Torricella Sicura
Torricella Sicura è un comune italiano di 2 399 abitanti[2] della provincia di Teramo in Abruzzo, sede dell'unione dei comuni montani della Laga.
Torricella Sicura comune | |
---|---|
Panorama | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | Teramo |
Amministrazione | |
Sindaco | Daniele Palumbi[1] (lista civica di centro-destra Torricella nel futuro) dal 14-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 42°39′36″N 13°39′29″E |
Altitudine | 437 m s.l.m. |
Superficie | 54,38 km² |
Abitanti | 2 399[2] (30-4-2024) |
Densità | 44,12 ab./km² |
Frazioni | Vedi elenco |
Comuni confinanti | Campli, Cortino, Rocca Santa Maria, Teramo, Valle Castellana |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 64010 |
Prefisso | 0861 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 067043 |
Cod. catastale | L295 |
Targa | TE |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona D, 2 055 GG[4] |
Nome abitanti | torricellesi |
Patrono | san Paolo apostolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Torricella Sicura nella provincia di Teramo | |
Sito istituzionale | |
Origini del nome
modificaIl nome Torricella deriverebbe dalla presenza di un antico castello, di cui, peraltro, oggi non rimangono molte tracce. La specificazione "Sicura", adottata ufficialmente nel 1863, si riferiva in precedenza ad uno dei 5 rioni del paese.[5]
Storia
modificaIl castello menzionato sorgeva probabilmente su una collinetta posta a nord dell'attuale abitato che gli abitanti ancora chiamano "lu castille" o Colle Ciliegio. Luigi Ercole, sul finire del Settecento, riferiva sulla scoperta di una galleria sotterranea che dal castello portava verso la campagna circostante con le testuali parole: Eravi un castello oggi diruto e non ha molto, si scoprì una strada sotterranea, nella quale furon trovate alcune armi arrugginite e che dal castello avea l'uscita nella campagna.
Secondo una leggenda popolare sotto Colle Ciliegio ci sarebbe una grotta con un tesoro protetto da un enorme serpente. Pur se con esagerazioni, la leggenda coincide nell'affermazione dell'esistenza del passaggio sotterraneo. In questo territorio vi sono testimonianze di vestigia italiche, romane e altomedioevali. Appena fuori dal paese sono stati rinvenuti resti di un tempio, alcune tombe romane e un altare misterioso con la dedica al "dio ignoto". Numerose sono le iscrizioni, alcune delle quali lasciano intendere la presenza di un edificio termale. In una lapide vi è la dedica alla sacerdotessa Numisia.
Il 26 aprile 1958, alle ore 03:20:00, si verificò una scossa di terremoto con epicentro il territorio di Torricella Sicura con intensità del 5º grado della scala Mercalli. Il 1º novembre 1959 si verificò una scossa del 4º grado[6].
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modificaChiesa parrocchiale di San Paolo Apostolo
modificaLa chiesa principale di Torricella Sicura è la Parrocchiale di San Paolo apostolo, sita nella piazza principale del paese. Edificata al posto della vecchia Pieve di San Paolo in Albata (situata fuori dal centro) e datata al XVII secolo, è stata ricostruita negli ultimi decenni del XVIII secolo ed ultimata nel 1806. A navata unica, possiede una facciata in laterizio racchiusa da due ali concave e arretrate rispetto al filo della parete frontale, secondo una classica tipologia del barocco europeo, rara in Abruzzo, ma presente in alcune chiese teramane (il Carmine a Teramo, San Francesco ad Atri, S. Lucia di Cermignano e Santa Maria degli Angeli a Bisenti).
All'interno conserva una pala di Sebastian Majewskj con la Madonna con il Bambino e santi del 1627 e un'acquasantiera seicentesca proveniente dalla chiesa antica. Molto più modesta è la Deposizione. In sacrestia è custodito anche un capitello corinzio antico, mentre altri resti di epoca romana e frammenti della decorazione della chiesa medievale di San Paolo sono murati nella parete esterna della canonica. La muratura è in pietre non lavorate e rinzaffi in laterizio. Il maestoso campanile è in laterizio con merlature nella parte terminale.
Chiesa della Cona o Madonna delle Vergini
modificaAltra chiesa è la Madonna delle Vergini (eretta nel 1635), dagli abitanti chiamata chiesa della Cona (da icona, ossia intitolata alla Madonna). In stile neoclassico, essa presenta un'unica navata con due piccole cappelle laterali ricavate dalla roccia di tufo. Una di queste rappresentava l'involucro di un'edicola votiva alla Madonna. La Chiesa sorge nel luogo in cui i viandanti in viaggio tra Fanum e Teramo posero una stele con l'immagine della Vergine. Ancora oggi, due targhe commemorative all'esterno della struttura ricordano l'evento. Al lato, è presente un campaniletto in laterizio con apertura a tutto sesto e parte terminale a forma esagonale. È in un discreto stato di conservazione ed è saltuariamente usata per il culto.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[7]
Cultura
modificaBiblioteche
modificaBiblioteca Comunale, Via C. Forcella
Musei
modificaPresepe e Museo Etnografico "Le Genti della Laga"
Istruzione
modifica- Scuola dell'infanzia Via Giorgio Romani
- Istituto comprensivo scolastico "Giovanni XXIII" scuola dell'infanzia - scuola primaria e secondaria di I grado via Cesare Forcella
Eventi
modifica- Il primo sabato e la prima domenica di settembre si tiene la sagra del minestrone alla torricellese.
