Geox-TMC: differenze tra le versioni
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La '''Geox-TMC''' |
La '''Geox-TMC''', nota in precedenza come '''Saunier Duval''', '''Scott''', '''Fuji-Servetto''' e '''Footon-Servetto''', era una [[squadra ciclistica|squadra]] maschile [[Spagna|spagnola]] di [[ciclismo su strada]], attiva nel professionismo dal 2004 al 2011. |
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Diretta da [[Mauro Gianetti]], la squadra ottenne i principali risultati con [[Leonardo Piepoli]], [[Gilberto Simoni]] e [[Riccardo Riccò]], tutti vincitori di tappe al [[Giro d'Italia]] nel triennio 2006-2008. Fu anche implicata in alcuni casi di doping: [[Iban Mayo]] al [[Tour de France 2007]],<ref>{{cita news|url=http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=12318|titolo=Iban Mayo positivo all'Epo. La Saunier Duval lo sospende|accesso=1º gennaio 2011|giorno=30|mese=luglio|anno=2007}}</ref> Piepoli e Riccò al [[Tour de France 2008]],<ref name=sbaglio>{{cita web|url=https://www.tuttobiciweb.it/article/18806|titolo=Mauro Gianetti. «Che sbaglio: volevo Leonardo come dirigente»|accesso=1 novembre 2019}}</ref> e [[Juan José Cobo]] vincitore alla [[Vuelta a España 2011]] ma privato del titolo ben otto anni dopo, nel 2019.<ref name="squalifica">{{cita web|url=https://www.uci.org/inside-uci/press-releases/suspension-of-juan-jos--cobo-acebo-confirmed|lingua=en|titolo=Suspension of Juan José Cobo Acebo confirmed|data=18 luglio 2019|accesso=19 luglio 2019}}</ref> |
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Lo sponsor principale era [[Geox]], un'[[azienda (diritto)|azienda]] che produce [[Scarpa|scarpe]], mentre il co-sponsor era TMC Transformers, produttore di [[trasformatore|trasformatori elettrici]]. Dal 2009 al 2011 la squadra ha usato [[biciclette]] marchiate [[Fuji (azienda)|Fuji]]; in precedenza ha sempre utilizzato velocipedi [[Scott (azienda)|Scott]]. |
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== Storia == |
== Storia == |
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=== 2004-2005: le prime stagioni e l'ingresso nel ProTour === |
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=== Saunier Duval (2004-2008) === |
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La Saunier Duval-Prodir nacque nel |
La Saunier Duval-Prodir nacque nel 2004 sotto la direzione degli ex professionisti [[Mauro Gianetti]], [[Joxean Fernández]] e [[Vittorio Algeri]], assistiti dal fratello di Vittorio, [[Pietro Algeri|Pietro]].<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/ottobre/24/Perdiguero_Loddo_nella_Saunier_Gianetti_ga_0_0310241232.shtml|titolo=Perdiguero e Loddo nella Saunier di Gianetti|accesso=4 novembre 2019}}</ref> Gianetti, Fernández e Vittorio Algeri l'anno precedente erano stati i direttori della [[Vini Caldirola-Saunier Duval|Vini Caldirola]], già co-sponsorizzata dal produttore di caldaie [[Saunier Duval]]. L'effettivo si componeva di 21 corridori, essenzialmente giovani spagnoli, ma anche corridori più esperti come lo svizzero [[Fabian Jeker]] e lo [[Scalatore (ciclismo)|scalatore]] italiano [[Leonardo Piepoli]]. |
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Nella prima stagione di attività la Saunier Duval-Prodir ottenne importanti vittorie, soprattutto in [[corse a tappe]] come la [[Volta a Catalunya]] ([[Miguel Ángel Martín Perdiguero]]) e la [[Setmana Catalana]] ([[Joaquim Rodríguez]]). Jeker vinse una tappa al [[Tour de Romandie]] e si piazzò secondo nella classifica generale, come anche al [[Tour de Suisse 2004|Tour de Suisse]]. Martín Perdiguero si impose anche nella [[Clásica San Sebastián]], |
Nella prima stagione di attività la Saunier Duval-Prodir ottenne importanti vittorie, soprattutto in [[corse a tappe]] come la [[Volta Ciclista a Catalunya 2004|Volta Ciclista a Catalunya]] ([[Miguel Ángel Martín Perdiguero]]) e la [[Setmana Catalana]] ([[Joaquim Rodríguez]]). Jeker vinse una tappa al [[Tour de Romandie 2004|Tour de Romandie]] e si piazzò secondo nella classifica generale, come anche al [[Tour de Suisse 2004|Tour de Suisse]]. Martín Perdiguero si impose anche nella [[Clásica San Sebastián 2004|Clásica San Sebastián]], prova di [[Coppa del mondo di ciclismo su strada 2004|Coppa del mondo]], e alla prima partecipazione della squadra a un [[Grande Giro]], la [[Vuelta a España 2004]], Piepoli e Zaballa vinsero ciascuno una tappa. |
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Ammessa nel nuovo circuito [[UCI ProTour|ProTour]] nel [[UCI ProTour 2005|2005]],<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2004/dicembre/02/Via_libera_alla_rivoluzione_Pro_ga_10_0412028853.shtml|titolo=Via libera alla rivoluzione Pro Tour|accesso=4 novembre 2019}}</ref> la squadra ampliò il proprio organico. La partenza di Martín Perdiguero fu compensata dagli arrivi dello sprinter [[Ángel Edo]], dello scalatore [[Juan Manuel Gárate]], del giovane spagnolo [[José Ángel Gómez Marchante]] e degli esperti [[Íñigo Cuesta]] e [[Andrea Tafi]], che in quella stagione corse la sua ultima gara, la [[Parigi-Roubaix 2005|Parigi-Roubaix]].<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2005/aprile/10/Gladiatore_nell_arena_per_addio_ga_10_0504102616.shtml|titolo=Il Gladiatore nell'arena per l'addio|accesso=4 novembre 2019}}</ref> Le vittorie nelle corse a tappe furono più rare della stagione precedente: Gárate terminò quinto alla [[Vuelta a España 2005|Vuelta a España]], mentre Zaballa terzo alla [[Parigi-Nizza 2005|Parigi-Nizza]] e vincitore, succedendo a Martín Perdiguero, nella [[Clásica San Sebastián 2005|Clásica San Sebastián]]. Juan Manuel Gárate e [[Marco Pinotti]], infine, vinsero il proprio campionato nazionale, in linea e a cronometro rispettivamente. |
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=== 2006-2008: le vittorie e i casi doping === |
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[[File:David Millar2.jpg|thumb|upright=0.8|David Millar in azione nel 2007]] |
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Nel 2006 quasi la metà della squadra venne rinnovata, con gli addii di Rodríguez, Gárate, Zaballa e [[Chris Horner]], gli arrivi tra gli altri del due volte vincitore del Giro [[Gilberto Simoni]] dalla [[Lampre-Caffita]], di [[Luciano Pagliarini]] dalla [[Liquigas-Bianchi]], di [[Koldo Gil]] dalla [[Liberty Seguros-Würth|Liberty Seguros]] e di [[David Millar]] di rientro dalla squalifica, e il passaggio al professionismo del promettente [[Riccardo Riccò]].<ref>{{cita web|url=https://cyclebase.nl/?lang=en&page=ploeg&id=2956&sex=m&yr=2006|titolo=SAUNIER DUVAL - PRODIR|accesso=1 novembre 2019|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref> I nuovi acquisti realizzarono buone performance: Simoni concluse terzo al [[Giro d'Italia 2006|Giro d'Italia]], Gil s'impose nell'[[Euskal Bizikleta 2006|Euskal Bizikleta]] e Millar vinse la cronometro di [[Cuenca]] alla [[Vuelta a España 2006|Vuelta a España]]. Al Giro d'Italia, inoltre, Piepoli vinse due tappe, sui traguardi alpini di [[La Thuile (Italia)|La Thuile]] e [[Passo Furcia]]. |
