Memoria eidetica: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 113189161 di 151.82.142.253 (discussione) si parla di casi eccezionali, non di chi più o meno ne fosse dotato
Etichetta: Annulla
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.1
Riga 6: Riga 6:
*{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=7dSaBQAAQBAJ&pg=PA267|titolo=Psychology: From Inquiry to Understanding|editore=[[Pearson Higher Education]]|anno=2014|isbn=1486016405|p=353|dataaccesso=4 febbraio 2019|autore=Scott Lilienfeld|autore2=Steven Jay Lynn|autore3=Laura Namy|autore4=Nancy Woolf|autore5=Graham Jamieson|autore6=Anthony Marks|autore7=Virginia Slaughter|lingua=en}}
*{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=7dSaBQAAQBAJ&pg=PA267|titolo=Psychology: From Inquiry to Understanding|editore=[[Pearson Higher Education]]|anno=2014|isbn=1486016405|p=353|dataaccesso=4 febbraio 2019|autore=Scott Lilienfeld|autore2=Steven Jay Lynn|autore3=Laura Namy|autore4=Nancy Woolf|autore5=Graham Jamieson|autore6=Anthony Marks|autore7=Virginia Slaughter|lingua=en}}
*{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=oKzfCQAAQBAJ&pg=PA353|titolo=Principles of Psychology|autore=S. Marc Breedlove|editore=[[Oxford University Press]]|anno=2015|isbn=0199329362|p=353|dataaccesso=4 febbraio 2019|lingua=en}}
*{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=oKzfCQAAQBAJ&pg=PA353|titolo=Principles of Psychology|autore=S. Marc Breedlove|editore=[[Oxford University Press]]|anno=2015|isbn=0199329362|p=353|dataaccesso=4 febbraio 2019|lingua=en}}
*{{Cita pubblicazione|autore=E. Schwitzgebel|titolo=How well do we know our own conscious experience? the case of visual imagery|url=http://www.faculty.ucr.edu/~eschwitz/SchwitzPapers/Imagery.pdf|formato=pdf|anno=2002|rivista=Journal of Consciousness Studies|volume=9|numero=5-6|pp=35–53|doi=10.5840/philtopics20002824|lingua=en|accesso=4 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200201020545/https://faculty.ucr.edu/~eschwitz/SchwitzPapers/Imagery.pdf|dataarchivio=1 febbraio 2020|urlmorto=sì}}</ref> senza utilizzare alcuna tecnica mnemonica specifica.<ref name=brit>[https://www.britannica.com/EBchecked/topic/180955/eidetic-image "Eidetic image", Encyclopædia Britannica]</ref> Anche se i termini ''memoria eidetica'' e ''memoria fotografica'' sono comunemente utilizzati in modo intercambiabile, sono in realtà distinti: con ''memoria eidetica'' ci si riferisce alla capacità di visualizzare i ricordi come fotografie per alcuni minuti,<ref name="plato.stanford.edu">{{Cita web|url=http://plato.stanford.edu/entries/mental-imagery/quasi-perceptual.html|titolo=Mental Imagery: Other Quasi-Perceptual Phenomena|dataaccesso=4 febbraio 3019|autore=Nigel J.T. Thomas|anno=2014|lingua=en}}</ref> e con ''memoria fotografica'' alla capacità di ricordare pagine di testo, di numeri o simili, in grande dettaglio.<ref name="Simola">{{Cita libro|autore=Anthony Simola|titolo=The Roving Mind: A Modern Approach to Cognitive Enhancement|editore=ST Press|isbn=069240905X|anno=2015|p=117|dataaccesso=4 febbraio 2019|url=https://books.google.com/books?id=p4ZMBwAAQBAJ&pg=PT117|lingua=en}}</ref><ref name="Slate">{{Cita web|url=http://www.slate.com/articles/health_and_science/science/2006/04/kaavya_syndrome.single.html|titolo=Kaavya Syndrome. The accused Harvard plagiarist doesn't have a photographic memory. No one does.|rivista=Slate Magazine|autore=Joshua Foer|data=27 aprile 2006|dataaccesso=4 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> Distinguendo i due fenomeni, la ''memoria eidetica'' è stata riscontrata in un piccolo numero di individui, tra il 2% e il 10% dei bambini aventi dai 6 ai 12 anni di età, e generalmente mai negli adulti;<ref name=brit/><ref name="Hudmon">{{Cita libro|autore=Andrew Hudmon|titolo=Learning and Memory|editore=[[Infobase Publishing]]|isbn=1438119577|anno=2009|p=52|dataaccesso=4 febbraio 2019|url=https://books.google.com/books?id=GKdUyxrqL6kC&pg=PA52|lingua=en}}</ref> mentre l'esistenza della vera ''memoria fotografica'', invece, non è mai stata dimostrata.<ref name="Slate"/><ref name="scientificamerican">{{Cita pubblicazione|url=http://www.scientificamerican.com/article/i-developed-what-appears-to-be-a-ph/|titolo=Does Photographic Memory Exist?|rivista=Scientific American|anno=2013|dataaccesso=4 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
*{{Cita pubblicazione|autore=E. Schwitzgebel|titolo=How well do we know our own conscious experience? the case of visual imagery|url=http://www.faculty.ucr.edu/~eschwitz/SchwitzPapers/Imagery.pdf|formato=pdf|anno=2002|rivista=Journal of Consciousness Studies|volume=9|numero=5-6|pp=35–53|doi=10.5840/philtopics20002824|lingua=en}}
</ref> senza utilizzare alcuna tecnica mnemonica specifica.<ref name=brit>[https://www.britannica.com/EBchecked/topic/180955/eidetic-image "Eidetic image", Encyclopædia Britannica]</ref> Anche se i termini ''memoria eidetica'' e ''memoria fotografica'' sono comunemente utilizzati in modo intercambiabile, sono in realtà distinti: con ''memoria eidetica'' ci si riferisce alla capacità di visualizzare i ricordi come fotografie per alcuni minuti,<ref name="plato.stanford.edu">{{Cita web|url=http://plato.stanford.edu/entries/mental-imagery/quasi-perceptual.html|titolo=Mental Imagery: Other Quasi-Perceptual Phenomena|dataaccesso=4 febbraio 3019|autore=Nigel J.T. Thomas|anno=2014|lingua=en}}</ref> e con ''memoria fotografica'' alla capacità di ricordare pagine di testo, di numeri o simili, in grande dettaglio.<ref name="Simola">{{Cita libro|autore=Anthony Simola|titolo=The Roving Mind: A Modern Approach to Cognitive Enhancement|editore=ST Press|isbn=069240905X|anno=2015|p=117|dataaccesso=4 febbraio 2019|url=https://books.google.com/books?id=p4ZMBwAAQBAJ&pg=PT117|lingua=en}}</ref><ref name="Slate">{{Cita web|url=http://www.slate.com/articles/health_and_science/science/2006/04/kaavya_syndrome.single.html|titolo=Kaavya Syndrome. The accused Harvard plagiarist doesn't have a photographic memory. No one does.|rivista=Slate Magazine|autore=Joshua Foer|data=27 aprile 2006|dataaccesso=4 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> Distinguendo i due fenomeni, la ''memoria eidetica'' è stata riscontrata in un piccolo numero di individui, tra il 2% e il 10% dei bambini aventi dai 6 ai 12 anni di età, e generalmente mai negli adulti;<ref name=brit/><ref name="Hudmon">{{Cita libro|autore=Andrew Hudmon|titolo=Learning and Memory|editore=[[Infobase Publishing]]|isbn=1438119577|anno=2009|p=52|dataaccesso=4 febbraio 2019|url=https://books.google.com/books?id=GKdUyxrqL6kC&pg=PA52|lingua=en}}</ref> mentre l'esistenza della vera ''memoria fotografica'', invece, non è mai stata dimostrata.<ref name="Slate"/><ref name="scientificamerican">{{Cita pubblicazione|url=http://www.scientificamerican.com/article/i-developed-what-appears-to-be-a-ph/|titolo=Does Photographic Memory Exist?|rivista=Scientific American|anno=2013|dataaccesso=4 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>


