Strani amori (film)
Strani amori (Love Has Many Faces) è un film del 1965 diretto da Alexander Singer.
Strani amori | |
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Titolo originale | Love Has Many Faces |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1965 |
Durata | 104 min |
Genere | drammatico |
Regia | Alexander Singer |
Sceneggiatura | Marguerite Roberts |
Produttore | Jerry Bresler |
Casa di produzione | Columbia Pictures Corporation |
Fotografia | Joseph Ruttenberg |
Montaggio | Alma Macrorie |
Musiche | David Raksin |
Scenografia | Alfred Sweeney |
Costumi | Edith Head |
Trucco | Del Acevedo, Del Armstrong |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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È un film drammatico statunitense a sfondo romantico con Lana Turner, Cliff Robertson e Hugh O'Brian.
Trama
modificaProduzione
modificaIl film, diretto da Alexander Singer su una sceneggiatura di Marguerite Roberts,[1] fu prodotto da Jerry Bresler per la Columbia Pictures Corporation[2] e girato a Acapulco e Città del Messico in Messico.[3] Nancy Wilson canta la canzone del titolo.
Distribuzione
modificaIl film fu distribuito con il titolo Love Has Many Faces negli Stati Uniti dal 24 febbraio 1965[4] al cinema dalla Columbia Pictures.[2]
Alcune delle uscite internazionali sono state:[4]
- in Germania Ovest il 17 aprile 1965 (Heißer Strand Acapulco)
- in Finlandia il 29 ottobre 1965 (Rakkauden monet kasvot)
- nel Regno Unito il 22 novembre 1965
- in Francia il 25 maggio 1966 (L'amour a plusieurs visages)
- in Danimarca il 30 settembre 1966
- in Turchia il 9 settembre 1968
- in Grecia (Kafti ammos sto Acapulco)
- in Spagna (Mil caras tiene el amor)
- in Messico (Mil rostros tiene el amor)
- in Brasile (O Amor Tem Muitas Faces)
- in Svezia (Strandraggare i Acapulco)
- in Italia (Strani amori)
Promozione
modificaLa tagline è: "Love Has Many Faces on the Beach at Acapulco!".[5]
Critica
modificaSecondo il Morandini il film è un "polpettone insopportabile, targato Columbia, uno di quelli che, ormai in declino, L. Turner non poteva rifiutare".[6] Secondo Leonard Maltin il film è un "timido tentativo di realizzare un emozionante strappalcarime" Maltin segnala inoltre i "cambi di costume della playgirl Turner" mentre O'Brien e Robertson si limiterebbero a fare i "gigolò".[7]
Note
modifica- ^ Strani amori - IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 16 dicembre 2012.
- ^ a b Strani amori - IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 16 dicembre 2012.
- ^ Strani amori - IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 16 dicembre 2012.
- ^ a b Strani amori - IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 16 dicembre 2012.
- ^ (EN) Strani amori - IMDb - Tagline, su imdb.com. URL consultato il 16 dicembre 2012.
- ^ Strani amori - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 16 dicembre 2012.
- ^ Leonard Maltin, Guida ai film 2009[collegamento interrotto], Dalai editore, 2008, p. 2001, ISBN 8860181631. URL consultato il 16 dicembre 2012.
Collegamenti esterni
modifica- Strani amori, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Strani amori, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Strani amori, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Strani amori, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Strani amori, su FilmAffinity.
- (EN) Strani amori, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Strani amori, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Strani amori, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.