Via Prenestina
La via Prenestina era una via consolare romana che attraversava il Latium vetus, inizialmente congiungendo Roma a Gabii, da cui l'antico nome di via Gabina, per poi essere prolungata verso Praeneste (Palestrina), da cui il nome attuale[1]. Il percorso è oggi in parte ricalcato dalla moderna strada provinciale 49/a.
Via Prenestina Via Praenestina | |
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Il tracciato dell'antica via Prenestina in viola | |
Localizzazione | |
Stato | Civiltà romana |
Stato attuale | Italia |
Regione | Lazio |
Informazioni generali | |
Tipo | strada romana |
Lunghezza | 25 miglia romane |
Inizio | Roma da porta Esquilina, poi da Porta Labicana |
Fine | Praeneste (Palestrina), ove confluiva nella Via Latina |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Repubblica romana, Impero romano |
Funzione strategica | prosecuzione della via Gabina |
Strabone, Geografia, V. | |
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Storia
modificaItinerario
modificaDentro Roma, il tratto urbano della via Prenestina dal Foro percorreva l'Argiletum e il clivus Suburanus[2] uscendo, insieme alla via Labicana, dalle Mura serviane a porta Esquilina[3] e dalle successive Mura aureliane a porta Maggiore. Si dirigeva quindi verso est contornata di sepolcri e mausolei, passando nei pressi dell'attuale Villa Gordiani e, al IX miglio, sul ponte di Nona[4], prima di arrivare a Gabi[5].
Dopo aver passato attraverso Palestrina, finisce il suo percorso dopo Fiuggi (FR), quasi nel territorio di Torre Cajetani (detta anche via Prenestina Sud).
Siti archeologici
modifica- Porta Maggiore, su piazzale Labicano. Porta nelle Mura aureliane del I secolo (52).
- Sepolcro di Eurisace, su piazzale Labicano. Sepolcro del I secolo a.C. (30 a.C.).
- Basilica sotterranea di Porta Maggiore, su piazzale Labicano. Basilica neopitagorica del I secolo.
- Torrione prenestino, al II miglio di via Prenestina. Mausoleo del I secolo a.C.
- Sepolcro di largo Preneste, al III miglio di via Prenestina. Sepolcro del II secolo.[6] 41.892183°N 12.54157°E
- Villa Gordiani, al III miglio di via Prenestina. Sepolcro del II secolo.
- Necropoli, al V miglio di via Prenestina. Necropoli databile tra il I a.C. e gli inizi del II secolo d.C. affiancata ai basolati della antica via Prenestina.[7] 41.893872°N 12.590738°E
- Ponte di Nona, al IX miglio di via Prenestina. Ponte del II secolo a.C. 41.891486°N 12.658883°E
- Necropoli di Osteria dell'Osa, al XII miglio di via Prenestina. Necropoli protostorica usata dal IX al VI secolo a.C. 41.894226°N 12.700334°E
- Gabii, al XIV miglio di via Prenestina. Antica città del Latium vetus.
Note
modifica- ^ Strabone, Geografia, V, 3,10.
- ^ CLIVUS SUBURANUS, su romanoimpero.com. URL consultato il 29 novembre 2022.
- ^ Strabone, Geografia, V, 3,9.
- ^ PONTE DI NONA, su romanoimpero.com. URL consultato il 29 novembre 2022.
- ^ Area Archeologica di Gabii - Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, su www.soprintendenzaspecialeroma.it. URL consultato il 29 novembre 2022.
- ^ Sepolcro di largo Preneste.
- ^ Necropoli prenestina.
Bibliografia
modifica- Strabone, Geografia.
- Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Eccezionale scoperta nel suburbio romano. 22 mausolei abbracciano la Prenestina antica. (PDF), Roma, 23 maggio 2014. URL consultato il 19 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su via Prenestina
Collegamenti esterni
modifica- La via Prenestina, su Tesori intorno a Roma (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2014).
- Via Prenestina, su Romano Impero.
- Giuseppe Lugli, Via Prenestina, su Enciclopedia Italiana (1935) - Treccani.it.
- La via Prenestina, su Iter Conficere.
- Le vie Consolari, su Archeo Roma.
- Sepolcro di largo Preneste, su Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316405330 |
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