Nicolae Ceaușescu: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 70:
==Citazioni su Nicolae Ceaușescu==
*Alle 14,50 del giorno di Natale, in una caserma a neppure cento chilometri da Bucarest, sono sbrigativamente fucilati Nicolae ed Elena Ceausescu e con loro si spegne il comunismo paranoico, alla cui testa non c'era più da tempo il partito ma la famiglia: la famiglia dei coniugi Ceausescu. La quale, come se cercasse il riscatto di una lunga sinistra megalomania, ha un sussulto di dignità davanti alla morte. ([[Bernardo Valli]])▼
*Ceausescu appariva come l'estremo baluardo di un comunismo irriformabile, ancorato a un dittatore, il cui carattere assumeva sempre più aspetti psichiatrici. E il Paese era sull'orlo di un'esplosione. ([[Bernardo Valli]])▼
*Del presidente rumeno vorrei lodare il patriottismo intransigente e l'ostinata volontà d'indipendenza. Una vera amicizia mi legava a lui. ([[Mohammad Reza Pahlavi]])
*Mio fratello! Sei il mio fratello per il resto della mia vita! ([[Mu'ammar Gheddafi]])
Line 95 ⟶ 93:
*Noi ci siamo abbandonati alla nostra opulenza, alle nostre piccole cose, mentre il tiranno di Bucarest faceva della Romania un enorme campo di prigionia.
*Un tribunale internazionale dovrebbe intervenire per cacciare il mostro di Bucarest che ancora resiste ai cambiamenti politici che hanno sconvolto l'Europa dell'Est in questi ultimi mesi e settimane. Il regno del re Ubu romeno era terribile prima, è ancor più tremendo ora e non capisco come il mondo intero possa tollerare che si schiacci la libertà coi carri armati e con le baionette.
===[[Bernardo Valli]]===
▲*Alle 14,50 del giorno di Natale, in una caserma a neppure cento chilometri da Bucarest, sono sbrigativamente fucilati Nicolae ed Elena Ceausescu e con loro si spegne il comunismo paranoico, alla cui testa non c'era più da tempo il partito ma la famiglia: la famiglia dei coniugi Ceausescu. La quale, come se cercasse il riscatto di una lunga sinistra megalomania, ha un sussulto di dignità davanti alla morte.
▲*Ceausescu appariva come l'estremo baluardo di un comunismo irriformabile, ancorato a un dittatore, il cui carattere assumeva sempre più aspetti psichiatrici. E il Paese era sull'orlo di un'esplosione.
*Ceausescu esaltava l'identità latina dei rumeni per distinguerli dagli slavi, immaginando stravaganti parentele con gli imperatori romani. Lo sciovinismo veniva sollecitato con accuse contro le minoranze etniche.
==Note==
| |||