La memoria eidetica non si limita agli aspetti visivi, ma include anche memorie uditive - o, più generalmente, sensoriali - attraverso una gamma di stimoli associati o associabili ad un'immagine visiva.<ref name="Taylor">{{Cita libro|autore=Annette Kujawski Taylor|titolo=Encyclopedia of Human Memory [3 volumes]|editore=[[ABC-CLIO]]|isbn=144080026X|anno=2013|p=1099|dataaccesso=4 febbraio 2019|url=https://books.google.com/books?id=VevXAQAAQBAJ&pg=PA1099|lingua=en}}</ref> L'esempio più eclatante di ciò riguarda il noto musicista [[Wolfgang Amadeus Mozart]]: egli, senza aver mai visto lo spartito del ''[[Miserere (Allegri)|Miserere]]'' di [[Gregorio Allegri]], solo dopo averne ascoltato due esecuzioni corali fu in grado di trascriverlo a memoria, di fatto riproducendolo per intero. In questo caso specifico, si è trattato di un fenomeno al di là delle capacità della maggior parte delle persone, anche di quelle con memoria eidetica.
La memoria eidetica non si limita agli aspetti visivi, ma include anche memorie uditive - o, più generalmente, sensoriali - attraverso una gamma di stimoli associati o associabili ad un'immagine visiva.<ref name="Taylor">{{Cita libro|autore=Annette Kujawski Taylor|titolo=Encyclopedia of Human Memory [3 volumes]|editore=[[ABC-CLIO]]|isbn=144080026X|anno=2013|p=1099|dataaccesso=4 febbraio 2019|url=https://books.google.com/books?id=VevXAQAAQBAJ&pg=PA1099|lingua=en}}</ref> L'esempio più eclatante di ciò riguarda il noto musicista [[Wolfgang Amadeus Mozart]]: egli, senza aver mai visto lo spartito del ''[[Miserere (Allegri)|Miserere]]'' di [[Gregorio Allegri]], solo dopo averne ascoltato due esecuzioni corali fu in grado di trascriverlo a memoria, di fatto riproducendolo per intero. In questo caso specifico, si è trattato di un fenomeno al di là delle capacità della maggior parte delle persone, anche di quelle con memoria eidetica.

