Crioterapia: differenze tra le versioni

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Crioterapia Sistemica e gli effetti della Crioterapia nei traumi e nelle malattie osteo-articolari , e nelle malattie immunitarie.
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Da sempre è convinzione comune che l'applicazione di calore nella o nelle parti dolenti del corpo umano , con i mezzi calorici più diversi, acqua calda, fanghi, infrarossi, ultrasuoni, tecar, ecc.. ecc..l , può accelerare Il Processo di Guarigione mediante una non sempre nota azione di aumento della circolazione locale: Come Pure sono noti i successi dell' Abate Kneipp (1821 - 1987) che curava i suoi malati con docce fredde. La questione se il caldo è preferibbile al freddo è tutt'ora aperta, ma proviamo a seguire il seguente ragionamento. Partiamo da una contusione, o distorsione, o strappo muscolare o da tutte quelle condizioni dei traumi osteo-articolari: si nota a livello cellulare la effusione di sangue negli spazi interstiziali,.: ematoma, disorganizzazione e lesione dei tessuti profondi che ha gli stessi caratteri di una profonda ferita sulla pelle.La diffusione dell' ematoma provoca il passaggio in circolo dei mediatori chimici del dolore e dell' edema (acido lattico, istamina, bradichine, catecolamine, chinine ecc.. ecc..), che inducono il dolore, provocano la limitazione della funzione, potenziano l'edema, e l'arrossamento con calore della parte interessata. Un riscaldamento della parte lesa crea una ulteriore vaso- dilatazione ed un aumento dei liquidi interstiziali con effetto di peggiorare la condizione locale : l'applicazione di freddo invece blocca l'emoragia riduce la produzione di mediatori chimici dell' edema e del dolore e naturalmente ottiene un notevole vantaggio. Negli anni 80 un medico japponese "Dr. Toshima Yamauchi" ha iniziato le ricerche sul trattamento mediante vapore di azoto a -180° sotto zero. su pazienti affetti dalla devastante "artrite reumatoide" (A.R.):.ottenendo incredibili miglioramenti , fino alla cessazione degli effetti della malattia reumatoide. {{disclaimer|medico}}
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== Effetti ==
== Effetti ==
Gli effetti principali, sull'area trattata, sono una vasocostrizione iniziale a cui segue una successiva vasodilatazione riflessa seguente a i primi 20-30 minuti di applicazione.<br />
Gli effetti principali, sull'area trattata, sono una [[vasocostrizione]] iniziale a cui segue una successiva [[vasodilatazione]] riflessa seguente ai primi 20-30 minuti di applicazione.
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La vasocostrizione è determinata dalla stimolazione di fibre simpatiche adrenergiche, che scatenano il rilascio di norepinefrina a livello della muscolatura liscia dei vasi sanguigni, inducendo una vasocostrizione.
La vasodilatazione che segue è dovuta a un meccanismo protettivo messo in atto dal corpo, al fine di evitare un eccessivo raffreddamento dell'organismo.
La vasodilatazione che segue è dovuta a un meccanismo protettivo messo in atto dal corpo, al fine di evitare un eccessivo riscaldamento dell'organismo.
Effetti principali: azione antiedemigena, innalzamento della soglia del dolore.
Effetti principali: azione antiedemigena, innalzamento della soglia del dolore.


== Utilizzo ==
== Utilizzo ==
Viene comunemente utilizzata a livello cutaneo per il trattamento di [[fibroma|fibromi]] e [[verruca|verruche]].
Viene comunemente utilizzata a livello cutaneo per il trattamento di [[fibroma|fibromi]], [[verruca|verruche]] e [[cheloide|cheloidi]].

== Note ==
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== Voci correlate ==
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*[[Crioterapia sistemica]]
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*[[Crionica]]
*[[Crionica]]
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Versione attuale delle 13:59, 29 mag 2022

Crioterapia
Terapia
Classificazione e risorse esterne
MeSHD017679
eMedicine1125851

La crioterapia, conosciuta anche come terapia fredda, è un particolare tipo di terapia che fa uso del ghiaccio; il trasferimento tra quest'ultimo e il corpo avviene per mezzo di un meccanismo di conduzione e porta a un abbassamento generale della temperatura corporea.[1] Nonostante la crioterapia sia ampiamente utilizzata, vi sono poche prove sulla effettiva efficacia condotti da studi controllati. I suoi effetti collaterali a lungo termine, attualmente non sono stati studiati.[2][3]

Gli effetti principali, sull'area trattata, sono una vasocostrizione iniziale a cui segue una successiva vasodilatazione riflessa seguente ai primi 20-30 minuti di applicazione. La vasocostrizione è determinata dalla stimolazione di fibre simpatiche adrenergiche, che scatenano il rilascio di norepinefrina a livello della muscolatura liscia dei vasi sanguigni, inducendo una vasocostrizione. La vasodilatazione che segue è dovuta a un meccanismo protettivo messo in atto dal corpo, al fine di evitare un eccessivo riscaldamento dell'organismo. Effetti principali: azione antiedemigena, innalzamento della soglia del dolore.

Viene comunemente utilizzata a livello cutaneo per il trattamento di fibromi, verruche e cheloidi.

  1. ^ Cryotherapy: Overview, Mechanism of Action, Treatment Modalities Using Cryotherapy, 9 novembre 2019. URL consultato il 15 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Whole Body Cryotherapy, su sciencebasedmedicine.org. URL consultato il 15 luglio 2020.
  3. ^ (EN) Cryosurgery in Cancer Treatment - National Cancer Institute, su cancer.gov, 9 settembre 2005. URL consultato il 15 luglio 2020.

Voci correlate

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