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⚫ | Nella stagione seguente altri importanti successi arrivarono ancora al [[Giro d'Italia 2007|Giro d'Italia]]: Simoni, Riccò, Piepoli e il nuovo arrivato [[Iban Mayo]] si aggiudicarono una frazione ciascuno; nella generale Simoni e Riccò chiusero quarto e sesto rispettivamente. David Millar realizzò poi una doppietta ai [[Campionati britannici di ciclismo su strada|campionati britannici]] (fece sue sia la prova in linea che quella a cronometro), mentre Piepoli vinse una tappa alla [[Vuelta a España 2007|Vuelta a España]]. Sorsero in quella stagione anche problemi di doping: in un controllo svolto durante il [[Tour de France 2007|Tour de France]] (i risultati del test uscirono a ''Grande Boucle'' ormai conclusa) Iban Mayo risultò positivo all'[[Eritropoietina|EPO]], venendo sospeso dal suo team.<ref>{{cita news|url=http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=12318|titolo=Iban Mayo positivo all'Epo. La Saunier Duval lo sospende|accesso=1º gennaio 2011|giorno=30|mese=07|anno=2007|pubblicazione=www.tuttobiciweb.it}}</ref> Le controanalisi svolte su un altro campione non riscontrarono positività, portando la Federciclismo spagnola a non prendere provvedimenti nei confronti del ciclista.<ref>{{cita news|url=http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=14598|titolo=Spagna contro Uci: non riapriremo il caso Mayo|accesso=1º gennaio 2011|giorno=07|mese=01|anno=2008|pubblicazione=www.tuttobiciweb.it}}</ref> Questa "non decisione", unita ad un'ulteriore positività riscontrata nelle controanalisi di dicembre, spinse l'[[Unione Ciclistica Internazionale]] a rivolgersi al [[Tribunale Arbitrale dello Sport]] di [[Losanna]], che nell'agosto 2008 risolse l'''impasse'' squalificando Mayo per due anni.<ref>{{cita news|url=http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=17960|titolo=Il Tas conferma la squalifica a Mayo. Gianetti: una liberazione|accesso=1º gennaio 2011|giorno=12|mese=08|anno=2008|pubblicazione=www.tuttobiciweb.it}}</ref> |
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⚫ | Per il |
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⚫ | Per il 2008 il team prese il nome Saunier Duval-Scott. [[Riccardo Riccò]] fu grande protagonista al [[Giro d'Italia 2008|Giro d'Italia]]: fece sue due frazioni e la [[classifica giovani (Giro d'Italia)|classifica giovani]], e si piazzò secondo nella generale, a 1'57" dal vincitore, lo spagnolo [[Alberto Contador]]. Al seguente [[Tour de France 2008|Tour de France]] la squadra fu ancora in evidenza nei primi dieci giorni di gara, con due successi di tappa di Riccò e uno di Piepoli. Il 17 luglio, però, altri problemi di doping colpirono il team: prima dell'inizio della dodicesima tappa di quella ''Grande Boucle'' uscì la notizia della positività al [[CERA]] proprio di Riccardo Riccò, in quel momento nono in classifica e in [[maglia a pois]].<ref name=riccopositivo>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/sport/tour-2008/ricco-epo/ricco-epo.html|titolo=Tour, Riccò trovato positivo all'Epo Il corridore fermato dai gendarmi|accesso=1 novembre 2019}}</ref> Immediata conseguenza fu il ritiro in blocco della squadra dalla gara, e il licenziamento di Riccò e di Piepoli, quest'ultimo per "violazione del codice etico".<ref name=riccopositivo/><ref>{{Cita news|lingua=fr|autore=|url=https://www.lequipe.fr/Cyclisme/breves2008/20080717_122653_ricco-positif_Dev.html|titolo=Ricco positif!|pubblicazione=L'Équipe|giorno=17|mese=07|anno=2008|accesso=2 dicembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090628002941/http://www.lequipe.fr/Cyclisme/breves2008/20080717_122653_ricco-positif_Dev.html|dataarchivio=28 giugno 2009}}</ref><ref name=licenzia>{{cita web|url=https://www.corriere.it/sport/08_luglio_18/ricco_piepoli_saunier_duval_a11048ce-54c7-11dd-92de-00144f02aabc.shtml?refresh_ce-cp|titolo=Doping, la Saunier Duval licenzia Riccò e Piepoli|accesso=1 novembre 2019}}</ref> Il 23 luglio, solo sei giorni dopo, la Saunier Duval annunciò il ritiro della sponsorizzazione.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/luglio/24/Saunier_Duval_annuncia_ritiro_ga_10_080724074.shtml|titolo=La Saunier Duval annuncia il ritiro|accesso=4 novembre 2019}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=fr|autore=|url=https://www.lequipe.fr/Cyclisme/breves2008/20080723_142550_saunier-duval-arrete-le-sponsoring_Dev.html|titolo=Saunier-Duval arrête le sponsoring|pubblicazione=L'Équipe|giorno=23|mese=07|anno=2008|accesso=2 dicembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081204031646/http://www.lequipe.fr/Cyclisme/breves2008/20080723_142550_saunier-duval-arrete-le-sponsoring_Dev.html|dataarchivio=4 dicembre 2008}}</ref> [[Scott (azienda)|Scott]] mantenne invece i finanziamenti,<ref>{{Cita news|lingua=fr|autore=|url=https://www.lequipe.fr/Cyclisme/breves2008/20080723_214810_saunier-duval-va-changer-de-nom_Dev.html|titolo=Saunier Duval va changer de nom|pubblicazione=L'Équipe|giorno=23|mese=07|anno=2008|accesso=2 dicembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.today/20120605042702/http://www.lequipe.fr/Cyclisme/breves2008/20080723_214810_saunier-duval-va-changer-de-nom_Dev.html|dataarchivio=5 giugno 2012}}</ref> e la squadra proseguì l'attività come Scott-American Beef partecipando alla [[Clásica San Sebastián 2008|Clásica San Sebastián]] e al [[Deutschland Tour 2008|Deutschland Tour]], dove vinse la classifica a squadre. Non poté invece partecipare alla [[Vuelta a España 2008|Vuelta a España]], a causa dei problemi di doping. In ottobre venne confermata la positività al CERA anche di Piepoli, riscontrata durante il precedente Tour de France; i risultati di Piepoli e Riccò nella corsa francese furono revocati.<ref name=sbaglio/><ref name=licenzia/><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/sport/ciclismo-doping/due-anni-piepoli/due-anni-piepoli.html|titolo=Piepoli, due anni per doping "Ho calpestato la mia dignità"|accesso=1 novembre 2019}}</ref> |
