Pansori
Il pansori (판소리?, p'ansoriMR) è un genere di narrazione musicale coreana, eseguito da una sorikkun (소리꾼?), una cantante, e un gosu (고수?), un percussionista che utilizza il tamburo buk.[1] Il termine pansori deriva dall'unione di pan (판?; cioè "un posto dove molte persone si riuniscono") e sori (소리?; cioè "suono").
Pansori | |
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Origini stilistiche | muga dello sciamanesimo coreano, pannorum |
Origini culturali | Diciassettesimo secolo, durante la dinastia Joseon |
Strumenti tipici | Canto Buk |
Popolarità | XIX secolo |
Patrimonio protetto dall'UNESCO | |
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Pansori | |
Patrimonio immateriale dell'umanità | |
Un'esibizione di pansori al Centro Culturale di Pusan, Corea del Sud. | |
Stato | Corea del Sud |
Proclamato nel | 2003 |
Inserito nel | 2008 |
Lista | Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità |
Settore | Arti dello spettacolo |
Scheda UNESCO | (EN, ES, FR) Pansori |
Storia
modificaSi ritiene che il pansori debba la sua origine alle muga (무가?, 巫歌?, mugaLR), le canzoni dello sciamanesimo coreano. Anche il pannorum (판놀음?, pannor-eumLR), l'intrattenimento pubblico non rituale, ha fortemente influenzato il pansori[2], che infatti è un tipo di pannorum.[3]
Il pansori nacque nel diciassettesimo secolo, durante la dinastia Joseon (1392-1897).[1] Le forme più mature di pansori emersero solo più tardi, nel diciottesimo secolo. Il diciannovesimo secolo è considerato l'età dell'oro del pansori, con un aumento di popolarità e un avanzamento nella tecnica.[2] Durante la prima metà del diciannovesimo secolo, vennero utilizzate principalmente melodie e tecniche vocali che attirassero l'attenzione delle classi più abbienti. Comunque, la musica folk fu usata per ampliare il vocabolario musicale. Uno sviluppo importante del pansori è dovuto a Shin Jae-hyo (1812-1884): egli reinterpretò e redasse canzoni adatte alle classi superiori, e istruì le prime cantanti importanti. Nella seconda metà del 1800, si ebbero nuovi progressi sotto forma di nuove variazioni e versioni.[2] Entro la fine del periodo Joseon, il pansori era eseguito per e goduto dalla casa reale di Yi.[2][4]
A causa della dominazione giapponese e dell'occidentalizzazione, durante il secolo seguente la popolarità del pansori declinò. La registrazione sonora modificò l'esperienza di ascolto. C'era inoltre abbondanza di cantanti che seguivano la carriera professionale di Jin Chae-seon, studentessa di Shin Jae-hyo e prima cantante pansori professionista. Le compagnie di danza pansori, popolari verso la metà del ventesimo secolo, vennero dimenticate con l'arrivo degli anni Sessanta.[2] A causa del calo di popolarità[2] e alla modernizzazione della Corea del Sud, il pansori fu dichiarato Proprietà Culturale Nazionale Intangibile nel 1964.[1] Ciò contribuì a renderlo di nuovo famoso, sia accademicamente che praticamente, e a fargli guadagnare un riconoscimento del suo valore culturale[2] e il sostegno delle istituzioni. Il 7 novembre 2003 venne dichiarato patrimonio orale e immateriale dell'umanità.[1]
Madang
modificaDodici storie cantate come pansori durante la metà del periodo Joseon sono definite i "dodici madang" (열두마당?, yeoldu madangLR), e inserite nei libri Gwanoohi (관우히?, 觀優戱?, Gwan-uhiLR) e Joseon changuksa (조선창극사?, 朝鮮唱劇史?, Joseon chang-geuksaLR).[3] Di queste, solo cinque sono sopravvissute: Chunhyangga, Simcheongga, Heungbuga, Sugungga e Jeokbyeokga.[2][3] Le rappresentazioni contemporanee dei madang differiscono molto da quelle originali: enfatizzano alcune parti riducendone altre, e spesso vengono messe in scena solo alcune porzioni invece di tutta l'opera.[2]
Stile musicale
modificaLo stile musicale del pansori è composto da cinque elementi: jo (조?, 調?, joLR), jangdan (장단?, 長短?, jangdanLR), buchimsae (붙임세?, but-imseLR), je (제?, 制?) e produzione vocale.[5]
Jo
modificaIl jo (조?, joLR, choMR; 調) si riferisce principalmente al quadro melodico dell'esibizione.[2] In termini occidentali, è paragonabile al modo e alla chiave, anche se il jo prevede anche il timbro vocale e le emozioni espresse tramite il canto. Tipi di jo sono il chucheonmok (추천목?, 鞦韆?, chucheonmogLR), il gyemyeonjo (계면조?, 界面調?, gyemyeonjoLR; anche chiamato seoreumje o aewonseong), e il seokhwaje (설렁제?, seolleongjeLR).[5]
Jangdan
modificaIl jangdan (장단?, 長短?, jangdanLR) è il ritmo usato.[5] Il jangdan serve per mostrare gli stati emotivi[2] corrispondenti alla narrazione della cantante.[5] Il jangdan può cambiare con l'entrata in scena di un nuovo personaggio.[2] Alcuni tipi sono il jinyang (진양?, jin-yangLR), il jungjungmori, il jajinmori e lo hwimori.[5]
Buchimsae
modificaIl termine buchimsae (붙임세?, but-imseLR) si riferisce al metodo con cui le parole del pansori vengono combinate con la melodia, più specificamente a come combinare le parole con ritmi irregolari. Esistono due tipi di buchimsae: il daemadidae-jangdan e l'eotbuchim.[5]
Je
modificaNote cantanti pansori
modificaNote
modifica- ^ a b c d (EN) Pansori epic chant, su unesco.org, UNESCO. URL consultato il 13 gennaio 2014.
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) p’ansori, su global.britannica.com, Enciclopedia Britannica. URL consultato il 13 gennaio 2014.
- ^ a b c (KO) 판소리, su encykorea.aks.ac.kr, Encyclopedia of Korean Culture. URL consultato il 13 gennaio 2014.
- ^ (EN) What is Pansori? (PDF), su gugak.go.kr, National Gugak Center. URL consultato il 13 gennaio 2014.
- ^ a b c d e f g (EN) Musical structure and expression of Pansori (PDF), su gugak.go.kr, National Gugak Center. URL consultato il 14 gennaio 2014.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pansori
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Scheda sul pansori, su parandeul.co.kr.
- (EN) Two Brothers di Grace Andreacchi è la versione in inglese della storia pansori "Heungbu e Nolbu".
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85097487 · GND (DE) 4264100-7 · J9U (EN, HE) 987007560643205171 |
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