Elettrotreno SATTI Y 0530: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Inserito predisposizione per varianti (da attivare dopo discussione)
{{S|ferrovie}} Voce un po' poverella per un rotabile con equipaggiamento d'avanguardia, prima applicazione su scala mondiale dell'analogo convertitore delle future E.464 FS e 113E PKP!
Riga 1: Riga 1:
{{S|ferrovie}}
{{Box treno/Elettrotreno
{{Box treno/Elettrotreno
|Nome = SATTI ETR Y0530 M1/M2
|Nome = SATTI ETR Y0530 M1/M2

Versione delle 14:57, 14 giu 2012

SATTI ETR Y0530 M1/M2
Elettrotreno
File:SATTI ETR Y.jpg
Elettrotreno a San Benigno Canavese
Anni di progettazione 1995
Anni di costruzione 19961997
Anni di esercizio dal 1997
Quantità prodotta 7
Costruttore FIAT Ferroviaria (parte mecc.);
ADtranz (parte elettrica).
Convoglio M1+M2 allo stato d'origine
Dimensioni 49.720 mm (lunghezza)
2.800 mm (larghezza)
3.550 mm (altezza)
Capacità 136 posti di 2ª classe
(71 su M1, 65 su M2),
più 1 posto per disabili su M1.
Quota del piano di calpestio 600 mm
Interperno 17.160 mm
Passo dei carrelli 2.560 mm
Massa in servizio 120,9 t (pieno carico)
Massa vuoto 93,2 t
Rodiggio 2'B'o+B'o2'
Diametro ruote motrici 860 mm
Rapporto di trasmissione 0,225
Potenza continuativa Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.
Velocità massima omologata 130
Alimentazione Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.=
Tipo di motore 4 motori trifasi tipo 4 ELA 5750 con azionamento a inverter
Velocità massima omologata 120
Dati tratti da:
Cervigni, Nuovi treni, pp. 12-13

L'elettrotreno Y 0530 della SATTI, ora del GTT, è un elettrotreno ad azionamento trifase a inverter costruito da FIAT Ferroviaria e ADtranz per il servizio sulla linea Torino–Ceres.

Gli elettrotreni furono ordinati alla fine del 1994 e costruiti nel 199697. Entrarono in servizio regolare intorno al 2000 dopo un lungo periodo di pre-esercizio iniziato nel 1997.

Si tratta di sette treni, numerati da 001 a 007, composti di due elementi, classificati M1 e M2, accoppiati permanentemente.

Gli elettrotreni hanno il pavimento interno ribassato a 600 mm sul piano del ferro, nella zona centrale compresa fra i carrelli.

Dopo pochissimi mesi di servizio sulla Torino – Ceres, nel 2012 i convogli operano tutti sulla Ferrovia Canavesana e sulla Torino – Chieri, entrambe servite dal GTT.

Bibliografia

  • Vittorio Cervigni, Nuovi treni per Torino, in I treni, anno 18, n. 183, giugno 1997, pp. pp. 10-13.
  • Ignazio Arena, In treno a Caselle, in I treni, anno 22, n. 228, luglio-agosto 2001, pp. pp. 20-24.

Altri progetti

  Portale Trasporti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di trasporti