oppenheimer’ And ‘Succession’ Top List, su Deadline, 10 gennaio 2024. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  71. ^ Oscar 2024, Oppenheimer chiude i giochi? Christopher Nolan vince ai DGA Awards, su Everyeye Cinema, 11 febbraio 2024. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  72. ^ (EN) Jason Frank, "Barbenheimer Memes Are Blowing Up", in Vulture, 30 giugno 2023. URL consultato il 1º luglio 2023.
  73. ^ (EN) Adele Ankers-Range, "The Internet Embraces 'Barbenheimer' With Memes, Mashups, and More – IGN", IGN, 30 giugno 2023. URL consultato il 1º luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2023).
  74. ^ (EN) Claire Moses, "Mark Your Calendars: 'Barbenheimer' Is Coming", in The New York Times, 28 giugno 2023. URL consultato il 2 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2023).
  75. ^ Andrea Chirichelli, Il ciclone Barbenheimer ha attraversato quasi tutto il mondo, su MYmovies.it, 25 luglio 2023. URL consultato il 1º agosto 2023.
  76. ^ Barbenheimer distrugge il botteghino, multipli record spazzati via nel quarto weekend più grande di sempre. - Asiatica Film Mediale, su asiaticafilmmediale.it, 23 luglio 2023. URL consultato il 1º agosto 2023.
  77. ^ Barbie e Oppenheimer da record, oltre un miliardo nel mondo, su ANSA, 31 luglio 2023. URL consultato il 1º agosto 2023.
  78. ^ (EN) Fay Watson, Cillian Murphy gives Barbenheimer double bill his seal of approval, su gamesradar.com, GamesRadar+, 10 luglio 2023. URL consultato il 10 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2023).
  79. ^ (ES) Rafael Rodríguez, Cillian Murphy, 'Oppenheimer' contra 'Barbie': "Ni héroes ni villanos; me interesan las sombras", in La Vanguardia, La Vanguardia Ediciones, 9 luglio 2023. URL consultato il 14 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2023).
  80. ^ Luigi Adornato, Barbenheimer, un acclamato regista lo definisce: «Una vittoria per il cinema». Ecco le sue parole, su Best Movie, 30 luglio 2023. URL consultato il 1º agosto 2023.
  81. ^ (EN) Shane Romanchick, Francis Ford Coppola Calls "Barbenheimer" a "Victory for Cinema", su Collider, 30 luglio 2023. URL consultato il 1º agosto 2023.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN7262169262307109510000 · LCCN (ENno2023120109 · J9U (ENHE987012689869805171