Pittore di Bellerofonte: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
-categorie
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo template {{interprogetto}} (FAQ)
 
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate)
Riga 9: Riga 9:
|Attività = ceramografo
|Attività = ceramografo
|Nazionalità = greco antico
|Nazionalità = greco antico
|Categorie = no
|Categorie =
|FineIncipit=è il nome convenzionale col quale si identifica un [[Ceramografi greci|ceramografo]] [[Attica|attico]]
|FineIncipit=è il nome convenzionale col quale si identifica un [[Ceramografi greci|ceramografo]] [[Attica|attico]]
|Immagine =
|Immagine =
Riga 15: Riga 15:
|DimImmagine =
|DimImmagine =
}}
}}

==Attività==
==Attività==
Al Pittore di Bellerofonte si attribuiscono, appunto, le raffigurazioni di [[Bellerofonte]] su un lato di due anfore catalogate nel [[Museo archeologico nazionale di Atene|Museo Nazionale di Atene]] coi numeri di 16389 e 16391. Sui lati opposti di ambedue i vasi è raffigurata la [[Chimera (mitologia)|chimera]]. La tecnica utilizzata è quella delle [[ceramica a figure nere|figure nere]]; le opere eponime risalgono al primo decennio del [[VII secolo a.C.]] e sono caratterizzate dall'estendersi anche sul collo del vaso, tuttavia all'estensione delle figure non è sostenuta da una adeguata robustezza di disegno.<ref>{{treccani|pittore-di-bellerofonte_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)|Pittore di Bellerofonte}}</ref>
Al Pittore di Bellerofonte si attribuiscono, appunto, le raffigurazioni di [[Bellerofonte]] su un lato di due anfore catalogate nel [[Museo archeologico nazionale di Atene|Museo Nazionale di Atene]] coi numeri di 16389 e 16391. Sui lati opposti di ambedue i vasi è raffigurata la [[Chimera (mitologia)|chimera]]. La tecnica utilizzata è quella delle [[ceramica a figure nere|figure nere]]; le opere eponime risalgono al primo decennio del [[VII secolo a.C.]] e sono caratterizzate dall'estendersi anche sul collo del vaso, tuttavia all'estensione delle figure non è sostenuta da una adeguata robustezza di disegno.<ref>{{treccani|pittore-di-bellerofonte_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)|Pittore di Bellerofonte}}</ref>
Riga 25: Riga 26:
* {{cita libro|autore=K. Kübler|titolo=Altattische Malerei|città=Tubinga|anno=1950|p=27}}
* {{cita libro|autore=K. Kübler|titolo=Altattische Malerei|città=Tubinga|anno=1950|p=27}}
* {{cita libro|autore=Wilhelm Klein|titolo=Geschichte der griechischen Kunst|volume=I|città=Francoforte sul Meno|anno=1949}}
* {{cita libro|autore=Wilhelm Klein|titolo=Geschichte der griechischen Kunst|volume=I|città=Francoforte sul Meno|anno=1949}}

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Collegamenti esterni}}

Versione attuale delle 17:04, 30 set 2024

Pittore di Bellerofonte (fl. 630 a. C. / 600 a. C.) è il nome convenzionale col quale si identifica un ceramografo attico.

Al Pittore di Bellerofonte si attribuiscono, appunto, le raffigurazioni di Bellerofonte su un lato di due anfore catalogate nel Museo Nazionale di Atene coi numeri di 16389 e 16391. Sui lati opposti di ambedue i vasi è raffigurata la chimera. La tecnica utilizzata è quella delle figure nere; le opere eponime risalgono al primo decennio del VII secolo a.C. e sono caratterizzate dall'estendersi anche sul collo del vaso, tuttavia all'estensione delle figure non è sostenuta da una adeguata robustezza di disegno.[1]

  1. ^ Pittore di Bellerofonte, in Enciclopedia dell'arte antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • J. D. Beazley, Attic Black-Figure Vase-Painters, Oxford, Clarendon Press, 1956, p. 2.
  • K. Kübler, Altattische Malerei, Tubinga, 1950, p. 27.
  • Wilhelm Klein, Geschichte der griechischen Kunst, I, Francoforte sul Meno, 1949.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN80414646 · ISNI (EN0000 0004 4888 3367 · CERL cnp01148762 · Europeana agent/base/44495 · ULAN (EN500091587 · GND (DE135994918