Il teclistamab, conosciuto anche come Tecvayli, è un anticorpo monoclonale bispecifico, umanizzato, impiegato nel trattamento del mieloma multiplo recidivante e refrattario ad altre terapie.[1] È un anticorpo che agisce su due diversi epitopi, avendo per target sia il recettore CD3 espresso sulla superficie dei linfociti T che il TNFRSF17, ossia l'antigene di maturazione dei linfociti B; quest'ultimo è espresso sulla superficie delle cellule neoplastiche nel mieloma multiplo a cellule B.[1]

Teclistamab
Nomi alternativi
Tecvayli
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC6383H9847N1695O2003S40
Massa molecolare (u)143 662,25
Numero CAS2119595-80-9
DrugBankDBDB16655
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
sottocutanea
Dati farmacocinetici
Legame proteicoTNFRSF17, CD3
Indicazioni di sicurezza

Effetti collaterali

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Tra gli effetti collaterali più frequenti si annoverano ipogammaglobulinemia, neutropenia, anemia (molto comune),[2] dolori ossei, mialgie, astenia, trombocitopenia (molto comune),[2] reazioni locali nel sito di iniezione, infezioni delle alte vie aeree, linfopenia (presente in oltre il 20% dei pazienti a cui è stato somministrato l'anticorpo),[2] diarrea, polmonite, nausea, febbre, cefalea, tosse e costipazione.[1]

Il teclistamab può inoltre provocare una sindrome da rilascio di citochine (CRS) potenzialmente letale; ha inoltre dimostrato una certa neurotossicità (grave nel 2,4% dei casi).[2] La CRS si è verificata nel 72% dei pazienti trattati con l'anticorpo alla dose raccomandata (si è manifestata in forma grave nello 0,6% dei casi), mentre effetti neurotossici di qualunque entità sono stati osservati nel 57% dei pazienti.[2]

  1. ^ a b c (EN) Tecvayli EPAR, su Agenzia europea per i medicinali. URL consultato il 30 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2022).
  2. ^ a b c d e (EN) FDA approves teclistamab-cqyv for relapsed or refractory multiple myeloma, su Food and Drug Administration. URL consultato il 30 giugno 2024.

Collegamenti esterni

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