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Nel [[2009]] giunsero nuovi sponsor, e la squadra divenne Fuji-Servetto, poi nel [[2010]] Footon-Servetto. Gli sponsor sono [[italia]]ni: quello principale, [[Footon]], è un'azienda che produce [[Scarpa#Parti|solette]] per scarpe, mentre il co-sponsor Servetto è un'azienda che produce accessori interni per armadi. Nel 2011 fu un'altra azienda italiana, la [[Geox]], a rilevare la struttura societaria,<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=4734|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Redazione Spaziociclismo|titolo=Geox, nasce un nuovo team|giorno=30|mese=7|anno=2010|accesso=24-12-2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=4776|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Redazione Spaziociclismo|titolo=Geox, c'è l'accordo e si punta Kreuziger|giorno=1|mese=8|anno=2010|accesso=24-12-2010}}</ref> affidando la gestione della squadra ancora a Mauro Gianetti<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=5033|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Redazione Spaziociclismo|titolo=Geox, ufficializzato l'accordo con Giannetti|giorno=11|mese=8|anno=2010|accesso=24-12-2010}}</ref>, già manager della vecchia formazione. Il primo ingaggio di rilievo del nuovo team è quello dello spagnolo [[Carlos Sastre]],<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=5130|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Tanino Lugarà|titolo=Team Geox, ingaggiato Sastre|giorno=16|mese=8|anno=2010|accesso=24-12-2010}}</ref> seguito dopo pochi giorni da quello di [[Denis Men'šov]].<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=5225|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Mattia De Pasquale|titolo=CicloMercato, la Geox a monopolizzare il mercato|giorno=19|mese=8|anno=2010|accesso=1 gennaio 2011}}</ref> |
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⚫ | Con il russo arrivano anche due suoi gregari, |
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Nel 2009 giunsero nuovi sponsor, il telaista statunitense [[Fuji (azienda)|Fuji]] e alcune aziende italiane, tra cui Servetto, produttore di accessori per armadi, e TMC, produttore di trasformatori.<ref>{{cita web|url=https://www.tuttobiciweb.it/article/19447|titolo=Gianetti annuncia la nascita della Fuji-Servetto|accesso=1 novembre 2019}}</ref> La squadra assunse la denominazione Fuji-Servetto, mantenendo la licenza ProTour e integrando in rosa alcuni elementi come [[Daniele Nardello]], [[Davide Viganò]] e l'ex biker [[Fredrik Kessiakoff]].<ref>{{cita web|url=https://cyclebase.nl/?lang=en&page=ploeg&yr=2009&sex=m&id=2956|titolo=FUJI - SERVETTO|accesso=1 novembre 2019|lingua=en}}</ref> In stagione la squadra vinse una tappa al [[Tour de Romandie 2009|Tour de Romandie]] con [[Ricardo Serrano]] e partecipò al [[Giro d'Italia 2009|Giro d'Italia]]; venne poi esclusa dall'elenco delle squadre invitate al [[Tour de France 2009|Tour de France]], mentre fu riammessa in extremis alla [[Vuelta a España 2009|Vuelta a España]] dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna.<ref>{{cita web|url=https://www.cyclingnews.com/news/tour-de-france-announces-20-teams-fuji-out/|titolo=Tour de France announces 20 teams – Fuji out|accesso=1 novembre 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rai.it/dl/raisport/Articoli/ContentItem-2f581896-8d97-4859-9b9c-6570c211291f.html?refresh_ce|titolo=Vuelta: ammessa la Fuji-Servetto|accesso=1 novembre 2019}}</ref> Proprio alla Vuelta [[Juan José Cobo]] diede al team il successo nella tappa di [[Real Sitio de San Ildefonso|La Granja]]. |
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⚫ | |giorno=23|mese=11|anno=2010|accesso=3 |
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Nel 2010 la squadra mantenne la licenza ProTour e assunse la denominazione di Footon-Servetto, dal nuovo sponsor, il produttore di solette per scarpe Footon. La rosa venne quasi completamente rinnovata, con solo quattro conferme e gli arrivi dell'esperto [[Aitor Pérez]] e di alcuni giovani tra cui [[Manuel Cardoso (ciclista)|Manuel Cardoso]], [[Rafael Valls]], [[Fabio Felline]] e [[Matthias Brändle]].<ref>{{cita web|url=https://cyclebase.nl/?lang=en&page=ploeg&yr=2010&sex=m&id=2956|titolo=FOOTON - SERVETTO|accesso=1 novembre 2019|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref> Proprio Cardoso diede alla squadra l'unico successo in una gara del [[Calendario mondiale UCI 2010|calendario mondiale]], vincendo una tappa del [[Tour Down Under 2010|Tour Down Under]], mentre Felline fece suo il [[Circuit de Lorraine]]; la squadra partecipò comunque ai tre grandi giri. |
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⚫ | In ottobre viene annunciata la creazione di un team satellite, [[Fuji Test Team]], e una formazione femminile, la [[Diadora-Pasta Zara]],<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=6798|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Luca Pellegrini|titolo=Team Geox, la squadra si divide in tre|giorno=26|mese=10|anno=2010|accesso=24 |
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=== 2011: l'arrivo di Geox e la chiusura === |
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⚫ | Nonostante |
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[[File:Denis Menchov-IMG 1943.jpg|thumb|Denis Men'šov al [[Tour de Romandie 2011]]]] |
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⚫ | Nel 2011 è un'altra azienda italiana, [[Geox]], a rilevare la struttura societaria,<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=4734|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Redazione Spaziociclismo|titolo=Geox, nasce un nuovo team|giorno=30|mese=7|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=4776|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Redazione Spaziociclismo|titolo=Geox, c'è l'accordo e si punta Kreuziger|giorno=1|mese=8|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref> affiancata dal co-sponsor TMC Transformers.<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=6160|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Redazione Spaziociclismo|titolo=Nasce la Geox-TMC Transformers|giorno=29|mese=9|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref> La gestione della squadra è affidata ancora a Mauro Gianetti. Il primo ingaggio di rilievo del nuovo team è quello dello spagnolo [[Carlos Sastre]],<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=5130|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Tanino Lugarà|titolo=Team Geox, ingaggiato Sastre|giorno=16|mese=8|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref> seguito dopo pochi giorni da quello di [[Denis Men'šov]].<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=5225|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Mattia De Pasquale|titolo=CicloMercato, la Geox a monopolizzare il mercato|giorno=19|mese=8|anno=2010|accesso=1º gennaio 2011}}</ref> Con il russo arrivano anche due suoi gregari, [[Dmitrij Kozončuk]] e [[Mauricio Ardila]], insieme a [[Daniele Colli]] e [[David Blanco]];<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=5212|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Luca Capuano|titolo=Geox, con Menchov anche Ardila e Kozontchuk|giorno=20|mese=8|anno=2010|accesso=1º gennaio 2011}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=5777|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Redazione Spaziociclismo|titolo=Geox, arrivano anche Ardila, Blanco e Kozontchuk|giorno=13|mese=9|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref> ai due leader si affianca peraltro [[Marko Kump]], vincitore del [[Giro delle Fiandre Under-23]] 2010.