Scheggino
Scheggino è un comune italiano di 439 abitanti[1] della provincia di Perugia in Umbria, ubicato in prossimità del fiume Nera.
Scheggino comune | |
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Vista di Scheggino dalla riva del fiume Nera | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Provincia | Perugia |
Amministrazione | |
Sindaco | Fabio Dottori (lista civica Uniti per Scheggino) dal 22-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 42°43′N 12°50′E |
Altitudine | 282 m s.l.m. |
Superficie | 35,85 km² |
Abitanti | 439[1] (31-10-2023) |
Densità | 12,25 ab./km² |
Frazioni | Ceselli, Civitella, Collefabbri, Monte San Vito, Nevi, Pontuglia, San Valentino, Schioppo |
Comuni confinanti | Ferentillo (TR), Monteleone di Spoleto, Sant'Anatolia di Narco, Spoleto |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 06040 |
Prefisso | 0743 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 054047 |
Cod. catastale | I523 |
Targa | PG |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona D, 2 076 GG[3] |
Nome abitanti | schegginesi |
Patrono | san Nicola |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Scheggino all'interno della provincia di Perugia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaIl piccolo borgo di Scheggino è situato nel cuore della Valnerina, nella parte sud-orientale dell'Umbria. Il territorio è interamente montano ed è attraversato dal fiume Nera.
Dal castello di pendio incastonato al vertice di una roccia, Scheggino si sviluppa verso valle, fino al borgo che costeggia il fiume artificiale, fondendosi in un unico complesso. La zona è a elevato rischio sismico come indicato nell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20/03/2003[4] e nella Deliberazione della giunta regionale del 18 settembre 2012, n. 1111[5], che colloca Scheggino insieme ai comuni limitrofi nella zona 1, la più pericolosa e con intensità sismica alta.
- Classificazione climatica: zona D, 2076 GR/G
Storia
modificaPaese di origine medievale con resti di mura e di un torrione semidiroccato della stessa epoca, fu edificato nel XII secolo dal Ducato di Spoleto come avamposto difensivo e per questa ragione fu più volte attaccato e saccheggiato[6]. Il XVI secolo fu caratterizzato da una serie di lotte tra le famiglie aristocratiche degli Orsini, sostenitori della guelfa Spoleto e dei Colonna, alleati dei ventitré castelli-comuni ghibellini del distretto di Spoleto.[7] Il 23 luglio 1522 Scheggino fu cinta d'assedio dai castelli limitrofi, capeggiati da Picozzo Brancaleoni e Petrone da Vallo, che approfittarono dell'assenza degli uomini occupati nei campi per conquistare il borgo, tuttavia non riuscirono nella loro impresa in quanto vennero respinti dalle donne e i giovani accorsi a difendere le proprie case.[8]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaDi epoca medievale è la Chiesa di San Nicola, ampiamente ristrutturata nella prima metà del XVI secolo. L'edificio contiene affreschi che si ispirano alle forme di Giovanni Di Pietro. In omaggio a Spoleto venne dipinta l'Incoronazione dell'Assunta nell'abside proprio come nel Duomo spoletino[9]. Presenta un certo interesse anche la chiesa di Santa Felicita (XII secolo), che conserva l'assetto originale con l'eccezione della facciata che ha subito modifiche nel XVII secolo[8].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[10]
Tradizioni e folclore
modifica- Nella notte tra il nove e il dieci dicembre si celebra la Festa della Venuta accendendo grandi falò[11].
- Il 23 luglio si svolge la Festa delle Donne con una rievocazione dell'episodio storico del 1522 che vide le donne di Scheggino protagoniste della difesa del castello dall'invasione dei castelli di Valnerina, contrari al fatto che il paese era rimasto fedele al Ducato di Spoleto.[12]
- Il giorno dell'Epifania si festeggia il Canto della Pasquarella in cui i giovani girano per il paese raccogliendo in dono cibarie che poi si consumano la sera in una cena comune.[12]
Infrastrutture e trasporti
modificaFerrovie
modificaDal 1926 al 1968 Scheggino (insieme al comune di Sant'Anatolia di Narco) fu servita (tramite l'omonima stazione) dalla ferrovia Spoleto-Norcia, una linea a scartamento ridotto che collegava Spoleto con Norcia, che rimase in esercizio dal 1º novembre 1926 al 31 luglio 1968, quando fu soppressa. Le tracce della ferrovia sono quasi tutte conservate, il sedime è stato convertito in una pista ciclabile.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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18 agosto 1988 | 21 giugno 1990 | Roberto Strinati | Democrazia Cristiana | Sindaco | [13] |
29 giugno 1990 | 23 aprile 1995 | Ada Spadoni | Democrazia Cristiana | Sindaco | [13] |
24 aprile 1995 | 5 maggio 1995[14] | Ada Spadoni | Centro | Sindaco | [13] |
6 maggio 1995 | 19 novembre 1995 | Bruno Dottori | Centro | Vicesindaco - Sindaco f.f. | [13] |
20 novembre 1995 | 16 aprile 2000 | Roberto Strinati | Centro | Sindaco | [13] |
17 aprile 2000 | 4 aprile 2005 | Renato Magna | Lista civica | Sindaco | [13] |
5 aprile 2005 | 29 marzo 2010 | Carlo Valentini | Centro-destra | Sindaco | [13] |
30 marzo 2010 | 30 dicembre 2013[15] | Carlo Valentini | Lista civica | Sindaco | [13] |
31 dicembre 2013 | 25 maggio 2014 | Maria Speranza Sciurpi | Commissario prefettizio | [13] | |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Paola Agabiti | Uniti per Scheggino | Sindaco | [13] |
27 maggio 2019 | 15 dicembre 2019[16] | Paola Agabiti | Uniti per Scheggino | Sindaco | [13] |
16 dicembre 2019 | 21 settembre 2020 | Fabio Dottori | Uniti per Scheggino | Vicesindaco - Sindaco f.f. | [13] |
22 settembre 2020 | in carica | Fabio Dottori | Uniti per Scheggino | Sindaco | [13] |
Galleria d'immagini
modificaNote
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 marzo 2003, su gazzettaufficiale.it.
- ^ Bollettino ufficiale della regione Umbria, su regione.umbria.it.
- ^ Scheggino, su umbriatourism.it.
- ^ Ubaldo Santi, Miscellanea: articoli pubblicati su "Spoleto 90" periodico della Pro Spoleto, 1992-2010, pp. 80-84.
- ^ a b L'Umbria manuali per il territorio - La Valnerina, Il Nursino, Il Casciano, Edindustria - Roma, p. 183.
- ^ Chiesa di San Nicola - Scheggino, su umbriatourism.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ La Venuta in Umbria Archiviato il 27 dicembre 2014 in Internet Archive.
- ^ a b Feste, Sagre e Fiere, su comunescheggino.it. URL consultato il 19 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2021).
- ^ a b c d e f g h i j k l m http://amministratori.interno.it/
- ^ Dimissionaria
- ^ Dimissionario
- ^ Scioglimento del consiglio
Bibliografia
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Scheggino
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Scheggino
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.scheggino.pg.it.
- Scheggino, su sapere.it, De Agostini.
- Informazioni ed eventi legati al Comune di Scheggino, su valnerinaonline.it. URL consultato il 26 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 245407069 |
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