Zinaida Vengerova

critica letteraria e traduttrice russa

Zinaida Vengerova (in russo Зинаида Венгерова?; Suomenlinna, 19 aprile 1867[1]New York, 29 giugno 1941[1]) è stata una critica letteraria e traduttrice russa. Frequentò l'università in Russia, Francia e Inghilterra[2], venne soprannominata "ambasciatrice letteraria tra Oriente e Occidente"[3]. Le sue opere sul simbolismo francese influenzarono fortemente la prima generazione di simbolisti russi[4].

Illustrazione di Zinaida Vengerova dal Dizionario Enciclopedico Brockhaus ed Efron (1890-1907 ca.)

Biografia

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Nacque il 19 aprile 1867 a Suomenlinna (Sveaborg)[5] da Chonon Vengerov, banchiere[5] e Pauline Wengeroff, famosa scrittrice. Ebbe quattro sorelle e due fratelli, tra cui il critico letterario e biografo Semën Afanas'evič Vengerov[5] e la pianista Isabelle Vengerova[6]. Crebbe a San Pietroburgo e terminò il ginnasio a Minsk nel 1881[5]. Successivamente studiò letteratura a Vienna, e concluse i Corsi Bestuzhev (scuole superiori femminili) a San Pietroburgo, dal 1884 al 1887[5].

Trasferitasi a Parigi, seguì lezioni di letteratura alla Sorbona[7], dove conobbe e intraprese una lunga amicizia con Olga Petit, prima donna francese a diventare avvocato[7].

Nel 1925 sposò il poeta Nikolaj Maksimovič Minskij[8]. Emigrò a Berlino, Parigi e Londra, dove visse con la sorella Isabelle[8]. Dopo la morte del marito, avvenuta nel 1937, si trasferì a New York[3], dove morì nel 1941[1].

Carriera

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Pubblicò i suoi primi articoli sulle riviste Vestnik Evropy. Il primo, datato 1891, fu dedicato al poeta John Keats. Seguirono, negli anni successivi, altri articoli sugli scrittori dell'Europa occidentale e per quindici anni curò alcune rubriche relative alla letteratura straniera[2]. Scrisse anche per le riviste Severnyj vestnik e Voskhod, oltre a diversi articoli sul Dizionario Enciclopedico Brockhaus ed Efron.

Nel periodo in cui visse a Londra, lavorò al British Museum[5] e dal 1908 al 1912 si specializzò nella critica della letteratura russa[3]. Nel 1917 tradusse il romanzo The Pale Horse di Boris Savinkov e la sua traduzione venne pubblicata a Londra e a Dublino. Vengerova è nota per le sue critiche al conservatorismo, come dimostrato dal suo approccio alla critica letteraria russa in mezzo ai nuovi movimenti letterari[7].

Oltre a numerose traduzioni su parecchie riviste e editoriali dell'epoca, scrisse anche diversi saggi su noti personaggi letterari come Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, Henrik Ibsen, Arthur Schnitzler[9], H. G. Wells, Ezra Pound e Gerhart Hauptmann[2]. Queste opere vennero catalogate in due volumi dal titolo Литературные характеристики (Caratteristiche letterarie) dall'Università statale di San Pietroburgo[10] nel 1897 e nel 1904.

Vengerova e suo marito furono molto attivi nei movimenti decadentista e simbolista russi, che celebravano il culto della bellezza e del godimento[7][11]. Fu pioniera del decadimento inteso come "nuova arte"[12] e studiò a fondo il simbolismo francese, realizzando l'opera Symbolist Poets in France nel 1892.

Opere principali

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  • Symbolist Poets in France (1892)
  • Literary Characteristics (1897-1910)
  • English Writers of the 19th Century (1913)
  • English Futurists (Angliiskie Futuristy) (1915)
  • Sobranīe sochinenīĭ
  1. ^ a b c (RU) ВЕНГЕ́РОВА, Зинаида Афанасьевна, su feb-web.ru. URL consultato il 14 agosto 2024.
  2. ^ a b c (EN) Vengerova, Zinaida (1867-1941), su encyclopedia.com. URL consultato il 14 agosto 2024.
  3. ^ a b c (EN) Mark Gamsa, The Chinese translation of Russian literature, Boston, Brill, 2008, pp. 63-64, ISBN 978-90-04-16844-2.
  4. ^ (EN) Rebecca Beasley, Russomania: Russian culture and the creation of British modernism, 1881-1922, Oxford, Oxford University Press, 2020, p. 344, ISBN 978-0-19-880212-9.
  5. ^ a b c d e f (EN) Christine D. Tomei, Russian Women Writers, I-II, New York, Taylor & Francis, 1999, pp. 885-887, ISBN 0-8153-1797-2. URL consultato il 14 agosto 2024.
  6. ^ (EN) Robert D. Schick, The Vengerova System of Piano Playing, Pennsylvania State University Press, 1982, pp. 1-2, ISBN 0-271-00313-8.
  7. ^ a b c d (EN) Rozina Neginsky, Zinaida Vengerova: In Search of Beauty, Peter Lang, 2005, pp. 39, 79, 183, ISBN 978-3-631-53295-9.
  8. ^ a b (EN) Dear Dorothy: Letters From Nicolas Slonimsky To Dorothy Adlow, Rochester, University Rochester Press, 2012, p. 7, ISBN 978-1-58046-395-9.
  9. ^ (DE) Konstantin Asadovski e Martin Anton Müller, Die Korrespondenz von Arthur Schnitzler mit Isabella und Zinaida Vengerova, in Hofmannsthal-Jahrbuch zur europäischen Moderne, Hugo von Hofmannsthal-Gesellschaft, 2022, pp. 7-94, DOI:10.5771/9783968219257-7.
  10. ^ (RU) Литературные характеристики, su prlib.ru. URL consultato il 14 agosto 2024.
  11. ^ (EN) Rosina Neginsky, Symbolism Its Origins and Its Consequences, Newcastle upon Tyne, Cambridge Scholars Publishing, 2010, p. 11, ISBN 978-1-4438-2392-0.
  12. ^ (EN) Irina Shevelenko, Reframing Russian Modernism, Madison, University of Wisconsin Press, 2018, p. 27, ISBN 978-0-299-32040-9.

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