Piovego: differenze tra le versioni
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Il Piovego nasce presso le Porte Contarine nel centro storico di Padova, nel punto in cui il [[tronco maestro]], ovvero il ramo di Bacchiglione che costeggia il centro cittadino ad ovest e a nord, si divide nel [[naviglio interno]] e, appunto, nel Piovego. |
Il Piovego nasce presso le Porte Contarine nel centro storico di Padova, nel punto in cui il [[tronco maestro]], ovvero il ramo di Bacchiglione che costeggia il centro cittadino ad ovest e a nord, si divide nel [[naviglio interno]] e, appunto, nel Piovego. |
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Il canale prosegue con percorso quasi rettilineo, delimitando a nord le mura della città euganea e bagnando altre città come [[Noventa Padovana]], [[Vigonovo]] e [[Stra]], dove confluisce nel Brenta che si dirama nel [[naviglio del Brenta]]. |
Il canale prosegue con percorso quasi rettilineo, delimitando a nord le mura della città euganea e bagnando altre città come [[Noventa Padovana]], [[Vigonovo]] e [[Stra]], dove confluisce nel Brenta che si dirama nel [[naviglio del Brenta]]. Pressoché parallela al canale, fra il [[1885]] e il [[1954]] era la [[tranvia Padova-Malcontenta-Fusina]], gestita dalla Società delle Guidovie Centrali Venete (gruppo [[Società Veneta]]) che assieme al Piovego stesso, al Brenta e alla Laguna veneta dava origine ad un caratteristico sistema integrato di trasporti. |
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{{Portale|Padova|Veneto}} |
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Versione delle 10:21, 8 feb 2014
Il Piòvego, soprannominato anche "fiume dell'Alba", è un canale artificiale emissario del Bacchiglione, lungo 10,17 km; nei secoli passati fu un'importante via di comunicazione tra Padova e Venezia. Il nome deriva dal latino publicum, ed indica quindi un canale pubblico utilizzato per la navigazione.
Cenni storici
Il canale venne scavato nel 1209 dai padovani, per congiungere la loro città al Brenta e quindi attraverso questo alla Laguna veneta. Sulle sue sponde, in località Portello venne creato un porto fluviale, arricchito durante la dominazione veneziana da una scenografica scalinata e dal suggestivo capitello presso cui i viaggiatori per Venezia potevano partecipare alla messa prima della partenza di mezzanotte. Il porto è ritratto in alcune vedute del Canaletto.
È ancora oggi percorso da burchielli, seppure per fini esclusivamente turistici.
Il percorso
Il Piovego nasce presso le Porte Contarine nel centro storico di Padova, nel punto in cui il tronco maestro, ovvero il ramo di Bacchiglione che costeggia il centro cittadino ad ovest e a nord, si divide nel naviglio interno e, appunto, nel Piovego.
Il canale prosegue con percorso quasi rettilineo, delimitando a nord le mura della città euganea e bagnando altre città come Noventa Padovana, Vigonovo e Stra, dove confluisce nel Brenta che si dirama nel naviglio del Brenta. Pressoché parallela al canale, fra il 1885 e il 1954 era la tranvia Padova-Malcontenta-Fusina, gestita dalla Società delle Guidovie Centrali Venete (gruppo Società Veneta) che assieme al Piovego stesso, al Brenta e alla Laguna veneta dava origine ad un caratteristico sistema integrato di trasporti.