<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=5259|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Tanino Lugarà|titolo=Team Geox, arriva Kump|giorno=22|mese=8|anno=2010|accesso=1º gennaio 2011}}</ref> Con le conferme dall'organico della Footon di Valls, [[Arkaitz Durán]], [[Noé Gianetti]], Felline, [[Marco Corti]] e Brändle e gli ingaggi di [[Fabio Duarte]], [[Matteo Pelucchi]], Marko Kump, [[Marcel Wyss]], la Geox si dà una chiara impronta giovanile.<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=5632|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Redazione Spaziociclismo|titolo=Geox, tra presente e futuro|giorno=8|mese=9|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref> Seguono diversi altri ingaggi, [[David de la Fuente]] e [[Giampaolo Cheula]],<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=6291|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Redazione Spaziociclismo|titolo=Geox-TMC, De La Fuente e Cheula nuovi rinforzi|giorno=4|mese=10|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref> il neo-pro [[Tomas Alberio]],<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=6700|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Luca Pellegrini|titolo=Team Geox, ecco Alberio promettente neo pro'|giorno=21|mese=10|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref> [[Daniele Ratto]],<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=6823|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Luca Pellegrini|titolo=Team Geox, confermati Alberio e Ratto|giorno=27|mese=10|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref> Juan José Cobo, [[David Gutiérrez Gutiérrez]]<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=7293|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Luca Pellegrini|titolo=Team Geox, ufficiale l'ingaggio di Cobo|giorno=18|mese=11|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=7394|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Redazione Spaziociclismo|titolo=Geox, Giannetti accoglie Cobo e Gutierrez |
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⚫ | |giorno=23|mese=11|anno=2010|accesso=3 dicembre 2010}}</ref> e [[Xavier Florencio]].<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=8321|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Tanino Lugarà|titolo=Geox-TMC, ingaggiato Xavier Florencio|giorno=10|mese=1|anno=2011|accesso=11 gennaio 2011}}</ref> |
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⚫ | In ottobre viene annunciata la creazione di un team satellite, [[Fuji Test Team]], e una formazione femminile, la [[Diadora-Pasta Zara]], e il rinnovo del rapporto con il telaista Fuji.<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=6798|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Luca Pellegrini|titolo=Team Geox, la squadra si divide in tre|giorno=26|mese=10|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.tuttobiciweb.it/article/33742|titolo=La Geox - Tmc (compresi under e donne) pedalerà su bici Fuji|accesso=4 novembre 2019}}</ref> In novembre arriva la notizia dell'esclusione della formazione italo-spagnola dall'elenco delle squadre con licenza [[UCI ProTeam]],<ref>{{cita news|url=https://www.mundodeportivo.com/20101123/euskaltel-en-el-pro-tour-y-el-geox-tmc-no_54073581486.html|titolo=Euskaltel, en el Pro Tour y el Geox TMC, no|accesso=4 novembre 2019|lingua=es}}</ref> decisione che scatena la delusione di Gianetti e Fernández,<ref>{{cita news|url=https://www.velonews.com/2010/11/news/geox-tmc-vows-to-race-all-three-grand-tours-despite-pt-snub_150847|titolo=Geox-TMC vows to race all three grand tours despite PT snub|accesso=4 novembre 2019|lingua=en}}</ref> dei due capitani Sastre e Men'šov<ref>{{cita news|url=https://www.lainformacion.com/deporte/ciclismo/sastre-sorprendido-por-la-exclusion-del-geox-tmc-del-protour_XWrQebE0ewX16LNE1suRE3/|titolo=Sastre, sorprendido por la exclusión del Geox-TMC del ProTour|accesso=4 novembre 2019|lingua=es|dataarchivio=4 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191104224358/https://www.lainformacion.com/deporte/ciclismo/sastre-sorprendido-por-la-exclusion-del-geox-tmc-del-protour_XWrQebE0ewX16LNE1suRE3/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=7507|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Mattia De Pasquale|titolo=Geox-TMC, Menchov deluso e infastidito|giorno=28|mese=11|anno=2010|accesso=3 dicembre 2010}}</ref> e della stessa Geox.<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=7629|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Luca Pellegrini|titolo=Geox, clamoroso ritiro?|giorno=4|mese=12|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref> Ciò nonostante sponsorizzazione, rosa e direzione tecnica vengono confermati.<ref>{{cita news|url=http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=8027|pubblicazione=spaziociclismo.it|autore=Simon Mari|titolo=Geox, Giannetti nega tutto: "Tutto a posto per il 2011"|giorno=24|mese=12|anno=2010|accesso=24 dicembre 2010}}</ref> |
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Dotata di una licenza da [[UCI Professional Continental Team]] per la stagione 2011, la squadra ottiene la sua prima vittoria grazie a Pelucchi nella [[Clásica de Almería 2011|Clásica de Almería]].<ref>{{cita web|url=https://www.velonews.com/2011/02/news/pelucchi-beats-rojas-in-photo-finish-at-clasica-de-almeria_161927|titolo=Pelucchi beats Rojas in photo finish at Clásica de Almería|accesso=4 novembre 2019|lingua=en}}</ref> Per il resto della stagione gli uomini Geox riescono a fornire buone prestazioni solo raramente: al [[Giro d'Italia 2011|Giro d'Italia]] Men'šov non va oltre l'ottavo posto nella classifica generale, mentre Sastre è solo trentesimo. A causa delle sue deludenti prestazioni la squadra non viene invitata al [[Tour de France 2011|Tour de France]], mentre prende parte alla [[Vuelta a España 2011|Vuelta a España]]. Qui Juan José Cobo, che avrebbe dovuto lavorare come gregario di Men'šov e Sastre, riesce sorprendentemente ad aggiudicarsi, oltre ad una tappa, anche la classifica generale della corsa, facendo della Geox la prima squadra della categoria Professional a vincere un [[Grande Giro]]. La formazione fa sua anche la classifica riservata alle squadre. La vittoria di Cobo verrà annullata nel luglio 2019 per irregolarità nel passaporto biologico del ciclista; gli verrà revocata anche la tappa vinta alla Vuelta 2009.<ref name="squalifica"/> |
