Topolino e i folletti di Natale
Topolino e i folletti di Natale (Pluto's Christmas Tree) è un film del 1952 diretto da Jack Hannah. È un cortometraggio animato della serie Mickey Mouse, prodotto dalla Walt Disney Productions e uscito negli Stati Uniti il 21 novembre 1952, distribuito dalla RKO Radio Pictures. Nel novembre 2001 fu incluso nel film d'animazione direct-to-video Il bianco Natale di Topolino - È festa in casa Disney[3]. A partire dagli anni novanta è più noto come L'albero di Natale di Pluto.
| Topolino e i folletti di Natale | |
|---|---|
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| Titolo originale | Pluto's Christmas Tree |
| Lingua originale | inglese |
| Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
| Anno | 1952 |
| Durata | 7 min |
| Rapporto | 1,37:1 |
| Genere | animazione, commedia |
| Regia | Jack Hannah |
| Sceneggiatura | Bill Berg, Milt Schaffer |
| Produttore | Walt Disney |
| Casa di produzione | Walt Disney Productions |
| Distribuzione in italiano | Buena Vista Pictures |
| Effetti speciali | George Rowley |
| Musiche | Joseph Dubin |
| Animatori | George Kreisl, Fred Moore, Bill Justice, Volus Jones |
| Sfondi | Thelma Witmer |
| Doppiatori originali | |
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| Doppiatori italiani | |
Ridoppiaggio (1990-2001)
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Per più di trent'anni è stato l'ultimo film in cui Topolino appariva insieme a Paperino, Pippo e Minni, fino all'uscita del Canto di Natale di Topolino (1983).
Trama
modificaTopolino abbatte l'abete di Cip e Ciop per farne un albero di Natale e, una volta a casa, lo addobba. Topolino se ne va e Pluto scopre la presenza degli scoiattoli; cerca perciò di avvertire il padrone, ma ogni volta non viene capito. Cip e Ciop però infastidiscono Pluto, che li attacca gettandosi dentro l'albero, distruggendolo. Topolino scopre quindi gli scoiattoli, ma poiché è tempo di Natale, perdona Pluto e consente a Cip e Ciop di restare. I quattro sentono un canto provenire dall'esterno, e scoprono che si tratta di Paperino, Pippo e Minni che cantano Deck the Halls.
Distribuzione
modificaEdizione italiana
modificaIl corto uscì nel 1957 in lingua originale.[4] Il primo doppiaggio italiano conosciuto è quello realizzato negli anni '80 per l'inclusione nella VHS Cartoons Disney 3.[1] Nel 1990 il corto fu incluso nella riedizione VHS del film Canto di Natale di Topolino con un nuovo doppiaggio, realizzato dalla Royfilm; in questa versione la canzone finale è rimasta in inglese.[2] Nel 2001 il corto fu inserito nel film Il bianco Natale di Topolino - È festa in casa Disney con il doppiaggio precedente modificato sempre dalla stessa società per doppiare anche la canzone finale[3] e tale doppiaggio fu incluso nelle successive edizioni home video. In TV tuttavia è stato usato il ridoppiaggio senza la canzone doppiata.
Edizioni home video
modificaVHS
modifica- Cartoon festival III (settembre 1982[5], riedita nel 1985 con il titolo Cartoons Disney 3)[1]
- Canto di Natale di Topolino (ottobre 1990)[2]
- Canto di Natale di Topolino (novembre 1997)[6]
DVD
modificaIl cortometraggio è incluso nei DVD Walt Disney Treasures: Topolino star a colori - Vol. 2 e Favoloso Natale con gli amici Disney!.
Note
modifica- ^ a b c Cartoons Disney 3, su VHS Walt Disney, 22 febbraio 2017. URL consultato il 19 agosto 2021.
- ^ a b c Canto Natale di Topolino (riedizione), su VHS Walt Disney, 22 dicembre 2016. URL consultato il 28 febbraio 2023.
- ^ a b c Il Bianco Natale di Topolino - È festa in casa Disney, su vhswd.altervista.org, 10 gennaio 2018. URL consultato il 28 febbraio 2023.
- ^ Nulla osta (PDF), su italiataglia.it. URL consultato il 28 febbraio 2023.
- ^ Cartoons festival III, su VHS Walt Disney, 20 settembre 2017. URL consultato il 28 febbraio 2023.
- ^ Canto Natale di Topolino (riedizione amatoriale), su VHS Walt Disney, 22 dicembre 2016. URL consultato il 28 febbraio 2023.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Topolino e i folletti di Natale, su INDUCKS.
- (EN) Topolino e i folletti di Natale, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Topolino e i folletti di Natale, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Topolino e i folletti di Natale, su Box Office Mojo, IMDb.com.
