Vai al contenuto

Guido Campodonico: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Link a pagina di disambiguazione
Riga 16: Riga 16:
}}
}}
== Biografia ==
== Biografia ==
Iniziò l’attività professionale subito dopo la laurea, con la realizzazione di molti progetti che hanno dato luogo a diverse opere architettoniche, soprattutto negli anni '60 e '70, oltre a pianificazioni urbanistiche; fu al contempo docente presso la Facoltà di Architettura dell’[[Università di Genova]] in qualità di professore associato di composizione e progettazione architettonica a Genova, dagli anni '80 ai primi del 2000, contribuendo a formare molti architetti liguri.
Si laureò in architettura al Politecnico di Milano con [[Ernesto Nathan Rogers]] nel 1960. Iniziò l’attività professionale subito dopo la laurea, con la realizzazione di molti progetti che hanno dato luogo a diverse opere architettoniche, soprattutto negli anni '60 e '70, oltre a pianificazioni urbanistiche, tra cui si ricordano i [[PRG]] di [[Levanto]] (1972), [[Taggia]] (1975), [[Moneglia]] (1976).
Nel 1966 vinse il [[Istituto Nazionale di Architettura|Premio Nazionale INARCH]] per l’insediamento residenziale a Genova Sestri Ponente.
Dal 1970 al 1972 fu Presidente dell'[[Ordine degli Architetti]] della Liguria.

Fu docente presso la [[Facoltà di Architettura]] dell’[[Università di Genova]], 1979 al 1984 insegnò "Composizione architettonica" e, dal 1984 al 2004, in qualità di [[professore associato]], fu titolare della cattedra di "Progettazione architettonica" a Genova, contribuendo, con la lunga carriera accademica, a formare molti architetti liguri.


Come pubblicista ebbe occasione, in diversi scritti, di esprimere le sue idee sull’architettura e sullo sviluppo urbano.
Come pubblicista ebbe occasione, in diversi scritti, di esprimere le sue idee sull’architettura e sullo sviluppo urbano.

Versione delle 13:27, 20 ott 2023

Guido Campodonico (Chiavari, 27 giugno 1934Chiavari, 16 ottobre 2023) è stato un architetto e urbanista italiano.

Biografia

Si laureò in architettura al Politecnico di Milano con Ernesto Nathan Rogers nel 1960. Iniziò l’attività professionale subito dopo la laurea, con la realizzazione di molti progetti che hanno dato luogo a diverse opere architettoniche, soprattutto negli anni '60 e '70, oltre a pianificazioni urbanistiche, tra cui si ricordano i PRG di Levanto (1972), Taggia (1975), Moneglia (1976). Nel 1966 vinse il Premio Nazionale INARCH per l’insediamento residenziale a Genova Sestri Ponente. Dal 1970 al 1972 fu Presidente dell'Ordine degli Architetti della Liguria.

Fu docente presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Genova, 1979 al 1984 insegnò "Composizione architettonica" e, dal 1984 al 2004, in qualità di professore associato, fu titolare della cattedra di "Progettazione architettonica" a Genova, contribuendo, con la lunga carriera accademica, a formare molti architetti liguri.

Come pubblicista ebbe occasione, in diversi scritti, di esprimere le sue idee sull’architettura e sullo sviluppo urbano.

Principali opere


Bibliografia

  • (a cura della redazione di Casabella) Possibilità e significati dell’architettura nella provincia italiana. Opere di Guido Campodonico in Liguria, in «Casabella» n. 387, 1968, pp. 46-49.
  • Guido Campodonico, Recupero strutturale e riprogettazione della città: analisi storica e tipologica del manufatto urbano moderno a Chiavari: proposte d'intervento, Genova, Ecig, 1980.
  • Guido Campodonico, Progetto per un luogo, Genova, SAGEP, 1983. Prefazione di Christian Norberg-Schulz.
  • Luigi Lagomarsino, Guido Campodonico, Pier Luigi Ferro, Paola Gambaro, Lino Tirelli, Città per vivere? Risposte significative nell'Italia degli anni '70, Genova, SAGEP, 1983.
  • Guido Campodonico, Luciano Panero, in «Parametro» n. 224, 1998: La ricerca sulla residenza, pp. 17-48; La ricerca sullo spazio sacro, pp. 49-60; La ricerca sull’architettura della città, pp. 61-81
  • AA. VV. a cura di Giovanna Franco e Stefano F. Musso, Architetture in Liguria dopo il 1945, Genova, De Ferrari, 2016, (ISBN 978-88-6405-798-9)
Controllo di autoritàVIAF (EN16171486 · ISNI (EN0000 0000 7867 5252 · ULAN (EN500058233 · LCCN (ENn84114924 · GND (DE123626293