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⚫ | Nonostante il successo di Cobo, in ottobre la Geox annuncia di voler terminare la propria sponsorizzazione dopo solo un anno. Gianetti e il direttore sportivo Joxean Fernández si mettono alla spasmodica ricerca di nuovi finanziamenti, ma non ottengono risultati. Nel frattempo, vista la situazione, molti atleti preferiscono abbandonare la squadra: Sastre si ritira, Men'šov passa al [[Katusha Team]] e il fresco vincitore della Vuelta Cobo va al [[Movistar Team]]. Priva degli sponsor e dei suoi migliori corridori, la formazione viene quindi dismessa alla fine dell'anno. |
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== Cronistoria == |
== Cronistoria == |
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=== Annuario === |
=== Annuario === |
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|GSI |
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|[[Scott (azienda)|Scott]] |
|[[Scott (azienda)|Scott]] |
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|2005 |
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|[[UCI ProTeam|PT]] |
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|2006 |
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|[[UCI ProTeam|PT]] |
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|2007 |
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|[[UCI ProTeam|PT]] |
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|2008 |
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|[[UCI ProTeam|PT]] |
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|2009 |
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|align=left|{{Bandiera|ESP}} Fuji-Servetto |
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|[[UCI ProTeam|PT]] |
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|[[Footon-Servetto 2010|2010]] |
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|[[UCI ProTeam|PT]] |
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|2011 |
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|[[UCI Professional Continental Team|PCT]] |
|[[UCI Professional Continental Team|PCT]] |
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=== Classifiche UCI === |
=== Classifiche UCI === |
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Fino al [[1998]], le squadre ciclistiche erano classificate dall'UCI in un'unica divisione. Nel [[1999]] la classifica a squadre venne divisa in prima, seconda e terza categoria (''GSI'', ''GSII'' e ''GSIII''), mentre i corridori rimasero in classifica unica.<ref name="Cl UCI">{{cita web|url=http://62.50.72.82/ucinet/default.asp?page=Rankings&discipline=ROA&ridercategory=ME&year=2008&l=ENG|titolo=Archivio delle classifiche UCI|accesso=3 dicembre 2009}}</ref> Nel [[2005]] fu introdotto l'[[UCI ProTour]]<ref name="Cl UCIPT">{{cita web|url=http://www.uciprotour.com/includes/asp/getTarget.asp?type=p&id=MTU2MjU|titolo=Archivio delle classifiche UCI ProTour|accesso=12-12-2009}}</ref> e, parallelamente, i [[Circuiti continentali UCI]];<ref name="Cl UCI" /> dal 2009 le gare del circuito ProTour sono state integrate nel [[Calendario mondiale UCI]], poi divenuto [[UCI World Tour]]. |
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|2005||[[UCI ProTour 2006|ProTour]]||7º||align=left|{{bandiera|ESP}} [[Constantino Zaballa]] (28º) |
|2005||[[UCI ProTour 2006|ProTour]]||7º||align=left|{{bandiera|ESP}} [[Constantino Zaballa]] (28º) |
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|2006||[[UCI ProTour 2006|ProTour]]||9º||align=left|{{bandiera|ESP}} [[José Ángel Gómez Marchante|José Á. Marchante]] (23º) |
|2006||[[UCI ProTour 2006|ProTour]]||9º||align=left|{{bandiera|ESP}} [[José Ángel Gómez Marchante|José Á. Gómez Marchante]] (23º) |
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|2007||[[UCI ProTour 2007|ProTour]]||6º||align=left|{{bandiera|ITA}} [[Riccardo Riccò]] (16º) |
|2007||[[UCI ProTour 2007|ProTour]]||6º||align=left|{{bandiera|ITA}} [[Riccardo Riccò]] (16º) |
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|2009||[[Calendario mondiale UCI 2009|World Cal.]]||23º||align=left|{{bandiera|ESP}} [[Juan José Cobo]] (72º) |
|2009||[[Calendario mondiale UCI 2009|World Cal.]]||23º||align=left|{{bandiera|ESP}} [[Juan José Cobo]] (72º) |
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|[[Footon-Servetto 2010|2010]]||[[Calendario mondiale UCI 2010|World Cal.]]||29º||align=left|{{bandiera|PRT}} [[Manuel Cardoso]] (149º) |
|[[Footon-Servetto 2010|2010]]||[[Calendario mondiale UCI 2010|World Cal.]]||29º||align=left|{{bandiera|PRT}} [[Manuel Cardoso (ciclista)|Manuel Cardoso]] (149º) |
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|2011||[[UCI Europe Tour 2011|Europe T.]]||7º||align=left|{{bandiera|ITA}} [[Vincenzo Nibali]] (7º) |
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== Palmarès == |
== Palmarès == |
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''Aggiornato al 31 dicembre 2011.'' |
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=== Grandi Giri === |
=== Grandi Giri === |
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{{Colonne}} |
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* '''[[Giro d'Italia]]''' |
* '''[[Giro d'Italia]]''' |
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:Partecipazioni: 8 <small>([[Giro d'Italia 2004|2004]], [[Giro d'Italia 2005|2005]], [[Giro d'Italia 2006|2006]], [[Giro d'Italia 2007|2007]], [[Giro d'Italia 2008|2008]], [[Giro d'Italia 2009|2009]], [[Giro d'Italia 2010|2010]], [[Giro d'Italia 2011|2011]])</small> |
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:Vittorie di tappa: 8 |
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::[[Giro d'Italia 2006|2006]] (2 [[Leonardo Piepoli]]) |
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:Altre classifiche: 2 |
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::[[Giro d'Italia 2008|2008]] [[Classifica giovani (Giro d'Italia)|Giovani]] ([[Riccardo Riccò]]) |
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::[[Vuelta a España 2006|2006]]: 2 ([[David Millar]], [[Francisco Ventoso]]) |
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::[[Vuelta a España 2007|2007]] ([[Leonardo Piepoli]]) |
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::[[Vuelta a España 2009|2009]] ([[Juan José Cobo]]) |
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::[[Vuelta a España 2011|2011]] ([[Juan José Cobo]]) |
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::[[Vuelta a España 2011|2011]] ([[Juan José Cobo]]) |
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:Altre classifiche: 1 |
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Versione delle 20:25, 16 set 2023
Geox-TMC Ciclismo | |
---|---|
La squadra nel 2008 | |
Informazioni | |
Nazione | Spagna |
Debutto | 2004 |
Scioglimento | 2011 |
Specialità | Strada |
La Geox-TMC, nota in precedenza come Saunier Duval, Scott, Fuji-Servetto e Footon-Servetto, era una squadra maschile spagnola di ciclismo su strada, attiva nel professionismo dal 2004 al 2011.