- In occasione della Solennità del Corpus Domini, si svolge la tradizionale Infiorata, grandi quadri lungo le strade che rappresentano icone religiose con trucioli colorati.
Geografia antropica
modificaQuartieri
modificaIl paese è diviso idealmente in quartieri, ognuno con un toponimo: Torricella oscura, Torricella Scarpone (la zona dove sorgeva il castello), Torricella romana (dove sorge la casa della importante famiglia Romani), Colle Pero (o Colle della Pera come si chiamava un tempo), Case nuove, e la zona centrale che non ha un nome specifico.
Frazioni e località
modificaAbetemozzo, Antanemuccio, Borgonovo, Case di Pompa, Colle Fiorito, Colle Sansonesco, Corvacchiano, Costumi, Faognano, Fornaci, Galliano, Ginepri, Ioanella, Magliano, Morricone, Pastignano, Piano Grande, Poggio Rattieri, Poggio Valle, Prognetto, San Felice, San Pietro ad Azzano, Santa Chiara, Santo Stefano, Scorzone, Tizzano, Valle Piola, Villa Popolo, Villa Riccio, Villa Tofo.
Economia
modificaNotevoli sono l'allevamento bovino, ovino e suino e l'agricoltura che produce cereali, olive, legumi e patate. Numerose anche le aziende nella zona industriale e le piccole realtà imprenditoriali che lavorano la ceramica. Recentemente è stato attivato un centro telematico dell'Amministrazione comunale. Sopravvive, a livello di piccoli nuclei e singole persone, la lavorazione del rame, della maiolica, del legno e della pietra, che un tempo era protagonista dell'artigianato artistico locale.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1º agosto 1985 | 1º luglio 1990 | Mario Di Carlo | Democrazia Cristiana | Sindaco | [1] |
2 luglio 1990 | 18 gennaio 1995 | Vincenzo Antonio Tassoni | Democrazia Cristiana | Sindaco | [1] |
23 aprile 1995 | 13 giugno 2004 | Emidio Emilio Delli Compagni | Lista civica di centro-sinistra Per cambiare (1995-1999)[8] Lista civica di centro-sinistra Per Torricella (1999-2004)[8] |
Sindaco | [1] |
14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Mario Di Carlo | Lista civica di centro-destra Democrazia Solidarietà[9] | Sindaco | [1] |
8 giugno 2009 | in carica | Daniele Palumbi | Lista civica di centro-destra Torricella nel futuro | Sindaco | [1] |
Sport
modificaCalcio
modificaLa principale squadra di calcio del comune è l'ASD Torricella Sicura 1966 che milita nel girone D abruzzese di 1ª Categoria. I colori sociali sono il celeste e il bianco. Come indica il nome, è stata fondata nel 1966.
Note
modifica- ^ a b c d e f Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell'interno, Anagrafe degli amministratori locali e regionali: storia amministrativa dell'ente – Comune di Torricella Sicura (TE), su amministratori.interno.gov.it.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 1º luglio 2024. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ L. Ercole, Dizionario topografico-alfabetico portatile della Provincia di Teramo, Teramo, 1804, p. 123.
- ^ M. Baratta, I terremoti in Abruzzo, fratelli Bocca editori, Torino, 1901
- ^ Statistiche I.Stat, su dati.istat.it, ISTAT. URL consultato il 28 dicembre 2012.
- ^ a b Montorio, lista unica sul velluto, in il Centro, Teramo, 15 giugno 1999, p. 6.
- ^ Torricella e Campli, svolta a destra, in il Centro, Teramo, 16 giugno 2004, p. 42.
Bibliografia
modifica- Scuola Media "Giovanni XXIII", Torricella Sicura. Aspetti geografici, storici, economici, culturali e folkloristici, Torricella Sicura, anno scolastico 1982-1983;
- Gabriele Di Cesare, Torricella Sicura. Lineamenti storici, Camera di Commercio di Teramo e Comune di Torricella Sicura, Litotipografia Eco Editrice (Te), 1989;
- AA.VV., Teramo e la valle del Tordino, Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, Documenti dell'Abruzzo Teramano, voll.7, CARSA Edizioni, Pescara, DAT VII, 2, 2006;
- N. Farina (a cura di ), Edifici sacri nella provincia di Teramo Giubileo 2000, Edigrafital, 2000.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Torricella Sicura
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Torricella Sicura
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.torricellasicura.te.it.
- Torricèlla Sicura, su sapere.it, De Agostini.
- Museo etnografico Borgo Antico di Gino Di Benedetto, su cmgransasso.it.
- Calcio Torricella Sicura [collegamento interrotto], su calciotorricellasicura.com.
- Parrocchia di Torricella Sicura, su parrocchiatorricella.it. URL consultato il 29 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2006).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248789929 |
---|