Versione delle 17:24, 11 lug 2020

La memoria eidetica (talvolta chiamata memoria fotografica) è la capacità naturale di visualizzare mentalmente le immagini dopo averle viste solo per pochi istanti, con grande precisione e nitidezza per un breve periodo dopo la visione,[1] senza utilizzare alcuna tecnica mnemonica specifica.[2] Anche se i termini memoria eidetica e memoria fotografica sono comunemente utilizzati in modo intercambiabile, sono in realtà distinti: con memoria eidetica ci si riferisce alla capacità di visualizzare i ricordi come fotografie per alcuni minuti,[3] e con memoria fotografica alla capacità di ricordare pagine di testo, di numeri o simili, in grande dettaglio.[4][5] Distinguendo i due fenomeni, la memoria eidetica è stata riscontrata in un piccolo numero di individui, tra il 2% e il 10% dei bambini aventi dai 6 ai 12 anni di età, e generalmente mai negli adulti;[2][6] mentre l'esistenza della vera memoria fotografica, invece, non è mai stata dimostrata.[5][7]

La memoria eidetica non si limita agli aspetti visivi, ma include anche memorie uditive - o, più generalmente, sensoriali - attraverso una gamma di stimoli associati o associabili ad un'immagine visiva.[8] L'esempio più eclatante di ciò riguarda il noto musicista Wolfgang Amadeus Mozart: egli, senza aver mai visto lo spartito del Miserere di Gregorio Allegri, solo dopo averne ascoltato due esecuzioni corali fu in grado di trascriverlo a memoria, di fatto riproducendolo per intero. In questo caso specifico, si è trattato di un fenomeno al di là delle capacità della maggior parte delle persone, anche di quelle con memoria eidetica.

La parola eidetica deriva dalla parola greca εἶδος, ovvero eidos.[9]

Cultura di massa

La memoria eidetica è stata spesso utilizzata in letteratura e nella fiction per caratterizzare personaggi con capacità molto particolari:

Note

  1. ^ I termini memoria eidetica e memoria fotografica sono spesso usati in modo intercambiabile:
  2. ^ a b "Eidetic image", Encyclopædia Britannica
  3. ^ (EN) Nigel J.T. Thomas, Mental Imagery: Other Quasi-Perceptual Phenomena, su plato.stanford.edu, 2014. URL consultato il 4 febbraio 3019.
  4. ^ (EN) Anthony Simola, The Roving Mind: A Modern Approach to Cognitive Enhancement, ST Press, 2015, p. 117, ISBN 069240905X. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  5. ^ a b (EN) Joshua Foer, Kaavya Syndrome. The accused Harvard plagiarist doesn't have a photographic memory. No one does., in Slate Magazine, 27 aprile 2006. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  6. ^ (EN) Andrew Hudmon, Learning and Memory, Infobase Publishing, 2009, p. 52, ISBN 1438119577. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  7. ^ (EN) Does Photographic Memory Exist?, in Scientific American, 2013. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  8. ^ (EN) Annette Kujawski Taylor, Encyclopedia of Human Memory [3 volumes], ABC-CLIO, 2013, p. 1099, ISBN 144080026X. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  9. ^ (EN) Eidetic, in American Heritage Dictionary, 4th ed., 2000. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2001).
Controllo di autoritàLCCN (ENsh00009368 · J9U (ENHE987007293866405171