Diretta da Mauro Gianetti, la squadra ottenne i principali risultati con Leonardo Piepoli, Gilberto Simoni e Riccardo Riccò, tutti vincitori di tappe al Giro d'Italia nel triennio 2006-2008. Fu anche implicata in alcuni casi di doping: Iban Mayo al Tour de France 2007,[1] Piepoli e Riccò al Tour de France 2008,[2] e Juan José Cobo vincitore alla Vuelta a España 2011 ma privato del titolo ben otto anni dopo, nel 2019.[3]
Storia
2004-2005: le prime stagioni e l'ingresso nel ProTour
La Saunier Duval-Prodir nacque nel 2004 sotto la direzione degli ex professionisti Mauro Gianetti, Joxean Fernández e Vittorio Algeri, assistiti dal fratello di Vittorio, Pietro.[4] Gianetti, Fernández e Vittorio Algeri l'anno precedente erano stati i direttori della Vini Caldirola, già co-sponsorizzata dal produttore di caldaie Saunier Duval. L'effettivo si componeva di 21 corridori, essenzialmente giovani spagnoli, ma anche corridori più esperti come lo svizzero Fabian Jeker e lo scalatore italiano Leonardo Piepoli.
Nella prima stagione di attività la Saunier Duval-Prodir ottenne importanti vittorie, soprattutto in corse a tappe come la Volta Ciclista a Catalunya (Miguel Ángel Martín Perdiguero) e la Setmana Catalana (Joaquim Rodríguez). Jeker vinse una tappa al Tour de Romandie e si piazzò secondo nella classifica generale, come anche al Tour de Suisse. Martín Perdiguero si impose anche nella Clásica San Sebastián, prova di Coppa del mondo, e alla prima partecipazione della squadra a un Grande Giro, la Vuelta a España 2004, Piepoli e Zaballa vinsero ciascuno una tappa.
Ammessa nel nuovo circuito ProTour nel 2005,[5] la squadra ampliò il proprio organico. La partenza di Martín Perdiguero fu compensata dagli arrivi dello sprinter Ángel Edo, dello scalatore Juan Manuel Gárate, del giovane spagnolo José Ángel Gómez Marchante e degli esperti Íñigo Cuesta e Andrea Tafi, che in quella stagione corse la sua ultima gara, la Parigi-Roubaix.[6] Le vittorie nelle corse a tappe furono più rare della stagione precedente: Gárate terminò quinto alla Vuelta a España, mentre Zaballa terzo alla Parigi-Nizza e vincitore, succedendo a Martín Perdiguero, nella Clásica San Sebastián. Juan Manuel Gárate e Marco Pinotti, infine, vinsero il proprio campionato nazionale, in linea e a cronometro rispettivamente.
2006-2008: le vittorie e i casi doping
Nel 2006 quasi la metà della squadra venne rinnovata, con gli addii di Rodríguez, Gárate, Zaballa e Chris Horner, gli arrivi tra gli altri del due volte vincitore del Giro Gilberto Simoni dalla Lampre-Caffita, di Luciano Pagliarini dalla Liquigas-Bianchi, di Koldo Gil dalla Liberty Seguros e di David Millar di rientro dalla squalifica, e il passaggio al professionismo del promettente Riccardo Riccò.[7] I nuovi acquisti realizzarono buone performance: Simoni concluse terzo al Giro d'Italia, Gil s'impose nell'Euskal Bizikleta e Millar vinse la cronometro di Cuenca alla Vuelta a España. Al Giro d'Italia, inoltre, Piepoli vinse due tappe, sui traguardi alpini di La Thuile e Passo Furcia.
Nella stagione seguente altri importanti successi arrivarono ancora al Giro d'Italia: Simoni, Riccò, Piepoli e il nuovo arrivato Iban Mayo si aggiudicarono una frazione ciascuno; nella generale Simoni e Riccò chiusero quarto e sesto rispettivamente. David Millar realizzò poi una doppietta ai campionati britannici (fece sue sia la prova in linea che quella a cronometro), mentre Piepoli vinse una tappa alla Vuelta a España. Sorsero in quella stagione anche problemi di doping: in un controllo svolto durante il Tour de France (i risultati del test uscirono a Grande Boucle ormai conclusa) Iban Mayo risultò positivo all'EPO, venendo sospeso dal suo team.[8] Le controanalisi svolte su un altro campione non riscontrarono positività, portando la Federciclismo spagnola a non prendere provvedimenti nei confronti del ciclista.[9] Questa "non decisione", unita ad un'ulteriore positività riscontrata nelle controanalisi di dicembre, spinse l'Unione Ciclistica Internazionale a rivolgersi al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, che nell'agosto 2008 risolse l'impasse squalificando Mayo per due anni.[10]
Per il 2008 il team prese il nome Saunier Duval-Scott. Riccardo Riccò fu grande protagonista al Giro d'Italia: fece sue due frazioni e la classifica giovani, e si piazzò secondo nella generale, a 1'57" dal vincitore, lo spagnolo Alberto Contador. Al seguente Tour de France la squadra fu ancora in evidenza nei primi dieci giorni di gara, con due successi di tappa di Riccò e uno di Piepoli. Il 17 luglio, però, altri problemi di doping colpirono il team: prima dell'inizio della dodicesima tappa di quella Grande Boucle uscì la notizia della positività al CERA proprio di Riccardo Riccò, in quel momento nono in classifica e in maglia a pois.[11] Immediata conseguenza fu il ritiro in blocco della squadra dalla gara, e il licenziamento di Riccò e di Piepoli, quest'ultimo per "violazione del codice etico".[11][12][13] Il 23 luglio, solo sei giorni dopo, la Saunier Duval annunciò il ritiro della sponsorizzazione.[14][15] Scott mantenne invece i finanziamenti,[16] e la squadra proseguì l'attività come Scott-American Beef partecipando alla Clásica San Sebastián e al Deutschland Tour, dove vinse la classifica a squadre. Non poté invece partecipare alla Vuelta a España, a causa dei problemi di doping. In ottobre venne confermata la positività al CERA anche di Piepoli, riscontrata durante il precedente Tour de France; i risultati di Piepoli e Riccò nella corsa francese furono revocati.[2][13][17]
2009-2010: le nuove sponsorizzazioni
Nel 2009 giunsero nuovi sponsor, il telaista statunitense Fuji e alcune aziende italiane, tra cui Servetto, produttore di accessori per armadi, e TMC, produttore di trasformatori.[18] La squadra assunse la denominazione Fuji-Servetto, mantenendo la licenza ProTour e integrando in rosa alcuni elementi come Daniele Nardello, Davide Viganò e l'ex biker Fredrik Kessiakoff.[19] In stagione la squadra vinse una tappa al Tour de Romandie con Ricardo Serrano e partecipò al Giro d'Italia; venne poi esclusa dall'elenco delle squadre invitate al Tour de France, mentre fu riammessa in extremis alla Vuelta a España dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna.[20][21] Proprio alla Vuelta Juan José Cobo diede al team il successo nella tappa di La Granja.
