Ottavio Farnese (1598-1643)
Ottavio Farnese (Parma, 20 dicembre 1598 – Parma, 1643) era un figlio naturale del duca di Parma e Piacenza Ranuccio I Farnese, avuto dall'amante Briseide Ceretoli, figlia del colonnello Ottavio. Oltre a Ottavio ebbe dalla donna anche la figlia Isabella[1].
Biografia
modificaRanuccio nel 1600 sposò Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente VIII. Il matrimonio sembrava infecondo, così che Ranuccio, per assicurare un erede al ducato, legittimò e riconobbe suo successore nel 1605 Ottavio[2].
Ottavio fu dal 1607 al 1620 Signore di Borgo San Donnino, Fiorenzuola, Val di Nure, Leonessa, Cittaducale, Montereale, Penne, Campli, Ortona, Altamura, Castellamare e Roccaguglielma[1].
Ottavio ricevette un'eccellente educazione. Studiò le scienze con i gesuiti Mario Bettini e Dario Tamburini, la lingua tedesca con Vincenzo Ballarino, il disegno con il celebre pittore Giovan Battista Trotti, detto il Malosso, e con l'incisore Francesco Villamena e la calligrafia con G. Francesco Bondolo.
A soli 14 anni fa giudicato dai suoi maestri capace di dare un pubblico saggio dei suoi studi: per tre giorni nel giugno del 1613, sostenne un gran numero di tesi di filosofia morale e naturale nell Duomo di Parma, davanti ad un immenso uditorio del quale facevano parte dottori rinomati in filosofia e in teologia. Le tesi e le risposte furono pubblicate, per i tipi di Anteo Viotti, in uno splendido volume con pregevoli incisioni del Villamena su disegni del Malosso.
Nel 1615 (urb.lat.1083, c.140r, avviso del 7 marzo) sposa la vedova Sofronia Sanvitale, figlia di Girolamo, marchese di Sala e Colorno [1].
Nel 1610 la Duchessa Margherita riuscì a dare alla luce un figlio, Alessandro. Il bambino però si rivelò sordomuto e quindi incapace di poter prendere in futuro il posto del padre.
Nel 1612 però nacque un altro maschio, Odoardo, seguito poi da due femmine, Maria nel 1615 e Vittoria nel 1618, e da un altro maschio Francesco Maria nel 1619.
Ranuccio, dopo dieci anni di matrimonio, si ritrovò così una prole legittima e, conseguentemente, riconobbe suo erede Odoardo al posto di Ottavio[2].
Avendo organizzato una congiura ai danni del padre, Ottavio fu rinchiuso in carcere a Parma nel 1621, perdendo i suoi titoli[1].
Morì in carcere, probabilmente di peste, dopo 21 anni di prigionia.
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Ottavio Farnese, duca di Parma e Piacenza | Pier Luigi Farnese, duca di Parma e Piacenza | ||||||||||||
Gerolama Orsini | |||||||||||||
Alessandro Farnese, duca di Parma e Piacenza | |||||||||||||
Margarethe von Österreich | Karl V, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Spagna | ||||||||||||
Johanna van der Gheynst | |||||||||||||
Ranuccio I Farnese, duca di Parma e Piacenza | |||||||||||||
Duarte de Portugal, duca di Guimarães | Manuel I, re del Portogallo | ||||||||||||
María de Aragón | |||||||||||||
Maria de Portugal | |||||||||||||
Isabel de Bragança | Jaime I, duca di Braganza | ||||||||||||
Leonor Pérez de Guzmán | |||||||||||||
Ottavio Farnese | |||||||||||||
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Ottavio Ceretoli | |||||||||||||
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Briseide Ceretoli | |||||||||||||
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Note
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Dario Busolini, FARNESE, Ottavio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 45, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1995.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 30399752 · ISNI (EN) 0000 0000 1612 4279 · SBN SBNV034151 · BAV 495/114460 · CERL cnp00566152 · GND (DE) 121703029 |
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