Raffaele Fantetti
Raffaele Fantetti (Roma, 13 marzo 1966) è un politico italiano.
Raffaele Fantetti | |
---|---|
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 23 marzo 2018 – 12 ottobre 2022 |
Durata mandato | 3 marzo 2010 – 14 marzo 2013 |
Legislatura | XVI, XVIII |
Gruppo parlamentare | XVI: Il Popolo della Libertà XVIII: - Forza Italia (fino all'11/10/2020) - Europeisti-Maie-Centro Democratico (dal 27/01/2021 al 29/03/2021) - Gruppo misto componente: Italia al Centro (IDeA-Cambiamo-Europeisti-noi Di Centro (Noi Campani)) (dal 6/05/2021) |
Coalizione | XVI: Centro-destra 2008 XVIII: Centro-destra 2018 |
Circoscrizione | ESTERO A (Europa) |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Europeisti (dal 2021) In precedenza: FI (2008-2009) PdL (2009-2013) FI (2013-2020) Ind. di area MAIE (2020-2021) C! (2021-2022) CI (2021-2022) IaC (2022) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Avvocato |
Biografia
modificaNato a Roma, ma vive a Londra; è sposato e ha due figlie.[1] Si è laureato in Giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma.[2]
Elezione a senatore
modificaGià esponente di Forza Italia; alle elezioni politiche del 2008 è candidato al Senato della Repubblica, nella circoscrizione ESTERO A (Europa) nelle liste del Popolo della Libertà: nonostante le 20.400 preferenze personali risulta il primo dei non eletti.[3] Diviene Senatore il 3 marzo 2010, subentrando a Nicola Di Girolamo, che lo precedeva in lista.[4]
Alle elezioni politiche del 2013 è ricandidato al Senato della Repubblica: pur classificandosi primo con 22.100 preferenze non viene rieletto, in quanto il PdL non ottiene il seggio.[5]
Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia.
Alle elezioni politiche del 2018 è nuovamente candidato al Senato della Repubblica, come esponente di Forza Italia nella lista unitaria di centro-destra "Salvini - Berlusconi - Meloni".[6] Viene eletto senatore con quasi 25.000 preferenze.
Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari (di cui 41 di Forza Italia) per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari: pochi mesi prima i senatori berlusconiani avevano disertato l'aula in occasione della votazione sulla riforma costituzionale.[7]
Nell'ottobre 2020 lascia Forza Italia per passare alla componente del Movimento Associativo Italiani all'Estero (MAIE), entrando in maggioranza.[8]
Il 27 gennaio 2021 diventa Presidente di Europeisti-Maie-Centro Democratico, gruppo di 10 senatori del Misto di diversa provenienza (MAIE, CD, Autonomie, ex M5S, ex PD, ex FI).[9] Il gruppo, nato a sostegno del Governo Conte II, viene sciolto il 29 marzo dopo la nascita del Governo Draghi e Fantetti il 22 aprile seguente aderisce a Cambiamo! di Giovanni Toti.[10] Il 18 novembre diventa coordinatore delle circoscrizioni estere di Coraggio Italia, il nuovo partito fondato da Giovanni Toti e Luigi Brugnaro.[11]
Nonostante lo scioglimento del gruppo in ogni ramo del Parlamento, i senatori Fantetti e Rossi costituiscono una subcomponente all'interno della componente del misto Idea e Cambiamo!; inoltre lo stesso Fantetti ha continuato a presiedere l'associazione "Europeisti", federata a Cambiamo!.[12] Il 28 ottobre successivo la componente Idea e Cambiamo cambia denominazione in Idea-Cambiamo-Europeisti. Dal 2022 Europeisti fa parte del Registro nazionale dei partiti politici riconosciuti ai sensi del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149.[13]
Il 5 agosto 2022 firma, in vista delle elezioni politiche anticipate, un accordo con Clemente Mastella per la concessione del simbolo degli Europeisti a noi Di Centro, partito guidato dal sindaco di Benevento, per permettergli di ottenere l'esenzione dalla raccolta firme.[14] La lista raccoglie lo 0,16% sia alla Camera che al Senato senza eleggere deputati.
Note
modifica- ^ senato.it - Scheda di attività di Raffaele FANTETTI - XVI Legislatura, su senato.it. URL consultato il 1º marzo 2018.
- ^ CHI SONO, in Raffaele Fantetti. URL consultato il 1º marzo 2018.
- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 1º marzo 2018.
- ^ Il sostituto Arriva un avvocato-docente, in ilGiornale.it. URL consultato il 1º marzo 2018.
- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 1º marzo 2018.
- ^ Acasa, in Raffaele Fantetti. URL consultato il 1º marzo 2018.
- ^ Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani, su ilfattoquotidiano.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 22 dicembre 2019.
- ^ Senato, maggioranza in bilico per cinque parlamentari positivi. Fantetti lascia Forza Italia e passa al Maie (che sostiene il governo), su ilfattoquotidiano.it, 12 ottobre 2020. URL consultato il 17 novembre 2020.
- ^ Sky TG24, Crisi di governo, in Senato nasce il gruppo degli Europeisti: chi sono, su tg24.sky.it. URL consultato il 14 settembre 2022.
- ^ L’eletto all’estero Fantetti passa a “Cambiamo” di Toti, su italiachiamaitalia.it, 22 aprile 2021. URL consultato il 23 aprile 2021.
- ^ Coraggio Italia, il partito di Brugnaro: con i vice Toti, Marin, Quagliarello nominata la direzione nazionale, su www.ilgazzettino.it, 18 novembre 2021. URL consultato il 14 settembre 2022.
- ^ UE: migrazioni e prospettive di sviluppo - EUROPEISTI, su europeisti.org. URL consultato il 21 agosto 2021.
- ^ Deliberazione 8 febbraio 2022, n. 61/IR (PDF), su parlamento.it.
- ^ Noi Di Centro, Mastella: “Siglato accordo politico con gli amici del partito degli Europeisti”, su tvsette.net, 5 agosto 2022. URL consultato il 5 agosto 2022.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Raffaele Fantetti
Collegamenti esterni
modifica- Raffaele Fantetti (XVI legislatura della Repubblica Italiana) / XVIII legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
- Raffaele Fantetti, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Raffaele Fantetti, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.