Nel 2010 la squadra mantenne la licenza ProTour e assunse la denominazione di Footon-Servetto, dal nuovo sponsor, il produttore di solette per scarpe Footon. La rosa venne quasi completamente rinnovata, con solo quattro conferme e gli arrivi dell'esperto Aitor Pérez e di alcuni giovani tra cui Manuel Cardoso, Rafael Valls, Fabio Felline e Matthias Brändle.[22] Proprio Cardoso diede alla squadra l'unico successo in una gara del calendario mondiale, vincendo una tappa del Tour Down Under, mentre Felline fece suo il Circuit de Lorraine; la squadra partecipò comunque ai tre grandi giri.
2011: l'arrivo di Geox e la chiusura
Nel 2011 è un'altra azienda italiana, Geox, a rilevare la struttura societaria,[23][24] affiancata dal co-sponsor TMC Transformers.[25] La gestione della squadra è affidata ancora a Mauro Gianetti. Il primo ingaggio di rilievo del nuovo team è quello dello spagnolo Carlos Sastre,[26] seguito dopo pochi giorni da quello di Denis Men'šov.[27] Con il russo arrivano anche due suoi gregari, Dmitrij Kozončuk e Mauricio Ardila, insieme a Daniele Colli e David Blanco;[28][29] ai due leader si affianca peraltro Marko Kump, vincitore del Giro delle Fiandre Under-23 2010.[30] Con le conferme dall'organico della Footon di Valls, Arkaitz Durán, Noé Gianetti, Felline, Marco Corti e Brändle e gli ingaggi di Fabio Duarte, Matteo Pelucchi, Marko Kump, Marcel Wyss, la Geox si dà una chiara impronta giovanile.[31] Seguono diversi altri ingaggi, David de la Fuente e Giampaolo Cheula,[32] il neo-pro Tomas Alberio,[33] Daniele Ratto,[34] Juan José Cobo, David Gutiérrez Gutiérrez[35][36] e Xavier Florencio.[37]
In ottobre viene annunciata la creazione di un team satellite, Fuji Test Team, e una formazione femminile, la Diadora-Pasta Zara, e il rinnovo del rapporto con il telaista Fuji.[38][39] In novembre arriva la notizia dell'esclusione della formazione italo-spagnola dall'elenco delle squadre con licenza UCI ProTeam,[40] decisione che scatena la delusione di Gianetti e Fernández,[41] dei due capitani Sastre e Men'šov[42][43] e della stessa Geox.[44] Ciò nonostante sponsorizzazione, rosa e direzione tecnica vengono confermati.[45]
Dotata di una licenza da UCI Professional Continental Team per la stagione 2011, la squadra ottiene la sua prima vittoria grazie a Pelucchi nella Clásica de Almería.[46] Per il resto della stagione gli uomini Geox riescono a fornire buone prestazioni solo raramente: al Giro d'Italia Men'šov non va oltre l'ottavo posto nella classifica generale, mentre Sastre è solo trentesimo. A causa delle sue deludenti prestazioni la squadra non viene invitata al Tour de France, mentre prende parte alla Vuelta a España. Qui Juan José Cobo, che avrebbe dovuto lavorare come gregario di Men'šov e Sastre, riesce sorprendentemente ad aggiudicarsi, oltre ad una tappa, anche la classifica generale della corsa, facendo della Geox la prima squadra della categoria Professional a vincere un Grande Giro. La formazione fa sua anche la classifica riservata alle squadre. La vittoria di Cobo verrà annullata nel luglio 2019 per irregolarità nel passaporto biologico del ciclista; gli verrà revocata anche la tappa vinta alla Vuelta 2009.[3]
Nonostante il successo di Cobo, in ottobre la Geox annuncia di voler terminare la propria sponsorizzazione dopo solo un anno. Gianetti e il direttore sportivo Joxean Fernández si mettono alla spasmodica ricerca di nuovi finanziamenti, ma non ottengono risultati. Nel frattempo, vista la situazione, molti atleti preferiscono abbandonare la squadra: Sastre si ritira, Men'šov passa al Katusha Team e il fresco vincitore della Vuelta Cobo va al Movistar Team. Priva degli sponsor e dei suoi migliori corridori, la formazione viene quindi dismessa alla fine dell'anno.
Cronistoria
Annuario
Classifiche UCI
Anno | Classifica | Pos. | Migliore cl. individuale |
---|---|---|---|
2004 | GSI | 14º | M. Á. Martín Perdiguero (13º) |
2005 | ProTour | 7º | Constantino Zaballa (28º) |
2006 | ProTour | 9º | José Á. Gómez Marchante (23º) |
2007 | ProTour | 6º | Riccardo Riccò (16º) |
2008 | ProTour | 5º | Riccardo Riccò (42º) |
2009 | World Cal. | 23º | Juan José Cobo (72º) |
2010 | World Cal. | 29º | Manuel Cardoso (149º) |
Palmarès
Grandi Giri
- Partecipazioni: 7 (2004, 2005, 2006, 2007, 2009, 2010, 2011)
- Vittorie di tappa: 5
- 2004: 2 (Leonardo Piepoli, Constantino Zaballa)
- 2006: 2 (David Millar, Francisco Ventoso)
- 2007: 1 (Leonardo Piepoli)
- Vittorie finali: 0
- Altre classifiche: 1
- 2011: Squadre
Campionati nazionali
- In linea: 2005 (Juan Manuel Gárate)
- In linea: 2007 (David Millar)
- Cronometro: 2007 (David Millar)
- Cronometro: 2005 (Marco Pinotti)
- Cronometro: 2007, 2008 (Raivis Belohvoščiks)
- Cronometro: 2006 (Piotr Mazur)
- In salita: 2007 (Rubens Bertogliati)
Note
- ^ Iban Mayo positivo all'Epo. La Saunier Duval lo sospende, 30 luglio 2007. URL consultato il 1º gennaio 2011.
- ^ a b Mauro Gianetti. «Che sbaglio: volevo Leonardo come dirigente», su tuttobiciweb.it. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ a b (EN) Suspension of Juan José Cobo Acebo confirmed, su uci.org, 18 luglio 2019. URL consultato il 19 luglio 2019.
- ^ Perdiguero e Loddo nella Saunier di Gianetti, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 4 novembre 2019.
- ^ Via libera alla rivoluzione Pro Tour, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 4 novembre 2019.
- ^ Il Gladiatore nell'arena per l'addio, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 4 novembre 2019.
- ^ (EN) SAUNIER DUVAL - PRODIR [collegamento interrotto], su cyclebase.nl. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ Iban Mayo positivo all'Epo. La Saunier Duval lo sospende, in www.tuttobiciweb.it, 30 luglio 2007. URL consultato il 1º gennaio 2011.
- ^ Spagna contro Uci: non riapriremo il caso Mayo, in www.tuttobiciweb.it, 07 gennaio 2008. URL consultato il 1º gennaio 2011.
- ^ Il Tas conferma la squalifica a Mayo. Gianetti: una liberazione, in www.tuttobiciweb.it, 12 agosto 2008. URL consultato il 1º gennaio 2011.
- ^ a b Tour, Riccò trovato positivo all'Epo Il corridore fermato dai gendarmi, su repubblica.it. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (FR) Ricco positif!, in L'Équipe, 17 luglio 2008. URL consultato il 2 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2009).
- ^ a b Doping, la Saunier Duval licenzia Riccò e Piepoli, su corriere.it. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ La Saunier Duval annuncia il ritiro, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 4 novembre 2019.
- ^ (FR) Saunier-Duval arrête le sponsoring, in L'Équipe, 23 luglio 2008. URL consultato il 2 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
- ^ (FR) Saunier Duval va changer de nom, in L'Équipe, 23 luglio 2008. URL consultato il 2 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2012).
- ^ Piepoli, due anni per doping "Ho calpestato la mia dignità", su repubblica.it. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ Gianetti annuncia la nascita della Fuji-Servetto, su tuttobiciweb.it. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (EN) FUJI - SERVETTO, su cyclebase.nl. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (EN) Tour de France announces 20 teams – Fuji out, su cyclingnews.com. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ Vuelta: ammessa la Fuji-Servetto, su rai.it. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (EN) FOOTON - SERVETTO [collegamento interrotto], su cyclebase.nl. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ Redazione Spaziociclismo, Geox, nasce un nuovo team, in spaziociclismo.it, 30 luglio 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Redazione Spaziociclismo, Geox, c'è l'accordo e si punta Kreuziger, in spaziociclismo.it, 1º agosto 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Redazione Spaziociclismo, Nasce la Geox-TMC Transformers, in spaziociclismo.it, 29 settembre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Tanino Lugarà, Team Geox, ingaggiato Sastre, in spaziociclismo.it, 16 agosto 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Mattia De Pasquale, CicloMercato, la Geox a monopolizzare il mercato, in spaziociclismo.it, 19 agosto 2010. URL consultato il 1º gennaio 2011.
- ^ Luca Capuano, Geox, con Menchov anche Ardila e Kozontchuk, in spaziociclismo.it, 20 agosto 2010. URL consultato il 1º gennaio 2011.
- ^ Redazione Spaziociclismo, Geox, arrivano anche Ardila, Blanco e Kozontchuk, in spaziociclismo.it, 13 settembre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Tanino Lugarà, Team Geox, arriva Kump, in spaziociclismo.it, 22 agosto 2010. URL consultato il 1º gennaio 2011.
- ^ Redazione Spaziociclismo, Geox, tra presente e futuro, in spaziociclismo.it, 8 settembre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Redazione Spaziociclismo, Geox-TMC, De La Fuente e Cheula nuovi rinforzi, in spaziociclismo.it, 4 ottobre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Luca Pellegrini, Team Geox, ecco Alberio promettente neo pro', in spaziociclismo.it, 21 ottobre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Luca Pellegrini, Team Geox, confermati Alberio e Ratto, in spaziociclismo.it, 27 ottobre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Luca Pellegrini, Team Geox, ufficiale l'ingaggio di Cobo, in spaziociclismo.it, 18 novembre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Redazione Spaziociclismo, Geox, Giannetti accoglie Cobo e Gutierrez, in spaziociclismo.it, 23 novembre 2010. URL consultato il 3 dicembre 2010.
- ^ Tanino Lugarà, Geox-TMC, ingaggiato Xavier Florencio, in spaziociclismo.it, 10 gennaio 2011. URL consultato l'11 gennaio 2011.
- ^ Luca Pellegrini, Team Geox, la squadra si divide in tre, in spaziociclismo.it, 26 ottobre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ La Geox - Tmc (compresi under e donne) pedalerà su bici Fuji, su tuttobiciweb.it. URL consultato il 4 novembre 2019.
- ^ (ES) Euskaltel, en el Pro Tour y el Geox TMC, no. URL consultato il 4 novembre 2019.
- ^ (EN) Geox-TMC vows to race all three grand tours despite PT snub. URL consultato il 4 novembre 2019.
- ^ (ES) Sastre, sorprendido por la exclusión del Geox-TMC del ProTour. URL consultato il 4 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2019).
- ^ Mattia De Pasquale, Geox-TMC, Menchov deluso e infastidito, in spaziociclismo.it, 28 novembre 2010. URL consultato il 3 dicembre 2010.
- ^ Luca Pellegrini, Geox, clamoroso ritiro?, in spaziociclismo.it, 4 dicembre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Simon Mari, Geox, Giannetti nega tutto: "Tutto a posto per il 2011", in spaziociclismo.it, 24 dicembre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ (EN) Pelucchi beats Rojas in photo finish at Clásica de Almería, su velonews.com. URL consultato il 4 novembre 2019.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Geox-TMC
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su geox-tmc.com.
- (EN) Geox-TMC, su procyclingstats.com.